Creato da beby85e il 24/09/2008
 

fantasmi o fantasie?

nella vita capita di vedere cose che non sembrano reali o sentire fatti e avvenimenti inverosimili.....bhe giudicate voi

 

 

il mio pensiero

Post n°22 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da beby85e

una persona mi ha invitata a leggere il suo blog....io l'ho trovato molto interessante....la cosa che mi dispiace è sapere che i blog non vengono usati per spargere la voce....quindi la maggior parte della gente non sa che cosa accade nel mondo....legge solo blog di amore e cose varie....

e non sa che i politici sanno e ci stanno solo usando

attenti tutti, loro sono al sicuro mentre noi?

bhe giudicate voi

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 07 Ottobre 2008 da beby85e

QUANDO MORIRO' VOGLIO ANDARE IN PARADISO PERCHE' L'INFERNO L'HO GIA' VISSUTO QUI

J.M.

 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da beby85e

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da beby85e

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da beby85e

 
 
 

JULES VERNE un semplice uomo

Post n°15 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da beby85e

 Jules Verne, 1856 circa
Jules Verne, 1856 circa

Il giovane Verne visse, per via della sua vocazione letteraria, un contrasto intenso con il padre, un avvocato che avrebbe voluto tramandare la professione. Per questo, non di propria volontà, nel 1847 partì per Parigi dove portò a termine gli studi legali.

Nella capitale francese, oltre a stringere amicizie con molte persone in vista, trascorse molto tempo nei circoli letterari (dove ebbe modo di conoscere Alexandre Dumas) e alla Biblioteca nazionale informandosi e documentandosi - trascrivendo una infinità di appunti - su casi scientifici e storici. In quel periodo ricoperse anche l'incarico di segretario al Théâtre Historique (vecchio nome del Théâtre Lyrique, ora Théâtre de la Ville), per poi passare all'Opéra-Comique.

Nel 1850 abbandonò definitivamente la carriera giuridica per dedicarsi alla letteratura. Cominciò quindi a scrivere commedie per il teatro, sia pure con scarso successo (uno dei titoli che si ricorda è Pailles rompues, Le paglie rotte). Nel 1857 si sposò con Honorine Morel, donna di buone condizioni; il matrimonio gli avrebbe garantito una sufficiente indipendenza finanziaria.

Dall'età di trentacinque anni, nel 1863, iniziò la carriera di scrittore che continuò fino al 1919, con la pubblicazione postuma di molti suoi lavori: sessantadue romanzi e diciassette racconti. Il successo di Verne si dovette in gran parte all'editore Pierre-Jules Hetzel, il quale, dopo aver pubblicato proprio nel 1863 un suo primo volume di racconti Cinque settimane in pallone, ne pubblicò tre all'anno, consentendo all'autore di abbandonare il suo impiego di agente di cambio e dedicarsi completamente alle sue opere.

 
 
 

20000 leghe sotto i mari

Post n°14 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da beby85e

La realtà è come una grande stampante
che possiede due colori per scrivere:
il Bianco ed il Nero.

Ma la realtà non è scritta Bianco su Nero o Nero su Bianco.

Lei scrive in grigio su un foglio trasparente,
quello dei fatti,
un foglio infinito,
che tutt'ora sta venendo scritto.

La nostra esistenza?
Sono solo poche goccie di quel magnifico inchiostro che è la vita...

(Capitano Nemo)
ora voglio farvi una sola e semplice domanda come può un uomo descrivere perfetamente un sottomarino o una nave da crociera prima che venissero costruiti?o descrivere perfettamente la tour eifell nello stesso luogo in cui venne costruita?
Ventimila leghe sotto i mari (nell'originale francese Vingt mille lieues sous les mers) è uno dei romanzi anticipatori della fantascienza più conosciuti di Jules Verne (1828-1905). L'edizione originale, pubblicata nel 1870 da Hetzel, conteneva alcune illustrazioni di Alphonse de Neuville e Edouard Riou.
beby

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da beby85e

Esperimento CERN di Ginevra: LHC e Nostradamus

Posted by Nicola S. - Settembre 10th, 2008 -   
Published in Nostradamus, Profezie, Teorie

Fisici di tutto il mondo, alcuni in pigiama ed altri con lo Champagne, festeggiano i primi test di un enorme dispositivo che produce una collisione tra particelle, nella speranza di simulare il “Big Bang” che ha creato l’universo. Alcuni scienziati, ritengono che questo particolare acceleratore di particelle sia capace di CREARE DEI BUCHI NERI; e se un buco nero inghiottisse la terra stessa? s’è dunque diffuso il panico, per una imminente Fine del Mondo. A complicare le cose, molte persone hanno chiamato in causa un’ambigua, quanto allarmante Quartina di Nostradamus:

Centuria IX (9) Quartina 44
Fuggite, fuggite da Ginevra tutti,
Saturno si cambiera’ d’oro in ferro,
Il contrario RAYPOZ sterminera’ tutti,
Prima dell’accaduto il cielo fara’ segni.

Ma andiamo per ordine.
Gli Esperimenti che utilizzano il sotterraneo LHC (Large Hadron Collider), la più grande e più complessa macchina mai fatta, si propone di rinnovare la fisica moderna e rivelare segreti sull’universo e le sue origini.
Lo saff della stanza di controllo, sul confine tra Svizzera e Francia, ha applaudito dopo che due raggi di particelle sono erano state spedite in maniera silente (andata e ritorno) per i 27 km (17 miglia) di cunicolo sotterraneo.
“Le cose possono andare male in ogni momento”, ha detto il capo progetto Lyn Evans, che indossava jeans e scarpe da tennis per il lancio dell’LHC, “Ma questa mattina abbiamo avuto un’ottima partenza”.
Ci vorranno settimane, o mesi, prima che due particelle possano scontrarsi insieme nel tubo gigante, ed ancora più tempo prima che gli scienziati possano interpretarne i risultati, dichiara Jos Engelen, ufficiale scientifico capo del CERN, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare.

Gli scienziati in pigiama, che si auto-definiscono “Secchioni in abito da sera”, hanno festeggiato (con un vero pigiama party) all’Acceleratore Nazionale Fermi di Batavia, Illinois. Hanno atteso la tarda notte per i primi segnali della macchina da 10 miliardi di franchi svizzeri (oltre 6 miliardi di euro).
Il primo “blip” è arrivato quasi subito dopo che l’LHC è stato acceso alle 9.30 del mattino (1.30 di notte a Batavia).

IL MONDO NON E’ FINITO
I fisici del progetto hanno spazzato via i vari le idee secondo cui l’esperimento potesse creare piccoli buchi neri capaci di risucchiare il pianeta.
“Le preoccupazioni che gli scienziati avevano, non avevano niente a che fare con l’essere inghiottiti da buchi neri ed aveva invece a che fare con intoppi tecnici o difetti elettronici”, ha detto Jim al-Khalili, un fisico dell’Università inglese di Surrey.
“Ora, dopo un sospiro di sollievo collettivo, può iniziare il divertimento” ha detto al-Khalili. “Non importa cosa troveremo, noi sveleremo i segreti dell’universo”.
L’LHC manderà raggi di particelle subatomiche lungo il tubo ad una velocità prossima a quella della luce.
La speranza è che queste si scontrino l’un l’altra esplodendo in nuovi e sconosciuti tipi di particelle - ricreando una scala in miniatura del calore e l’energia del Big Bang che ha dato vita all’universo 13.7 miliardi di anni fa.
A velocità massima, l’LHC produrrà 600 milioni di collisioni al secondo. I dati saranno trasmessi attraverso una rete chiamata la Griglia (The Grid) agli scienziati di 170 istituiti in 33 nazioni.
“E’ una sorta di Nazioni Unite virtuali”, ha detto Michael Tuts, professore di fisica della Columbia University a New york, e program manager per 400 fisici statunitensi che lavorano su un progetto dell’LHC.
Gli esperimenti possono confermare l’esistenza del Bosone Higgs, una particella teorica che prende il nome da Peter Higgs, che l’ha proposta nel 1964. Nota anche come “La Particella DIO”, il Bosone di Higgs potrebbe aiutare a spiegare perché la materia ha massa.
Gli scienziati hanno fermato temporaneamente il flusso di particelle anti-orario il mercoledi’ pomeriggio del primo esperimento (10-9-2008), per dei problemi con i magneti del macchinario, causati dal loro surriscaldamento.
I responsabili del CERN hanno detto che c’è da aspettarsi piccoli guasti data la complessità della macchina, che è raffreddata a meno 271.3ºC (-456.3ºF).

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da beby85e

 Il n° 11

Per gli appassionati di numerologia, per chi scorge qualche segno misterioso dentro i numeri che ricorrono negli avvenimenti, c'e di che sbizzarrirsi. E' il caso della straripante presenza di un numero, l'11, nella tragedia americana. Una presenza segnalata da un giornale spagnolo, «La Razòn ». Dunque: innanzitutto il giorno della tragedia, che - secondo la datazione americana, che prevede prima il numero del mese e poi quello del giorno - è 9/11. La somma dei tre numeri (9+1+l) dà 11. II prefisso per chiamare l'Iraq è 119, che richiama l'11/9, cioè la datazione in uso dall'altra parte del mando: anche qui, 1+1+9=11, Dopo l'attacco, si sono registrate innumerevoli chiamate al telefono di emergenza, che è il 911 (9+1+1=11). L'11 settembre è il 254" giorno dell'anno: 2+5+4=11. A partire dall'11 settembre restano 111 giorni prima della fine dell'anno. La figura delle due Torri gemelle, appaiate, sembra un numero 11. Uno dei due voli dirottati contro le torri era il numero 11. New  York è lo Stato numero 11 degli Usa. Contando le lettere di « New York City » otteniamo il numero 11. Contando le lettere di « Afghanistan » otteniamo il numero 11. Contando le lettere di « The Pentagon » otteniamo il numero 11. Contando le lettere di Ramsin Yuseb, l'uomo che organizzò l'attentato contro le torri nel '93, otteniamo il numero 11. E ancora: il volo numero 11 aveva a bardo 92 persone: 9+2=11. Il volo numero 77 (uno degli altri aerei dirottati) aveva a borda 65 persone: 6+5=11. Il nome di Nostradamus, che avrebbe scritto di un attacco contro « la città più nuova », durante il quale sarebbero crollate « le torri più alte », è composto da 11 lettere. Dicevamo che queste osservazioni le ha fatte il giornale spagnolo « La Razòn ». A che pagina? A pagina 11, naturalmente...xD!

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da beby85e

  Misteri circa l'11 settembre

1) Il diavolo tra le fiamme?

Quella visibile sotto a sinistra la prima foto a diffondersi subito dopo l'11 settembre 2001: il volto del demonio si distingue tra le nuvole del fumo. La foto che lo dimostrerebbe è stata scattata da Mark Phillips, un fotografo free-lance. Nell'altra foto visibile qui sotto a destra, del diavolo si vedrebbe addirittura l'intero corpo ed il forcone. Ma in realtà è il cervello umano che tenta di dare una sembianza a delle forme indefinite: questo fenomeno prende il nome di « pareidolia » (cliccate qui per vederne un esempio scattato da me). Alla stessa categoria appaiono i volti di Padre Pio che comparirebbero sui muri (in realtà semplici macchie di umidità), presunte apparizioni di fantasmi tra le tenebre della notte (ma sono solo giochi di luce) e persino la faccia marziana di Cydonia, in realtà una collina erosa dal vento, ma diventata per anni il vessillo degli ufologi, tanto da aspirare film fortunati come "Mission to Mars"

2) Nostradamus

quasi sempre dopo ogni tragedia arriva la profezia di Nostradamus corrispondente. Ecco i versi che già il 12 settembre circolavano su internet: "Nella città di Dio ci sarà un gran tuono/Due fratelli fatti a pezzi dal caos/Mentre la fortezza resiste/Il grande leader soccomberà/La terza grande guerra comincerà quando la grande città brucierà". Sarebbero stati scritti da Nostradamus nel 1654. A parte il fatto che Nostradamus è morto nel 1566, e che New York non può certo essere definita "la città di Dio", questa quartina è apocrifa: i versi sono di Neil Marshall, uno studente canadese che li ha utilizzati per mostrare come sia facile scrivere profezie generiche che si possono adattare a d eventi diversi.

 
 
 

IL SUOCERO DI MIA ZIA

Post n°10 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da beby85e

rieccomi a scrivere di nuovo.....voglio sfogarmi e se non dico niente esplodo di nuovo

pochi giorni fa è venuto a mancare un familiare, non era legato a me direttamente, ma stavolta l'esperienza di vedere qualcosa è andata a mia zia, io, si ho visto, ma non era per me che quell'uomo si è fatto vedere, sereno, finalmente, affianco alla sua bara che accarezzava la figlia in lacrime poi il nulla,

mia zia? ha visto e sentito di più!mio zio invecchiato di colpo, un uomo che da sicurezza, vederlo in quello stato.....una cosa indescrivibile, sono stata male, una ferita si è riaperta, e la domanda.... sempre quella "PERCHE'!!?" il ricordo di mia nonna si è fatto risentire....e le lacrime hanno cominciato 4 giorni fa per non smettere ancora di scorrere sul mio viso!

L'ho ricordata ancora, quando pregava il signore di farla morire senza sapere che io ero vicino alla porta a sentirla, o quando parlava da sola nel letto, con chi non lo so ancora, o quando diceva che si sentiva bene, invece il tumore faceva il suo corso mangiandola sempre di più!!! è questa la mia rabbia!!!

PERCHE' una donna che non ha mai fumato?  PERCHE' a lei che non ha mai fatto del male a nessuno? PERCHE'...... a mille altre cose

5 volte è entrata in coma e 5 volte ne è uscita x ogni figlia, forse una in più x quella volta che sono scoppiata a urlare perchè non rispondeva al mio "ciao nonna"

l'unica cosa che voglio dire ora è

CIAO NONNA TI VOGLIO BENE

beby

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 26 Settembre 2008 da beby85e

vorrei tanto sapere se i visitatori entrano solo perchè sono una donna o perchè leggono il blog...........fatemi capire...........

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 26 Settembre 2008 da beby85e

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 25 Settembre 2008 da beby85e

Come petali di rose 

in un deserto di sale,
amore, compassione, dolcezza,

pensiero comprensivo,
scendano su questi luoghi.
Che i Cieli si aprano

e Angeli misericordiosi
facciano scendere Miele e ambrosia

per lenire le ferite:
attraverso il tempo e lo spazio.
Dai regni oscuri

Dove follia e terrore

sono scaturiti,
follia e terrore ritornino

e che il nulla li inghiotta.
Che la luce avvolga nel suo raggio

 ogni vita stroncata,
e compensi ogni goccia di sangue

e ogni lacrima.
Che la nuova vita sia facile

e il Karma positivo.
Angeli consolatori portino a chi resta

 rassegnazione e conforto

 
 
 

le mie esperienze:

Post n°6 pubblicato il 25 Settembre 2008 da beby85e

prima dei vent'anni abitavo in una casa in affitto,la casa era composta in questo modo: come si entrava dalla porta si presentava la sala, a sinistra della porta la mia camera da letto, di fronte la mia camera, dall'altro lato della sala, la camera dei miei e sulla sinistra di quest'ultima la cucina, tra la porta d'entrata e la cucina(x chi non l'avesse capito si doveva attraversare la sala) il corridoio che portava al bagno.  Dalla cucina quindi si vedeva la maggior parte della sala.....e qui arriva il bello......un bel giorno me ne stavo in cucina a farmi i fatti miei quando vedo passare veloce una specie di mantello nero che veniva dal corridoio e attraversava la sala(PREMETTO NON MI SONO MAI FATTA DI ACIDI E L'UNICA VOLTA CHE HO TOCCATO UNO SPINELLO HO VOMITATO L'ANIMA)sono rimasta agghiacciata da questo fatto inspiegabile, anche perchè ero in casa da sola.  quando mi sono calmata mi son messa sul divano in cucina a guardarmi la tv così anche il giorno dopo..... sempre da sola in casa!che cavolo! dopo tre ore circa rientra mia madre dalla spesa e aveva una faccia da funerale......potete immaginare?....un caro amico di famiglia era morto il giorno prima, si era tolto la vita........l'orario che hanno stabilito il decesso coincideva con queste visite.........non lo sto raccontando per mettermi in mostra, è una cosa che mi è successa quindi non mi interessa se gli altri ci credano o meno........io l'ho vissuta!......e non è stata la prima e unica volta.....dopo qualche anno è successa la stessa cosa solo che stavolta si cambia storia e persona.....così ogni volta che moriva qualcuno vicino alla famiglia

posso raccontarvi anche di quando vedevo mia nonna morta qualche mese prima.....entravo dalla porta di casa dei miei nonni guardavo verso la cucina e vedevo mia nonna sul divano....salutavo tutti, andavo verso il bagno poi ricordandomi che mia nonna era morta tornavo indietro di corsa...... e lei....non c'era più.....mi manca ancora ora era fantastica, ogni tanto la rivedevo ancora, l'anno dopo è venuto a mancare mio nonno, sembrava che lo stava aspettando........ora la rivedo nei miei sogni, bella come sempre nel suo vestito a fiori

o di quando ho visto il marito di un'amica di mia madre......veniva sollevato in cielo da anime, credo, e era felice però questo mi sa che era la febbre che parlava.....quel giorno avevo la febbre quindi....

E ora a voi.........larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia........

beby

 
 
 

messaggio ai visitatori:

Post n°5 pubblicato il 25 Settembre 2008 da beby85e

io credo in queste cose perchè io in prima persona ho vissuto esperienze "simili"

anche se non in un modo così eclatante

beby

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 25 Settembre 2008 da beby85e

in questo video si puo notare una donna in abito da sposa alla finestra......be io non so e sia uno scherzo o no,ma vi posso assicurare che sono in possesso di una foto delle nozze di mia nonna......il risultato?la foto assomiglia in tutto e per tutto alla donna che si vede....giudicate voi........

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 24 Settembre 2008 da beby85e

Figura 1 La prima fotografia spiritica nel 1861

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 24 Settembre 2008 da beby85e

tim burton un mito che non sparirà mai

 
 
 
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Nella valle dei morti

Nella valle dei morti sono entrato.
La mente ardeva possente, ho cantato.
Eco fischianti e arcangeli d’abisso
mi seguivan nel viaggio. Mi scortavano
fino alle ultime barriere dei mondi
esseri limpidi d’aria ed il ricordo
di saggi antichi e splendenti che un tempo,
aquile alte, guidavano il mondo.

Per un giorno ho veduto, ho contemplato il mare
dove giacciono le ancore dei velieri scomparsi.
Ho raccolto dall’albero di vita un rosso frutto,
l’ho accostato alle labbra, l’ho baciato e ho pianto.

Quando morsi, però, morsi il mio cuore:
svanì la gioia e tace il dolce canto.
Hanno chiuso i miei occhi, mi han rubato
il frutto rosso: il fanciullo è infelice.
Dalle case di pianto non sa uscire,
non vi è alcuno a sentirlo, non vi è alcuno.
In nessun luogo al mondo vi è qualcuno.

28.III.1987

   

 

 

 

 

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“Tutta la notte non potei dormire
per il chiaro di luna sul mio letto.
Udivo sempre una voce chiamare
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TIM BURTON LA SPOSA CADAVERE

                        

 

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DISEGNO DI FANTASMA IN PIANTO

                               

 

STORIE DI FANTASMI PER IL DOPOCENA

Storie di fantasmi per il dopocena

In questa casa (in promo piano nella foto) visse Ettore Scognamiglio, ebanista napoletano trasferitosi a Mantova nella prima decade dell'8oo. La pronuncia di Scognamiglio risentiva con forza del vernacolo d'origine: quando diceva buono, ad esempio, pronunciava quella U di buono più profonda di un pozzo, tanto che la gente mantovana si girava per strada colpita da un suono a cui non era abituata. E nelle mescite, e in bottega, e in piazza tutti gli dicevano, Ma come parli Ettore, con quella U sembra che muggisci!!! Il pover'uomo se ne fece presto una malattia. Tutti lo schernivano per la sua pronuncia, e Scognamiglio cadde in uno stato di prostrazione da cui uscì dopo un'anno, rendendo l'anima a Dio. Dopo tre mesi i mantovani incominciarono a vedere Scognamiglio nelle sembianze di un'apparizione fantasmatica. Girava per le strade di Mantova, Scognamiglio, ululando ai passanti un profondissimo Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuono.

 

 

                        

 
 
 

MADAM FANTASMA

 
 
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