Creato da beby85e il 24/09/2008
 

fantasmi o fantasie?

nella vita capita di vedere cose che non sembrano reali o sentire fatti e avvenimenti inverosimili.....bhe giudicate voi

 

 

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il mio atterraggio a palermo

Post n°97 pubblicato il 23 Giugno 2009 da beby85e

non so il perchè ma solo ora mi va di parlarne....prima l'ho voluto vivere ihihihih

sapete quando vi viene l'angoscia perchè dovete prendere un'aereo ? non paura ma agitazione .... non so se mi spiego, vabbè, comunque io sono stata così per tutto il tempo, forse perchè dovevo incontrare una persona mai vista prima o forse per imbarazzo, pensavo a come potevo comparirgli in quella situazione d'arrivo, sinceramente è stato bellissimo ancora adesso dopo due settimane mi vengono i lucciconi a pensarci, a parte che tremavo come una foglia e non mi sono tolta gli occhiali da sole per l'imbarazzo fino a casa è stato un momento magico!!!

vabbè non sono qua per raccontare di questo ihihihihi  

comunque in fase di atterraggio il comandante o le hostess, chi cavolo era che parlava in quel momento non lo so, dicono di alacciare le cinture, io naturalmente l'ho tenuta allacciata dal'inizio alla fine perchè neanche ci pensavo a quello che dicevano o tantomeno a loro ero persa nei miei pensieri, mi sfugge l'occhio fuori dal finestrino nel momento in cui l'aereo sta per abbassarsi e sono rimasta incantata, una cosa da non credere ..... se potevo sarei rimasta delle ore in fase di atterraggio a guardare quella visione e non era il mare, o punta raisi a aver attirato il mio sguardo ma bensì le nuvole..... era come se prendessero vita e in più di una nuvola si vedeva sopra più persone con ali e senza e man mano l'aereo si muoveva sembrava che anche loro si muovevano come persone reali veramente bello.... sembrava che mi trasmettevano pace e serenità non ho mai visto una cosa del genere.... forme umane disegnate dalle nuvole

BELLO BELLO BELLO ..... sono stata tranquilla fino all'arrivo del bagaglio, mi hanno rilassata molto quelle nuvole mi davano un senso di pace addosso indescrivibile..... poi naturalmente l'arrivo del bagaglio è stato come un flesh d'agitazione.... azzz era la che mi guardava .... e io sorridevo di felicità anche se mancava poco che l'abbraccio non avrei voluto finisse più

nuvole

 
 
 
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Nella valle dei morti

Nella valle dei morti sono entrato.
La mente ardeva possente, ho cantato.
Eco fischianti e arcangeli d’abisso
mi seguivan nel viaggio. Mi scortavano
fino alle ultime barriere dei mondi
esseri limpidi d’aria ed il ricordo
di saggi antichi e splendenti che un tempo,
aquile alte, guidavano il mondo.

Per un giorno ho veduto, ho contemplato il mare
dove giacciono le ancore dei velieri scomparsi.
Ho raccolto dall’albero di vita un rosso frutto,
l’ho accostato alle labbra, l’ho baciato e ho pianto.

Quando morsi, però, morsi il mio cuore:
svanì la gioia e tace il dolce canto.
Hanno chiuso i miei occhi, mi han rubato
il frutto rosso: il fanciullo è infelice.
Dalle case di pianto non sa uscire,
non vi è alcuno a sentirlo, non vi è alcuno.
In nessun luogo al mondo vi è qualcuno.

28.III.1987

   

 

 

 

 

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STORIE DI FANTASMI PER IL DOPOCENA

Storie di fantasmi per il dopocena

In questa casa (in promo piano nella foto) visse Ettore Scognamiglio, ebanista napoletano trasferitosi a Mantova nella prima decade dell'8oo. La pronuncia di Scognamiglio risentiva con forza del vernacolo d'origine: quando diceva buono, ad esempio, pronunciava quella U di buono più profonda di un pozzo, tanto che la gente mantovana si girava per strada colpita da un suono a cui non era abituata. E nelle mescite, e in bottega, e in piazza tutti gli dicevano, Ma come parli Ettore, con quella U sembra che muggisci!!! Il pover'uomo se ne fece presto una malattia. Tutti lo schernivano per la sua pronuncia, e Scognamiglio cadde in uno stato di prostrazione da cui uscì dopo un'anno, rendendo l'anima a Dio. Dopo tre mesi i mantovani incominciarono a vedere Scognamiglio nelle sembianze di un'apparizione fantasmatica. Girava per le strade di Mantova, Scognamiglio, ululando ai passanti un profondissimo Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuono.

 

 

                        

 
 
 

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