fantarealtà

molto carina è tua? complimenti

Un bambino/a è una persona non un oggetto.

molto toccanti, questi versi vorrei li leggessero tutte quelle persone che abbandonano un bambino/a in un cassonetto della pattumiera, se proprio non vogliono o non possono prendersene cura lascino il/la neonato/a al reparto maternità dell'ospedale dove è nato oppure in un convento di frati e/o suore che faranno di tutto per prendersene cura.

Un buon Natale a te, Vittoria ( credo che sia proprio il suo vero nome, signora). Anche se il post è dell 'anno scorso, magari ce ne vorrebbe un altro. Ma capisco che non è semplice aver sempre voglia di scrivere, io riesco a vincere la mia demotivazione con molto sforzo, inoltre amo scrivere, anche se parlo di cose non sempre belle ed uso un linguaggio a volte crudo. Ne approfitto per farle gli auguri anche per l'anno nuovo. E le chiedo un piacere, visto che il mio non è un bel momento : può ricambiare i miei auguri e... pregare per me, basterebbero soltanto due parole. Io prego il Signore, anche nei suoi confronti signora, mi permetto di farlo. Non è un bel momento, ripeto, ma spero vivamente di poterlo superare. Un abbraccio. Roberto

In quel paese tornò la pace ? Si , una Pace colpevole ed ipocrita e non una vera pace . Siamo tutti colpevoli per aver quasi ucciso il nostro pianeta . Ciao Fausta . Roberto

grazie, Roberto, ho letto il tuo messaggio un pò tardi. Fausta

Un lieve tocco , con parole calibrate : sai come farmi piangere . Siamo malvagi , tutti noi , anime frettolose e anime buie dentro . La Storia non c'insegna nulla , ripetiamo gli stessi errori e le stesse malefatte , sempre . Una carezza ai tuoi gatti , mi pare che tu ne abbia più di uno ... Ciao . Roberto

Difendiamo l'orsa e difendiamo l'uomo. Vogliamo dormire sulla paglia accanto al fuoco? come sarebbe romantico finire arrosto! Vogliamo rimettere gli alberi come spartitraffico sulle autostrade? quanti bei fiocchetti rossi con il mazzolino di fiori annerito. La mamma orsa ha diritto di vivere, gli orsetti hanno diritto di vivere, gli uomini hanno diritto di vivere. A Genova, sulla più grande strada che da monte scende a mare c'erano i germani reali, le oche, le anatre, le canne (canne, canne, non altro), le fogne a cielo aperto, come sarebbe bello tornare a quei tempi! Con tutto ciò gli orsi e le orse hanno diritto di vivere, gli umani hanno diritto di vivere: dov'è l'errore? Ma soprattutto i bimbi nei cassonetti hanno diritto di vivere? Le fidanzate stanche dei sopprusi o di una illusione hanno diritto di vivere? Noi umani possiamo ancora chiamarci umani o non sappiamo che nome darci per non offendere gli animali? Domande peregrine che non avranno una risposta, ma restano, perbacco se restano!

specialmente per gli umani che tutto vogliono contare e a tutto vogliono dare una priorità.

è bellissimo quello che hai scritto :semplice, chiaro poetico.