TAG CLOUD
Maldonado il pilota più penalizzato Fernando Alonso (Ferrari)
Se Pastor Maldonado è stato il “re” delle penalità, Fernando Alonso è stato il maestro del fair play (a pari merito con Timo Glock) nel 2012. Il pilota della Williams Maldonado è il leader di questa lista con ben 15 penalità, quasi il doppio del secondo classificato vale a dire Sergio Perez con 8. Inoltre anche il Campione del Mondo Sebastian Vettel ha avuto delle penalità. I piloti più “corretti” invece sono stati Fernando Alonso e Timo Glock che non figurano nella lista del giornale brasiliano in quanto non hanno avuto nessuna penalità. “Non faccio miracoli, i miei miracoli stanno nella correttezza delle regole” aveva twittato Alonso dopo la chiusura della stagione in Brasile. |
Il tedesco ha battuto Bradley Wiggins Sebastian Vettel (Red Bull Racing)
Sebastian Vettel è stato nominato il miglior atleta europeo del 2012. Il tre volte campione del mondo di Formula 1 ha ricevuto il titolo assegnato da 26 agenzie di stampa europee che hanno votato nel sondaggio annuale organizzato dall’agenzia polacca PAP. |
Il pilota britannico vuole dimostrare di meritare un top team Paul di Resta, Force India
Paul di Resta vuole dimostrare il proprio valore con la Force India nel 2013. L’obiettivo è quello di convincere i top team a puntare su di lui. Quest’anno il suo nome è stato accostato a McLaren e Mercedes, ma poi non se n’è fatto nulla, in quanto i due team hanno deciso di assoldare rispettivamente Sergio Perez e Lewis Hamilton. Un po’ di delusione c’è, ma di Resta non si arrende e anzi, vuole dimostrare di essere all’altezza delle grandi squadre. “Certo, era lusinghiero essere collegato a questi nomi e non nego di essere rimasto deluso quando entrambe le squadre hanno preferito altre soluzioni – ha ammesso -. Questo mi spinge a dare di più nella prossima stagione. Naturalmente è importante avere una macchina in grado di vincere gare e campionati. Tutto quello che posso fare è lavorare e impegnrami”. “Al momento sono pagato io per correre con la Force India e darò il 100% quando sarò sulla griglia di partenza a inizio stagione in Australia a marzo - ha proseguito -. Voglio un podio ma non solo. Non voglio raggiungere quest’obiettivo solo con la fortuna, ma con le prestazione e sarà importante avere una macchina competitiva per tutta la stagione. Credo che possiamo farcela”, ha concluso. |
Quasi risolta la disputa per l'utilizzo del marchio Brabham
Il famoso nome Brabham potrebbe tornare in Formula 1. Il tre volte campione del mondo Sir Jack Brabham, oggi 86enne, ha fondato il suo team nel 1960 e in seguito ha corso con l’appoggio di Bernie Ecclestone. La famiglia Brabham reagì però con un’azione legale per “proteggere il nome della famiglia”. Il figlio di Jack Brabham, David, uno specialista delle sports car che ha partecipato a 30 GP negli anni ’90, ha dichiarato: “Al momento è una questione molto delicata. Ma, sì, c’è la possibilità di riportare il team in F1″ ha dichiarato a Totalrace. Il team Brabham ha vinto due titoli costruttori e quattro titoli piloti negli ’60 e ’80 e ha lasciato la categoria regina nel 1992. David Brabham ha aggiunto: “Per ora, c’è una situazione difficile dietro le quinte che riguarda i diritti per il nome. Ma al 98% è stata risolta, e quando lo sarà al 100% vedremo cosa sarà possibile fare”. |
"Saranno motori high-tech" Charlie Whiting
Charlie Whiting, direttore di gara nei weekend di F1, è sicuro che alla Formula 1 non mancherà il rumore degli attuali motori V8. Negli ultimi 20 anni, gli appassionati di F1 hanno visto avvicendarsi nella categoria regina i V12, i V10 e infine i V8. Dal 2014 arriveranno i nuovi V6 turbo da 1.6 litri. “Penso che la gente si abituerà velocemente” ha dichiarato Whiting al giornalista Peter Windsor. “Onestamente, quando ripenso ai vecchi BMW quattro cilindri che avevamo ai tempi della Brabham, ricordo che arrivavano a 11.000 giri e il rumore era ottimo. I nuovi motori non saranno muti. Il suono sarà diverso ma la gente si abituerà velocemente. Non vedo l’ora di veder girare i nuovi motori, vedere quanto sono complicati e quanto sono sofisticati. Saranno motori estremamente high-tech, questo è sicuro”. |
Inviato da: Belligheddu82
il 06/11/2012 alle 12:25