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Siamo stufi di pagliacciate

Volevo star zitto, poi come sempre non riesco proprio a tirare il freno a mano.
Si è chiuso il Consiglio dei Ministri trasferito per l'occasione a Caserta.
Non voglio assolutamente entrare in merito alle decisioni prese. Sono talmente amareggiato e soprattutto deluso dalla politica e di quanto NON si fa in generale (non solo per l'economia che sembra essere l'unica cosa importante da risolvere).
Mi fermo immediatamente, in quanto ho deciso di non affrontare problematiche legate alla nostra vita politica su Exit.
Quindi vorrei rivolgere a voi tutti un paio di quesiti a cui, da non esperto quale sono, non riesco proprio a dare risposta.
Primo: perchè fare un Consiglio dei Ministri a Caserta e non a Roma dove si svolgono normalmente?
Bisogna dare retta a quello che ha affermato Rutelli "... è un inizio molto importante per un Governo che vuole stare in mezzo alla gente, ascoltare i cittadini, anche le loro critiche, per migliorare il nostro lavoro per il bene dell'Italia". Sinceramente mi sembra molto riduttivo anche perchè la gente non vive nella Reggia e ultimamente si è particolarmente espressa nelle piazze.
E poi, quanto ci è costato questo summit fuori porta?
Un'altra domanda riguarda Marco Pannella. Io apprezzo quell'uomo per le innumerevoli battaglie sostenute (mangari da me non condivise tutte al 100%).
Però questa volta la sua uscita mi è parsa una vera e propria pagliacciata, come la sorridente giustificazione successivamente data dal Presidente del Consiglio.
Con quella trasmissione trasmessa tramite cellulare sulla sua radio, tra l'altro sovvenzionata pubblicamente, Pannella ha agito in modo assolutamente sleale nei confronti dei personaggi del suo governo e di fronte a tutti gli italiani. E mi spiace che del gesto, non autorizzato, se ne è vantato.
Ecco mi sono dilungato. meglio tirare il freno e porvi la domanda.
Marco Pannella, politico non eletto perchè era all'interno della discussione?
Per favore, più s e r i e t à.