Creato da guerrinob il 22/10/2008
Diario di villaggio

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

 

« SENZA OCCHIALI ROSAVENERDI »

I SENTIERI DEL VILLAGGIO

Post n°136 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da guerrinob

 

Difficile riprendere il discorso nell'atmosfera idilliaca di Fanhe, dopo questi squarci tragici.

Parlavamo di matrimoni. I Brasa non si sposano con persone dello stesso villaggio né con persone a rischio di parentela. Questo oltre ad essere una norma eugenetica, ha permesso loro di estendere una rete di parentele in tutta la nazione che li accoglie in qualunque spostamento o viaggio. La poligamia moltiplica questi legami e consente anche alle donne di viaggiare, c'è sempre qualcuna che pensa ai problemi della casa.

Ieri stavo ripiantando dietro alla scuola alcune piantine di jatropha che i maiali, liberi anche loro, avevano rotto. La scuola ha un portico che in quel lato è alto un metro. Due bambini della scuola stanno giocando durante l'orario delle lezioni. Chino sul solco sento alle mie spalle un pianto esplosivo, mi volto ne vedo uno rialzarsi velocemente da terra e schizzare via tenendosi la testa. Lo avrà spinto il suo compagno all'improvviso e sarà caduto male. Però correva forte. Se sarà necessaria l'infermeria ci penseranno gli insegnanti. Invece poco dopo torna con mezza dozzina di amici per far vedere il luogo del misfatto. Il compagno era rientrato velocemente in classe.

Il loro sport preferito è la lotta libera, difficilmente ricorrono ai pugni, mai ai genitori.

La formazione all'autosufficienza è l'obbiettivo più importante nell'educazione dei giovani. Lo strumento didattico di cui le maestre si dotano ogni mattina è una piccola bacchetta flessibile. I bambini già a 5 anni vengono mandati nella savana a piccoli gruppi a pascolare le vacche senza scorta di cibo. Guidati dalla bacchetta le giovanissime speranze del villaggio riescono a stare quasi fermi sulle seggioline della scuola materna, cantare a squarciagola i numeri e i giorni della settimana e compiere ogni spostamento dall'aula in fila per uno. In testa alla fila c'è sempre Teresa, la più esperta della scuola, la frequentava già lo scorso anno senza essere iscritta. Iscritta era la madre che la allattava.

Non discuto i criteri pedagogici, ma questi bimbi sono proprio belli ed intelligenti anche se qualcuno non sa il proprio nome. Al villaggio tutti hanno due nomi uno balanta, quello più usato a casa e uno di tipo occidentale voluto dal governo repubblicano da usare sui rarissimi documenti, uniche indicazioni di identità in assenza di anagrafe.


 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

mandownelviprimobazarantonio.leccisoleonfuoco60giuseppe195ingensmofeuspykejubevmarcobertamonigeppolredcianchoelena.fischiettidante.porruveronica0891deltatrade.e
 

Ultimi commenti

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963