Niente Senso

Kaworu, l'Ultimo messaggero sacrificale

Riflettevo sulle azioni di Kaworu Nagisa, conosciuto come l'Angelo del Libero Arbitrio, sperando che da quelle che sono azioni strane possa nascere una più sana prospettiva sul Libero Arbitrio in generale.

Arriva sparato alla Nerv per sostuire una Asuka catatonica e va letteralmente a flirtare prima con una algida Rei Ayanami (la terza, considerando che la prima è stata sostituita ben prima dell'inizio della serie, la seconda ha fatto da spalla alla coppia di fidanzatini prima di farsi saltare in aria) e poi con uno Shinji sconsolato e scioccato dal flirt di Misato e dall'esplosione della Rei, con successiva ed inutile presa in giro delle fasciature.

Ormai Shinji non va più da Misato per il motivo sopra citato, tanto nemmeno Asuka c'è più. Si trova in coma, comunuque in un brutto stato perché ha tentato il sui*idio, visto che ella si sentiva inutile. Occhei Shinji comincia a socializzare, a farsi un bel bagnetto con il Nagisa, scena molto ma molto omoerotica, la cosa continua pure dopo quando vanno a dormire insieme. Devo solo collocare quando Misato abbia visto Nagisa parlare con i monoliti della Seele , in quello che la stessa Misato Katsuragi definisce "un monologo inquietante". Con la Seele parla di tutto, del fatto che l'umanità , nell'universo evangelion, è l'usurpatore del Paradiso che la Terra doveva essere, per cui la Seele affida a Kaworu il compito di farla finita, visto che Gendo Ikari ha assorbito volontariamente il suo vero corpo, che si era risvegliato il giorno della nascita umana di Kaworu, che coincide con il Second Impact.

Visto che Kaworu ha le sue voglie, quelle di tradimento in primis, prende a noleggio l'Eva 02 perché lo 00 non solo ha fatto boom, ma ha ridisegnato ulteriormente la campagna giapponese massacrata dal Riscaldamento Globale, per cui si fa tutti i livelli della Nerv, mandando letteralmente a quel paese tutte le campagne fatte per rendere il Geofront un posto sicuro. Inoltre, nessuno dei colleghi di Kaworu, gli angeli specifichiamo, erano così intelligenti da prendere in prestito un  Evangelion in uso, vedi Bardiel con lo 03, che è diventato pezzi di ricambio per il 00,quindi Kaworu in camicia e pantaloni, non in tuta attillata di latex, usa l'Evangelion di Asuka usando i suoi poteri, o meglio quelli d Adam. A rispondere è Shinji stesso, cosa che deve fare, anche perché ormai lo 01 è diventato una divinità ed è sotto il volere (da verificare) di Gendo Ikari. Ne segue una lotta tra i due mecha/cyborg , cioè tra 01 e 02 mentre questi due affondano nelle profondità della base, arrivando in fondo, davanti ad una porta che si apre. Qui Kaworu scopre che non c'è Adam ma Lilith, ma se la Seele te lo ha già detto prima, caro! Forse Kaworu non si fidava della Seele ed ha preferito verificare di persona oppure come dirà poi a Shinji che lui si sacrifica per fare in modo che lui viva, anche perché lui sa che la sua vita e la sua morte hanno lo stesso valore. E quindi in lacrime shinji deve uccidere una persona che ama, come stava facendo per Toji, come stava facendo con Asuka. E' costretto a scegliere tra la sua vita e quella degli altri, scegliendo la sua, pervasa dal dolore e dalla noia. Povero Shinji. Alla fine ne esce più devastato di prima. Ha eseguito l'ennesimo ordine. Ordine che va contro ciò in cui crede, quello di non uccidere. In questo è simile a molte persone. Quello  che si potrebbe dire è che un dogma naturale quello di non uccidere, ma invece molti lo fanno passare come una cosa semplice, un ordine, quasi come accendere e spegnere una lampadina. Poi il poveretto si porta il trauma per le 4 puntate restanti, cioè quella della serie e del film conclusivo. Nella riproposizione cinematografica, sono le circostanze ed il fatto che Kaworu prende il DSS di Shinji , poi si scoprirà che ogni pilota Wille ha una cosa del genere al collo,come assicurazione per evitare altre catastrofi, altri Impact, ma comunque è sempre colpa di Shinji se Kaworu muore. Destino tragico per un personaggio secondario, enigmatico ma allo stesso tempo necessario alle trame di Evangelion.

13 giugno 2024

L’ignoranza e la sua benedizione: la Terra Piatta. Terra supposta essere un disco, con i continenti disposti nella “proiezione polare”, quindi Polo Nord al centro e Polo Sud, o meglio Antartide spalmata verso il bordo del cerchio / disco. Poi quattro pilastri, non so quanti elefanti e tartarughe a sopportare il peso del “Centro dell’Universo”, considerando, nel modello full optional, che abbiamo due lucine che ruotano ed una cupola che contiene il disco, come in “The Dome” di Stephen King. E poi gli Inferi, che si trovano sotto il disco, a pochi km dalla Crosta Terrestre.

Ora pensa ad un sassolino, dalla forma irregolare, sul quale sono disegnate strane figure irregolari, pieno zeppo di asperità, depressioni e dove non c’è la superficie rocciosa di cui il sassolino è costruito riempite di un liquido azzurro verdognolo salato. Ti chiedi poi come sia possibile che alcuni fiumi che nascano a sud su questo sassolino sfocino a nord dello stesso, senza cadere.

Ora pensa che una fornace ad otto minuti di distanza, riesca a mantenere questo sassolino ed altri sassolini simili più per forma che per composizione, insieme, in fila indiana, ma soprattutto la fornace li mantiene in modo che le ruotino intorno senza che questi sassolini si sfiorino in qualsiasi modo.

Ora pensa se questa fornace ad otto minuti dal terzo sassolino si spegnesse così all’improvviso? Se il terzo sassolino fosse privo di abitanti nessuno, dico nessun essere senziente ne avvertirebbe la mancanza. Ma non è così:gli abitanti del terzo sassolino comincerebbero a subire le conseguenze, tra cui un vertiginoso sbalzo termico, comincerebbero ad avere sbalzi umorali pesanti, almeno quelli più senzienti, mentre quelli che contavano sulla radiazione elettromagnetica comincerebbero a morire, sopratutto i più piccoli e deboli, quelli giganteschi avrebbero di cui nutrirsi per decenni, sempre se qualche specie senziente non decidesse di abbatterli e bruciarli per far finire l’ossigeno residuo (è il prodotto di scarto della fotosintesi, non come pensano alcuni letterati che sostengono sia un veleno che agisce in ottanta anni) . Ma questo sarebbe il problema minore, perché i sassolini che prima orbitavano intorno alla fornace sono liberi di muoversi e carambolare tra di loro, magari scontrandosi, oppure muovendosi casualmente oppure di sprofondare nell’abisso dell’Universo.Bene, in tanto sul terzo sassolino scoppierebbe qualsiasi tumulto, che tanto sarebbe inutile in quanto la Fine Cosmica del sassolino multicolore è già segnata (yes, it’s DOOMED). Ecco perché è dovere di ogni abitante del sassolino lodare la fornace. Ma torniamo al fatto che pensare di vivere su un sassolino sospeso che ruota nel vuoto intorno ad una fornace radioattiva mi metta ansia e non poco.

Questo è forse il vero significato di “Vivere sotto il cielo”, vivere nello spazio in balia di asteroidi, comete, stelle a neutroni e pianeti che si scontrano tra di loro, è ora di far aumentare il dosaggio. 

Route 666 - part 2

E comunque rimugino sperando di comprendere cosa ci sia alla fine di questa autostrada. Il Nulla? La Reincarnazione, l'Inferno? Il Paradiso? Anche perché alla fine la vita un senso non ce l'ha e la ricerca del senso stesso è il senso della vita. Come nella pubblicità dell'aperitivo. Solo che è così. Un cane che si morde la coda. In un eterna danza vorticosa. Come se danzasse davanti Azathozoth. Alla fine niente se non il vuoto e l'eterno dolore provato ammaccato dalla noia. La noia di vivere che spinge a colmare l'incolmabile vuoto, sperando di fare un balzo nel Nulla, se a me verrà negato un Futuro. Il Futuro dove sarò morto e sepolto. Cosa ne sarà di me? Nulla. Non sono Io a deciderlo. Le Divinità nel loro scontro fanno sì che gli umani siano le loro pedine. Solo che non conosciamo per davvero Loro. O meglio ne abbiamo un'Idea, che non sempre è giusta. Idea Decadente e Fallace. Dalla quale io e nemmeno Voi potete scostarvi, siamo costretti a guardarle grazie agli occhi Altrui. E ci aspettano lì alla fine della Route666, per giudicare le nostre vite finite. Quindi l'Inferno è per sempre che a me piaccia o no? Mi tocca prendere tutto quello che ho e giocarmelo sul 00, sperando che esca, in ogni caso non avevo Nulla e non avrò Nulla.Sarà un pareggio. 

Pensiero notte

Ho deciso di cambiare argomento, visto che le microplastiche oramai le trovano dappertutto e mangiamo una postepay alla settimana/ al mese, facendomi togliere la voglia di rosichiare i tappi delle papermate non cancellabili e facendomi salire il vomito.

Ormai abbiamo capito che la coglionaggine/stupidaggine umana, nota specie non solo non intelligente, ma anche non docile, del tipo i canniolini sono perzone milliori, no, anche loro azzannano chi osano contraddirli e fanno danni irreversibili tipo la morte del malcapitato.

La plastica che doveva salvare gli alberi si è rivelata peggiore del previsto, tra BPA che riducono la fertilità maschile , polietilene che strozza pesci e tartatughe, penso che ci stiamo mettendo il nostro meglio per estinguerci ed estinguere gli altri animali / altre piante intorno a noi. Non credo che centri personaggi tipo Satana, la razza umana ha tutti i geni necessari ad autodistruggersi, forse è meglio, forse l'idea che dietro a questo ci siano gli alieni che ci hanno smerciato qui nel Pianeta Galera, ma realmente spero non solo l'estinzione umana, visto il QI basso dilagante, ma il fatto che la Natura ponga rimedio a quello che l'uomo fa, sperando che l'evoluzione porti a specie più efficienti per il pianeta e che ripuliscano lo scempio dell'uomo, che è avvenuto per la maggior parte da dopo gli anni '70 del 1900, fino a quando la vita smetterà di nutrirsi di sé stessa.

06/05/24

Il 5 maggio è stato per la mia città un evento tragico, sfociato dopo giorni di intense piogge. Quello che posso dire che all'epoca la cosa fu un pochino traumatica, lo fu perché c'era, nei giorni successivi alla caduta del fango dalle montagne, che il fango decidesse di cadere anche nei giorni successivi, che se ricordo (bene) furono non troppo piovosi se non sereni e primaverili. Anche perché la tragedia portò via molte persone. Lo ricordo più per questo che per il sorpasso juventino ai danni dell'Inter. Ecco all'epoca ero un cazzone, non è che ora sia Maria Teresa di Calcutta, ma sì, il fatto che ero più preoccupato di perdere l'anno che del dolore altrui. Ricordo il cinismo adolescenziale, cinismo che usavo per mascherare la mia solitudine, voglia di scappare ed inadeguatezza adolescenziale, perché non ero più il cocco della professoressa, ero atterrato sulla Terra e il mondo cominciava ad apparire di gran lunga più triste e crudele, lasciandomi solo come "una volpe del deserto", avevo solo fatto in modo che la mia voglia di rivalsa, di vendetta contro chi pensavo fosse altro da me. Ho compreso che l'unico da cui volevo scappare era me stesso e dai miei sentimenti, se l'avessi compreso adesso non sarei l'outsider che sono, in cerca di trovare il posto per me stesso.

04 maggio

Mi sono chiesto quali possono essere i motivi per cui io mi ritrova in questa situazione. E' un lavoraccio, sebbene sia introspettivo, analizzare i motivi del mio stallo esistenziale, non ho voglia di chiamarlo sconfitta, perché,ad un certo punto sembra che sia finito tutto e non sia cominciato nulla, lo chiamo "il periodo del nulla". So di certo che è cominciato 4 anni fa, sembra come in una gara motoristica nella quale viene esposta la bandiera rossa di corsa terminata ed il punteggio è quello che fa fede al giro precendente. Sembra che la fretta, la fernsia, l'ansia che una volta mi spingevano a recuperare sia finita. Lo avete visto, c'è un buco evidente anche qui, nel blog, ho solo smesso di fare cose da un giorno all'altro, senza un motivo ben evidente, ed ho cercato di fare altro. Potrei dare giustamente la colpa al Covid ed al lockdown, dove le cose erano impedite oppure "limitate", ma Io non ho mai fatto le cose che facevo nella versione lite come ci imponevano (non starò qui a dire se sono giuste oppure no, non vorrei dare una sentenza sulla cosa). Ho visto che molti hanno sofferto della patologia, si sono bloccati semplicemente ed non hanno fatto più niente.Depressione? Ansia pandemica? Sindrome della Tana ?! Ai posteri l'ardua sentenza.

Principalmente c'è stato lassismo sulla cosa, era divertente non fare nulla ed avere persone annoiate che avevano qualcosa da condividere, poi è cambiato tutto in fretta, molti sono tornati ad occuparsi delle loro cose, altri ancora non potendo più fare le loro cose, hanno comiciato a fare altro, poi ci sono i Ronin che sono rimasti soli e non vogliono più uscire di casa.

Potrebbe essere, come suggeriscono alcuni psicologi, che inconsciamente abbiamo avuto la conferma di un bias che ci è stato inculcato da bambini, quello che il Mondo là fuori è pericoloso (mi sono ricordato che lo chiamavo Mondo Esteriore, un chiaro riferimento al Gedo di Pain-Nagato Uzumaki) e che abbiamo avuto con la pandemia (che alcuni chiamavano Pandemonio, come me) la conferma della pericolosità. Il mondo là fuori è pericoloso e ci sono molte moltissime occasioni in cui posso rimanerci secco, ma tornare a casa vivo è l'unica vera soddisfazione che merita di essere celebrata. In definitiva avevo deciso di continuare l'esplorazione dello stesso uscendo là fuori, ma ho avuto la conferma del mio bias di pericolosità anche da ciò che leggo su Internet nelle mie sessioni, dimentico la cosa fondamentale, cioè sono delle echo chamber, le minoranze diventano talmente ma talmente così rumorose che io mi trovo ad esprimere una sentenza realmente irreale,non ho più nulla da dire...

20 aprile

Evidentemente chi nasce su questo sassolino ha un problema non indifferente, quello di non potersi godere la propria vita. Schiavo dei propri istinti, quelli di fame che lo spingono a procacciare del cibo, schiavo dall'istinto di diversi proteggere dal freddo e dalla sventura data dal clima, deve perdere le proprie giornate in queste sfibranti attività, fino a quando un malanno nonnlo colpisce e luo muore per questo oppure perché è vulnerabile al cazzo. A queste catene si devono aggiungere l'istinto di vita, sei obbligato a procreare, perché tu, povero malcapitato, non hai deciso di venire qui, devi condannare altri al tuo dolore esistenziale. E quindi è proprio un Dio a dovertelo dire, perché, è buono e giusto concedergli altri adulatori al suo Ego smisurato. È giusto che altri che non hanno deciso di vivere soffrano, magari suicidandosi?  Chi ha deciso che tu devi vivere fino alla vecchiaia? Per quanto ne so potrei essere investito domani da un'auto e son 4 anni che non esco di casa. Domani anche un blocco di cemento mi può cadere in testa e la faccio finita. Ecco domani è un giorno ottimo per morire, anche dentro, è consigliabile anticipare la morte sociale dell'individuo da parte di una società autoritaria che ha lo scopo di opprimerti e dico di aver visto altri sociopatici peggiori di me in giro qui, ma perché non chiudo tutto? 

09 aprile 2024 - Post 400

Eclisse

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