Niente Senso

Adere

Mi sono chiesto cinque secondi fa, anche in corrispondenza di questo giubileo pasquale quando l'uomo tapino e non poco ha deciso che, una volta finita la sua umile, sofferente e patetica esistenza, sia dovuto andare in un posto in base al karma accumulato nella vita. Come se la vita (e forse lo è. purtroppo) sia una sorta di raccolta a punti delle fette biscottate del Mulino Bianco, delle quali rubavamo le cartoline per spregio o per gioco, sperando che accumulando le prove d'acquisto la Barilla ci desse il nostro beneamato gioco. Ecco, la religione sembra una grossa raccolta punti, magari vincente oppure no, fatta personalmente dall'uomo tapino e sofferente, nella speranza di spezzare il karma del dolore.

E non è male che tre delle più importanti religioni mondiali si stiano giocando la partita il terzo mese dell'anno, visto che le buone intenzioni, di cui l'Inferno ne è lastricato, si sono andate a fare sfottere il 25 gennaio, se non prima. Mi chiedo se reprimere i vari istinti porti a qualcosa di buono oppure no, visto che la mia personale diga ogni tanto riversa a valle litri e litri, ettolitri ed ettroliti di nero liquame sommergendo il malcapitato di turno. Mi chiedo se mortificare gli istinti sessuali non crei turbe pericolose nei soggetti, leggevo di Piramid Head, che era ciò che posso diventare in futuro e di come alla mia età tenga quasi ancora imbrigliati istinti che, con il passare del tempo e della vita, mi rendono nevrotico e frustrante, non poter uscire di casa peggiora le cose e devo forzatamente vivere in un loop frustrante ed alienante.

Ho descritto "cosa non va" e non credo di risolvere pienamente, in quanto la mia legge morale diverge sia da quella religiosa, da quella civile, da quella comune. Trovo bizzarro la gente che si accoppia, veramente, può sembrare strano, ma penso che sia pù frutto di una convinzione personale che di altro, sebbene reputo i miei dei puritani che avrebbero fatto meglio a non proseguire la loro avventura insieme, anche  perché, come dicono pure loro, il loro rapporto è stato principalmente epistolare, tipo le attuali storielle di Internet e forse per questo aborro questo sistema, preferisco il metodo normale, quello basato con il rapporto quotidiano e reciproco, magari con i partner vicini di casa e/o di luogo di lavoro. Forse sono troppo idealista per volere questo, farò ritorno invece all'argomento del post.

La speranza di una vita dopo la vita ha forse creato le religioni ed il loro sistema morale, probabilmente è stato così: era più facile dire: "non rubare, perché ad Erxoc non va bene e ti punirà dopo", piuttosto che dare una punizione severa adesso. Un esempio è la comunità islamica, più che una religione,essa è come la comunità ebrea, un insieme di persone che sottostano a certe regole, per cui il peccatore è anche un avversario politico, oltre che religioso, quindi va rieducato nel modo che sappiamo noi. Il caso più eclatante lo si ha nell'ebraismo nel poema di Giobbe, il qualeo si capisce che Satana non è altro che una sorta di Ronan l'accusatore pronto a prendersela con il malcapitato Giobbe. Per esteso, anche le piccole comunità paleocristiane erano simili alle comunità islamiche ed ebrea, ecco perché era necessario l'assimilazione stile Borg.

Non stracciatevi le lenzuola di dosso, ma soprattutto non lapidatemi, io ho detto la verità, posso fare gli esempi di altre community, tipo la fetish oppure quella degli otaku. Sono simili a questo, per questo non le sopporto. Voglio solo che mi lascino lì solo ad esistere nella mia solitudine, non ho bisogno di loro, loro hanno bisogno del sottoscritto per esistere e fare numero. Non avrei dovuto rispondere al loro richiamo, l'unica cosa che fanno le community è inquinare gli individui privandoli della loro unicità, perché hanno bisogno di adepti per fare numero.

26/03/24

L'insopportabile spezzettare i miei eventi passati, alla ricerca dei traumi oppure alla ricerca delle mie conferme, occupa il 95% della mia giornata. Mi sento turbato, come se quelle ingiustizie, come le chiamo purtroppo, siano il mio vero problema. In fondo cerco di capire il passato per creare il futuro. Ma né il passato e nemmeno il futuro esistono: alla fine è tutto un divenire doloroso ed incessante. Sapevo che non avevo uno scopo ben preciso, ma vivere mi andava quel poco per provare òa soddisfazione nelle cose più frivole che la vita mi offrisse. Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessi voluto lasciare qualcosa al mondo. Alla fine tutto andrà nella polvere ed anche il pianeta, con la sua vita, oppure senza, pulito oppure inquinato verrà divorato dal Sole Caldo, tra qualche milione di anni. Ricorda il mondo da cui la strega bianca, Jadis, proveniva, un mondo senza vita e con un sole morente. Anche io sparirò e di me rimarrà un profilo Facebook come lapide, oppure nemmeno quello. Tutte le preoccupazione torneranno nel vuoto ed io che fine farò? Quale sarà il mio destino? Tutto è vano e destinato al vuoto, come il Nichilismo suggerisce, ma nel vuoto vedo il bicchiere mezzo pieno, conto molto sulla spinta del vuoto, gli porgo rispetto, lo presento agli amici. Mi chiedo tutta questa nonchalance da dove derivi, forse realmente conosco come i pezzi combaciano? Intanto agguerriti saladini si sfidano per entrare nel Paradiso. E se un Paradiso   non esistesse? Avrei comunque vissuto per niente? Allora tutto è vano? Solo perché alla fine della corsa al capolinea mi aspetta la Morte tutto è vano? Vivere è vano? Niente ha senso allora?

Route 666 - part 1

Posso dirlo, quei sentimenti non torneranno più perché il mondo di 10 anni fa era diversissimo da questo. In tutto. Quando mi sveglio dalla tragica nottata quotidiana, posso fare lo stesso punto, C'è stata realmente una cesura 10 anni fa, il tempo, le cose, l'aria è tutto diverso dal 2008. Chi se lo aspettava che Chester Bennington commettesse suicidio, chi si aspettava i colpi di scena internazionali degli ultimi anni, sono molto più convinto di essere stato capultato in una versione demoniaca del mondo da dove provengo. Non vedo più la luce alla fine del tunnel semplicemente perché la nottata è lunga e sulla Route 666 si può solo portare la macchina con le mani dritte sul volante sperando di arrivare alla prossima stazione di servizio per una breve sosta. La sosta deve essere brevissima perché è l'unico modo da evitare i commessi infernali ed i demoni avventori della stazione. Quindi meglio farsi la pipì addosso, peccato che non si possa urinare nel bocchettone della macchina. L'inquietudine deriva dal fatto che questo mondo mi ha piegato, mi ha reso simile a lui e la cosa mi piace e mi fa schifo contemporaneamente. Direte "ma tu sei unico caro mio!", eh no, ciccini miei! Oggi il vero essere unici è l'essere stereotipato. Lo si vede dalle tante community in giro, ormai prendono chiunque, basta che la cosa li faccia sembrare unici come loro perché vanno solo controcorrente ed in modo binario, cioè rispondono alla falsa logica del "tu sei X, appoggi Y, allora io appoggio il suo contrario", scambiano il loro bastiancontrarianesimo per unicità. Tornando in tema, realmente penso che, a volte, sia piombato in una dimensione alternativa: giustificavo con il fatto che avevo preso il posto di un me alternativo, che faceva cose alternative a quelle che ero destinato a fare. Giustificavo il mio fallimento così, probabilmente sotto l'effetto della Sindrome di Capragas, oppure sotto l'effetto della mia delusione. Chissà .

20/03/24

Ogni tanto mi ricordo di quello che è successo, non perché io non potevo andare alla disco a rimorchiare, ma perché la tensione era entrata troppo nei miei neuroni, tanto da farmi impazzire. Forse chiudendo la porta del mondo ho solo smesso di comunicare con gli altri. Io non me ne accorgo. sono loro che chiudono il rapporto con me. Alla fine rimango in loop introspettivo (mi sono dimenticato di ringraziare la persona che mi ha fatto ultimamente qui i complimenti) ed è come se chiudendo la porta non riuscissi a rapportare le mie emozioni e le mie aspettative sugli altri, rimanendo fuori dal confronto che opero molte volte. Lo so perché considero ad un certo punto gli altri come qualcosa da scegliere a me, scegliendo loro io non posso scegliere me e mi sembra una gran cazzata, a dire la verità. E' questo che è successo. Tipo la canzone Schism dei Tool. So che i pezzi combaciavano ed ora sono rotti, consumati e smussati ed è difficile quadrarci. Adoro il paragone. I know that pieces fit.

Odsrf

Ad oggi non saprei dire se il doujin di ShindoL sia illegale in Italia oppure no. Voglio solo ricordare ciò che ho scoperto, che alcuni manga,tipo il Darling in the Franxx, per arginare la censura hanno un disclaimer affermando che i protagonisti sono maggiorenni, come alcuni altri hentai (ho scritto una parolaccia, uhuhuhuh,sono cattivo,oltre che trasgressivo). Il che dovrebbe rendere il soggetto un brutto ceffo a tutto gli effetti, quindi meglio un Battle shonen tipo Bleach,dove si scamazzano come scemi, ricordo che nel 2019 vidi Nnoitora scamazzare a morte Neliel Oderschwank, sentendomi un pochetto una brutta persona. Bello il periodo in cui l'unico vero problema era il doppiaggio Netflix di Neon Genesis Evangelion ad opera di tizio che era un Omen nomen, Cannarsi, visto i suoi copioni dei doppiaggi Ghibli ... Nessuno era cosciente che dall'altra parte del mondo, in un remoto paese chiamato Catai, stessero avvenendo cose strane. Questo mi rende molto inquieto, cioè che la Chimera girava indisturbata mietendo vittime, se quella che abbiamo poi conosciuto era malvagia vuol dire che l'originale era un mostro ancora più pericoloso e che girava indifferente ed indisturbato da molto tempo. Chiunque abbia creato il mostro, sapeva le implicazioni politiche dello stesso,implicazioni che potevano portare ad una imminente guerra, avvenuta con l'invasione russa dell'Ucraina. A me basta pensare che effettivamente il mostro,che ha reclamato spazio in questo mondo, sia il risultato di un puro caso,come il fatto che esistiamo, che la legge causa effetto sia una burla e tutto gira al caso,senza che l'universo reclami nulla di karmico, girando nella sua blasfema danza in modo caotico. Quel terrore durato più di 1000 giorni sembra finito,per ora, ma la Chimera continua a girare, feci un paragone con lo Scab Coral di Eureka Seven. Lo Scab Coral era un essere cosciente ma lui non sapeva come aveva acquisito vita,solo che era arrivato coni rottami di un satellite tornato sulla Terra e rimasto sepolto nell'oceano,sapeva solo assimilare e crescere a dismisura, finché non rimase solo perché gli esseri umani presero un'astronave e se ne andarono dalla Terra. Rimase solo e s'ibernó anche perché se fosse cresciuto un pochino in più avrebbe piegato le leggi della Fisica, facendo collassare la Terra in un buco nero. È un paragone impietoso perché alla Chimera non si poteva minimamente scappare, ero solito accumulare meme di Corona-chan, meme nato per mediare il trauma di quello che stava succedendo. Ma le persone hanno gridato ed hanno reso vano il tentativo di isolarmi, di pensare che non era poi così grave, ma io non sono riuscito a non pensarlo. Ancora oggi provo inquietudine e paura a pensarlo ancora vivo, vegeto e pronto a tornare a riprendersi il mondo, come il Colore che veniva dallo Spazio, facendolo ripiombare nella pazzia più totale.

Metamorphosis

E così alla fine diventai un mangataro,giappominkia,otaku,etc .  Avevo passato il 2020 e gli anni a seguire alla caccia di serie anime che mi piacevano, come i Macross,Elfen Lied e i vari Darling in the Franxx. Alla fine sono diventati i miei amici. Non reputavo fosse colpa mia che mi preoccupassi più di Touya,delle sue mogli, di Hitori Bocchi, vedevo e vedo purtroppo gli altri su internet più come personaggi di un gioco di ruolo. Gioco se esisteva lo era anche per loro. Molti si sono finti virologi,esperti di qualcosa che non sapevano e che recuperavano in modo frammentario,magari non riuscendolo a  metterlo in un quadro generale,lo stesso quadro che mi terrorizzava e che lo fa ancora adesso,solo un pochino di meno. Le tute Hazmat le volevo vedere solo nei film con Renée Russo e Dustin Hoffman, oppure nel terribile film di Danny Boyle,28 giorni dopo. Non pensavo che quei postmoderni medici della peste girassero per le strade come Angeli della Morte,mutuati da film tipo il Quinto elemento. Il dolore ha lasciato una cicatrice visibile nel mio animo, il dolore di essere relegato ancora una volta in un angolo, di non poter avere quelle cinque intestazioni sociali diverse da quelle che fai con i tuoi familiari. Solo che non ho avuto la voglia di leggere Metamorphosis di ShindoL. Allora mi sarei sentito un vero otaku,non quegli sfigati che guardano solo Dragon Ball... Ma comunque sono dispiaciuto per la morte del Maestro Toriyama, almeno lui non ha passato il tempo allenando una squadra di Idol,il tempo passa e ti avvicina sempre di più alla morte e scopri che non hai fatto quello che il Destino ti aveva detto di fare...

11 marzo 2023

Ci dicevano che ne saremmo usciti migliori, ma in realtà siamo di gran lunga più deboli e fratturati di prima. Ricordo il pane fatto in caso, i canti e la mossa "dub" quando dovevamo starnutire. Poi si è visto che la cosa perdurava e quindi già le prime avvisaglie di una frattura non solo psicologica, ma anche sociale che in un certo senso ha condotto alla creazione delle attuali tifoserie, come se la vita fosse una partita di calcio e la squadra avversaria fosse un nemico da distruggere, da obliterare. Il mio isolamento è cresciuto parecchio, figlio di una cattiva abitudine perpretrata e mai corretta, non saprei come terminarlo. E' un record che ho stabilito, a parte le flebili, evanescenti frequentazioni online,è tanto che non parlo con un estraneo vero, a tal punto che era diventato una cosa molto frequente scaricare la frustrazione persone online, magari erano persone che usavano il mezzo per fare furto di credenziali e con le quali rispondere in modo realmente scortese.Dico era perché sto cercando di togliermi il vizio, che non accenna a svanire, è solo sopito e pronto a ghermire qualcun altro, intanto il dengue e la psitaccosi (o-come-si-scrive) hanno preso il posto del Covid, che ormai sembra solo un piccolo e debole raffreddore, non il killer che ha strappato e selezionato le persone dai propri cari. Chi è che non ha avuto una persona morta di Covid? Credo nessuno è rimasto indenne dalla macabra selezione familiare. E comunque ho passato il tempo a dover ripetere gli stessi concetti che non avevo paura di quella malattia, cosa non vera, avevo sviluppato una tosse isterica, ricordo che non potevo proprio vedere il gioco Dottor Mario senza pensare a quegli omini in tuta e guanti di lattice e senza stare male. Così anche i tentativi di portarmi a casa la Laurea di Consolazione sono andati al gabinetto, non sono riuscito a non pensare ed al non associare le varie proteine di membrana, gli esperimenti di Mendel e le  titolazioni ossidoriduttive al Covid, senza sentirmi male e senza impazzire. Mi sono, invece, dedicato ad un hobby che avevo buttato tempo fa, quello di aprire e sezionare computer per farli ripartire. Tra comandi salva-aggiornamenti e parti da comprare su ebay ho speso in questo modo gli ultimi 3,5 anni, sperando che nessuno s'accorgesse della mia defezione.

Morte

Oggi parleremo della mia vera compagna, la Morte. Come dice Maccio Capatonda, la Morte è una patologia che colpisce il 100% delle persone. O meglio è una cosa che ho cercato di non temere prima e di capire dopo. Da quando avevo 4 anni cerco di capire da dove sono stato vomitato non riuscendovi, nonostante avessi tentato di capire cosa succedesse alle persone vicino a me, cosa impossibile perché vivo in una lattina, ho solo cercato di vivere ignorandola e cercando di dispiacermi anche in modo inutile delle persone che venivano a mancare. Con il tempo insieme agli animaletti domestici sono venute a mancare anche persone nella mia vita come zii e nonni, lasciando che queste spiacevoli, perché lo erano, nonostante tutto non sono uno psicopatico, mi aiutassero a comprendere il destino delle persone che erano venute a mancare, sperando che nell'Aldilà avessero finalmente avuto la pace che meritano. Di contro mi veniva un'angoscia perché l'Aldilà è composto anche da luoghi puntivi e nessuno vuole che nemmeno il dittatore più feroce e dispotico (direi Mobutu e Pol Pot) finisse per l'eternità nel Grande Barbecue,sperando che solo la Morte sia una equa e giusta punizione ai peccati del mondo. Ma non mi sembra così e lei, la donna della mia vita, mi angoscia perché buono non mi sento, cattivo lo sono e perverso anche, finire dal Demonio mi sembra una cosa che non voglio e probabilmente mi tocca. La colpa è la mia, devo farne ammenda.Ma io voglio terminare questa sofferenza quale è la vita. Non era un caso che solevo fare le 5 del mattino nei tempi che furono (cioè quattro anni fa) aspettandola come degna liberatrice del fardello umano.  Ma vabbene lo stesso posso tirare a campare, sperando di trovare una giusta ragione per vivere, che non sia il bacio freddo della Morte.

La solita riflessione notturna II

Il tempo fugge, lasciando dietro di sé solo due cose:  cenere e rimpianti. E' passato molto tempo, più di mille giorni e quattro anni dalla Proclamazione della Zona Rossa: fiduciosi speravamo che il Covid scomparisse in meno di due mesi e ci lasciasse vivere, non è stato così, l'aborto è ancora silenziosamente in giro ed ha lasciato morti e lamenti, oltre a qualche miliardo di cervelli svalvolati. Oramai ricordo con terrore ed ansia la cosa, ma io ogni tanto penso che qualche arcano e satanico rituale per venire in questa infernale dimensione abbia fatto. Ed il Covid non è altro che lo spettro di tutto questo.Ora gira la malatta dei parrocchetti, la cosa mi inqueta poiché mi sono autorecluso e non sono più uscito dal mio mondo. Che dire, questo posto ricorda l'Inferno, come nel vecchio titolo del blog. Sto tentando disvilupparne la variante più cruda e gore di questo, vi piacerebbe se vi introducessi al magico mondo dei serial Killer? Io sì, questo mondo uccide e merita solo di essere bruciato insieme al suo Ideatore ed ai suoi Araldi ed agli Araldi del suo avversario. Punto.

Hazbin Hotel

Non ho visto la serie evento di Amazon Prime, tale Hazbin Hotel, e non mi degno di riempirla di insulti vari, come stanno facendo molte, ma moltissime, associazioni cristiane. Il nodo centrale di questi insulti, se li vogliamo chiamar tali, poiché siamo abituati ad urlare ed a deprecare continuamente le opinioni altrui (infatti si userebbe il verbo to argue per indicare l'attività), è il fatto che viene mostrato il diavolo (e sua figlia) come eroi a discapito di angeli che arrivano in un luogo dimenticato dal Signore ad uccidere i dannati, al posto di redimerli come Charlie Luce del Mattino vuole fare. Ricordo che una cosa del genere era un mio hobby quando giocavo a  Doom prima della pandemia,quella di sterminare i malvagi, anche perché all'epoca la componente ansiogena che il gioco propinava era gestibile, senza farmi venire una tosse da togliermi il fiato, e quindi lungi da sentirmi migliore di chi la stia biasimando. Quello che fastidia è l'esprimere giudizi senza conoscerla per davvero, infatti, ricalca l'abitudine non solo italica ma della maggior parte di tutti i villici dell'Internet di esprimere un giudizio di pancia, che alla lunga stanca e lascia chi come me, che vuole uscirne dalla cosa, spiazzato, demoralizzato e senza voglia di cambiare il suo sistema di giudizio. Non è un caso che prima del 2020, precisamente nel 2016, ci interrogavamo come gestire la cosa, se avessimo posto prima le basi per un pensiero critico a quest'ora non ci troveremmo tutti nella merda, nessuno escluso. (-14 alla soglia dei 400)