Arrapin' Prod

Seduti in un locale dall'aria vagamente medievale, sorseggiando un vino aromatizzato e fin troppo pieno di miele con altri 3 tizi dall'aria stanca stavamo chiacchierando del più e del meno.. discussione più o meno inutile quella iniziata all'interno dell'Avalon.. o per lo meno è stata sicuramente inutile nei confronti della discussione che è avvenuta fuori dal Pub stravaccati su una Opel blue di un perfetto sconosciuto (che probabilmente si ritroverà la mia sagoma sul lunotto posteriore perchè in effetti era un pò sporca (l'auto)..)
Cmq abbiamo incominciato a parlare dei vecchi tempi.. ovvero di quelle di quelle generazioni che ora sono cresciute e le abbiamo messe al confronto con quelle moderne.
L'idea di Capitan Succoso è più o meno questa:
"Ora come allora, cambiano i mezzi ma il succo resta lo stesso"
L'idea di Streghetta82 e Ladydark, invece, suonava così:
"Le generazioni moderne hanno perso il gusto nel conquistare i propri spazi, si ritrovano con la pappa già pronta e non sviluppano il proprio cervello.. l'unica frase che riescono a dire con una certa intelligenza è "papà mi compri il cell figo da 900 euro!?""
Ora, mentre lascio ai rispettivi proprietari il loro approfondimento, vi espongo la mia idea.

Io sono convinto che buona parte delle colpe e dei meriti che un ragazzo porta con sè si deve ai propri genitori.. ma ovviamente non tutto. Può esserci il genitore più "bravo" del mondo che ha a che fare col figlio più "sciagurato" e può esserci il viceversa. Questo perchè la psicologia umana è del tutto illogica.. un ragazzo può sentirsi spronato a migliorare se si rende conto che suo padre non ha combinato nulla o può completamente perdere il senso della ragione demoralizzato da quello stesso esempio.. non esiste un modo giusto di far le cose, nè crescere un ragazzo è una cosa semplice.
Resta il fatto che i genitori hanno un'inlfuenza importante.. non è, per esempio, colpa del ragazzo se il genitore gli ha comprato un telefonino da 600euro, ma sarà stato fesso il genitore che gliel'ha comprato. E', ovvio, che se il ragazzo scopre o immagina che può avere "di più" lui cercherà di averlo.. se vogliamo questo è anche un pregio.. saper sfruttare al massimo l'ambiente che ci circonda ha fatto sì che noi adesso siamo il vertice della catena alimentare sulla terra.
Vabbeh.. a proposito di catena alimentare.. è ora che mi alimenti anch'io.. succede di lasciare i post a metà quando si iniziano a scrivere alle 20,51.. ma se come dovrebbe essere i blog sono una sorta di diari, beh.. allora anche i mezzi pensieri valgono la pena di essere scritti, no!?