QUALUNQUE SIA LA TUA MALATTIA... mentale, psicologica, fisico-emotiva...SAPPI CHE LE MEDICINE CURANO MA NON BASTANO...HAI BISOGNO ANCHE DEL MIO AMORE CHE GUARISCE IN PROFONDITA'
PER VOLONTA' DEL SIGNORE, DA QUALCHE ANNO, ABBIAMO FORMATO UN GRUPPO DI PREGHIERA MARIANO COL NOME "SOTTO LA PROTEZIONE DI MARIA" CHE SI RIUNISCE NELLE FAMIGLIE OGNI LUNEDì PREGANDO IL SANTO ROSARIO PER OGNI NECESSITA', RINGRAZIANDO E LODANDO IL SIGNORE E MEDITANDO SULLA SUA PAROLA. MENTRE IL PRIMO GIOVEDì DI OGNI MESE, NELLA CHIESA MADRE DI VITIGLIANO, ANIMIAMO L'ADORAZIONE EUCARISTICA. PER CHIUNQUE VOLESSE PARTECIPARE, LA NOSTRA SEDE PER LA PREGHIERA SETTIMANALE E' A MONTESANO SALENTINO, PER CHI INVECE FOSSE LONTANO E VOLESSE INVIARCI RICHIESTE DI PREGHIERA LE ACCOGLIAMO CON AMORE.
“Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”. Soltanto la contemplazione può semplificare la nostra preghiera per arrivare a constatare la profondità della scena e del segno che ci è dato. Una mangiatoia, un bambino, Maria in contemplazione, Giuseppe meditabondo: “Veramente tu sei un Dio misterioso!”. Il Padre, il solo che conosce il Figlio, ci conceda di riconoscerlo affinché l’amiamo e lo imitiamo.
Nessun apparato esteriore, nessuna considerazione, nel villaggio tutto è indifferente. Solo alcuni pastori, degli emarginati dalla società...
E tutto questo è voluto: “Egli ha scelto la povertà, la nudità. Ha disprezzato la considerazione degli uomini, quella che proviene dalla ricchezza, dallo splendore, dalla condizione sociale”. Nessun apparato, nessuno splendore esteriore. Eppure egli è il Verbo che si è fatto carne, la luce rivestita di un corpo. Egli si trova nel mondo che egli stesso continuamente crea, ma vi è nascosto. Perché vuole apparirci solo di nascosto? Egli fino ad allora era, secondo l’espressione di Nicolas Cabasilas, un re in esilio, uno straniero senza città, ed eccolo che fa ritorno alla sua dimora. Perché la terra, prima di essere la terra degli uomini, è la terra di Dio. E, ritornando, ritrova questa terra creata da lui e per lui.
“Dio si è fatto portatore di carne perché l’uomo possa divenire portatore di Spirito”,
dice Atanasio di Alessandria.
“Il suo amore per me ha umiliato la sua grandezza.
Si è fatto simile a me perché io lo accolga.
Si è fatto simile a me perché io lo rivesta”
(Cantico di Salomone).
Per capire, io devo ascoltare lui che mi dice:
“Per toccarmi, lasciate i vostri bisturi...
Per vedermi, lasciate i vostri sistemi di televisione...
Per sentire le pulsazioni del divino nel mondo, non
prendete strumenti di precisione...
Per leggere le Scritture, lasciate la critica...
Per gustarmi, lasciate la vostra sensibilità...”
(Pierre Mounier).
Ma credete e adorate...
La pace entri nel tuo cuore
ADORAZIONE
SE NON MANGIATE LA SUA CARNE E NON BEVETE IL SUO SANGUE NON AVRETE IN VOI LA VITA...
PERCHE' NON CREDI AL MIO AMORE? NON VEDI QUANTO TI AMO?
OGNI GIORNO, SULL'ALTARE, MUOIO PER TE.
Satana appare a Mirjana (veggente di Medjugorje)
Un'altra testimonianza sull'episodio di Mirjana la riferisce il dr. Piero Tettamanti: "Io ho visto Satana travestito nella veste della Madonna. Mentre aspettavo la Madonna è venuto il Satana. Aveva un manto e tutto il resto come la Madonna, però dentro c'era la faccia del Satana. Quando Satana è venuto io mi sentivo come ammazzata. Egli distrugge e diceva: Sai, ti ha raggirato; devi venire con me, ti farò felice nell'amore, nella scuola e nel lavoro. Quella ti fa soffrire. Allora io ripetevo: "No, no, non voglio, non voglio". Sono quasi svenuta. Allora è arrivata la Madonna che disse: "Scusami, ma questa è la realtà che tu devi sapere. Appena è arrivata la Madonna mi sono sentita come se fossi resuscitata, con una forza". Su questo peculiare episodio si fece cenno nella relazione datata 2/12/1983 inviata a Roma dalla parrocchia di Medjugorje e firmata da p. Tomislav Vlasic: - Mirjana dice di aver avuto, nel 1982 (14/2), un'apparizione che getta, secondo noi, raggi di luce sulla storia della Chiesa. Essa racconta un'apparizione nella quale Satana le si è presentato con le apparenze della Vergine; Satana chiese a Mirjana di rinunciare alla Madonna e di seguirlo, perché l'avrebbe resa felice, nell'amore e nella vita; mentre, con la Vergine, essa doveva soffrire, diceva lui. Mirjana lo respinse. E subito apparve la Vergine e Satana scomparve. La Vergine le disse, sostanzialmente, quanto segue: - Scusami per questo, ma devi sapere che Satana esiste; un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo. Dio gli ha permesso di metterla alla prova per un secolo. Questo secolo è sotto il potere del demonio, ma quando saranno compiuti i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere ed è diventato aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie tra preti, crea ossessioni, assassini. Dovete proteggervi con la preghiera e il digiuno: soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate con voi dei simboli benedetti. Metteteli nelle vostre case, riprendete l'uso dell'acqua benedetta.
Secondo alcuni esperti cattolici che hanno studiato le apparizioni, questo messaggio di Mirjana chiarirebbe la visione che ebbe il sommo pontefice Leone XIII. Secondo loro, dopo aver avuto una visione apocalittica dell'avvenire della Chiesa, Leone XIII introdusse la preghiera a S. Michele che i sacerdoti recitavano dopo la messa fino al Concilio. Questi esperti dicono che sta per finire il secolo di prova intravisto dal sommo pontefice Leone XIII. …Dopo aver scritto questa lettera, l'ho data ai veggenti perché chiedessero alla Vergine se il suo contenuto era esatto. Ivan Dragicevic mi ha portato questa risposta: Sì, il contenuto della lettera è vero; bisogna avvisare prima il sommo pontefice e poi il vescovo. Ecco lo stralcio di altre interviste a Mirjana sull'episodio in questione: il 14 febbraio 1982 ti si è presentato Satana al posto della Madonna. Molti cristiani non credono più a Satana. Che cosa ti senti di dire a loro? A Medjugorje, Maria ripete: "Dove vengo io arriva anche Satana". Questo significa che esiste. Io direi che esiste ora più che mai. Non hanno ragione quelli che non credono alla sua esistenza perché, in questo periodo ci sono molti più divorzi, suicidi, omicidi, c'è molto più odio tra i fratelli, le sorelle e gli amici. Lui esiste veramente e bisogna stare molto in guardia. Anche Maria ha consigliato di aspergere la casa con l'acqua benedetta; non c'è bisogno sempre della presenza del sacerdote, si può fare anche da soli, pregando. La Madonna ha anche consigliato di dire il Rosario, perché Satana di fronte ad esso diventa debole. Consiglia di recitare il rosario almeno una volta al giorno.
Ho visto una volta - disse Mirjana Dragicevic intervistata - il diavolo. Aspettavo la Madonna e proprio nel momento in cui avrei voluto fare il segno di croce, mi è comparso al suo posto. Allora mi sono spaventata. Lui mi ha promesso le cose più belle del mondo, ma io ho detto: "No!". Subito è scomparso. Dopo è apparsa la Madonna. Ella mi ha detto che il diavolo cerca sempre di ingannare i credenti. -Molto interessante l'intervista effettuata da p. Tomislav Vlasic alla veggente Mirjana il 10 gennaio 1983. Ne riportiamo la parte che riguarda il nostro tema:
- Mi ha anche detto qualcosa di molto importante e che può colpire l'animo in profondità. Ecco che cosa mi ha raccontato... Molto tempo fa, c'è stato un colloquio tra Dio e il demonio e il demonio ha sostenuto che la gente crede in Dio solo quando le cose vanno bene, ma che, appena la situazione si volge al peggio, smette di credere in lui. E, come conseguenza di tutto ciò, queste persone si mettono a bestemmiare Dio e ad affermare che lui non esiste. Allora Dio ha voluto concedere al demonio il permesso di assumere il dominio del mondo per tutto un secolo e la scelta del maligno è caduta sul ventesimo secolo. E appunto il secolo in cui noi adesso viviamo. Possiamo vedere anche noi, con i nostri occhi, come, a causa di questa situazione, raramente gli uomini decidono di collaborare tra loro. La gente si è lasciata fuorviare e nessuno riesce a vivere in pace con il suo simile. Ci sono divorzi, bambini che perdono la loro vita. Per riassumere, concretamente la Madonna voleva dire che in tutto questo c'è l'interferenza del demonio. Il demonio è anche entrato in un convento di suore ed io ho ricevuto una chiamata da due suore del convento, perché mi recassi in aiuto. Il demonio si era impossessato di una suora del convento e le altre compagne non sapevano come affrontare la situazione. La poveretta si contorceva, urlava, desiderava colpirsi e farsi del male. Fu la Madonna stessa ad informarmi che il demonio si era impossessato di quella creatura e mi spiegò che cosa dovevo fare per lei. Mi disse che dovevo spruzzarla con l'acqua benedetta, portarla in chiesa, pregare su di lei e che lei stessa, la Madonna, sarebbe intervenuta nella preghiera, quando quella povera suora si fosse rifiutata di farlo. Io feci così ed il demonio l'abbandonò, ma entrò in altre due suore. Lei sa bene, padre, di suor Marinka di Sarajevo... anche lei aveva sentito il demonio urlare... all'esterno, quando andava a letto. Ma lei è stata furba: si è fatta subito il segno della croce ed ha iniziato a pregare. Un fatto simile potrebbe accadere a chiunque di noi, ai nostri giorni. Non dobbiamo mai avere paura, perché, se sentiamo paura, vuol dire che non siamo abbastanza forti e che non conosciamo Dio. Abbiamo una sola cosa da fare, aver fiducia in Dio e cominciare a pregare.
Bene, tu hai detto che il demonio si è inserito anche in alcuni matrimoni. Questo è il suo ruolo fin dall'inizio. Vuoi dire: fu.
Sì, volevo dire: questo fu l'inizio. Quando? La Madonna aveva cominciato a parlarmi di questa faccenda, ma poi la suora mi ha chiamato; fu precisamente quindici giorni fa. Il demonio ha cominciato a rappresentare questo suo ruolo due anni fa. Prima esistevano discordie, separazioni, adesso però è terribile. Ognuno di noi lo sta sperimentando personalmente. E' diventato difficile vivere vicino ad un'altra persona. Forse non si riesce a capire come sia grave la situazione, quando si vive lontano dalla gente. Ma quando uno vive in un villaggio o altrove... Veramente ognuno sente qualcosa contro gli altri... Tutti hanno sempre qualcosa da dire contro gli altri. È vero il fatto che le persone agiscano come nemiche tra di loro... questo è senz'altro un atteggiamento determinato dall'influenza del demonio. Ma non vuoi dire necessariamente che il demonio si sia impossessato di loro, dal momento che agiscono in questo modo. No, no. Però, anche se il demonio non è dentro di loro, queste persone vivono influenzate dal demonio. Ma ci sono dei casi in cui lui si è impossessato di certe persone. Alcune di queste, in cui lui è penetrato, hanno finito per separarsi dal loro compagno ed hanno divorziato. A questo proposito, la Madonna ha detto che, per prevenire almeno in parte questo fenomeno e per impedire che si estenda, è necessaria una preghiera comune, la preghiera della famiglia. Anzi, lei ha puntualizzato che la preghiera della famiglia rappresenta il rimedio più potente. E' anche necessario avere almeno un oggetto sacro in casa e la casa dovrebbe essere benedetta regolarmente.
Lascia che ti faccia un 'altra domanda: dove è attivo, in modo particolare, il demonio ai nostri giorni? Ti ha detto la Vergine tramite chi e come si man festa maggiormente?
Soprattutto in quegli individui che non hanno un carattere equilibrato, nelle persone che vivono divise tra di loro o in quelle che si lasciano trascinare da diverse correnti. Ma il demonio ha una preferenza: aspira ad entrare nella vita dei credenti più convinti. Si è visto che cosa è capitato a me. Il suo scopo è quello di attirare a sé il maggior numero di coloro che hanno fede.
Scusa, spiegami che cosa hai voluto dire quando hai pronunciato la frase "che cosa è capitato a me". Volevi forse riferirti a quel fatto di cui mi avevi parlato tempo fa?
L'UOMO IN RELAZIONE CON SATANA
Non onorare il demonio.
Essendo il demonio il nemico di Dio, non è lecito rendergli il minimo onore. È quindi grave peccato il dire « Santo » al diavolo. È pure grave peccato il sacrificare a lui qualche cosa per renderselo propizio. Il Signore proibì questo direttamente, quando disse a Mosé: Parla ad Aronne, ai suoi figli ed a tutti i figli d'Israele e di' loro: Ecco quanto ha comandato il Signore: Non immoleranno più le loro vittime ai demoni, coi quali hanno peccato. Questa è una legge eterna per essi e per i loro posteri. - Non è lecito invocare il demonio, per bisogno o per capriccio. Il mettersi in rapporto con lui è già un male. Esistono dei libri che contengono invocazioni strane per chiamare il demonio. Non è lecito tenere tali libri.
Il diavolo è vicino a noi, più di quanto possiamo pensare. Se viene chiamato, non sempre si presenta; ma potrebbe anche farlo. Guai però a trovarsi in simile circostanza!
Non andare dagli indovini.
Ci sono di quelli che esercitano il mestiere d'indovini. Fanno ciò per guadagnarsi il pane. Non è lecito far questo! Innanzi tutto, è possibile, umanamente parlando, indovinare il futuro? Ecco la risposta:
Il futuro può essere necessario o libero; necessario vuol dire che in base alle leggi naturali dovrà accadere. Un esempio l'abbiamo nell'eclisse, di sole o di luna. Dato il movimento della terra e della luna, necessariamente verrà il momento in cui siano in linea retta il sole, la luna e la terra; allora comincia l'eclisse; e siccome i movimenti di questi due pianeti sono già precisati, gli astronomi possono predire un'eclisse anche secoli prima.
Il futuro libero invece è quello che dipende non da leggi fisiche, ma dalla libera volontà umana. Il futuro libero non può essere conosciuto che da Dio solo, il quale è onnisciente ed eterno e davanti a lui è presente tanto il passato come il futuro. Il demonio, quantunque molto intelligente, non conosce il futuro libero, ma in qualche modo può arguirlo, sebbene sempre con incertezza.
Andare da un uomo o da una strega per avere predetto l'avvenire, è cosa sciocca. Si può gabbare l'ignorante, ma non chi vuole ragionare. Per frutto di pratica gl'indovini potrebbero indovinare qualche cosa, però fra cento cose che predicono, potranno indovinarne qualcuna. Tuttavia si pecca a ricorrere a costoro per conoscere il futuro, essendo ciò una superstizione.
Si trovano però di quelli che sono in rapporto con il demonio. Avranno fatto qualche patto con Satana... avranno forse venduta la loro anima ... e perciò si mantengono in comunicazione con lo spirito maligno. Il demonio rende a questi miserabili qualche servizio, che a suo tempo potrà far pagare caro, non solo dopo morte, ma anche durante la vita.
Chi è in rapporto con il demonio, può indovinare con certezza il passato ed il presente, anche a distanza di luogo, poiché il demonio in un attimo può andare da un capo all'altro della terra e comunicare quanto a distanza avviene ... sempre però nei limiti che Iddio permette.
Un esempio.
Un professore ... mio amico, degno di fede, mi narrava nel 1924. Io mi trovavo a Tunisi da diversi anni. Un pomeriggio passeggiavo lungo il mare ed, avendo visto una vecchietta, mi avvicinai per chiacchierare. Parlavo in dialetto siciliano e la donna, pure siciliana, godeva a sentire il linguaggio nativo. Essa mi domandò: Qual è il suo paese? - Mascali, nella provincia di Catania. - Sono ancora vivi i suoi genitori? - Il papà è morto; ho in casa la mamma. - Vuole sapere come sta la mamma sua? ... Aspetti un istante! - La vecchia rimase un momento seria, concentrandosi in sé, e poi mi disse: Sua mamma sta bene! Anzi in questo momento è seduta vicino alla soglia di casa e sta rattoppando un paio di calzoni. - Io non volli prestare fede. Giunto però alla mia abitazione, unicamente per curiosità, scrissi una lettera alla mamma, chiedendole con precisione dove si trovasse e che cosa facesse in quel dato giorno e in quella data ora del pomeriggio. - Dopo parecchi giorni la mamma mi rispondeva: Ero seduta vicino alla porta, esternamente, e rattoppavo i calzoni di tuo fratello. - Come spiegare questo fatto? Oggi la scienza si sforza di spiegare simili fenomeni con la radiostesia; ancora però non ci sono risultati positivi con tale ritrovato. Potrà dunque essere avvenuto, secondo la radiostesia, che dal corpo della vecchia si siano sprigionate delle onde particolari, atte ad incontrare le onde del corpo della mamma del professore, e che per una ipersensibilità eccezionale, la vecchia abbia potuto vedere da Tunisi ciò che accadeva in Sicilia. Potrà darsi, ma è difficile che la cosa stia così. Può darsi invece che la vecchietta, in rapporto con il demonio, in un istante sia stata informata dallo spirito di ciò che avveniva lontano. Comunque vadano le cose, dato il pericolo dell'intervento diabolico, poiché l'effetto non è proporzionato alla causa, la Santa Chiesa proibisce di ricorrere a tale gente per avere notizie.
Sedute spiritiche.
È facile sentir parlare di spiritismo, cioè di rievocazioni di spiriti o di anime di trapassati. Conosco più di una persona che ha riacquistato la fede in Dio e nell'altra vita, dopo avere assistito a tali fenomeni.
Innanzi tutto, lo spiritismo esiste ed e esercitato da non pochi contemporanei. Però non tutto quello che avviene nelle così dette sedute spiritiche è soprannaturale. Certi fenomeni soni naturali e possono spiegarsi. Certi altri sono effetto di trucco; afferma questo il Professore Heredia, il quale, con il permesso dell'Autorità Ecclesiastica, per diciotto anni ha assistito a tali sedute, anche nei grandi teatri americani, ed ha potuto smascherare tanti e tanti cultori di spiritismo. Altri fenomeni escono dal naturale, poiché non c'è proporzione tra la causa e l'effetto. I veri fenomeni spiritistici sono rari. La Chiesa Cattolica dice che in tali casi non si tratta di Angeli buoni, i quali, chiamati da un medium si manifestino e si mettino a disposizione dell'uomo, ma di Angeli ribelli, cioè di demoni. Difatti in tali sedute sogliono trovarsi persone poco morali ed è pericoloso intervenire con oggetti sacri addosso. Può il demonio, nel camuffarsi, dare anche sani suggerimenti e così ingannare pure i buoni. Comunque sia, la Chiesa Cattolica condanna lo spiritismo e perciò di certo pecca chi fa la rievocazione degli spiriti o delle anime dei trapassati e peccano pure coloro che vi assistono.
N.B. -> Chiunque abbia praticato lo spiritismo deve cofessarsi e poi rivolgersi ad un sacerdote per delle preghiere di liberazione; spesso necessita il bisogno di un esorcista.
UN PROFESSORE DI PARIGI
Sant'Alfonso Maria De' Liguori, Vescovo e Dottore della Chiesa, e quindi particolarmente degno di fede, riporta il seguente episodio.
Quando l'università di Parigi si trovava nel periodo di maggior splendore, uno dei suoi più celebri professori morì improvvisamente. Nessuno si sarebbe immaginato la sua terribile sorte, tanto meno il Vescovo di Parigi, suo intimo amico, che pregava ogni giorno in suffragio di quell'anima.
Una notte, mentre pregava per il defunto, se lo vide apparire davanti in forma incandescente, col volto disperato. II Vescovo, compreso che l'amico era dannato, gli rivolse alcune domande; gli chiese tra l'altro: "All'inferno ti ricordi ancora delle scienze per le quali eri così famoso in vita?".
"Che scienze... che scienze! In compagnia dei demoni abbiamo ben altro a cui pensare! Questi spiriti malvagi non ci danno un momento di tregua e ci impediscono di pensare a qualunque altra cosa che non siano le nostre colpe e le nostre pene. Queste sono già tremende e spaventose, ma i demoni ce le inaspriscono in modo da alimentare in noi una continua disperazione!"
Messaggi di Novembre 2024
Nessun messaggio
I MIEI BLOG AMICI
- Perla Del Cielo
- GESUELA MIA GIOIA
- Ugo Abate
- Nuccia Tolomeo
- VITA MIA -VALERIO-
- zilla4ever
- LA REGINA DELLA PACE
- PERCORSI ALTERNATIVI
- GOCCE DI AMORE
- IL DIARIO DI FEDE - LUCIO -
- ti presento un Amico
- IN CAMMINO
- una mano tesa
- LA CHIESA IN AZIONE
- Innamorata di Maria
- Testimonianze
- GesùeMaria
- gesuemaria
- GESU PAROLA DI VITA
- SCUOLA DI PREGHIERA
- Luce di Dio
ULTIMI COMMENTI
UNA SANTA POSSEDUTA PER TUTTA LA VITA ...
BEATA EUSTOCHIO...
ASCOLTA IL VIDEO QUI DI SEGUITO.
I MIEI LINK PREFERITI
- SAN PADRE PIO
- NUCCIA TOLOMEO
- NUCCIA TOLOMEO E LA PASQUA
- NUCCIA TOLOMEO E LA SOFFERENZA
- CHI ERA NUCCIA TOLOMEO
- NUCCIA TOLOMEO E I GIOVANI
- BIOGRAFIA DI NUCCIA TOLOMEO
- LA MORTE DELLA PARROCCHIA
- PREGHIERA DI PENTECOSTE DI NUCCIA
- UNA BIMBA GUARITA PER INTERCESSIONE I NUCCIA TOLOMEO
- LA STORIA DI CHIARA
- MIRACOLO DI UNA NASCITA
- PELLEGRINI IN POLONIA
- IN MEMORIA DI GIOVANNI PAOLO II
- ANTONIO VISCONTI
- PADRE GESUALDO MALACRINO'
- ORME DI SANTITA' - PADRE GESUALDO MALACRINO'
- MEDJUGORJE
- APPARIZIONE A MJRJANA 2 MAGGIO 2009
- IVAN (VEGGENTE MEDJUGORJE) RACCONTA GLI INIZI
- IVAN-INCONTRO A CREOLA-28.3.2009
- INTERVISTA A MJRJANA(VEGGENTE DI MEDJUGORJE) 13.05.2009
- 13. MAGGIO 2009 MJRJANA MEDJUGORJE
- VICKA (VEGGENTE MEDJUGORJE) APRILE 2009
- INCONTRO CON VICKA 12.03.2009
- IL PAPA SCRIVE AL PATRIARCA DI MOSCA
- LA VERGINE DI TIHJALINA...LA VOCE DI UN AMICO
- I MESSAGGI DI MEDJUGORJE
- ESORCISTI E INFO VARIE
MENU
ALZATI E RISPLENDI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
LUI VERRA' E TI SALVERA'
La confessione dei peccati non è un optional valido solo per alcuni
Quesito : Caro Padre Angelo, sono credente e cerco .... di essere anche praticante. Ma ... sono un essere contingente. Ho conseguito il diploma di teologia per laici presso il seminario di Treviso dopo aver superato gli esami d'obbligo. Ho letto il resoconto di una conferenza di p.alberto maggi p.dei pp. servi di maria ove emerge che un cristiano si può avvicinare alla comunione anche senza confessione con un sacerdote: è proprio quando si è in peccato che si ha bisogno di Dio. Dopo che luterani e cattolici hanno ritirato le relative scomuniche e accettato "sola gratia, sola fide" è possibile tutto questo? P. Alberto Maggi sostiene che chi si sente a disagio può seguire la strada della confessione, ma chi ha peccato e si è pentito e vuole avvicinarsi all'eucarestia senza confessione non commette sacrilegio. Personalmente credo che Dio vede tutto e meglio di un altro uomo anche se delegato da Lui. La domanda è: se sono contrito ed ho chiesto perdono a Dio posso comunicarmi? QUESTO è UN MIO CASO DI COSCIENZA E NON INTENDO USCIRE DAI LIMITI DELLA CATTOLICITA'
Grazie
Cordialità
Dr. Alfonso Mauro Del Re
Risposta del sacerdote : Caro Alfonso, 1. la dottrina della Chiesa parte da quanto ha detto il Signore: “a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi” (Gv 20,23). Da queste parole si comprende facilmente che Gesù ha legato il suo perdono al perdono della Chiesa, anzi al giudizio della Chiesa. Ha detto infatti: “A chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.Il Signore non ha detto: “rivolgetevi direttamente a me, e siate certi che vi perdono”. Ma ha legato, sottolineo legato, il suo perdono a quello della Chiesa.
E quanto la Chiesa non perdona attraverso il ministero del sacerdote nella celebrazione del Sacramento della Penitenza, neanche Cristo lo perdona.
2. Fatta questa premessa si capisce meglio quanto dice il Magistero.
Giovanni Paolo II in Reconciliatio et paenintentia ha detto che “la confessione individuale e integra dei peccati con l’assoluzione egualmente individuale costituisce l’unico modo ordinario con cui il fedele consapevole di peccato grave è riconciliato con Dio e con la Chiesa. Da questa riconferma dell’insegnamento della Chiesa risulta chiaramente che ogni peccato grave deve essere sempre dichiarato con le sue circostanze determinanti in una confessione individuale” (RP 33).
Inoltre ha ribadito in sintesi la dottrina del Concilio di Trento dicendo che “la confessione completa dei peccati è richiesta dalla volontà salvifica di Dio (iure divino), affinché la Chiesa, mediante i ministri ordinati, possa esercitare la funzione di giudice, di medico, di guida delle anime, di restauratrice dell’ordine della creazione compromesso dal peccato”.
Ecco il testo del Concilio di Trento: “Se qualcuno dirà che nel sacramento della Penitenza non è necessario per disposizione divina (ex iure divino) confessare tutti e singoli i peccati mortali di cui si ha la consapevolezza dopo debita e diligente riflessione, anche occulti e commessi contro i due ultimi precetti del decalogo, ed anche le circostanze che mutano la specie del peccato; o dirà che la confessione è utile soltanto ad istruire e consolare il penitente, e che un tempo fu osservata solo per imporre la penitenza canonica; o che quelli che si studiano di confessare tutti i peccati non intendono lasciar nulla alla divina misericordia perché lo perdoni; o finalmente che non è lecito confessare i peccati veniali, sia anatema” (DS 1707). 3. Quando si dice che la confessione è l’unico modo ordinario per la remissione dei peccati gravi si vuole ricordare che essi possono essere rimessi anche mediante un atto di contrizione perfetta, e questa si può fare in qualsiasi momento.
Ricordo che per contrizione s’intende il dolore e la detestazione del peccato commesso.
E la contrizione si dice perfetta quando ci si dispiace non semplicemente perché si è persa la grazia di Dio, ma molto più perché si è offeso il Signore, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa.
BENEDIZONE
Ma la contrizione è perfetta solo se include il proposito di confessarsi al più presto. Infatti la contrizione è perfetta quando la volontà dell’uomo peccatore si conforma alla volontà di Dio. Questa è la vera riconciliazione.
E poiché Dio ha determinato di passare attraverso il sacramento della Penitenza, la contrizione è perfetta solo se include il proposito di confessarsi al più presto.
4. Le parole del P. Alberto Maggi valgono per chi ha solo dei peccati veniali, i quali, di per se stessi, non tolgono la grazia di Dio.
E allora per fare la Santa Comunione è sufficiente un atto di dolore, come quello che la Chiesa fa compiere ai fedeli all’inizio della celebrazione eucaristica.
Pertanto alla tua precisa domanda: “se sono contrito ed ho chiesto perdono a Dio posso comunicarmi?”rispondo così: se si tratta di peccati gravi no, se si tratta di peccati veniali sì.
La questione, caro Mauro, è molto delicata e bisogna essere precisi e attaccati al Magistero della Chiesa, la quale in materia è l’unica Maestra abilitata e garantita da Cristo.
Ti ringrazio per il quesito, ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo
RICEVETE LO SPIRITO SANTO
Gli apostoli sono adunati con Maria, nel cenacolo. Tutta la chiesa, in modi e momenti diversi è adunata oggi nei cenacoli sparsi per il mondo, nella fiduciosa attesa che lo Spirito scenda ancora in una rinnovata pentecoste. La chiesa, del nuovo millenio, dopo aver rese grazie a Cristo, redentore del mondo, sente urgente il bisogno di rinnovarsi ancora interiormente, di trovare nuove energie, che solo dall'Alto può sperare, per spingere ancora a largo le sue vele e per calare in modo efficace e convincente il messaggio di Cristo nel cuore degli uomini. E' l'auspicio del Papa, che diventa anelito di noi credenti. Bisogna che ognuno torni a respirare abbondantemente l'alito di Dio, abbiamo bisogno di nutrirci d'amore vero per poi poterlo spargere come balsamo dentro le frenesie e le paure degli uomini. Quelle lingue di fuoco che scendono sugli apostoli e li trasformano da pavidi ed insicuri, in intrepidi annunciatori del Vangelo, tornano a calarsi sulla chiesa e su ciascuno di noi. Per quello Spirito diventiamo creature nuove, diventiamo convinti della verità e assertori e fattori di verità, riscopriamo la forza per praticare e proporre il comandamento dell'amore e di vivere integralmente il vangelo di Cristo. "Vieni, Spirito Santo, vieni a rinnova la faccia della terra, rinnova il volto di ogni uomo, rinnova i nostri cuori, riscaldaci con l'Amore del Padre e del Figlio che per l'eternità vivono uniti dal tuo vincolo per i secoli senza fine". Amen.
Inviato da: cassetta2
il 13/10/2020 alle 09:13
Inviato da: champions_3
il 17/09/2011 alle 17:17
Inviato da: dolly.1
il 21/09/2010 alle 01:01
Inviato da: hengel0
il 20/09/2010 alle 22:23
Inviato da: piccolababy3
il 05/02/2010 alle 11:12