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Pochissime persone si cimentano in confessioni tanto...
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Tempus fugit.
Inviato da: ReCassettaII
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Doveva finire prima o poi.
Inviato da: cassetta2
il 26/04/2022 alle 21:14
 
Innanzi tutto grazie del commento e della precisazione....
Inviato da: screamssj84
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20 aprile

Post n°401 pubblicato il 20 Aprile 2024 da screamssj84

Evidentemente chi nasce su questo sassolino ha un problema non indifferente, quello di non potersi godere la propria vita. Schiavo dei propri istinti, quelli di fame che lo spingono a procacciare del cibo, schiavo dall'istinto di diversi proteggere dal freddo e dalla sventura data dal clima, deve perdere le proprie giornate in queste sfibranti attività, fino a quando un malanno nonnlo colpisce e luo muore per questo oppure perché è vulnerabile al cazzo. A queste catene si devono aggiungere l'istinto di vita, sei obbligato a procreare, perché tu, povero malcapitato, non hai deciso di venire qui, devi condannare altri al tuo dolore esistenziale. E quindi è proprio un Dio a dovertelo dire, perché, è buono e giusto concedergli altri adulatori al suo Ego smisurato. È giusto che altri che non hanno deciso di vivere soffrano, magari suicidandosi?  Chi ha deciso che tu devi vivere fino alla vecchiaia? Per quanto ne so potrei essere investito domani da un'auto e son 4 anni che non esco di casa. Domani anche un blocco di cemento mi può cadere in testa e la faccio finita. Ecco domani è un giorno ottimo per morire, anche dentro, è consigliabile anticipare la morte sociale dell'individuo da parte di una società autoritaria che ha lo scopo di opprimerti e dico di aver visto altri sociopatici peggiori di me in giro qui, ma perché non chiudo tutto? 

 
 
 

09 aprile 2024 - Post 400

Post n°400 pubblicato il 09 Aprile 2024 da screamssj84

Ho deciso di chiudere con molte cose mai iniziate. Ad una certa età è meglio prendere una pala e sotterrare i desideri e le aspirazioni mai realizzate. Gli imborghesiti lo chiamano "crescere", quindi rispettando la patriottica e borghese morale, che mi deve vedere rigorosamente ammogliato, padre e lavoratore indefesso voltato alle due famiglie delle quali appartengo, quella nella quale io non ho minimamente deciso di nascere e che potevano benissimo abortire in quanto non programmato e quella che porterà la nazione e la comunità cristiana cattolica apostolica romana ad avere nuovi adepti. Le ho descritte come dovevano essere prescritte, boriose, pacchiane e retrò. Non c'è spazio in questo mondo per le persone che vogliono vivere la vita da solo, è da quando tengo otto anni che mi riprendono per le mie abitudini solitarie, ora ho perfino i sensi di colpa, se gli altri due miei fratelli sono dei coglioni forse è colpa mia? Mi dispiace, non potevo fare da sorella a mia sorella e da fratello a mio fratello, avevo una vita da vivere, non ho mai desiderato una fidanzata ed anzi, volevo che mi fosse imposta. Forse sono realmente fortunato, i miei coetanei ragionano come me, non hanno bisogno di una famiglia, penso che lo stato debba capirlo. L'unico svantaggio è che gli immigrati, provenienti da zone come Maghreb oppure Asia centro-meridionale, sostituiscano il fenotipo italiano. Affermazione, però, tipicamente di destra e grossolana, in quanto anche in quelle zone si sta affermando un lento e deciso declino demografico. Questo per dire che l'uomo rischia l'estinzione e non è una brutta cosa, ma lo è perché è forse l'unica specie che può mettere fine alle azioni dolose che ha compiuto sul pianeta, ai giaguari ed agli elefanti, infatti, non frega nulla della fissione nucleare e potrebbero estinguersi per questo grazie alle bombe atomiche ed ai conflitti umani. E comunque me ne frega, con dolore, di dover mettere da parte ciò che mi piace per i doveri tribali, penso che mi accanirò sui miei figli, ma la legge me lo impedisce (state tranquilli non sono sposato), in un confronto con mia madre le ho sottolineato, quando mi ha detto che se sapeva non si sposava, che avrebbe dovuto farlo per davvero. Mi ritrovo tra persone che meritano di morire sole e vecchie, solo che io non riesco proprio più ad uscire da questa situazione di stallo. Sperando che sia almeno impotente per non generare dei mostriciattoli riottosi.

 
 
 

Eclisse

Post n°399 pubblicato il 08 Aprile 2024 da screamssj84

Ed oggi è il giorno dell'Eclisse. Ogni 246 anni si apre un portale tra il regno dei vivi ed il Mondo Astrale. Una volta aperto si avvia una cerimonia, con questa cerimonia si crea un nuovo membro dell God Hand (Mano di Dio) il quale, prima del rituale, riceve un Beherit rosso (Beherit che urlerà del dolore del Prescelto). Con premesse similari il Tik Tok prima, poi i vari canali Telegram, X e Facebook, hanno indicato il Lunedì 8 Aprile come il giorno di chissà quale atrocità, perché il Cern, che ha come riferimento un dio cornuto e la statua di Shiva, tenta di accendere il suo acceleratore di particelle.

Eventi disgiunti, che però vengono remixati per creare inutili allarmismi, penso che la pandemia abbia messo una croce nera sulla sanità mentale. Tra cospirazioni, video del kaiser mi sono rotto dell'Internet odierno, solo che non riesco a fare a meno, perché è diventato una droga ed un inutile metro di paragone con la mia vita, al punto che avevo deciso di staccare tutto per un periodo importante (ma avrei dovuto aspettare ad arrivare ai 400 post, stiamo a -2!).

Piuttosto che pensarla come l'avvisaglia della Fine del mondo, solo Iddio buono (se esiste) lo sa quando viene, l'eclisse si realizza quando due corpi celesti, tipo la Luna ed il Sole si frappongono con un terzo, la Terra. Normalmente l'eclisse solare e quella lunare non avvengono ogni mese perché l'orbita della Luna è inclinata rispetto al piano orbitale terrestre, ma quando la Luna si trova in uno dei due punti, chiamate Linee dei nodi avviene l'eclisse. L'eclisse solare è molto meno estesa in quanto la Luna è più piccola della Terra e del Sole ed il suo cono d'ombra prende una piccola porzione di Terra, mentre quella di Luna non solo può essere in molti casi totale, ma perché il cono d'ombra della Terra è molto più esteso di quello lunare.
Ho spiegato alla carlona perché era questo che mi ricordavo.

E comunque alla fine è stata una eclissi normale. La cartina al tornasole di una società realmente rincoglionita ed instupidita da chissà cosa. Ho goduto del momento per sommergerli di sterco. Ormai odio loro e cosa rappresentano. Vivere nel livore, però sta risultando sempre di più una cosa difficile. Sono seccato. Molto.

 
 
 

04/04

Post n°398 pubblicato il 04 Aprile 2024 da screamssj84

Oramai ho il disgusto di vivere. Dovrei provare altre cose. Smettere con le attuali ed avvicinarmi a nuovi orizzonti. Mi dite come fate a vivere in questa dimensione disgustosa? Il sesso è per me la cosa più ripugnante che esista, per davvero. Preferirei un horror splatter con un paio di possessioni demoniache fatte bene. Con tutto che mi farei addosso dalla paura, vigliacco che non sono. Odio tutti sti bacini, bacini, tutto questo zucchero, che poi chi si comporta con questo love bombing finisce per primo a lasciare il partner mai amato.

Odio soprattutto chi vuole che si figli, come se li potessimo salvare dall'estinzione umana, personalmente sono preso nella mia blackpill, da pensare di ficcare la piccola brugola in un partner. Infatti flirto solo per noja, con la speranza che vedano in me qualche problema psichico irrisolto, il fatto che la povertà mi tormenti come ragione per essere scartato. Per questo forse non provo nemmeno a migliorare la mia condizione. Sono infelice, solo rendere infelice qualcun'altro mi rende superiore, citazione libera da Elfen Lied. Quanto vorrei che ci fosse stata un'invasione pandemica di Silpelit, piccole bambine dolci quanto cornute e malvagie pronte ad uccidere chi capiti loro vicino, solo per sterminare la razza umana e rimpiazzarla con la loro sterile progenia.

Sarebbe stato ironico che al posto del Coronavirus sarebbe scoppiata una cagata così irriverente, in quel delirante anime il retrovirus veniva trasmesso dai maschi umani infetti, che ingravidavano le donne, che partorivano sotto atroci sofferenze le povere bambinelle killer. Staremmo impalati chi impietriti e chi come me a sghignazzare celebrando la fine della razza umana. Non ho capito quanto odi oppure quanto ami l'umanità solo per vederla fallire miseramente, sperando che il dolore la redima. Nel frattempo mi auguro di vivere abbastanza per vederla fallire.

Il troll. Quello del troll è il peggior mestiere. L'ho cominciato a praticare 12 anni fa e da allora ho imparato i trucchi ed il mestiere. Ho letteralmente visto (o meglio letto) vedere i troll passare dall'altra parte, ma io volevo deridere chi pensavo fosse più intelligente di me, nella speranza che fallisse. Ho capito che non era così. Avevo sbagliato qualcosa ed ero rimasto nella mia fissa condizione che fossi un decerebrato o qualcosa. Le mie idee rimangono balorde, il 95% può essere ben scartato, non me ne frega nulla del mio valore, volevo finire nella cesta dei giocattoli rotti, non me ne pento, oppure sì. Per questo ho deciso di scontare la mia colpa, creando delle punizioni ad-hoc, che permettessero  di umiliare la mia viltà. In fondo siamo tutti colpevoli di qualcosa? Esse hanno soltanto creato altro dolore, altro inutile rimorso. Sono stanco. Ho bisogno dell'assoluzione. Non credo che riuscirò a darmela. 

 
 
 

Software

Post n°397 pubblicato il 02 Aprile 2024 da screamssj84

Da quando ricordo so che il mio mondo è triste, decadente e, purtroppo, malinconico. O meglio lo è forse diventato da dopo la prima infanzia, quando gli anni in doppia cifra cominciavano a crescere. Non avrei mai pensato che all'angoscia dei doppi numeri si sarebbe sommata quella che è la mia sensazione più evidente, il fatto che sono cosciente che la corsa finirà nel baratro, prima di tutto in una buia e silenziosa bara, sperando di averne almeno una oppure peggio ancora quella di venire sepolto nella fredda terra. Tutto ciò che mi caratterizza, dalle vitamine agli amminoacidi, agli atomi di azoto, quelli dei metalli pesanti, tutti i neutroni, elettroni e protoni, torneranno in circolo e forse daranno vita a qualche altro essere vivente, ma tutto ciò che caratterizzava me, il mio software svanirà nel nulla. L'unica flebile speranza è che esista un aldilà, ma questo potrebbe essere un guaio peggiore. 

Capire quale religione è la migliore, quale porta alla verità è sempre più complesso e decisivo allo stesso tempo. Quale correzione del software va effettuata nel mare della contraffazione della salvezza? Alla fine la religione è solo un processo mentale, ti affidi a quella che rappresenta la tua idea di Dio, ed è quella che vuoi imporre agli altri. Con il tempo la mia idea divina si è corrotta, per cui il Dio è solo un tremendo Giudice che esegue condanne. Non esiste più un buono, perché il software si è corrotto ed è impossibile ripristinarlo, trovare il sorgente originale e ricompilarlo. Perché la vita ha cominciato ad assumere l'aspetto di una condanna da scontare fino alla fine ed anche oltre.


 
 
 

Deadman Wonderland

Post n°396 pubblicato il 01 Aprile 2024 da screamssj84

Mi sono accorto di quanto Deadman Wonderland stia facendo leva sull'effetto nostalgia. Nella realtà del manga/anime Tokyo è stata spazzata da uno strano evento, chiamato Red Hole, il quale ha raso i 3/4 della città. Dopo l'evento, con vittime, sono apparsi ad un gruppo di persone dei strani poteri, le persone, infatti, hanno acquisito la capacità di manipolare il sangue per creare da esso delle armi di offesa/difesa. Il Governo aveva deciso di creare una prigione di massima sicurezza / parco di divertimenti sia per imprigionare questi individui, ritenuti pericolosi, anche perché alcuni di loro hanno cominciato a macchiarsi di vari delitti dopo aver acquisito i poteri e sia per finanziare la ricostruzione della città dopo il Red Hole. Ganta Igarashi viveva a Tokyo quando il Red Hole è successo, non ricorda nulla di quello che succedeva prima dell'avvenimento, soprattutto che la madre era una scienziata senza scrupoli che cercava di perfezionare l'essere umano. Infatti rimase di proposito incinta per avere come cavia il figlio, che poi decise di risparmiarlo dalla sofferenza, per cui adottò una bambina albina, sulla quale conduceva terribili esperimenti a tal punto che la bambina per copying creò un alter ego. Il Wretched Egg, l'alter ego di Shiro, la bambina albina, temtò inutilmente di distruggersi, nel tentativo, invece, distrusse Tokyo e disseminò il worm (l'entità che le donava i poteri) per Tokyo, creando di fatto i Deadman. Sono cose che non si vedono all'inizio dell'anime, tronco, ma nel manga. L'anime comincia con Ganta e i suoi due amici a scuola che devono andare in gita a Deadman Wonderland, quando dalla finestra arriva un mostro vestito di rosso che distrugge la sua classe lasciandolo vivo solo lui. Però prima di andarsene pianta un cristallo rosso nel petto di Ganta. Poi c'è un processo farsa nel quale l'avvocato (che è in realtà il vicepresidente di DW) d'ufficio fa finta di aiutare Ganta, ma lo fa condannare con video fatto ad-hoc per incastrarlo (cosa realmente fuori dalla testa in quanto Ganta è un ragazzino tredicenne, con il cavolo che fa certe cose). E da lì in poi per altri 11 episodi (sono 12 in totale) sangue a profusione e gente realmente fuori di ingranaggio. 

E comunque l'opening "One Reason" la conoscevo già 12 anni fa, ricordo che volevo metterla sul Lumia come suoneria, ma il Lumia era ostico ed essa necessitava un bel taglio di almeno tre minuti. Sono stato sorpreso dalla ending "Shiny Shiny", perché la cantavano i Nirgilis, che conoscevo con la opening di Eureka Seven e già di nostalgia, sembra siano passati eoni da quel 2013/2014 , allora erano altri obiettivi e mi sono catapultato nella nostalgia notes che la ending dà. Perché fa vedere i protagonisti, i futuri villain in delle foto, alcuni sono felici, altri sono semplicemente impegnati nel loro lavoro. Sembra che non solo a loro sia passato il time-skip di 10 anni ( la serie è ambientata nel 2023, se non sbaglio) e giù di ricordi a pensare come la mia vita era semplice, tutto odorava di buono, ma soprattutto niente sarà più come prima. Posso solo dire che capisco il trauma di quei poveretti (non tanto della bimba assassina e del bonzo metallaro, che comunque penso sia un ottimo personaggio) e sarebbe bello vederne un'adattamento italiano fedele oppure una continuazione, dai Ganta ha quasi capito chi è il Red Man...

 
 
 

Adere

Post n°395 pubblicato il 31 Marzo 2024 da raffaele.franco3

Mi sono chiesto cinque secondi fa, anche in corrispondenza di questo giubileo pasquale quando l'uomo tapino e non poco ha deciso che, una volta finita la sua umile, sofferente e patetica esistenza, sia dovuto andare in un posto in base al karma accumulato nella vita. Come se la vita (e forse lo è. purtroppo) sia una sorta di raccolta a punti delle fette biscottate del Mulino Bianco, delle quali rubavamo le cartoline per spregio o per gioco, sperando che accumulando le prove d'acquisto la Barilla ci desse il nostro beneamato gioco. Ecco, la religione sembra una grossa raccolta punti, magari vincente oppure no, fatta personalmente dall'uomo tapino e sofferente, nella speranza di spezzare il karma del dolore.

E non è male che tre delle più importanti religioni mondiali si stiano giocando la partita il terzo mese dell'anno, visto che le buone intenzioni, di cui l'Inferno ne è lastricato, si sono andate a fare sfottere il 25 gennaio, se non prima. Mi chiedo se reprimere i vari istinti porti a qualcosa di buono oppure no, visto che la mia personale diga ogni tanto riversa a valle litri e litri, ettolitri ed ettroliti di nero liquame sommergendo il malcapitato di turno. Mi chiedo se mortificare gli istinti sessuali non crei turbe pericolose nei soggetti, leggevo di Piramid Head, che era ciò che posso diventare in futuro e di come alla mia età tenga quasi ancora imbrigliati istinti che, con il passare del tempo e della vita, mi rendono nevrotico e frustrante, non poter uscire di casa peggiora le cose e devo forzatamente vivere in un loop frustrante ed alienante.

Ho descritto "cosa non va" e non credo di risolvere pienamente, in quanto la mia legge morale diverge sia da quella religiosa, da quella civile, da quella comune. Trovo bizzarro la gente che si accoppia, veramente, può sembrare strano, ma penso che sia pù frutto di una convinzione personale che di altro, sebbene reputo i miei dei puritani che avrebbero fatto meglio a non proseguire la loro avventura insieme, anche  perché, come dicono pure loro, il loro rapporto è stato principalmente epistolare, tipo le attuali storielle di Internet e forse per questo aborro questo sistema, preferisco il metodo normale, quello basato con il rapporto quotidiano e reciproco, magari con i partner vicini di casa e/o di luogo di lavoro. Forse sono troppo idealista per volere questo, farò ritorno invece all'argomento del post.

La speranza di una vita dopo la vita ha forse creato le religioni ed il loro sistema morale, probabilmente è stato così: era più facile dire: "non rubare, perché ad Erxoc non va bene e ti punirà dopo", piuttosto che dare una punizione severa adesso. Un esempio è la comunità islamica, più che una religione,essa è come la comunità ebrea, un insieme di persone che sottostano a certe regole, per cui il peccatore è anche un avversario politico, oltre che religioso, quindi va rieducato nel modo che sappiamo noi. Il caso più eclatante lo si ha nell'ebraismo nel poema di Giobbe, il qualeo si capisce che Satana non è altro che una sorta di Ronan l'accusatore pronto a prendersela con il malcapitato Giobbe. Per esteso, anche le piccole comunità paleocristiane erano simili alle comunità islamiche ed ebrea, ecco perché era necessario l'assimilazione stile Borg.

Non stracciatevi le lenzuola di dosso, ma soprattutto non lapidatemi, io ho detto la verità, posso fare gli esempi di altre community, tipo la fetish oppure quella degli otaku. Sono simili a questo, per questo non le sopporto. Voglio solo che mi lascino lì solo ad esistere nella mia solitudine, non ho bisogno di loro, loro hanno bisogno del sottoscritto per esistere e fare numero. Non avrei dovuto rispondere al loro richiamo, l'unica cosa che fanno le community è inquinare gli individui privandoli della loro unicità, perché hanno bisogno di adepti per fare numero.

 

 
 
 

26/03/24

Post n°394 pubblicato il 26 Marzo 2024 da screamssj84

L'insopportabile spezzettare i miei eventi passati, alla ricerca dei traumi oppure alla ricerca delle mie conferme, occupa il 95% della mia giornata. Mi sento turbato, come se quelle ingiustizie, come le chiamo purtroppo, siano il mio vero problema. In fondo cerco di capire il passato per creare il futuro. Ma né il passato e nemmeno il futuro esistono: alla fine è tutto un divenire doloroso ed incessante. Sapevo che non avevo uno scopo ben preciso, ma vivere mi andava quel poco per provare òa soddisfazione nelle cose più frivole che la vita mi offrisse. Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessi voluto lasciare qualcosa al mondo. Alla fine tutto andrà nella polvere ed anche il pianeta, con la sua vita, oppure senza, pulito oppure inquinato verrà divorato dal Sole Caldo, tra qualche milione di anni. Ricorda il mondo da cui la strega bianca, Jadis, proveniva, un mondo senza vita e con un sole morente. Anche io sparirò e di me rimarrà un profilo Facebook come lapide, oppure nemmeno quello. Tutte le preoccupazione torneranno nel vuoto ed io che fine farò? Quale sarà il mio destino? Tutto è vano e destinato al vuoto, come il Nichilismo suggerisce, ma nel vuoto vedo il bicchiere mezzo pieno, conto molto sulla spinta del vuoto, gli porgo rispetto, lo presento agli amici. Mi chiedo tutta questa nonchalance da dove derivi, forse realmente conosco come i pezzi combaciano? Intanto agguerriti saladini si sfidano per entrare nel Paradiso. E se un Paradiso   non esistesse? Avrei comunque vissuto per niente? Allora tutto è vano? Solo perché alla fine della corsa al capolinea mi aspetta la Morte tutto è vano? Vivere è vano? Niente ha senso allora?

 
 
 

Route 666 - part 1

Post n°393 pubblicato il 24 Marzo 2024 da screamssj84

Posso dirlo, quei sentimenti non torneranno più perché il mondo di 10 anni fa era diversissimo da questo. In tutto. Quando mi sveglio dalla tragica nottata quotidiana, posso fare lo stesso punto, C'è stata realmente una cesura 10 anni fa, il tempo, le cose, l'aria è tutto diverso dal 2008. Chi se lo aspettava che Chester Bennington commettesse suicidio, chi si aspettava i colpi di scena internazionali degli ultimi anni, sono molto più convinto di essere stato capultato in una versione demoniaca del mondo da dove provengo. Non vedo più la luce alla fine del tunnel semplicemente perché la nottata è lunga e sulla Route 666 si può solo portare la macchina con le mani dritte sul volante sperando di arrivare alla prossima stazione di servizio per una breve sosta. La sosta deve essere brevissima perché è l'unico modo da evitare i commessi infernali ed i demoni avventori della stazione. Quindi meglio farsi la pipì addosso, peccato che non si possa urinare nel bocchettone della macchina. L'inquietudine deriva dal fatto che questo mondo mi ha piegato, mi ha reso simile a lui e la cosa mi piace e mi fa schifo contemporaneamente. Direte "ma tu sei unico caro mio!", eh no, ciccini miei! Oggi il vero essere unici è l'essere stereotipato. Lo si vede dalle tante community in giro, ormai prendono chiunque, basta che la cosa li faccia sembrare unici come loro perché vanno solo controcorrente ed in modo binario, cioè rispondono alla falsa logica del "tu sei X, appoggi Y, allora io appoggio il suo contrario", scambiano il loro bastiancontrarianesimo per unicità. Tornando in tema, realmente penso che, a volte, sia piombato in una dimensione alternativa: giustificavo con il fatto che avevo preso il posto di un me alternativo, che faceva cose alternative a quelle che ero destinato a fare. Giustificavo il mio fallimento così, probabilmente sotto l'effetto della Sindrome di Capragas, oppure sotto l'effetto della mia delusione. Chissà .

 
 
 

20/03/24

Post n°392 pubblicato il 20 Marzo 2024 da screamssj84

Ogni tanto mi ricordo di quello che è successo, non perché io non potevo andare alla disco a rimorchiare, ma perché la tensione era entrata troppo nei miei neuroni, tanto da farmi impazzire. Forse chiudendo la porta del mondo ho solo smesso di comunicare con gli altri. Io non me ne accorgo. sono loro che chiudono il rapporto con me. Alla fine rimango in loop introspettivo (mi sono dimenticato di ringraziare la persona che mi ha fatto ultimamente qui i complimenti) ed è come se chiudendo la porta non riuscissi a rapportare le mie emozioni e le mie aspettative sugli altri, rimanendo fuori dal confronto che opero molte volte. Lo so perché considero ad un certo punto gli altri come qualcosa da scegliere a me, scegliendo loro io non posso scegliere me e mi sembra una gran cazzata, a dire la verità. E' questo che è successo. Tipo la canzone Schism dei Tool. So che i pezzi combaciavano ed ora sono rotti, consumati e smussati ed è difficile quadrarci. Adoro il paragone. I know that pieces fit.

 
 
 
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