Creato da ZITTI_EXE il 29/10/2011

@ BANG !

Creato da: zitti_exe (marcoaliaslosciccoso) il 16/03/2008

 

« RIPORTIAMOLI A CASAFOIBE per non dimenticare »

FOIBE per non dimenticare

Post n°108 pubblicato il 10 Febbraio 2014 da ZITTI_EXE

La morte in foiba - il racconto di un sopravvissuto

Dalle esecuzioni nelle foibe qualcuno uscì miracolosamente vivo. Uno dei pochissimi casi conosciuti è quello del protagonista di questo racconto, che si riferisce a un episodio accaduto nei pressi di Albona nell’autunno del 1943.


Dopo giorni di dura prigionia, durante i quali fummo spesso selvaggiamente percossi e patimmo la fame, una mattina, prima dell’alba, sentì uno dei nostri aguzzini dire agli altri:< Facciamo presto, perché si parte subito >.Infatti poco dopo fummo condotti in sei, legati insieme con un unico fil di ferro, oltre quello che ci teneva avvinte le mani dietro la schiena, in direzione di Arsia. Indossavamo solo i pantaloni e ai piedi avevamo solo le calze.

Un chilometro di cammino e ci fermammo ai piedi di una collinetta dove, mediante un fil di ferro, ci fu appeso alle mani legate un sasso di almeno venti chilogrammi .Fummo sospinti verso l’orlo di una foiba, la cui gola si apriva paurosamente nera.

Uno di noi, mezzo istupidito per le sevizie subite, si gettò urlando nel vuoto, di propria iniziativa. Un partigiano allora, in piedi col mitra puntato su di una roccia laterale, ci impose di seguirne l’esempio. Poiché non mi muovevo, mi sparò contro. Ma a questo punto accdde il prodigio: il proiettile anziché ferirmi spezzò il fil di ferro che teneva legata la pietra, cosicché quando mi gettai nella foiba, il sasso era rotolato lontano da me.

La cavità aveva una larghezza di circa 10 metri e una profondità di 15 fino alla superficie dell’acqua che stagnava sul fondo. Cadendo, non toccai fondo, e tornato a galla potei nascondermi sotto una roccia. Subito dopo vidi precipitare altri quattro compagni colpiti da raffiche di mitra e percepii le parole - Un’altra volta li butteremo di qua , è più comodo -pronunciate da uno degli assassini. Poco dopo fu gettata nella cavità una bomba che scoppiò sott’acqua schiacciandomi con la pressione dell’aria contro la roccia. Verso sera riuscii ad arrampicarmi per la parete scoscesa e a guadagnare la campagna, dove rimasi per quattro giorni e quattro notti consecutivi, celato in una buca. Tornato nascostamente al mio paese per timore di ricadere nelle grinfie dei miei persecutori, fuggii a Pola. E solo allora potei dire di essere veramente salvo.
-------------------------------------------------
...PER NON DIMENTICARE, AFFINCHE' LA MEMORIA NON VENGA INFOIBATA. marco/alias Augh

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/eyos/trackback.php?msg=12646289

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

creazione siti web

 

AREA PERSONALE

 

fermo al vecchio blog zitti.exe

 

 

liferay hosting | ipad vpn
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ZITTI_EXEsergiosciacomarcoaliaslosciccosomarcoalias.losciccosLady_Selekta0luana.rizzogreciansnurse01daunfioregaetanafalconeJoker_Jolly2012bongarzonesimonaITALIANOinATTESAgoetterbote
 

ULTIMI COMMENTI

CORO
Inviato da: ZITTI_EXE
il 16/02/2016 alle 19:17
 
Download Tips: Right click Download button and Save Link As...
Inviato da: free mp3 download
il 17/05/2014 alle 21:00
 
http://mp3skull.uno/mp3/hit_the_floor easy to download
Inviato da: mp3 download
il 17/05/2014 alle 20:58
 
easy to download here mp3 songs Download Tips: Right click...
Inviato da: mack
il 17/05/2014 alle 20:55
 
Ciao Alfrè... certamente una storia...
Inviato da: ZITTI_EXE
il 15/04/2014 alle 22:57
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
MORII PER LA BELLEZZA
Morii per la Bellezza, e non appena
mi ebbero accomodata nella tomba
un uomo morto per la Verità
venne deposto nella stanza attigua.

Mi chiese piano perché fossi morta.
"Per la Bellezza", gli risposi pronta.
"Io per la Verità", soggiunse lui.
"Siamo una cosa sola, siam fratelli".

Come parenti incontratisi una notte,
conversammo da una stanza all'altra,
finchè il muschio ci raggiunse le labbra,
ricoprendo per sempre i nostri nomi.

(Emily Dickinson)
 

NON AVEVO IL TMPO DI ODIARE

Non avevo tempo per Odiare -
Perché
La Tomba me l'avrebbe impedito -
E la Vita non era così
Ampia che io
Potessi concluderla - con l'Inimicizia -
Né avevo tempo per Amare -
Ma visto che
Una qualche Operosità ci dev'essere -
La lieve Fatica dell'Amore -
Pensai
Fosse grande abbastanza per Me -

(E. Dickinson)
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963