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Un blog creato da caselladiposta106 il 09/11/2007

Farfalle di seta

Nasciamo bruchi, moriamo farfalle.

 
 

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Da quando te ne sei andato non la smette più di piovere!!!

 

Ti aspetto...

 
Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino. Non so se sono malato, se il mio matrimonio è stato solo un sogno che non sono riuscito a comprendere fintantochè è durato. So che posso vivere senza di lei, ma vorrei incontrarla di nuovo, per dirle ciò che non le ho mai detto mentre stavamo insieme: "Io ti amo più di me stesso". Se riuscirò a dirle queste parole, allora potrò andare avanti, in pace.
 

 

"Tutta quella città, non se ne vedeva la fine...per
cortesia, la fine, si potrebbe vedere la fine?!?!?
E il rumore..
Su quella maledettissima scaletta era tutto molto
bello..ed io ero grande nel mio cappotto cammello,
facevo un figurone, ed ero sicuro che sarei sceso,
garantito, non c'era problema...
Ma poi...primo gradino, secondo gradino, terzo
gradino...
Primo gradino, secondo gradino..
Non fu quello che vidi che mi fermò, fu quello che non
vidi...quello che non vidi...
Riesci a capirlo???.quello che non vidi...
La cercai.. la cercai ma non c'era, in tutta quella
sterminata città c'era tutto ma non c'era una fine.
Quello che non vidi è dove finiva tutto quello. La
fine del mondo...
Prova ad immaginare un pianoforte..:i tasti iniziano,
i tasti finiscono. Tu sai che sono 88 e su questo
nessuno può fregarti...Non sono infiniti loro, Tu sei
infinito e su quegli 88 tasti infinita è la musica che
puoi suonare..Questo a me piace, questo sì, si può
vivere..
Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si
srotola una tastiera con milioni di tasti, milioni e
miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la
verità, che non finiscono mai..beh, allora quella
tastiera è infinita..ma se quella tastiera è infinita
non c'è musica che puoi suonare...ti sei seduto sul
seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui
suona Dio..
Ma le vedevi le strade????.
Anche solo le strade, ce n'erano a migliaia...come
fate voi laggiù a sceglierne una???..
A scegliere una donna...
Una casa che sia la vostra, un paesaggio da guardare,
un modo di morire....
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove
finisce...o quanto ce n'è...
Ma non avete paura, voi altri, a finire in mille pezzi
solo a pensarla quell'enormità??..a viverla..."

Baricco-Novecento

 

 
Sembra che un pittore
abbia disegnato il cielo
stasera
per te.
Sembra che domani
tu non possa più partire
Fa male allontanarmi
da te.
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
Fa male starti accanto
fa male se sono solo
fa male che domani
vai via.
E ora che ti perdo
non riesco a starti accanto
se questa è la tua vita
o la mia.
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
Tienimi le mani
e stringile sul cuore
non lasciarmi adesso
amore...
Fa male starti accanto
fa male se sono solo
fa male che domani
vai via
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
Ti lascio e poi ti perdo
a che serve ora pregare
se scegli di partire
o restare
Non posso dirti niente
in fondo l ho voluto
se non ti facessi male
ti terrei qui, con me
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
 

 

Post N° 152

Post n°152 pubblicato il 03 Giugno 2008 da caselladiposta106

La direzione del blog comunica...
che, l'attività è stata temporaneamente sospesa a tempo indeterminato,
causa infinita tristezza.
Ci scusiamo per il disagio e speriamo di riprendere al più presto il nostro lavoro.

Se volete continuate a lasciare commenti e/o a scirvere messaggi, risponderemo tempo permettendo. Buona lettura a tutti.



 
 
 

Post N° 151

Post n°151 pubblicato il 03 Giugno 2008 da caselladiposta106



"Ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire..."
Non ne sono capace...mi dispiace.

Sogni d'oro

 
 
 

Post N° 150

Post n°150 pubblicato il 03 Giugno 2008 da caselladiposta106

Certe notti..

Certe notti le dedichi agli amici lontani, agli amori dimenticati, alle persone che hai deciso di perdere, a quelle che tieni vicino, a quelle che vorresti vicino ma che non ci sono, le stesse che non si sono accorte della tua sofferenza. Le dedichi alle stelle, e a chi sta lassù sperando che ascolti le tue preghiere, le dedichi a chi hai ferito e chiedendo perdono asciughi le lacrime con il cuscino, anche non sarà la sua mano a stringere la tua, saprai di aver fatto la cosa giusta. E ti addormenti sperando in un domani migliore, volgendo lo sguardo al futuro, e sognado un giorno di tranquillità e pace che plachi il tuo cuore.

Buona notte!


 
 
 

Post N° 149

Post n°149 pubblicato il 02 Giugno 2008 da caselladiposta106

Ho aspettato troppo tempo..

Oggi mi è successa una cosa molto triste che mi ha insegnato che non bisogna aspettare troppo a fare le cose, perchè le occasioni le perdiamo e così gli affetti, i ricordi, le cose care, quello che per noi era importante.

Circa 7 anni fa ho lavorato in un ristorante, e portai un libro al lavoro che lasciai lì, un libro di scuola al quale fui davvero molto legata perchè dentro c'erano scritti tutti i miei sogni e tutto quello che volevo diventare.

Ma le strade della vita a volte ti portano da altre parti e ti separano da cose alle quali tieni, ma lì per lì non ci fai molto caso. Lasciato quel lavoro, poi partita per un'altra città, eccomi tornata a Roma da due anni, e oggi solo oggi prendo coraggio e decido di andare lì e vedere se per caso avevano ancora quel libro con su scritto il mio nome, in quel cassetto della cucina... Entro, il proprietario (diverso dal mio ex datore di lavoro) mi accoglie cortese, gli spiego la faccenda, e fa un sorriso dispiaciuto, spiegandomi che il locale loro lo avevano rilevato solo 5 anni prima e che non c'era nulla. Lo ringrazio, mi volto quasi per uscire...ma poi una cosa mi si stringe allo stomaco... e gli dico "l'avevo lasciato in un cassetto della cucina, non è che potrebbe guardare?" Mi invita a seguirlo in cucina, e davanti a me apre i 2 cassetti che ci sono, ma niente libro. Ringrazio e lo saluto, mi invita a tornare se fossi di nuovo passata da quelle parti.


Esco fuori, e sento scendere una lacrima, ceredevo che lasciandolo lì, un oggetto, una cosa inanimata, l'avrei ritrovato lì. Ma così non è stato. Ho avuto un abbraccio forte che mi ha consolata, ma una cosa d'ora in poi...Non lascierò niente dietro di me delle cose che voglio portarmi nel futuro...Non lascierò mai più qualcosa per tornarla a riprendere.

E questo vale anche per le persone. Possono cambiare le idee e i sentimenti, non cambieranno mai nel mio cuore le persone a cui tengo.

Non lasciare mai passare troppo tempo...Tutto non resta sempre dov'è o come l'abbiamo lasciato. Tutto cambia e le cose si perdono.

 
 
 

Post N° 148

Post n°148 pubblicato il 02 Giugno 2008 da caselladiposta106

Se l'amore avesse la garanzia...
 


Eh si che sarebbe più facile..
Niente sorpresa nel regalo da scartare perchè sai già che ti piacerà, niente discorsi insensati, ne cambi d'umore o preplessità..solo certezze. Ma non è così che funziona... Quante volte ci siamo chiesti, durerà?
Chi può dirlo! D'altronde troppe volte sarà capitato che mentre tutto va a gonfie vele, arriva un ciclone e spazza via tutto.
Allora la domanda è: giocare la partita? Di solito si, ma quante volte si perde?
Troppe per me...ecco perchè a volte non ce la sentiamo e restiamo in panchina. A volte è meglio evitare sofferenze alla persona che amiamo se non siamo convinti di volerci impegnare fino in fondo. E se gli vogliamo bene veramente, è un atto di altruismo non precludergli di essere felice, solo perchè noi abbiamo bisogno di un pezzo di carta scritto che ci garantisce durata e risultati. Lasciare è un atto di coraggio, arrendersi no, ma per il momento "non sentirsela" è più che sufficiente.
E stare soli aiuta a capire, quello che si lascia e si perde e quello che si vorrebbe. Come l'amore, anche le garanzie a volte non bastano.

 
 
 

Post N° 147

Post n°147 pubblicato il 01 Giugno 2008 da caselladiposta106

Oggi va un po meglio... 
 


 

 
 
 

Post N° 146

Post n°146 pubblicato il 01 Giugno 2008 da caselladiposta106

Perdono..
Ho scritto su un ipotetico "Trattato internazionale per la pace nel mondo", che l'umanità dovrebbe imparare a perdonare. Ma per prima cosa, dobbiamo imparare a perdonare noi stessi. Non me ne perdono una, vado avanti sempre, ma mi porto dietro gli errori, che diventano fantasmi, e mi rimprovero ogni volta che sbaglio, e più vado avanti e più ho paura di sbagliare. E faccio sempre meno scelte, e cerco di farle ponderate, di calibrare la direzione, ma sono solo momenti, perchè poi perdo la testa e faccio tutto il contrario di quello che era stato pensato, ma poi di nuovo sui miei passi modifico, riprovo.
RITENTA, SARAI PIù FORTUNATA.
E solo a volte riesco a dirmi che in fondo non ho mai fatto nulla di male, che sbagliare fa parte della vita e aiuta a crescere.
Non possiamo salvare il mondo, nessuno può.

Quello che possiamo fare è cercare di essere migliori, ogni giorno più del giorno prima.

Quante belle parole, chissà se avrò davvero impartao la lezione stavolta.
Scommetterei di no, ma d'altronde l'esperienza insegna, ed io ne ho poca.
La seggezza sta nell' ascoltare i consigli che diamo algli altri, e metterli in pratica su noi stessi.
Siamo tutti buoni predicatori, per le faccende che non ci riguardano.

Per imparare a perdonare noi stessi, per placare l'anima..
In attesa di un angolino di tranquillità..
Sogni d'oro!




Costruire
(Niccolò Fabi)


Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza

ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora

penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa

al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera la primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo

nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è potere e sapere
rinunciare alla perfezione

ma il finale è di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi solo
la sua conclusione

così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione
un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento

nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione

ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve


 
 
 

Post N° 145

Post n°145 pubblicato il 01 Giugno 2008 da caselladiposta106

Spara..



Ebbene si, stavolta l'ho fatto io. C'è chi direbbe, da vittima a carnefice, chi invece direbbe che non voglio essere felice e mi sta bene così. Del resto la mia unica colpa è ascoltare la testa, che sappiamo non essere sempre "buona consigliera", ma è la mia e gli devo rendere conto... Troppo volte mi sono ritovata a fare cose che non volevo e che pensavo di non dover fare, stavolta ho dato retta a quello che sentivo, forse più con la testa che col cuore, ma almeno mi sono risparmiata un finale di certo più doloroso. Non racconterò quello che è successo, perchè è una cosa che resterà tra noi due... posso dire solo che stavolta ho sparato io. Ho sparato per prima, per paura più che per convinzione.
Ma ho imparato un altra cosa, una cosa importante che sapevo già, ma se non le vivi le cose, puoi conoscere tanti insegnamenti saggi, non ci farai mai nulla. Ho imparato che l'amore vero si trova, prima stando bene con se stessi, poi con l'altra persona. Si perchè se non si sta bene con se stessi, se non alberga pace dentro di noi, l'amore che provi verso qualcun altro allora non lo vedi. Se nella testa ci sono solo domande, e confusione, e sensi di colpa e frustrazione, allora non c'è amore che puoi donare a nessuno.

E così anche questa sera ho fatto la mia scelta, vista e rivista, pensata, sofferta, vissuta e ora con tutte le sue conseguenze, me la prendo e me ne vado a dormire.

La vita non è un vaso di Pandora, ma nemmeno il giardino dei sogni...
Buona notte.

 
 
 

Post N° 144

Post n°144 pubblicato il 31 Maggio 2008 da caselladiposta106

Qui manca un pezzo...
...


Finalmente finito di lavorare, se ne riparla martedì... E ora me ne voglio solo andare a casa mia e ritrovare un po di pace.
Qualcuno aspetta una mia risposta, ma ora non sono in grado di darla. Proverò a dormirci su.

Se trovate un tesselletto nero, con su scritto "coerenza", è il mio, lo stavo cercando, l'ho perso un po di tempo fa..

Se trovate un tesselletto nero, con su scritto "amore", era il mio, se n'è andato dicendo di non voler tornare..

Se trovate un tesselletto nero, con su scritto "tranquillità", lasciatelo pure dov'è, me ne hanno portati tanti, ma pare che non m'appartenga..

Se trovate un tesselletto nero, con su scritto "paure", un altro???
cavolo, ma quanti ce ne sono...ne ho decine di sacchetti pieni..

Se trovate un tesselletto nero, con su scritto il mio nome, badate bene e fate attenzione. Ha l'apetto di una cosa solida, ma si infrange più facilmente del vetro soffiato. Le istruzioni dicono di riporlo in un cassetto che non dovreste più aprire, ma se decidete di tenerlo, vi porterà dal paradiso all'inferno, andata e ritorno....a intervalli di 10 minuti.

 
 
 

Post N° 143

Post n°143 pubblicato il 30 Maggio 2008 da caselladiposta106

Sparisco per un po'..

Il dito che si era tagliato non va affatto meglio, giovedì ho tolto i punti e che tristezza vedere che il mio caro e vecchio ditino non sia tornato a posto come nuovo, non ho la sensibilità ed è ancora gonfio, il medico ha detto che deve passare almeno un mese, ma io a pazianza sono a zero, perciò, me la prendo a male.
E poi cosi sentimenti, vabbè lasciamo perdere, non lo so nemmeno io quello che voglio e faccio impazzire chi mi sta vicino, senza motivo e non è giusto. E sono strana e cambio idea, e lo voglio vedere e due minuti dopo non voglio sapere niente di lui, e povero lui che si trova in mezzo a questo tira e molla, che è solo un comportamento idiota da parte mia. "Houston, abbiamo un problema, ci si è spento un motore....ehm no, si sono spenti tutti e due.." Che fare? Spegnere tutto! Il pc il cellulare, internet, gli amici, il lavoro, la famiglia. Spegnere e provare un po a dormire.
Per questo sparisco per un po, niente post, almeno finhcè non starò meglio.



Ma non disperate, "..non può piovere per sempre...." , ma spesso da queste parti è nuvoloso!

Buon week end e buon fine settimana, a chi passa tra le pagine di questo tormentato mondo.

 
 
 

Post N° 142

Post n°142 pubblicato il 30 Maggio 2008 da caselladiposta106



Con quanta cura quando me ne andai

misi ogni sciocchezza sotto chiave
che a mio vantaggio lontana rimanesse
da mani di bricconi, in un luogo sicuro!
Ma tu, che a tuo confronto, i miei preziosi
sono solo cianfrusaglie,
tu mio conforto e ora mia pena,
mio sommo bene e mia sola angoscia,
la preda sei rimasto di ogni rozzo ladro.
Non ti ho rinchiuso in altro scrigno
se non dove non sei
sebbene io ti senta
nella gentile cella del mio cuore
da dove vieni e vai come ti pare,
ma anche da lìtu mi sarai rapito, io temo:
perfino l'onesta diventa ladra
se così dolce è il premio.

Sonetto 48 Shakespeare

 
 
 

Post N° 141

Post n°141 pubblicato il 30 Maggio 2008 da caselladiposta106

Paure vs Amore 1-0

Anche stavolta, l'amore perde.

Bandiera bianca, mi arrendo, non riesco proprio a combattere contro qualcosa che governa la maggior parte dei miei stati d'animo...

Che cosa ci faccio qui, e perchè proprio lui? La paura di essere ferita di nuovo, di cadere in notti di insonnia, di sbattere la testa contro muri che già conosco, la paura di legarmi e di perdere quella stabilità di me, la paura di quel "ti amo" sincero, sporcato da assurde bugie..



Che cos'è se non altro, questo momento in cui non riesco nemmeno a scrivere...che cos'è se non paura di provare dolore..temere di essere pu
gnalati alle spalle, fidarsi ancora? PERCHè MAi! Per quale motivo metterei a rischio quel poco di buono che c'è...e per chi? Così distruggo soltanto, e vado avanti, piano a rilento, per una strada che non ha niente di giusto.


 
 
 

non Capire..(se stessi)

Post n°140 pubblicato il 30 Maggio 2008 da caselladiposta106

Quando avete ricevuto il vostro corpo umano, ve le hanno date le istuzioni? A me no! O forse le ho perse...Vabbè, stavo cercando l'interruttore del cervello, per spegnerlo un po, e farlo riposare...per smetterla di farmi seghe mentali ma sopratutto per decidere di fare una cosa e solo quella, senza si, poi no, ma forse...o sarebbe meglio, poi no di nuovo, e così via. Che momentaccio, affidabilità zero!!!

 
 
 

Capire..(se stessi)

Post n°139 pubblicato il 30 Maggio 2008 da caselladiposta106

Quando capisci che in fondo non ci avevi capito un cazzo..Quando rimani sbalordito dalla frequenza con la quale cambi idea, tipo da garantire alle persone un massimo di 10min di te, il resto è incognita..Allora sono impazzita? Forse è meglio se mi drogassi di meno..Hihihi scherzo ovviamente..Ho forse deciso che farò nel week end.. Ma durerà la mia decisione fino al week end? Boh :) Sempre in confusione, che stanchezza..Esistono stabbilizzatori di umore? Scusate c'è un medico a bordo?! Buona giornata :)

 
 
 

Post N° 138

Post n°138 pubblicato il 27 Maggio 2008 da caselladiposta106

Chiedimi le stelle...

Se mi chiederai di restare con te per sempre, ti risponderò che non ne ho la certezza, se mi chiederai di respirare seguendo i battiti del tuo cuore, ti risponderò che potrò provarci ma non sarà sempre così, se mi chiederai di crederti io ti crederò ma il dubbio è un velo leggero che potrebbe scivolare tra noi, se mi chiederai di prenderti la mano e non lasciarla mai te la stringerò forte, ma se fossi tu a mollare la presa? Se mi chiederai qualsiasi cosa, non sarò certa di potertela dare..


Ma chiedimi le stelle, chiedimi i sorrisi più felici della mia vita, chiedimi risate, giornate passate guardandoti, chiedi pomeriggi a pensarti, passeggiate a perderci, chiedimi il cielo, i tramonti più belli, chiedimi tutto quello che può finire, chiedimi il meglio di me..
Chiedimi di fare la pace, di non pensare alle litigate, chiedimi di ascolatrti, chiedimi di rispettare i tuoi silenzi, ma chiedimi di non fermarmi, chiedimi di andare avanti, chiedimi di perdermi, chiedimi di costruire un sogno...
Chiedimi le stelle!


 
 
 

Stamattina..

Post n°137 pubblicato il 26 Maggio 2008 da caselladiposta106

Non ho sentito la sveglia, giuro che non l ho sentita.. E mi sono svegliata alle 7.46.. Il mio orario di lavoro comincia alle 7.30..Il tempo che arrivo tra traffico e tutto..Sarò li x le 8.45 minimo..E quando al peggio non c è mai fine ho pure finito il credito sul cell.. E quindi, come avviso? Nessun problema..Mi ha appena chiamato il capo esordendo con un "mi hai rotto il cazzo.." Si perché non è la prima volta che succede..Allora hanno ragione tutti che è un periodo in cui non ci sto con la testa..Chissà

 
 
 

Post N° 136

Post n°136 pubblicato il 26 Maggio 2008 da caselladiposta106

Se te chiedi, Roma quant'è bella...

Te porterei a fa n'giretto pe quella che chiamano la città eterna, ce rimarresti stupito, perchè te parrebbè de conoscella in ogni angolo, ma la verità è che è sempre nova, pure per noi che c'abitamo. Da ragazzino er primo posto che te portano a vedè è Piazza Navona, che sotto natale c'è stanno le bancarelle co le befane e tutto il resto, pieno de ragazzini e de fontane, non te la ricordeai molto, ma se chiedi ai tuoi te diranno che te c'hanno portato. Crescendo crescendo, tra'n quartiere e na borgata t'aritrovi lì su quella scalinata, perchè quanno fai sega scola, tutti l'amici t'aspettano a Trinità dei monti, e da lì scenni alla Barcaccia pe poi imboccà Via del Corso fino ar Pincio per ammirralla tutta dell'arto. Poi molli er motorino e te fai la macchina, diventa na tragedia, quasi la odi pe tutt'er traffico che crea, ma resti stupito come n'coda sul lungo tevere te fermi a guardà un ponte dei tanti sur quale non eri mai stato. Quanno esci la sera, ch'ha l'imbarazzo della scerta, tra, birrerie, pub e cornetti cardi, ma sai che te dico? Che na bella passeggiata ar centro è mejo de 'n locale. Er primo posto do te viene da annà è l'artare della patria, che è quello che me piace de più da vedè la sera, senza toje niente ar colosseo che quanno è illuminato è tutto 'no spettacolo. Ma aspetta aspetta..che se stamo a scordà?....ce l'hai presente quer castello su quer fiume co quer bel ponte che se vede in tutte le cartoline? Amico mio, quello è Caster sant'Angelo, te fa na certa maggia camminacce vicino, se poi te voi proprio stupì, aspettamo na giornata de pioggia che te porto ar Phanteon, c'ha 'n buco sur tetto ma nun ce piove mai dentro. E mica c'è er trucco chi to sa spiegà, se sa che a Roma è tutta maggia. Se poi 'na sera volemo annà a magnà fori, te porto a trastevere o testaccio che ce stanno belle trattorie e se spennono du sordi, se voi vedè un po de gente fino ae tre de notte se famo 'n giro a compo de fiori, so tutti ragazzini 'ò so ma te ricorderà i bei tempi. Me chiedevi prima do' portà la ragazzetta? Eccerto senza dubbio ner posto più bello che c'avemo, er cuplone amico mio, vedrai ch'arimane senza parole. A Roma succede pure che te sposi, e mica vai a venezia pe' questo, te basta giratte su te stesso che ne trovi mille de posti pe chiedeje la mano. E se voi te fai sposà dar sindaco in persona, così fai bella figura ar Campidoglio vicino ar Marc'Aurelio. Poi de sicuro te vai a fa le foto ar giardino deji aranci, che spettacolo vista da lassù, e nun te dimentica che quanno c'avrai 'n fijo lo devi da portà a Piazza Navona a vedè le bancarelle e le befane. Prima che riparti, ricordate de passa a buttà na monetina a Fontana de Trevi, così è sicuro ch'aritorni.
Pe stasera te saluto, ma facce sapè quanno te trasferirai.
La città è grande e sarai er benvenuto, baste che nun ce rompi li cojoni.

 
 
 

Post N° 135

Post n°135 pubblicato il 25 Maggio 2008 da caselladiposta106

Come ti amo?

Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l'anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell'Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell'amore che credevo aver smarrito
coi miei santi perduti, ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell'intera mia vita!
E, se Dio vuole, ancor meglio t'amerò dopo la morte.


Elizabeth Barrett Browning

 
 
 

Post N° 134

Post n°134 pubblicato il 25 Maggio 2008 da caselladiposta106

Un giorno più grande

Rimani dove sei

e prova un pò a pensare
che quello che hai sbagliato no,non lo puoi più cambiare,

che l'esperienza insegna che quel che vita toglie la vita ti ridà,
se hai perso il primo treno un altro passerà
Ma tienimi più stretto in questo giorno un pò più grande

E chiedimi le stesse cose che
volevi da bambina quando tutto era possibile
e poi la voglia la voglia
se ripensi
a quello che non hai fingi che da oggi tutto sembrerà più facile
perchè non devi aver paura e ridere di te di noi di te di noi...

Se credi che tutti gli altri
ti devono ascoltare
soffermati sul fatto
che qualcosa gli devi dare

che l'esperienza insegna che quel che vita toglie la vita ti ridà,
se in fondo vai affanculo un bel posto non sarà,
Ma tienimi più stretto in questo giorno un pò più grande


E chiedimi le stesse cose che

volevi da bambina quando tutto era possibile

e poi la voglia la voglia
se ripensi
a quello che non hai
fingi che da oggi tutto sembrerà più facile
perchè respira a fondo e poi

Chiedimi le stesse cose che
volevi da bambina quando tutto era possibile
e poi la voglia la voglia
se ripensi
a quello che non hai
fingi che da oggi tutto sembrerà più facile
perchè non devi aver paura e ridere di te di noi di te di noi...

 
 
 

Post N° 133

Post n°133 pubblicato il 25 Maggio 2008 da caselladiposta106

L'anima in superficie..

Ero al telefono a parlare con una persona che ho conoscituo da poco. E' un ragazzo molto sensibile e doce, molto sincero e attento. Un ragazzo che fa riflettere.
E' una rarità, hai tempi nostri, si perchè di solito i discorsi più profondi che si fanno, sono il calcio, la birra, i sesso, e le macchine. Ma con lui è diverso, con lui si parla dell'amore. Se ne parla in temini di esperienze passate, di storie finite, di momenti in cui ci si sente un po soli e si vorrebbe trovare l'amore, quello vero, quello al quale non crediamo più.

La domanda più ricorrenete è: perchè un ragazzo così giovane è stato provato da così tante brutte esperienze che non cerde più in niente?
Lui riserva un ringraziemento speciale a tutte le ragazze che lo hanno trattato di merda,che lo hanno fatto soffrire, che si son prese gioco di lui quando invece da parte sua ci ha sempre messo tanto amore. Non si scherza con il cuore della gente, i sentimenti ci cambiano dentro, incidono sulla pietra e sono il frutto dei nostri comportamenti futuri. Le consegenze sono le stesse per tutti, ma io credo che non sia giusto permettere a persone che non lo meritano di cambiare la nostra vita. Non è giusto perdere la fiducia perchè qualcun altro "ha cambiato idea" o "non era sicuro". Non è giusto farsi del male e tormentarsi se esistono persone con poco attente alle loro azioni, piene di egoismo e di superficialità, tanto da scalfire la nostra anima.

Una sola persona è stata in grado di arrivare dal mio cuore alla mia anima, e mi ha logorato dentro fino a farmi quasi morire, ma è stata la stessa persona che mi ha aiutato ad alzarmi e a camminare di nuovo. Ma se i nostri sogni non coincidono con quelli delle altre pesone, se non toviamo quello che ci fa stare bene, non è colpa nostra, siamo umani e diversi, siamo tutti sotto lo stesso cielo, ma siamo profondamente diversi.
E se è un periodo come questo, in cui la superficialità "la fa da padrona", se ci sentiamo diversi perchè cerchiamo armonia nell'animo delle persone e non nelle cose materiali, bhè essere diversi dalla normalità mi sembra un pregio. E' facile essere come la massa, farsi storie in giro, "e finchè dura dura...", è facile rifugiarsi in qualcuno che ti ci svegli accanto senza nemmeno sapere chi è...

Ma ci vuole coraggio a scegliere di stare da soli, ci vuole coraggio ad amare veramente, intensamente con tutto il respiro, senza riserve, ponendo il lato scoperto a chi ami, così da prendere a pieno tutte le coltellate che ti riserva...
Ma seresti capace di smettere di farlo? Saresti capace di amare una persona a metà? senza dargli fiducia, senza perderti nei suoi occhi, senza avere paure di perderla? Se queste chiacchereate al telefono mi hanno insegnato qualcosa su di te, io dico che sei una di quelle poce eccezzioni che preferisce stare da solo che amare per finta.


Non sono una persona che può insegnare niente di buono, ho smesso anche io di credere nell'amore ma poi ci ho ricreduto e poi di nuovo gli davo forfait.

Credo che sia una di quelle cose nella vita che non le speighi, che stanno lì e ogni tanto si fanno sentire, e quando le mettiamo in dubbio o in discussione, è come mettere in discussione noi stessi. Io non so se la ragione per cui viviamo sia l'amore, ma che cos'è se non l'amore? Che cosa cerchiamo nella vita? Che cosa ci rende felici se non il dividere quello che abbiamo con qualcuno? Eccezzione fatta per il mero egoismo.

Ma se l'amore non esistesse, detto in generale, che staimo a fare qui? Non sono di quelle persone che credono al principe azzurro, ma cerdo nel significato profondo che hanno le persone a cui vogliamo bene e che amiamo. E se ci danno "il bel servito", è nelle regole del gioco.
La vita è questo, e le persone che vivono con l'anima in superficie lo sanno.
Perchè ne hanno di tagli, di ferite e cicatrici.
Non posso dire con certezza se ci sarà il lieto fine, perchè di certo è solo che alla fine tutti moriamo, e forse è solo un piccolo lucchetto chiuso che ho nel cuore, ma credo che ne valga la pena.


Una volta un mio amico mi scrisse una frase che tengo incisa nel cuore e che non diemnticherò mai per tutta la vita:
"Con tutti i suoi inganni, il lavori ingrati ed i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo".

Cerca di essere felice!!!

 
 
 
 

 

 

***Tweety***


 


Mi manchi, ma dove sei?

 

I MIEI LINK PREFERITI

 

Non sarò li in quel momento, ma resterò sempre nelle tue vicinanze.
Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce; e quando starò zitto dinanzi a te pensando di star zitto dinanzi a uno specchio.

 

Il tuo nome è una vecchia ferita che giace profonda
e la sabbia ha coperto il passaggio di fiamme e furori
tutto sembra pulito e quieto a vederlo da fuori
tutto sembra finito
Ho trovato il tuo nome sul manico di una valigia
era scritto in corsivo e pendeva di lato
come un albero al vento piegato
Da lontano il nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano quel nodo non cede non molla
come colla ogni giorno più dura
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare fermo sulla riva con un vaso da riempire
distanza così grande che è difficile spartire
tra chi ha fede di aspettare e chi vuole sparire
Non c'è stato un momento preciso nemmeno un saluto
un regalo sbagliato uno sguardo d'intesa
mi hai lasciato in cucina un biglietto scaduto
Da lontano quel nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano come in volo
una stella distante e lucente
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare distanza che è impossibile da dire
inutile varcare si immagina e ti impone di aspettare
Da lontano tu rimani
come i segni che mi scavan le mani
anche quando mi nomini a mente si sente

 
 

Scusami
Se ho bisogno di chiamarti qualche volta per sentirmi meglio
Se ogni notte io ti sento così forte che rimango sveglio
Se ho lasciato la tua foto accanto al letto e non l'ho tolta mai
Se rileggo quel messaggio che mi hai scritto prima di andar via..

 
 

Luoghi inviolabili... della memoria
soltanto gli urli un po'... sfocati
ma così... indissolubili eh
e così... troppo intensi da dirsi
Dimentica quello che è stato comunque non ritornerà
dimentica le mie parole
se puoi perdonaci
non sempre c'è un lieto fine
Dimentica l'amore e forse
anche il dolore passerà

dimentica le cose belle
e tutto il male sai
di colpo sparirà...
Ovunque io sarò
comunque mi resterà
qualcosa di te
forse... attimi
ma... eterni
Dimentica tutti quei giorni
e anche l'amore fisico
gli addio e i ritorni
era una storia che
viveva in bilico

Un sentimento così forte
che spesso passa il limite
non vuoi lasciarlo andare
perché in fondo sai
che non ti lascerà
Dimentica il dolore e forse
l'amore ti ripagherà
dimentica tu fallo per me
che ancora non so
dimenticare te...

dimentica perché
io ancora non so... dimenticare

 

Per tutti coloro che amano, hanno amato e ameranno. Alle navi in navigazione e ai porti di scalo, alla mia famiglia e a tutti gli amici ed estranei: questo è un messaggio e una preghiera. Il messaggio è che i miei viaggi mi hanno insegnato una grande verità: io ho già avuto quello che tutti quanti cercano ma che soltanto pochi trovano, la sola persona al mondo che ero destinata ad amare per sempre. Una persona ricca di semplici tesori che si è fatta da sola e che da sola ha imparato. Un porto in cui mi sento a casa per sempre e che nessun vento, nessun problema potranno mai distruggere. La preghiera è che tutti al mondo possano conoscere questo genere d’amore ed essere da esso sanati. Se la mia preghiera sarà ascoltata saranno cancellati per sempre tutti i rimpianti e tutte le colpe e avranno fine tutti i rancori.

 
E ogni bacio che hai negato è un po' che hai perso di me
E ogni "ti amo" che ho taciuto è un po' che ho perso di te
Ed ogni tuo sorriso muto era una foto di noi
E ogni sguardo ormai stanco era già la fine
È molto meglio dare un taglio anche secondo me
E meno male perché stavi troppo bene sai e
E mi ringrazi perché sei un po' meno fragile e
E ci sentiamo presto,"chiamami"…così si dice!
 
 
 
 

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