Creato da beby85e il 24/09/2008
 

fantasmi o fantasie?

nella vita capita di vedere cose che non sembrano reali o sentire fatti e avvenimenti inverosimili.....bhe giudicate voi

 

 

« Centuria VIII° 7Centuria VIII° 5 »

Centuria VIII° 6

Post n°74 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da beby85e

VIII.50
La pestilenza attorno a Capadille (Castiglia),

Un'altra fame (carestia) presso di Sagunto s'appresta:

Il cavaliere bastardo da buon vecchio,

Al grande di Tunisi farà tranciare la testa.


VIII.51

Il Bizantino facendo oblazione,

Dopo aver Cordoba a sè ripreso:

Suo cammino lungo riposo ampliamente,

Mare passando preda per la Golongna preso.


VIII.52

Il Re di Bloys dentro Avignone regnare.

D'Amboise e seme verrà il lungo di Lyndre:

Unghia a Poytiers sante ali rovinare,

Davanti Boni. (Resto mancante).


VIII.53

Dentro Bologna vorrà lavare suoi sbagli,

Egli non potrà (riuscirà) al tempio del sole:

Egli volerà facendo cose si grandi,

Mai gerarchia vi fu uno simile a lui.


VIII.54

Sotto il colore del contratto matrimonio,

Fatto per magnanimo dal grande Chyren selin:

Quintino, Arras recuperare il viaggio,

Di spagnoli fatto secondo macello.


VIII.55

Entro due fiumi si vedrà inserrare (rinchiudere),

Barili e botti uniti a passare oltre:

Otto ponti rotti capo pertanto rinchiuso,

Bambini perfetti saranno sgozzati con scure.


VIII.56

La banda (truppa) debole la terra occuperà,

Quelli dell'alto luogo faranno orribili grida:

Il grosso gregge d'esseri cantone turberà,

Tomba presso Dinebro discoprire gli scritti.


VIII.57

Da soldato semplice arriverà all'impero,

Da veste corta perverrà alla lunga:

Valente con armi con Chiesa ancor peggio,

Vessare i preti come l'acqua fa alla spugna.


VIII.58

Regno in querela ai fratelli divisi,

Prendere le armi e il nome Britannico:

Titolo Anglicano sarà tardi avvisato,

Sorpreso di notte manderà all'aria Gallico.


VIII.59

Per due volte alto per due volte messo in basso,

L'oriente quando l'occidente indebolirà:

Suo avversario dopo molti combattimenti,

Per mare cacciato al bisogno fallirà.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/fantasmi/trackback.php?msg=6456678

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

Nella valle dei morti

Nella valle dei morti sono entrato.
La mente ardeva possente, ho cantato.
Eco fischianti e arcangeli d’abisso
mi seguivan nel viaggio. Mi scortavano
fino alle ultime barriere dei mondi
esseri limpidi d’aria ed il ricordo
di saggi antichi e splendenti che un tempo,
aquile alte, guidavano il mondo.

Per un giorno ho veduto, ho contemplato il mare
dove giacciono le ancore dei velieri scomparsi.
Ho raccolto dall’albero di vita un rosso frutto,
l’ho accostato alle labbra, l’ho baciato e ho pianto.

Quando morsi, però, morsi il mio cuore:
svanì la gioia e tace il dolce canto.
Hanno chiuso i miei occhi, mi han rubato
il frutto rosso: il fanciullo è infelice.
Dalle case di pianto non sa uscire,
non vi è alcuno a sentirlo, non vi è alcuno.
In nessun luogo al mondo vi è qualcuno.

28.III.1987

   

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Avatar

 

 

“Tutta la notte non potei dormire
per il chiaro di luna sul mio letto.
Udivo sempre una voce chiamare
dal Nulla il Nulla rispondeva: Sì.”

 

fantasma02

 

 

TIM BURTON LA SPOSA CADAVERE

                        

 

ECCOVI LA VERITA'

 

DISEGNO DI FANTASMA IN PIANTO

                               

 

STORIE DI FANTASMI PER IL DOPOCENA

Storie di fantasmi per il dopocena

In questa casa (in promo piano nella foto) visse Ettore Scognamiglio, ebanista napoletano trasferitosi a Mantova nella prima decade dell'8oo. La pronuncia di Scognamiglio risentiva con forza del vernacolo d'origine: quando diceva buono, ad esempio, pronunciava quella U di buono più profonda di un pozzo, tanto che la gente mantovana si girava per strada colpita da un suono a cui non era abituata. E nelle mescite, e in bottega, e in piazza tutti gli dicevano, Ma come parli Ettore, con quella U sembra che muggisci!!! Il pover'uomo se ne fece presto una malattia. Tutti lo schernivano per la sua pronuncia, e Scognamiglio cadde in uno stato di prostrazione da cui uscì dopo un'anno, rendendo l'anima a Dio. Dopo tre mesi i mantovani incominciarono a vedere Scognamiglio nelle sembianze di un'apparizione fantasmatica. Girava per le strade di Mantova, Scognamiglio, ululando ai passanti un profondissimo Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuono.

 

 

                        

 
 
 

MADAM FANTASMA

 
 
Template creato da STELLINACADENTE20