Creato da ZITTI_EXE il 29/10/2011

@ BANG !

Creato da: zitti_exe (marcoaliaslosciccoso) il 16/03/2008

 

...a lutamm!

Post n°44 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Napoli, Pasqua tra i cumuli di rifiuti e roghi: in strada giacciono 1300 tonnellate

NAPOLI - Rifiuti, cassonetti colmi di sacchetti e resti di immondizia dati alle fiamme. Napoli si prepara così, in molte strade, a festeggiare la Pasqua. La raccolta procede, ma alcune zone sono ancora piene....
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A questo punto, non è chiaro chi deve risolvere questo marciume... la politica o l'educazione civica?
Finora la politica ha fallito, se non per far ripartire tutto il sistema per poi ritornare punto e a capo...
Dunque, mi viene il sospetto che è una questione di civiltà... irriguardosi di ogni regola elementare del comune vivere... peraltro, basta leggere la cronaca di tutti i giorni, incomparabile con quella dell'intera Italia.
Povera Napoli, che fine stai facendo? Ti hanno sfregiato, distrutto tutto il candore di una volta...oramai i vanti ed i primati di questa nobilissima città si possono  leggere solo sui libri.
alias

 
 
 

la "condizione" politica

Post n°43 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

LONDRA - Iniezioni mensili ai ragazzini di 12 anni per bloccare la pubertà: in Gran Bretagna una clinica del servizio sanitario nazionale è stata autorizzata a somministrarle a ragazzini confusi sulla loro identità sessuale di modo che possano fare una scelta oculata prima che nel loro organismo compaiano tratti spiccatamente maschili o femminili. La decisione del National Research Ethics Service di dare luce verde alla terapia presso l'unico centro del Regno specializzato nella cura dei "disordini" di identità di generè è stata presa nei giorni scorsi e oggi nè dà notizia il Daily Telegraph. La clinica presso cui verrà applicata è il Tavistock and Portman NHS Trust di London, l'unica che accetta i casi di ragazzi nati con organi sessuali di un sesso ma che si identificano con l'altro. Il "verde" alle iniezioni, legali in altri paesi, ad esempio gli Stati Uniti, ha provocato polemiche: a favore chi sostiene che il blocco dell'età adulta aiuterà a prevenire la montagna di problemi psicologici che deve affrontare un maschietto che si 'sentè femmina quando ad esempio comincia a cambiare voce; contrari invece quanti pensano che la terapia impedisce ad adolescenti e preadolescenti di superare il senso di confusione senza doversi sottoporre a cure chimiche.
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...l'ho sempre detto che è una malattia ! Ogni cosa, ogni condizione di questo mondo ha due facce... come quelle di una medaglia... alias.

 
 
 

QUEL CHE ANCORA NON VOGLIONO DIRE

Post n°42 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

 

 

 

 

 

La politica di sfruttamento dei “fratelli d’Italia” nei confronti dell’ex Regno di Napoli fece esclamare al deputato Francesco Noto nella seduta parlamentare del 20 novembre 1861:
"Intere famiglie veggonsi accattar l’elemosina; diminuito, anzi annullato il commercio; serrati i privati opifici. E frattanto tutto si fa venir dal Piemonte, persino le cassette della posta, la carta per gli uffici e per le pubbliche amministrazioni. Non vi ha faccenda nella quale un onest’uomo possa buscarsi alcun ducato che non si chiami un piemontese a sbrigarla. Ai mercanti del Piemonte si danno le forniture più lucrose: burocrati di Piemonte occupano tutti i pubblici uffizi, gente spesso ben più corrotta degli antichi burocrati napoletani. Anche a fabbricar le ferrovie si mandano operai piemontesi i quali oltraggiosamente pagansi il doppio che i napoletani. A facchini della dogana, a camerieri, a birri vengono uomini del Piemonte. Questa è invasione non unione, non annessione! Questo è voler sfruttare la nostra terra di conquista. Il governo di Piemonte vuol trattare le provincie meridionali come il Cortez ed il Pizarro facevano nel Perù e nel Messico, come gli inglesi nel regno del Bengala."
La presidenza della Camera invitò il deputato Noto a ritirare la sua mozione ed egli il giorno successivo per protesta rassegnò le dimissioni.

marco/alias

 
 
 

BINGO BONGO, IN AMERICA NON CI STONG!

Post n°41 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Saranno rimborsati i 750 mila euro, così come aveva chiesto la Commissione Europea, i fondi comunitari erogati per il concerto di Elton John in occasione della festa di Piedigrotta 2009 a Napoli, fondi spesi da Bassolino per la nota esibizione del cantante britannico Lo ha riferito Ton van Lierop, portavoce del commissario Ue alle Politiche regionale Johannes Hahn. «La questione - ha detto il portavoce - è stata affrontata in una riunione che il commissario ha avuto a Napoli con il presidente della Campania Stefano Caldoro e il ministro Raffaele Fitto. Caldoro ha confermato che il denaro non sarà utilizzato e quindi sarà rimborsato. L’Italia - ha precisato il portavoce - dovrà dedurre l’ammontare in una prossima domanda». A sollevare il caso era stato nei mesi scorsi l’eurodeputato della Lega, Mario Borghezio.
RISPONDI:

Figurt! se anche Borghezio sputtana Bassolino, è la prova provata che quel consiglio regionale presieduto dall'afragolese era proprio una chiavica... hehehehehehehe (EWWIWA IL COMUNISMO DELLA LIBERTA' DEL MAGNA MAGNA) alias
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Bassolino approva la provincializzazione di rifiuti con la legge regionale del 14 aprile 2008, trasferendo di fatto le sue responsabilità sulla Provincia...(quando si dice che è andata nelle mani del barbiere la carta di musica)... Ha fatto un casino tale da ingarbugliare ancor più la gestione rifiuti, tanto che la giunta Caldoro ha:
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Napoli 12 marzo 2008
Con 34 sì (i voti della maggioranza e dell’Idv), 11 astenuti (tutti tra le file del Pd) e 5 contrari: Zecchino (gruppo Caldoro presidente), Ruggiero (Pdl), Lonardo (Udeur), D'Amelio e Del Basso De Caro (tutti e due del Pd) - i socialisti Mucciolo e Oliviero hanno abbandonato l'aula per dissenso - è passata in Consiglio regionale la norma che di fatto abolisce la provincializzazione della gestione del ciclo dei rifiuti. La nuova legge prevede che, qualora il piano di una Provincia non riesca a garantire il pieno rispetto dell'autosufficienza per fondate ragioni oggettive, la giunta regionale, su richiesta della provincia interessata, può ricorrere a soluzioni in altre province. Intanto, da un rapporto della Regione Campania realizzato con l'Istituto superiore della Sanità e il Cnr, emerge che i livelli di inquinanti nel sangue e nel latte materno, pur essendo nella norma, sono comunque più alti delle popolazioni campane che vivono vicino ai siti di sversamento dei rifiuti.
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alias

 
 
 

LO STILE DELLA SINISTRA!

Post n°40 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Rifiuti, a giudizio per epidemia colposa Bassolino,      Iervolino, Pansa e altri 17.

 L'accusa: non sono intervenuti per   evitare l'accumulo di spazzatura a Napoli durante l'emergenza del 2008
NAPOLI - La procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per 20 tra sindaci, commissari prefettizi e pubblici funzionari, tra i quali l'ex prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, già commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, l'ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, e l'attuale sindaco Rosa Russo Iervolino, tutti accusati di epidemia colposa e abuso d'ufficio per i cumuli di rifiuti accumulatisi in strada, senza interventi, nel corso dell'emergenza del 2008.
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...forse diranno  che è opera di qualche procura nera.
Gasp!...si parlava di stile...

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DICE: goetterbote il 07/04/11 alle 19:03 via WEB rosy: "dì la verità: che differenza di stile c'è tra la sinistra e la destra, eh? ^___^)" # Hai ragione da vendere, rosy!
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Si, ha ragione da vendere...
alias

 
 
 

...e poi dicono di Berlusconi

Post n°39 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

 

De M@gistri§, candidato a sindaco nella Capitale del Sud, in coerenza con la posizione sua e del suo partito (IDV), frontalmente contraria alla immunità parlamentare in Italia, ha presentato richiesta di avvalersi della immunità parlamentare.

...mentre di giorno urla nelle piazze contro il 'legittimo impedimento', di notte chiede di avvalersi dell'immunità parlamentare nella veste di eurodeputato pur di fuggire dai processi che lo vedono coinvolto, stavolta, nella qualità di imputato.

«...il difensore dell’ex pm ha preliminarmente reso noto che e’ stata presentata dall’eurodeputato richiesta di immunita’ al presidente del Parlamento europeo. Il giudice Palmieri, nel prendere atto di tale richiesta, ha sospeso la causa fissando la nuova udienza per il 20 febbraio 2012».

Capito HAI? la nuova udienza si terrà tra un anno, hehehehehehe... la legge è uguale per TUTTI.
... poi dicono che i processi vanno in prescrizione.

Diciamoci la verità, questa accusa diffamatoria, lo mette con le spalle al muro DICE:
«Bagnoli è una pagina vergognosa di commistione tra politica e crimine attorno al denaro pubblico»

I signori di "BagnoliFutura" peraltro gente di sinistra (entourage di Bassolino) hanno tutto il diritto di fargliela pagare...

Ma dico io...questo sarebbe stato anche un magistrato? Non lo sa che per dire certe cose occorrono molte 'provole' dimostrative?...

VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO...
... e affidatevi a sanSilvio... er mejooooooo!

alias

 
 
 

Troppo odio, qui si rischia la guerra civile

Post n°38 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Popolo Viola, Pd, Di Pietro: convinti di prender voti cavalcando la violenza verbale. Meglio essere sommersi dagli africani

...Giorgio Napolitano. Quando a New York ha rivelato ai suoi interlocutori americani che nella vita pubblica italiana sta prevalendo l’odio e c’è un sentore di guerriglia imminente. ...Ho letto sul «Corriere della sera» di ieri un allarmato editoriale di Pierluigi Battista. Il titolo diceva: “Sull’orlo del precipizio”. Mi sono sembrati un articolo e una titolazione fuori tempo. Nel precipizio ci siamo già. I buoi sono ormai fuggiti dalla stalla. E hanno l’aspetto dei tori infuriati, pronti a travolgere tutti e tutto.
...un’Italia che mi spaventa sempre di più.Lo stesso accade con i telegiornali e i talk show. Sono diventati un diario di sciagure. Spesso conditi di una faziosità aggressiva e arrogante. Tanto che, a proposito dei talk show, occorre davvero qualche norma nuova, capace di dargli una bella regolata.
...Il premier Berlusconi potrà piacere o no. Ma pure chi non lo ha votato, come il sottoscritto, non può accettare quanto sta avvenendo. Il capo del governo non è più in grado di mettere la testa fuori dai suoi uffici senza essere contestato, insultato, assediato. Prima o poi, qualcuno ci regalerà il bis del pazzoide Tartaglia. Non più armato di un piccolo Duomo di Milano fatto di marmo, bensì di qualche arma da fuoco.
La moderazione dovrebbe essere la virtù numero uno dei capi politici. Ma tanti di loro ignorano dove stia di casa. Mi allarma vedere il leader del Pd, Pierluigi Bersani, un signore che apprezzavo per la saggezza, trasformarsi ogni volta in un capopolo urlante. Non sopporto più il suo intercalare urlato. Con gli “okei!” che sottolineano ogni concetto. Quasi per dire a chi lo ascolta: avete capito bene, teste di cazzo?
l partito di Bersani, e qualunque altro partito di sinistra, di centro e di destra, non dovrebbe mai ordinare dei sit-in davanti a Montecitorio. La Camera e il Senato, così come Palazzo Chigi e il Quirinale, sono i luoghi sacri della nostra democrazia repubblicana. Non conta chi li abiti, per il tempo concesso dagli elettori. Anche se gli inquilini fossero i peggiori in quel certo momento, la loro intoccabilità dovrebbe essere cara a chiunque. Ho visto in tivù, e poi nelle foto sui giornali, i volti degli infuriati che hanno lanciato le monete contro i politici di centro-destra all’ingresso di Montecitorio. Erano in maggioranza persone di mezza età o più anziane, stravolte dall’ira.
... la storia, ci ha insegnato una verità che non conosce deroghe: ogni spinta genera una contro spinta, a ciascuna azione corrisponde una reazione. Per nostra fortuna, la destra odierna è un’area politica frantumata, divisa, e dunque pacifica, per scelta o per obbligo. Ma mi domando quel che sarebbe accaduto se, nel pomeriggio di mercoledì, i lanciatori di monetine si fossero visti arrivare addosso un gruppo di giovani armati di mazze da baseball. Pronti a mazzolare tutti, uomini, donne, urlatori di mezza età o con i capelli bianchi.
Da qualche anno, la sinistra italiana, nelle sue forme più varie, dal cosiddetto Popolo viola sino ai no global e ai centri sociali più violenti, è convinta di avere il monopolio della piazza. E di poter fare e disfare come gli pare e piace. Eccitata non da tribuni della plebe, bensì da tromboni seduti in Parlamento. O addirittura dai vertici di un partito. E non mi riferisco soltanto ad Antonio Di Pietro. Anche se lui è l’incendiario più noto e per bassi scopi elettorali: mangiarsi un po’ dei voti che oggi vanno al partito di Bersani.
La politica della piazza ha già fatto molti danni. Non sto parlando di ciò che è successo persino durante l’ultima Festa nazionale dell’Unità. Quando il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, rischiò di prendersi in faccia un razzo lanciato da una figlia di papà, pasionaria di un circolo antagonista. E non parlo neppure delle battaglie di strada che si susseguono da mesi, in tutte le grandi città italiane. Nel silenzio quasi totale dei giornali.
Il danno vero è un altro. È  la convinzione che combattere nelle piazze produca un fatturato politico rilevante. E possa cambiare l’assetto politico del  Paese. Quando questa convinzione si trasformerà in certezza, l’Italia diventerà il terreno di scontro per una nuova guerra civile, fra due contendenti che hanno deciso di annullarsi a vicenda.... Giampaolo Pansa

 

 
 
 

Possono processarlo come vogliono...Berlusconi è un grande STATISTA

Post n°37 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Usa: grazie al Cav Gheddafi rinunciò all’atomica

Il raìs era a un passo dalla realizzazione di un arsenale bellico nucleare. Poi la svolta, annunciata al mondo nel dicembre 2003. Tony Blair disse: "Svolta storica". A convincere Gheddafi fu Berlusconi. Lo rivela l’ex ministro della Difesa statunitense Donald Rumsfeld GUARDA IL VIDEO (commento in inglese prima chiudi l'AUTOPLAY)  

C’è stato un momento in cui Muammar Gheddafi è stato a un passo dalla bomba nucleare. Poi la decisione di cambiare strada, di mandare in soffitta il sogno di terrorizzare il mondo con la più pericolosa delle armi, quella che deriva dall’atomo. Quella che spaventa tutti. Ma cos’ha convinto il Colonnello a voltare pagina passando, dall’elenco dei paesi “canaglia” stilato dagli Stati Uniti, a paese “quasi” normale con cui trattare ed avere buone relazioni, commerciali ma non solo? A qualcuno sembrerà strano ma il merito è di Silvio Berlusconi. A rivelarlo non è una nota di Palazzo Chigi né il diretto interessato, il presidente del Consiglio. E’ l’ex ministro della Difesa americano, Donald Rumsfeld, che in un’intervista alla Fox News durante la trasmissione “On the record” spiega come il raìs si fece convincere ad abbandonare il progetto nucleare. In un passaggio della conversazione con la giornalista Greta Van Susteren il “falco” di George W. Bush spiega che Tripoli stava lavorando su un programma nucleare ma, vista la fine fatta da Saddam Hussein, il Colonnello capì che era meglio abbandonare i suoi piani. E a indurlo a rompere gli indugi fu un interlocutore occidentale. Chi? L’ex-ministro della Difesa, nell’intervista andata in onda ieri e ripresa da alcuni siti, lo dice chiaramente: fu Berlusconi. Molto banalmente, sdrammatizza Rumsfeld, a causa della “vicinanza” tra Italia e Libia.
La rivelazione di Rumsfeld
“Per anni la Libia ha sviluppato i progetti per l’arma nucleare”, dice Rumsfeld. “A un certo punto, dopo l’inizio della guerra in Iraq e la cattura di Saddam” all’improvviso Gheddafi si convinse di una cosa: “Non voglio essere il prossimo Saddam”. Poi dichiarò di voler rinunciare ai suoi programmi e, conseguentemente, invitò gli ispettori internazionali a fare i dovuti controlli”. Parlò con Berlusconi?, gli chiede l’intervistatrice. E Rumsfeld risponde: “E’ così. Io non l’ho verificato ma, apparentemente era proprio lui”. Poi spiega perché: c’era un legame tra l’Italia e la Libia. Ma non solo per il petrolio… “per la vicinanza, la storia”…
Nel 2006 l’ammissione di Gheddafi
Lo stesso leader libico nel 2006 parlando davanti a un gruppo di ingegneri riuniti a Tripoli, aveva ammesso che qualche anno prima "la Libia era sul punto di fabbricare una bomba nucleare" e che "ciò non è più un segreto", dal momento che "ne erano al corrente gli americani e l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea)". Nel dicembre 2003 l’annuncio che stupì il mondo: Gheddafi rinunciava ufficialmente al suo programma di armi di distruzione di massa. La decisione, ovviamente, contribuì al miglioramento delle relazioni della Libia con l'Occidente e con gli Stati uniti. Bush accolse la notizia con un sorriso a 32 denti: “La porta a migliori rapporti con gli Usa sarà sempre aperta”. E il premier britannico Blair parlò di “Gesto storico, il mondo da oggi è più sicuro”.  

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Può piacere o non piacere... il tempo è galantuomo.marco/alias

 
 
 

Tempi di egemonia

Post n°36 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

 


Siamo vassalli dei francesi?
Ho l'impressione che i francesi vogliono fare la parte del leone nel Mare Nostrum,  inclusa la nostra economia...
E' da tempo che stanno testando, sopratutto nei confronti dell'Italia un predominio sia economico che militare...
Già compriamo la loro elettricità a caro prezzo... ora stanno comprando le nostre aziende, come è accaduto con “GUCCI” e “BULGARI”.
L'inizio fu il tentativo di acquisizione di ALITALIA a quattro soldi...fino a pochi giorni fa, si è arrivati ad un soffio dalla conquista da parte di EDF su EDISON... ora ci stanno provando con le GENERALI e la  PARMALAT, quest'ultima ripulita con sacrifici, grazie ai risparmiatori e contribuenti italiani.
Solo grazie al tardivo aut aut posto dal nostro ministro dell'economia si è potuto arginare tale operazione.
Insomma, stanno comprando il top delle aziende made in Italy, per “rubarci” i prestigiosi marchi, il tutto, favoriti da un vuoto legislativo.
A riguardo, occorre una tutela del nostro patrimonio, proprio come fanno sia loro che i canadesi, tutelando un elenco di aziende invendibili, al riparo da strane OPA, dichiarandole strategiche per l'economia, quindi sottoposte alla protezione dello Stato.

In questo «quadro» sfuggente, non dobbiamo sottovalutare che i francesi immaginano un ruolo da dominus politico, economico e di mercato in un'area che va dal Nord Africa al Medio Oriente. In pratica tutto il Mediterraneo.
Hanno riconosciuto (per fortuna solo per 24 ore) un fantomatico non meglio precisato governo libico...
Si sono mostrati eccessivamente belligeranti, prima in sede ONU e poi con un attacco unilaterale alla Libia, senza alcun coordinamento sotto un unico “Centro di Comando e Controllo”, battendo sul tempo persino gli americani.
Insomma, da quel che si può percepire, alla fine di questo conflitto, siederanno al tavolo dei vincitori dominando la scena e l'economia della Libia...Sigh...in questo modo dipenderemo dai francesi anche per l'altro 12% di importazioni petrolifere e gas provenienti da questo Paese...
Siamo davvero un Paese di disgraziati... in questo momento tragico, anziché avere una unica voce per difendere i nostri interessi strategici in loco, non troviamo di meglio che “litigare”...
Da militare e da ITALIANO, auspico al nostro governo e all'opposizione di trovare una via comune ed autorevole, per dire ai nostri cugini d'oltralpe... da quest'altra parte ci siamo NOI!


22 mar 2011
ALZIAMO LA VOCE ADESSO O MAI PIU'
Per me è motivo di soddisfazione, aver saputo prevedere quanto suriportato.
Forse, in certi ambienti lavorativi, particolarmente sensibili, certe situazioni si percepiscono con un certo anticipo...e mi riferisco in particolare al ruolo  belligerante insolito della Francia a riguardo della "furbesca" lettura della risoluzione ONU nei confronti della Libia...in sostanza, cercano di fregare l'ENI ed altre aziende per sostituirle con le loro..ma secondo me hanno capito male...non staremo a guardare e neanche ascoltare le pretestuose polemiche della sinistra incompetente, antitaliana e antioccidentale... La Libia è "cosa nostra"... alias

 
 
 

Ognuno vale non in quanto è...ma in quanto produce

Post n°35 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

 

Unità d’Italia e pulizia etnica: Fenestrelle, lager Savoia

 

Una propaganda martellante, che ancora oggi perdura, cerca di giustificare la cura liberaleE’ così che la storia si è trasformata, per dirla con Leone XIII, in una “congiura contro la verità”.

fonte: Stefania Maffeo, estratti da “La pulizia etnica piemontese: i lager sabaudi”, http://cronologia.leonardo.it/storia/a1863b.htm.

Cinquemiladuecentododici condanne a morte, 6564 arresti, 54 paesi rasi al suolo, 1 milione di morti. Queste le cifre della repressione consumata all’indomani dell’Unità d’Italia dai Savoia. La prima pulizia etnica della modernità occidentale operata sulle popolazioni meridionali dettata dalla Legge Pica, promulgata dal governo Minghetti del 15 agosto 1863 “per la repressione del brigantaggio nel Meridione”. Questa legge istituiva, sotto l’egida savoiarda, tribunali di guerra per il Sud ed i soldati ebbero carta bianca: le fucilazioni, anche di vecchi, donne e bambini, divennero cosa ordinaria e non straordinaria. Un genocidio la cui portata è mitigata solo dalla fuga e dall’emigrazione forzata, nell’inesorabile comandamento di destino: “O briganti, o emigranti”.

“Ognuno vale non in quanto è ma in quanto produce” .

Un ulteriore passo avanti nella studio di questa fase poco “chiara” del post-unificazione è stato fatto recentemente, quando un ricercatore trovò dei documenti presso l’Archivio Storico del Ministero degli Esteri attestanti che, nel 1869, il governo italiano voleva acquistare un’isola dall’Argentina per Fenestrelle 5relegarvi i soldati napoletani prigionieri, quindi dovevano essere ancora tanti. Questi uomini del Sud finirono i loro giorni in terra straniera ed ostile, certamente con il commosso ricordo e la struggente nostalgia della Patria lontana. Molti di loro erano poco più che ragazzi.

 
 
 

STORIE...

Post n°34 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°173 pubblicato il 24 agosto 2021 da zitti.exe (marcoaliaslosciccoso)

Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava… Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento un poliziotto che dice: “Il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”. Mamma, la sua voce sembra così lontana… Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando,con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: “Questa ragazza non ce la farà”. Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocita. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire… Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare… Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva… La mia respirazione si fa sempre piu debole e incomincio ad avere veramente paura… Questi sono i miei ultimi momenti,e mi sento così disperata…Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo… Ti voglio bene e…. addio. Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all’incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva…scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli… Potresti perdere l’opportunita, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza. Non ti costa nulla: mettilo sulla tua firma grazie.

marcoaliaslosciccoso

 
 
 

...è arrivata la befana...hehehehehehehe

Post n°33 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°172 pubblicato il 04 Gennaio 2011 da zitti.exe

 

Vi auguro  un felice anno,  prospero e con buona salute…un bacione a tutti marco…

 
 
 

di Bruno Ferrero

Post n°32 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°171 pubblicato il 19 Dicembre 2010 da zitti.exe

 

Chiodi

Foto:steccato

 

C’era una volta un ragazzo dal carattere molto difficile.
Si accendeva facilmente, era rissoso e attaccabrighe.
Un giorno, suo padre gli consegnò un sacchetto di chiodi, invitandolo a piantare un chiodo nella palizzata che recintava il loro cortile tutte le volte che si arrabbiava con qualcuno.
Il primo giorno, il ragazzo piantò trentotto chiodi.
Con il passare del tempo, comprese che era più facile controllare la sua ira che piantare chiodi e, parecchie settimane dopo, una sera, disse a suo padre che quel giorno non si era arrabbiato con nessuno.
Il padre gli disse: “È molto bello. Adesso togli dalla palizzata un chiodo per ogni giorno in cui non ti arrabbi con nessuno”.
Dopo un po’ di tempo, il ragazzo potè dire a suo padre che aveva tolto tutti i chiodi.
Il padre allora lo prese per mano, lo condusse alla palizzata e gli disse: “Figlio mio, questo è molto bello, però guarda: la palizzata è piena di buchi. Il legno non sarà mai più come prima. Quando dici qualcosa mentre sei in preda all’ira, provochi nelle persone a cui vuoi bene ferite simili a questi buchi. E per quante volte tu chieda scusa, le ferite rimangono”.

 

Gli esseri umani sono fragili e vulnerabili. Tutti portano un’etichetta che dice: “Trattare con cura, maneggiare con cautela, merce delicata”.

 
 
 

I DESTRO COMUNISTI

Post n°31 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°170 pubblicato il 14 Novembre 2010 da zitti.exe

 


…i topi scappano dalla nave che non vuole affondare… ci sono illustri camerati che a dir la verità danno uno spettacolo indegno…
Certo, alcuni di loro hanno un cognome che è tutto un ‘programma’ impegnati nella recita di una farsa degna della prima repubblica…chi sono?… Bocchino, Granata e Della Vedova…manco a farlo apposta, si sono ben ‘combinati’…pace a loro!
Cosa penso di FLI? Fini dice che è una destra ‘liberale’ (mai sentita una baggianata del genere)… direi che questa ‘destra liberale’ piace troppo alla sinistra… allora mi domando che destra è! Oppure che sinistra e!?
Diciamolo chiaro e tondo, un virus non va tanto per il sottile…attacca trasversalmente chiunque, destra, centro, sinistra e persino chi non gliene frega un cazzo della politica… si chiama antiberlusconismo…
Dall’altra parte, sempre trasversalmente, ci sono i cosiddetti ‘normali’, i coerenti, i razionali…insomma…quelli che ragionano con la propria testa, quelli che parlano di vera politica… quali… i comunisti intelligenti tipo (Renzi, Cacciari, Chiamparino) e tanti altri, che a dir la verità sono stufi di appartenere ad una opposizione becera, tesa alla sola delegittimazione dell’avversario…poco attenti al rinnovo organico e ad una fattiva politica d’opposizione costruttiva… Sono così fessi, che immaginano un’alleanza con Casini e Fini…non hanno capito invece che debbono parlare di politica costruttiva, che è il solo mezzo per aumentare il proprio consenso e confrontarsi con il popolo del centrodestra…
Già in agosto indicavo ‘elezioni subito’… da più di un anno evidenziavo le ‘stonature’ sinistroidi di Fini, e le conseguenti delusioni del popolo di AN…
Ma cosa si è messo in testa questo ‘traditore’? Ci ha ingannati per anni…a milioni… almeno abbia il coraggio e l’onestà di dire che ha cambiato idea, sarebbe più ‘onorevole’ APPUNTO!
Dovrebbe essere grato a Berlusconi che lo ha sdoganato fino ad arrivare alla terza carica dello Stato… Forse, non ha capito che per diventare Papa, bisogna essere prima prete,  mah!
In un periodo di recessione mondiale, quale quello che stiamo attraversando, non possiamo permetterci uno stop di legislatura…già la ripresa è lenta e sottostimata…se andiamo inutilmente alle alezioni, (vincerà sempre Berlusconi), le colpe saranno tutte di questi signori che anziché fare politica attiva, si occupano dei gossip inesistenti o qualche crollo dei beni clturali chiedendo le dimissioni del Ministro, dimenticando che durante un loro governo crollarono le Mura Aureliane, il ministro pro tempore era (Rutelli), il sindaco ‘reggente’ era Veltroni…. l’opposizione di allora, consapevole che il Ministro nulla poteva prevedere nel merito, nonostante furono impiegati i fondi del ‘Giubileo’ per i restauri delle Mura Aureliane…. non chiese la ‘testa’ di nessuno…fu davvero un beau geste, che alla sinistra manca…vergogna!

 

 
 
 

SCIACALLAGGIO POLITICO E NON SOLO

Post n°30 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°169 pubblicato il 11 Novembre 2010 da zitti.exe

Quel crollo delle Mura Aureliane (Veltroni sindaco, Rutelli ministro)

Roma, 10 nov (Il Velino) – Il crollo della Domus dei Gladiatori a Pompei è l’ultima ferita subita dal patrimonio archeologico italiano. A Roma è ancora vivo il ricordo del cedimento alla Domus Aurea del marzo scorso, che riguardò una galleria che portava alla Terme Traianee. Ma, andando indietro nel tempo, il problema dei crolli ha riguardato anche le mura Aureliane, colpite ripetutamente in più punti. I casi più gravi sono stati quelli del 2001 e del 2007. Ad aprile del 2001, durante il commissariamento in Campidoglio di Enzo Mosino, si è verificato il crollo di una ventina di metri dell’antichissima cinta muraria, in via di Porta Ardeatina. Un cedimento provocato dalle infiltrazioni di acqua piovana, nonostante nel 1999 il Comune, guidato allora da Francesco Rutelli, avesse speso circa 30 miliardi delle vecchie lire (fondi per il Giubileo) per restaurare lo stesso tratto. Un nuovo crollo si è verificato il primo novembre del 2007, quando si è sbriciolato un tratto di mura alto 10 metri e largo 15 lungo viale Pretoriano, nei pressi della Caritas, nel quartiere San Lorenzo. E ancora una volta una concausa fu individuata nelle forti piogge e nelle relative infiltrazioni d’acqua nell’antichissima struttura, mai rinforzata a dovere. Eppure, in quell’occasione il sindaco della Capitale Walter Veltroni, che nel primo governo Prodi dal ’96 al ’98 è stato responsabile dei Beni culturali, non ha chiesto le dimissioni del ministro Francesco Rutelli, che gli aveva lasciato il testimone alla guida della città. Cosa che non ha però esitato a fare per il ministro Sandro Bondi.
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Che faccia di bronzo! Ha avuto il coraggio di chiedere le dimissioni del Ministro dei Beni Culturali, pur sapendo che il sito archeologico di Pompei è finanziariamente indipendente, con un bilancio attivo di oltre 50 milioni di euro, con una propria autogestione… Non era la stessa cosa per il crollo delle Mura Aureliane…la cui manutenzione è a cura del Ministro dei Beni culturali….ma allora Veltroni non ritenne necessario chiedere le dimissioni di nessuno, proprio come non promosse nessuna mozione di sfiducia verso il Ministro Rutelli, forse perché era un suo compagno di partito. Questo ci dimostra con quanta obiettività operi la sinistra del ‘tanto peggio tanto meglio’… questi signori vorrebbero governare questo Paese?

 
 
 

COSMO -SkyMed

Post n°29 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°168 pubblicato il 06 Novembre 2010 da zitti.exe

 

Il lancio del quarto satellite della costellazione è stato effettuato alle 03:20 di questa mattina dal poligono USA di Vanderberg 

06 novembre 2010 – Il razzo Delta II della Boeing si è staccato da terra dalla base USAF di Vanderberg, in California, alle 3:20 del mattino di oggi (ora italiana) per portare in orbita il suo prezioso carico. Il quarto occhio di COSMO-SkyMed, l’ultimo tassello che completa la costellazione italiana di osservazione della Terra e si va ad aggiungere ai suoi tre gemelli già operativi. Cinquantotto minuti dopo il satellite italiano si è regolarmente separato dal secondo stadio del lanciatore.

Sono stati dunque risolti tutti i problemi tecnici all’origine dei quattro precedenti rinvii, che avevano fatto slittare il lancio – originariamente previsto per la notte tra il 29 e il 30 ottobre – fino a martedì scorso, quando un problema di carica alla batteria aveva determinato lo stop ad appena 50 secondi dal via. L’unica incognita era quella metereologica, ma il tempo si è mantenuto decisamente favorevole permettendo il lancio tanto atteso.

“Per tutti noi è una grande soddisfazione – ha commentato il presidente ASI Enrico Saggese -, il coronamento di un lungo lavoro e un successo della tecnologia italiana. La costellazione di COSMO-SkyMed adesso è completata e pienamente operativa”.

COSMO-SkyMed, realizzato sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca attraverso il finanziamento e coordinamento tecnico e operativo dall’Agenzia Spaziale Italiana e il co-finanziamento del Ministero della Difesa, è il primo esempio a livello mondiale di Sistema per l’Osservazione della Terra concepito fin dall’inizio per applicazioni ad uso duale (militare, civile istituzionale e commerciale), che fa del nostro un paese all’avanguardia in questo settore.
La costellazione è stata costruita interamente in Italia. Finmeccanica Con il lancio del quarto e ultimo satellite, il sistema COSMO-SkyMed raggiunge la capacità ottimale di acquisizione di immagini, passando dalle attuali 1350 a 1800 immagini al giorno, riprese con qualsiasi condizione meteorologica e di illuminazione, vale a dire giorno e notte, caratteristica questa che rende il sistema italiano tra i più affidabili e avanzati nel mondo.I satelliti delsistema hanno già dato prova della qualità delle loro prestazioni fornendo, tra l’altro, immagini a elevata risoluzione nelle diverse operazioni di soccorso effettuate in differenti aree del Pianeta. Le mappe dettagliate della costellazione hanno fornito valido sostegno alla istituzioni internazionali e alle organizzazioni umanitarie permettendo di verificare in tempi brevi gli scenari di intervento, organizzare gli aiuti e guidare i soccorsi alle popolazioni colpite, come nel caso del ciclone Nargis in Birmania, del terremoto in Cina e in quello abruzzese. Gli ‘occhi’ di COSMOSkyMed hanno fotografato e monitorato anche la grande marea nera di petrolio che recentemente ha minacciato le coste della Louisiana. In queste settimane il sistema è anche impegnato nella sorveglianza della situazione a seguito dell’alluvione in Pakistan.
Il sistema COSMO-SkyMed sorveglia il nostro pianeta su scala globale ed è dedicato alla previsione dei rischi e alla gestione delle emergenze ambientali, per applicazioni nel campo della difesa e della sicurezza nazionale, ma anche per finalità scientifiche e per servizi a valenza commerciale. La realizzazione dell’intero sistema ha richiesto un investimento complessivo di oltre un miliardo di Euro.
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Insomma, il suo occhio vigile osserva le più piccole sfumatore del nostro pianeta e con tempi di risposta estremamente rapidi. E’ in grado di distinguere un oggetto di dimensioni inferiori al metro, ma anche attraverso speciali elaborazioni di verificare se di recente ai lati di una strada pattugliata dai militari è stata fatta una buca per nascondere un ordigno…e non solo

 
 
 

LA STORIA CONTINUA...poveri noi!

Post n°28 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°167 pubblicato il 04 Novembre 2010 da zitti.exe

da “Il Mattino”
Contratto fantasma dietro lo scandalo rifiuti.
Il ricorso al Tar presentato da un avvocato napoletano
per conoscere il costo del servizio di raccolta e
spazzamento dei rifiuti a Napoli fa emergere

una sorpresa: tra Comune e Asìa, la ditta addetta
al servizio rifiuti, non esiste, né è mai esistito, alcun contratto.
Il rapporto dell’Asìa con l’amministrazione comunale
è regolato unicamente da delibere, l’ultima delle quali
risale al 2008, mentre la prima è datata 1999.
«È l’ennesima prova di una cattiva gestione
della cosa pubblica», commenta l’avvocato Raffaele Di Monda,
autore del ricorso. «Undici anni senza contratto
sono davvero troppi», afferma in un’intervista
l’amministrativista Orazio Abbamonte, spiegando come
il contenzioso per i pagamenti e il contratto fantasma
non siano certo estranei ai cumuli di rifiuti
che continuano a troneggiare nelle strade
del centro e delle periferie di Napoli.
(…EWWIWA LA SINDACHESSA [P.D.]…ROSA RUSSO JERVOLINO)

 
 
 

NUOVO SISTEMA DI RICICLAGGIO RIFIUTI

Post n°27 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°166 pubblicato il 23 Ottobre 2010 da zitti.exe


Dalla Sicilia Thor, il sistema di riciclaggio rifiuti rivoluzionario ed economico Arriva dalla provincia di Messina la speranza. Nel comune di Torrenova è in già in uso un nuovo impianto per lo smaltimento dei rifiuti. La nuova tecnologia si chiama Thor (Total House Waste Recycling) ed è un progetto tutto italiano ideato dai tecnici del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Riportiamo di seguito la descrizione de sistema tratta dallo stesso sito del CNR Come un ‘mulino’ di nuova generazione, l’impianto Thor riduce i rifiuti a dimensioni microscopiche, inferiori a dieci millesimi di millimetro. Il risultato dell’intero processo è una materia omogenea, purificata dalle parti dannose e dal contenuto calorifico, utilizzabile come combustibile e paragonabile ad un carbone di buona qualità. “Un combustibile utilizzabile con qualunque tipo di sistema termico”, aggiunge Paolo Plescia, ricercatore dell’Ismn-Cnr e inventore di Thor, “compresi i motori funzionanti a biodiesel, le caldaie a vapore, i sistemi di riscaldamento centralizzati e gli impianti di termovalorizzazione delle biomasse. Infatti, le caratteristiche chimiche del prodotto che viene generato dalla raffinazione meccanica dei rifiuti solidi urbani, una volta eliminate le componenti inquinanti sono del tutto analoghe a quelle delle biomasse, ma rispetto a queste sono povere in zolfo ed esenti da idrocarburi policiclici”. E’ possibile utilizzare il prodotto sia come combustibile solido o pellettizzato oppure produrre bio-olio per motori diesel attraverso la ‘pirolisi’. L’impianto è completamente autonomo: consuma infatti parte dell’energia che produce e il resto lo cede all’esterno. Il primo impianto THOR, attualmente in funzione in Sicilia, riesce a trattare fino a otto tonnellate l’ora e non ha bisogno di un’area di stoccaggio in attesa del trattamento; è completamente meccanico, non termico e quindi non è necessario tenerlo sempre in funzione, anzi può essere acceso solo quando serve, limitando o eliminando così lo stoccaggio dei rifiuti e i conseguenti odori. Inoltre, è stato progettato anche come impianto mobile, utile per contrastare le emergenze e in tutte le situazioni dove è necessario trattare i rifiuti velocemente, senza scorie e senza impegnare spazi di grandi dimensioni, con un costo contenuto: un impianto da 4 tonnellate/ora occupa un massimo di 300 metri quadrati e ha un costo medio di 2 milioni di euro. L’impianto può essere montato su un camion o su navi. In quest’ultimo caso, la produttività di un impianto imbarcato può salire oltre le dieci tonnellate l’ora e il combustibile, ottenuto dal trattamento, reso liquido da un ‘pirolizzatore’, può essere utilizzato direttamente dal natante o rivenduto all’esterno. per maggiori informazioni visitate il sito del CNR

 
 
 

UN TRISTE GIORNO

Post n°26 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°165 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da zitti.exe

 

 Sono rientrati i quattro uomini coraggiosi che sono stati a tu per tu con la paura…
Onore e Gloria per chi ha sacrificato la propria vita per la sicurezza in Patria e nei luoghi dove hanno operato.
I loro nomi siano scolpiti sulla Stele della Patria come esempio di valori da trasmettere alle future generazioni.
Difficile trasmettere le proprie emozioni ed i propri sentimenti nell’adempie a certi compiti, sopratutto se sei un volontario.
Difficile manifestare le proprie inquietudini, sopratutto se è la prima volta mentre voli per la nuova destinazione… senti il presagio di un pericolo come se avessi la sensazione di una missione senza ritorno… tutto cade nell’oblio, distolto da quei nuovi e inediti paesaggi che scorrono sotto di te… ora la tua famiglia sono i tuoi camerati, quei ragazzi come te, con i quali dovrai condividere il cibo, la branda…i pericoli ed i momenti di pausa caratterizzati da piccoli scherzi per diversivo… si questa è la tua nuova famiglia, anche se hai paura non li abbandonerai mai…

Dunque Onore e Gloria a VOI!

Francesco Vannozzi, PRESENTE!
Gianmarco Manca, PRESENTE!
Sebastiano Ville, PRESENTE!
Marco Pedone PRESENTE!

Chi per la patria muor vissuo è assai…la fronde dell’allor non muore MAI….
Le mie condoglianze ai loro familiari… da uno della grande
famiglia…

 

 

 
 
 

UNO STATO A PEZZI

Post n°25 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ZITTI_EXE

Post n°161 pubblicato il 08 Settembre 2010 da zitti.exe

La Costituzione…
Oops: il superenalotto dei nostri politici

Ho già avuto modo di ricordare che la nostra Legge Fondamentale fa acqua da tutte le parti… Fu una Costituzione “d’emergenza” fatta alla fine del secondo conflitto mondiale coincidente con la caduta del fascismo, con la fine della monarchia ed una riscoperta furberia.
Una costituzione tesa a garantire il ruolo politico, attraverso l’istituto della sovranità parlamentare, come sopraffazione della volontà del popolare. Una vera astuzia da parte di quei politici costituenti esclusi dal fascismo… quasi a voler dire: “ora da qui nessuno può più mandarmi via”…infatti…vedi Andreotti, Napolitano e tantissime altre figure minori, insomma, dalla padella alla brace.
A tal riguardo, ricordai, che secondo la Costituzione, … un deputato e/o senatore eletto dal popolo, può liberamente divertirsi a fare il “salto della quaglia”, cambiando opportunamente casacca oppure formare un nuovo partito politico di comodo, senza sottoporsi al vaglio elettorale, tradendo sia l’idea politica per la quale è stato eletto, che gli elettori …e sopratutto il programma sbandierato in campagna elettorale…Ovviamente è tutto legittimo…chi dice il contrario!
Dunque, una Costituzione da rivisitare… sopratutto quei meandri che permettono giochi di palazzo, dove una maggioranza diventa minoranza, ribaltando la volontà popolare.
Un Parlamento subordinato alla volontà del popolo, significando che in defezione dei numeri legali, si ritorna al popolo…   è esattamente così che funziona nelle migliori democrazie occidentali.
Ancora: in queste ultime ore, assistiamo all’ennesima carenza della Carta Costituzionale, in merito alla diatriba tra il PDL e F.Li. il cui neo Presidente, nel contempo è anche il Presidente della Camera dei Deputati… Insomma, questo dualismo contrastante è un fatto nuovo… Non si può far politica, prendere posizioni per il proprio partito e poi dire di essere equidistanti tra tutti i partiti…è una palese contraddizione. Non si può usare una posizione di vantaggio istituzionale a discapito di tutta la componente politica…insomma un vero vulnus istituzionale.
Il Presidente della Camera dei deputati è eletto dall’Assemblea generale della Camera, secondo precise regole.
E’ mai possibile che non risulti da nessuna parte che un eletto ad una certa carica istituzionale di garanzia possa essere sfiduciato dalla stessa Assemblea che lo ha eletto? Ciò, è una delle pecche del nostro sistema costituzionale, quindi, secondo la la Legge Fondamentale, il Presidente della Camera o del Senato, non possono essere mandati via…lo stesso Presidente della Repubblica, avrebbe le mani legate… Sarebbero ammesse solo le dimissioni volontarie… presentate all’Assemblea…ma la stessa nulla può di propria iniziativa… Siamo davvero un paese strano!!!
Poniamo per assurdo che il Presidente della Camera improvvisamente impazzisce, ma non vuole dimettersi, che si fa? Ce lo teniamo fino a fine legislatura?
E’ ora di finirla… per me: ELEZIONI SUBITO, se …ancora differite, sarebbe opportuno metter mano alla Carta Costituzionale e alla legge elettorale, improntate su uno Stato Confederato…
Sono trascorsi 150 anni del cosiddetto (risorgimento) meglio dire
l’affossamento del sud…
Basta non se ne può più… al Sud siamo davvero stanchi…la corda è ben tesa….

*Brigante*marco/alias

 

 

 
 
 
 
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MORII PER LA BELLEZZA
Morii per la Bellezza, e non appena
mi ebbero accomodata nella tomba
un uomo morto per la Verità
venne deposto nella stanza attigua.

Mi chiese piano perché fossi morta.
"Per la Bellezza", gli risposi pronta.
"Io per la Verità", soggiunse lui.
"Siamo una cosa sola, siam fratelli".

Come parenti incontratisi una notte,
conversammo da una stanza all'altra,
finchè il muschio ci raggiunse le labbra,
ricoprendo per sempre i nostri nomi.

(Emily Dickinson)
 

NON AVEVO IL TMPO DI ODIARE

Non avevo tempo per Odiare -
Perché
La Tomba me l'avrebbe impedito -
E la Vita non era così
Ampia che io
Potessi concluderla - con l'Inimicizia -
Né avevo tempo per Amare -
Ma visto che
Una qualche Operosità ci dev'essere -
La lieve Fatica dell'Amore -
Pensai
Fosse grande abbastanza per Me -

(E. Dickinson)
 
 
 

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