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Un blog creato da caselladiposta106 il 09/11/2007

Farfalle di seta

Nasciamo bruchi, moriamo farfalle.

 
 

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Da quando te ne sei andato non la smette più di piovere!!!

 

Ti aspetto...

 
Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino. Non so se sono malato, se il mio matrimonio è stato solo un sogno che non sono riuscito a comprendere fintantochè è durato. So che posso vivere senza di lei, ma vorrei incontrarla di nuovo, per dirle ciò che non le ho mai detto mentre stavamo insieme: "Io ti amo più di me stesso". Se riuscirò a dirle queste parole, allora potrò andare avanti, in pace.
 

 

"Tutta quella città, non se ne vedeva la fine...per
cortesia, la fine, si potrebbe vedere la fine?!?!?
E il rumore..
Su quella maledettissima scaletta era tutto molto
bello..ed io ero grande nel mio cappotto cammello,
facevo un figurone, ed ero sicuro che sarei sceso,
garantito, non c'era problema...
Ma poi...primo gradino, secondo gradino, terzo
gradino...
Primo gradino, secondo gradino..
Non fu quello che vidi che mi fermò, fu quello che non
vidi...quello che non vidi...
Riesci a capirlo???.quello che non vidi...
La cercai.. la cercai ma non c'era, in tutta quella
sterminata città c'era tutto ma non c'era una fine.
Quello che non vidi è dove finiva tutto quello. La
fine del mondo...
Prova ad immaginare un pianoforte..:i tasti iniziano,
i tasti finiscono. Tu sai che sono 88 e su questo
nessuno può fregarti...Non sono infiniti loro, Tu sei
infinito e su quegli 88 tasti infinita è la musica che
puoi suonare..Questo a me piace, questo sì, si può
vivere..
Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si
srotola una tastiera con milioni di tasti, milioni e
miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la
verità, che non finiscono mai..beh, allora quella
tastiera è infinita..ma se quella tastiera è infinita
non c'è musica che puoi suonare...ti sei seduto sul
seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui
suona Dio..
Ma le vedevi le strade????.
Anche solo le strade, ce n'erano a migliaia...come
fate voi laggiù a sceglierne una???..
A scegliere una donna...
Una casa che sia la vostra, un paesaggio da guardare,
un modo di morire....
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove
finisce...o quanto ce n'è...
Ma non avete paura, voi altri, a finire in mille pezzi
solo a pensarla quell'enormità??..a viverla..."

Baricco-Novecento

 

 
Sembra che un pittore
abbia disegnato il cielo
stasera
per te.
Sembra che domani
tu non possa più partire
Fa male allontanarmi
da te.
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
Fa male starti accanto
fa male se sono solo
fa male che domani
vai via.
E ora che ti perdo
non riesco a starti accanto
se questa è la tua vita
o la mia.
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
Tienimi le mani
e stringile sul cuore
non lasciarmi adesso
amore...
Fa male starti accanto
fa male se sono solo
fa male che domani
vai via
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
Ti lascio e poi ti perdo
a che serve ora pregare
se scegli di partire
o restare
Non posso dirti niente
in fondo l ho voluto
se non ti facessi male
ti terrei qui, con me
Come salire,
come volare,
come decidere
di scegliere qualcuno
per cui vivere.
 

 

Post N° 193

Post n°193 pubblicato il 11 Novembre 2008 da caselladiposta106

Fotografie...
Si perdono i miei occhi, dentro a quegli sguardi felici, in quelle foto scattate per gioco, di un gioco che non era più...Diventava reale ad ogni passo, il pensiero più bello era aspettare il domani e vederti, come se non ti vedessi da giorni, era aspettarti la sera che torni...Solamente foto a scaldare le sere di quando non ci sei, a farmi addormentare felice, a scacciare gli incubi ricorrenti, e le paure scordarle per dormirti accanto anche solo nei sogni...E quelle foto di vacanze insieme, di viaggi sognati, di giorni stancanti, di bianche pareti e pavimenti impolverati..foto di noi, di sorrisi che non ricordavo di saper fare, foto di coraggio e di sbagli, foto di gente senza un volto che non ricordi il tuo, foto di una carezza limpida..di un solo respiro...Foto di me accanto a te..e mi chiedo se è così difficile vedreci vicini...Resto con le mie paure, restano solo foto e silenzi...qualcosa che non ti so spiegare, difficolta che mi fanno star male..E tu che non sopporti più questi timori...ma non volermi male, non odiare quelle foto di noi, delle nostre mani vicine, di me che mi addormento sulla tua spalla, non odiare la mia difficoltà, non odiarmi se piango.

E' solo paura di non essere per te, quello che sei per me.

 
 
 

Post N° 192

Post n°192 pubblicato il 11 Novembre 2008 da caselladiposta106

(NON)Essere se stessi..

A volte facciamo di tutto e di più per essere migliori, apparire belli intelligenti e giusti per un ruolo che forse non ci appartiene. A volte cerchiamo soltanto approvazione, e mentre facciamo questo succede sempre un gran casino. Si perchè la parte che è dentro di noi si ribella e crea malessere, quella che invece deve portare a termine l'impegno preso, ha un obbligo e se non lo mantiene viene meno alle aspettative di qualcuno. In ogni caso si perde sempre. Allora è meglio essere se stessi, mostrarsi per come si è in realtà, ma bisogna sempre fare i conti con la paura di non piacere di non essere apprezzati. Allora ritorniamo indietro e cerchiamo di metterci in discussione, cercando di provare altre strade, poi scoprendo che proprio non ci vanno giù. Ecco come si sta, dopo aver deluso qualcuno, facendogli credere o sperare qualcosa che non siamo.
Tanto scusarsi non serve, ormai propino una valanga di scuse di continuo.
Meglio il silenzio e un po autocoscienza.

Scivoli di nuovo..(Tiziano Ferro)


Conti ferito le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere.
Conti precisi per ricordare quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere.
La casa, l'intera giornata,
il viaggio che hai fatto per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso,
ma non basta, non basta mai.

Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.

Torni a sentire
gli spigoli di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo
il tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare i giorni
che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte
per poterle riaprire
devi abbracciare
ciò che non hai più
La casa, i vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto e dopo esploso
per volerti meno male,
ma non basta, non basta mai


Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'


E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere
perché chi non vive lascia
il segno del più grande errore.

Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.
Che chiudo un po'.
Che chiudi...

 
 
 

Post N° 191

Post n°191 pubblicato il 06 Novembre 2008 da caselladiposta106



Non riesco a dormire, forse stasera mi manchi troppo.

Notte

 
 
 

Post N° 190

Post n°190 pubblicato il 06 Novembre 2008 da caselladiposta106

La tua assenza..

Non c'è respiro che non ricordi te, non c'è pensiero che non pensi a te.
E non c'è sonno senza di te, non c'è ragione senza un perchè.
Perchè di notte quando non ci sei, vorrei dormire e non svegliarmi mai.
Aprire gli occhi solo per vedere te, altrimenti sognarti finchè ce nè.
Ma sola in questa stanza io tremo già, sentire la tua voce solo a metà;
il freddo è il solo che sorriderà, abbracciando il mio cuore per l'eternità.
Ma resta ancora non andare via, lascia i ricordi senza nostalgia,
non c'è gioia che vorrei senza di te,
se non completi la mia vita coi tuoi perchè.
Ma se l'amore non sa mancare, prendi la mia vita e vedi se può bastare.
Ogni minuto che mi manchi è un giorno in cui ci sei,
stringimi la mano e non lasciarla mai
E mi addormento stasera pensando a te,
come una stella che rischiara le sue pene.
Baciami le mie labbra ovunque sei,
e accompagna il mio sogno, che non finisca mai.




 
 
 

Post N° 189

Post n°189 pubblicato il 03 Novembre 2008 da caselladiposta106

Cenetta per due..

Tartine al salmone

Crepes ricotta e spinaci, gratinate al forno con besciamella e parmiggiano

Rollè farcito emmental e prosciutto cotto, con patate al forno

Tiramisù


E il vino?? ...oops
Ti pare che mi scordo sempre qualcosa.
Speriamo che non legga il blog prima di venire a cena, se no salta la sorpresa.

Vado a cucinare.

Buona serata

 
 
 

Post N° 188

Post n°188 pubblicato il 01 Novembre 2008 da caselladiposta106

(Oggi)Good morning...




Buongiorno di nuovo!!! Qualcuno si sarà perso le vicende che complicano le assurde giornate che dipingono la mia esistenza...peccato che quando crolla un muro io sto sempre sotto e me lo prendo in testa. Ma oggi sono positiva!

Significativimente: devo cambiare casa, ho litigato con il mio ragazzo, ho litigato con il mio migliore amico, oggi ho un lavoro domani forse no, devo dare via le mie cavie peruviane, non riesco a vendere il mio vecchio pc su ebay,
un po di sconforto e tutto sommato sono triste...

Ma ieri ho sbroccato! Nel vero senso della parola, un po con tutti. Caratteraccio!!!
Ma poi ho ristemato le cose, spero, in fondo mi tirerò su le maniche e si andrà avanti.

Si ricomincia! Ma bisogna anche dire le buone notizie:

Ho finalmente di nuovo la serie completa della mia meravigliosa collezione di SEX AND THE CITY
,
che avevo prestato ad un amico che mi aveva riportato 3 dvd su 4...e finalmente dopo un anno e mezzo ho di nuovo tutti i dvd; per non tralasciare cose più importanti, pace fatta col mio PIccI che credo abbia avuto una dose di pazienza pari a infinito per sopportarmi ieri, sistemate le cose con il mio coinquilino/amico che alla fine mi ha praticamente messo davanti la porta, nel modo più cordiale possibile ma sempre davanti la porta; molto importante oggi vado a parlare per la nuova "casa" in affitto; mia sorella forse si iscriverà all'università;
e per non perderci d'animo, recuperare le energie e rilassarci un po: 2 GIORNI A CASA! CONSECUTIVI!!! Mi sembra natale!!!
In ultimo, ieri sera ho rivisto il mio grande amore: il cappottino bianco di cashmere che tanto vorrei, gli faccio il filo da un paio di anni chissà se quest'inverno riuscirò a comprarmelo, poi però ci vorrebbe una bella borsa bauletto in pelle lucida rossa, per terminare l'opera..Forse troppo chic per me...ma mi piacerebbe.

Tornando ad oggi, che si fa? Mezza giornata la casalinga, poi operaia in cantiere, e poi stasera se Dio vuole fine settimana al mare.

Ho fatto un sogno strano, non ricordo bene le immagini, ma una voce mi diceva che dovrei pregare di più. E' strano perchè è un po di anni che non prego, comunque.

In chiusura, spero di avere tempo per scrivere e voglia soprattutto. Spero che sto periodo sia passato e che torni a scorrere serenamente la vita di cui spesso mi lamento, ma dopo questa settimana di inferno, mi si riconferma che ho davvero molto e che non ci vuole niente a perderlo, e che nulla dipende dalla mia volontà, le cose accadono e basta, e nonostante io mi opponga, la natura farà il suo corso.

Buona festa a tutti, buon week-end e buon relax.

 
 
 

Post N° 187

Post n°187 pubblicato il 01 Novembre 2008 da caselladiposta106

(Oggi)Si cambia...

Nuovo Look! Per un nuovo blog! ...

Mi sono svegliata presto pure oggi che potevo dormire..
Procedo lentamente a piccoli passi..
E' passato un ciclone da queste parti, ha raso al suolo tutto, e ora ricostruiamo.
Work in progress e non solo...

Al prossimo post (a tra poco, il tempo di trovare una bella immagine :)

 
 
 

Post N° 186

Post n°186 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da caselladiposta106

Vinco, vinco, vinco,
(Non)vinco...
Il sei l'hanno fatto...ma non l'ho fatto io...
Dicevo che me lo sentivo...
Vabbè, fortuna vuole che ho giocato un sistema da 32 numeri e ne abbia indovinato soltanto 1... eheh
Chi troppo vuole.... s'attacca al caxxo!!!
Scusate, ma quando ci vuole, ci vuole.

Buona passeggiata per le vie di questo blog, che è sempre più povero!
Io me ne vado a dormire.

 
 
 

Post N° 185

Post n°185 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da caselladiposta106

Sognando... 100 milioni di euro

Domani sera ci sarà l'estrazione del superenalotto e come molti di noi sanno il montepremi è tutt'altro che modesto.
Ci pensate? Cento milioni di euro...fa venire i brividi solo a dirlo.

Ma quanti sono, come si fa ad immaginarli?
Quanti di noi si sono chiesti se magari giocando una schedina, si potrebbe cambiare la propria vita?
Io me lo sono chiesto, anche se spesso non gioco, mi sono chiesta:
Qual'è la prima cosa che farei appena saputa la notizia?? Chi chiamerei?
Andiamo per ordine:
1- Svengo   2- Strillo fino a non avere più fiato   3- Svengo   4- Piango   5- Un bicchiere d'acqua...prima di svenire di nuovo   6- Se non muoio di'infarto, mi metto la schedina nascosta in tasca e non la mollo più...e poi chiamo qualcuno per farmi accompagnare in banca.
Tralasciati i convenevoli con il direttore della banca che sarà ben contento di anticiparmi 200/300 mila euro, me ne vado con un po di amici alle maldive/hawaii mentre aspetto che i soldi mi vengano accreditati, credo 2 o 3 mesi per ingannare l'attesa... :) :) :)
E poi, non per avidità ma penserei a come farli fruttare per vivere di rendita con gli interessi. Poi farei del bene, lo so sono banale lo dicono tutti, ma con tutti sti soldi ne farei tanto di bene, lo farei davvero.
In molti non mi crederebbero se dicessi che non mi comprerei una super-villa e case stra-lusso, ma vorrei finire dei lavori già cominciati (si, forse li farei fare ad altri).
Ad ogni modo vorrei sempre lavorare, sicuramente part-time, ma soprattutto fare quello che mi piace...credo sia importante perchè tutti quei soldi danno troppo alla testa che si finisce col morire prematuramente ubriachi/drogati/ammazzati ecc... E non mi va di fare una fine del genere...

Per cui dopo una lunga lista della spesa (bauletto L.V., BMW Z4 ecc.....) dopo aver regalato un sacco di soldi e comprato case un po per tutti, dopo aver fatto beneficienza, aver pubblicato più libri, aver brevettato qualcosa di geniale, avere investito così da garantire ai miei figli e ad un sacco di genarazioni a venire un po di "tranquillità"....dopo tutto, i restanti 50 milioni circa...li metterei da parte...non so dove ma un po da parte, per vivere serena, tranquilla, mi dedicherei a fare quello che mi piace, conducendo una vita agiata, ma senza troppi sfarzi, mi dedicherei alla mia famiglia, restando a vivere a Roma, in un grazioso appartamento un po in periferia, e farei la coda sul raccordo per tornare a casa la sera, magari in Z4, ma farei pur sempre la coda.
Niente elicottero o jet privato...non fa per me.
Comunque, 100 milioni di euro per me sarebbero troppi, mi spaventa solo il pensiero, i soldi rovinano le persone e spesso i sentimenti si trasformano in interessi.

Non sarò io a fare il sei, lo spero ma è difficile, eppure sento che domani qualcuno lo farà, e per quella persona sarà natale per tutta la vita.

Tutti ci auguriamo che vadano a persone che ne hanno veramente bisogno, ma chi ha bisogno di 100 milioni di euro??

Io mi auguro che vadano a qualcuno che li sappia usare, per il bene prorprio e quello comune.

Buona serata a chi passa da qui...e ci pensa un po...

 
 
 

Post N° 184

Post n°184 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da caselladiposta106

Ciò che ci è concesso..

In questo mondo dove tutto gira senza controllo, dove ogni cosa che ci appartiene ci sfugge; in questo mondo in cui l'unica certezza è l'incertezza, dove un pensiero non fa in tempo ad essere espresso che viene cambiato o perso; in questo mondo dove alzi gli occhi al cielo e vedi cadere bombe, dove la vita vale il tempo di un respiro, ed ogni giustizia viene negata; in questo mondo di sacrifici vani e di inutili illusioni, in un mondo di promesse infrante e di solitudini cupe; lo stesso mondo che sarà dei nostri figli, quello che temiamo di vievere, un mondo sottosopra.
Ma in ogniuno di noi vive la speranza di poter cambiare, senza tremare, senza paure, senza illusioni..
Ciò che ci è concesso è sognare, amare, sperare.
Ciò che ci viene chiesto, è di vivere.

 
 
 

Post N° 183

Post n°183 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da caselladiposta106

InVersi..
Dividi come me le tue paure e saprò renderti indietro pace e tranquillità,
lascia cadere il dolore come segno d'arresa verso l'odio e il rancore.
Dona il respiro di chi sa sognare
alla creatura che accompagnerà il tuo cammino,

versa le pene in recipiente forato,
cosicchè si perdano senza alcun accorgimento.
Abbandona per sempre quel luogo lontano e vivi con me nel presente,
senza timore alcuno d'esser lasciato,
e se proprio devi volgi lo sguardo al passato,
non per rammentare quanto perduto ma ciò che hai guadagnato.

Resta con me, per donarmi la vita, per ricevere in cambio la mia,
e di tutto l'amore che mi compiace, guardarti dormire è sognare la pace.


 
 
 

Post N° 182

Post n°182 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da caselladiposta106

Mi hanno insegnato che quando paghi, la vita non ti da mai il resto, mi hanno insegnato che non riceverai mai un grazie nemmeno se ti ammazzi, mi hanno detto di non aspettarmi mai niente perchè così avrò esattamente quello che mi aspetto, mi hanno detto che non vale la pena scarificarsi per aiutare qualcuno, mi hanno insegnato che anche la persona più care ti può ferire, mi hanno detto che le gioie saranno da dividere ma che i dolori saranno tutti i miei, mi hanno inseganto che i rancori non si spengono e che il perdono è solo una di tante parole...

Mi hanno anche dimostrato il contrario..

Grazie picci per i sorrisi di tutti i giorni!

 
 
 

Post N° 181

Post n°181 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da caselladiposta106

Alla mia età.. (Tiziano Ferro)
Sono un grande falso mentre fingo l'allegria,
sei il gran diffidente mentre fingi simpatia,
come un terremoto in un deserto che...
che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n'è accorto.
Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene,
quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli, rimani te
ed io mi chiedo ora che farai,
che nessuno ti verrà a salvare,
complimenti per la vita da campione,
insulti per l'errore di un rigore.

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia e
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.

Certo che facile non è mai stato,
osservavo la vita come la osserva un cieco,
perché ciò che è detto può far male,
però ciò che è scritto può ferire per morire.

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
e ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
e vita mia che mi hai dato tanto,
amore, gioia, dolore, tutto,
ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età.

E che la vita ti riservi ciò che serve e spero
che piangerai per cose brutte e cose belle e spero
senza rancore che le tue paure siano cure
e l'allegria mancata poi diventi amore
anche se è perché solamente il caos della retorica
confonde i gesti, le parole, le modifica e
e perché Dio mi ha suggerito,
ti ho perdonato e ciò che dice lui va ascoltato.

Di notte alla mia età
Di notte alla mia età.

 
 
 

Post N° 180

Post n°180 pubblicato il 28 Settembre 2008 da caselladiposta106

...Puntini..
Niente, non c'è verso stasera di addormentarmi, l'antivirus ha finito ora di girare, chissà se Iexplorer rifunzionerà, riavviare per credere. Nel mentre ho dato un occhiata alle offerte di lavoro, non male forse ho trovato qualcosa di interessante.

Ma il mio pensiero prima di spegnere definitivamente per stasera, va a quello scricciolo meravglioso che dorme a pochi kilometri da qui.

Chissà se mi stai sognando, e se come me speri in mille giorni come oggi, come ieri, come le nostre vacanze insieme, chissà se saremo qui tra un po di anni a ridere sopra i nostri difetti, alle nostre somiglianze. Chissà se saremo più forti delle nostre divergenze, dei piccoli litigi, dei nostri silenzi e delle insofferenze, chissà se ci sopporteremo abbastanza, o se tutto è destinato a finire..chissà se un giorno uno di noi si sveglierà e scriverà la parola fine a questo sogno... Ma intanto disegno, con te i mille colori che mi hanno portato a sorridere come non ho mai fatto prima, di cuore. Intanto.. è per sempre!



Quanto adoro questa canzone di RAf: Il Nodo.

Il tuo nome è una vecchia ferita che giace profonda

e la sabbia ha coperto il passaggio di fiamme e furori
tutto sembra pulito e quieto a vederlo da fuori
tutto sembra finito
Ho trovato il tuo nome sul manico di una valigia
era scritto in corsivo e pendeva di lato
come un albero al vento piegato
Da lontano il nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano quel nodo non cede non molla
come colla ogni giorno più dura
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare fermo sulla riva con un vaso da riempire
distanza così grande che è difficile spartire
tra chi ha fede di aspettare e chi vuole sparire
Non c'è stato un momento preciso nemmeno un saluto
un regalo sbagliato uno sguardo d'intesa
mi hai lasciato in cucina un biglietto scaduto
Da lontano quel nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano come in volo
una stella distante e lucente
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare distanza che è impossibile da dire
inutile varcare si immagina e ti impone di aspettare
Da lontano tu rimani
come i segni che mi scavan le mani
anche quando mi nomini a mente si sente


... anche quando mi nomini a mente si sente!!!
Notte picci :)


BuonaNotte a Tutti, STavolta per davvero!!!!!!

 
 
 

Post N° 179

Post n°179 pubblicato il 28 Settembre 2008 da caselladiposta106


Stasera soffro di insonnia, ci riprovo.
Buona notte a tutti!

 
 
 

Post N° 178

Post n°178 pubblicato il 25 Settembre 2008 da caselladiposta106

La felicità..
Spesso mi capita di parlarne con amici e conoscenti, e vedo che anche sui blog è un argomento molto gettonato, ma nessuno sa con precisione dove si trovi o come fare per raggiungerla. Non si sa bene se stiamo parlando di un luogo o di uno stato emotivo, o di un oggetto, tipo una scatola magica, o se è semplicemente un ricordo...

Ma questa benedetta FELICITA', che cos'è?

Il mio modesto parere:
Premetto che al momento sono di parte, perchè un po felice mi sento da circa 3-4mesi.
Sento molte persone che ricordano la felicità come un periodo di vita trascorso, che ormai è passato e si rassegnano cercando di mettersi l'anima in pace che non tornerà più, ma io non credo che sia questo. Non credo nemmeno che sia un qualcosa di costante, uno stato di grazia ideale che una volta raggiunto rimane senza intaccature, non credo nemmeno che vorremo vedere gente che gira con il sorriso da ebete perenne perchè è felice. Non credo che la felicità si trovi in oggetti o in persone che una volta accaparrati si diventa felici, non credo nemmeno che siano i soldi, per quanto aprano una serie molto vasta di possibilità in più, credo che la felicità sia qualcos'altro. La felicità è uno stato d'animo, una sensazione, che dura molto poco, è un insieme di cose che mescolate nella giusta dose portano a questo tanto cercato Santo Graal. In primo luogo ci vuole una massiccia dose di tranquillità, nei rapporti con gli altri ma soprattutto con se stessi, poi ci vuole soddisfazione, sicurezza, ma soprattutto un secondo soggetto o più soggetti, per creare l'interazione, il confronto e la progressione rispetto ad uno stato precedente. Ora direi che più o meno ci siamo, non per fare la romanticona, ma per essere felici ci vuole amore, nel senso più ampio che vi possa venire in mente.
Tutto questo accade in un millisecondo. Anni dopo, diciamo: "com'ero felice..." ma nel momento in cui accadeva è molto raro che qualcuno se ne sia accorto.
Alcuni trovano la felicità tirando le somme della propria vita, altri vengono provati da eventi traumatici che gli creano una sorta di attaccamento e soddisfazione verso quello che hanno.

Io credo, che quando si ha qualcuno che ci vuole bene, quando noi vogliamo bene a qualcuno, quando un sacco di cose potrebbero andare meglio, ma in fondo in fondo non vanno poi così tanto male, quando dopo un sacco di scarifici e di salite interminabili, non arriviamo dove vorremo, ma ce l'abbiamo pur sempre messa tutta, quando tutto va storto e sembra che il mondo non faccia altro che darci addosso, ma in un modo o nell'altro riusciamo sempre a schiavre i colpi, quando torniamo a casa e anche se siamo soli sappiamo che da qualche parte nel mondo c'è qualcuno che ci aspetta, quando chiudendo gli occhi riusciamo ancora ad immaginare un giorno migliore, allora credo che si possa essere felici anche solo per un momento.

 
 
 

Post N° 177

Post n°177 pubblicato il 24 Settembre 2008 da caselladiposta106

Trovare un senso..

Ci sono giorni in cui quello che cerco è solo pace, e ci sono dei
giorni in cui la pace ce l'ho, ma c'è anche la totale assenza di
interazione con il mondo, e ci sono (in alcuni casi proprio rari)
giorni in cui c'è l'interazione e la pace, la tranquillità senza
doversi chiudere in una stanza. Ovviamente gli ultimi sono quelli che
preferisco.

Ieri mi è successo di stare male, dopo una giornata da schifo, ma veramente di quelle da stress emotivo a mille, credevo che con una
bella cena al ristorante avrei recuperato... E che cena! Ottima, se non
fosse stato che 2 ore dopo ero all'ospedale con flebo e dolori
addominali annessi, sospetta intossicazione alimentare.

Ieri ho creduto di morire, e la paura era tanta, di perdere quello che
avevo, mi sentivo come se fosse stata una punizione per una sorta di
ingratitudine costante che mostro nei confronti della vita. Ma in fondo
io volevo solo mangiarmi un filetto al pepe verde, dopo una giornata
stancante, dopo che al lavoro mi hanno detto che se le cose non vanno
meglio chiudiamo e ce ne andiamo tutti a casa, dopo che il tanto
cercato e sognato regalo perfetto per far felice il mio ragazzo è stato
spedito chissà dove e non si sa che fine ha fatto, ovviamente già
pagato.

E che dire, in fondo mi lamento sempre, ma ieri a cena avevo
una sorta di soddisfazione, che quasi quasi chi la dura la vince, che
forse avevo cambiato le sorti di quella giornata, me ne volevo solo
andare a casa a vedere un film, e l'indomani sarebbe comninciata una
delle solite giornate sempre uguali ed ingrate.

Il risvolto è stato inaspettato, oggi sono a casa, e lo sarò fino alla fine della
settimana, meglio! Ma avrei preferito andare a lavorare che stare male
come ieri sera. Chissà se non sia tutto un accumulo di sterss. Avrò il tempo per pensare, per ordinare un po le idee e la casa, per pensare se sia il
caso di cercare un altro lavoro, e per pensare un po più a me, alla mia
salute. Due giorni solo liquidi, dal terzo giorno pastina o riso in
bianco, che tristezza, ho voglia di una pizza!

Ho un po di nostaglia, mi mancano le vacanze, in cui non devi pensare a
niente se non a quello che ti va di fare, mi mancano le passeggiate
sulla spiaggia, il gelato, le gite in moto, le chiacchere impegnative, che ti
smuovono qualcosa dentro, ma che ti fanno capire chi sei e quello che
provi, mi mancano le sfide, il dimostrare di avere ragione oltre ogni
aspettativa ma è un gioco che non vinco da un po. Mi manca un po anche
il natale, quell'atmosfera magica, le vetrine, le luci, quando tutti
sono felici e per qualche giorno si mettono l'anima in pace e da parte i dispiaceri che affliggono il mondo.

Mi chiedo se si può voltare lo sguardo e guardare da un altra parte, vedere oltre..Oltre il tempo e lo spazio, creare mentalmente un posto felice di sogni e pensieri, e volgervi lo sguardo per risposarsi e trovare un po conforto.. Come tutti credo che vorrei solo veder realizzata la mia vita, in parte, almeno sapere che quello che faccio ha un senso, che non sto perdendo tempo, che sarà per il mio futuro.
Ma credo che ci vorrà ancora un po, esaurite le risorse ne sto creando di nuove, ma non sono ancora sufficienti, confido nel mio buon carattere e nella voglia che ho di non arrendermi mai,
solo che a volte anche una piccola spinta mi stende.

 
 
 

Post N° 176

Post n°176 pubblicato il 22 Settembre 2008 da caselladiposta106

Buon compleanno!!!

Oggi è il compleanno di una persona molto speciale.

Anche se 'sto benedetto compleanno in 2 giorni l'abbiamo festeggiato mille volte, anche se ieri per spegnere le candeline volevamo usare
l'estintore, anche se ogni minuto in cui lo vedo gli faccio gli auguri,
anche se so che in fondo in fondo non vede l'ora che passi questo
giorno così tutti la smettiamo di rompergli i (...) ...non poteva certo
mancare un post sul mio blog.


E quello che vorrei dirgli dal più profondo del cuore è:
Resta sempre come sei, perchè sei meraviglioso con tutti i pregi e quei pochi piccoli difetti tanto fastidiosi, rimani esattamente così. Il bene che ti voglio lo sai, le parole non bastano.



Ebbene si, piccola postilla, oggi ho cominciato la palestra, che Dio me la mandi buona.
E anche oggi sta per finire, che stanchezza.
Buona serata a chi passa di qua :)

 
 
 

Post N° 174

Post n°174 pubblicato il 20 Settembre 2008 da caselladiposta106

Passeggiare la sera..
..e stupirsi che forse si può essere all'altezza della cosa più bella del mondo..capire che non si è così sbagliati se si ha un dubbio o una paura...e scoprire che parlare apertamente di un problema è sempre la cosa migliore.
Sono le cose più semplici a rendere la vita così speciale, a volte le perdiamo di vista.
Chissà quale sfida credevo avessi in serbo per me, invece era tutto così semplice, ho tolto l'armatura e ho messo il cuore in pace...almeno per un po'.

 
 
 

Baciare..

Post n°173 pubblicato il 07 Settembre 2008 da caselladiposta106

..amare, uno scambio, e se senti che ti batte forte il cuore, in nome di quello, puoi anche morire.

 
 
 
 

 

 

***Tweety***


 


Mi manchi, ma dove sei?

 

I MIEI LINK PREFERITI

 

Non sarò li in quel momento, ma resterò sempre nelle tue vicinanze.
Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce; e quando starò zitto dinanzi a te pensando di star zitto dinanzi a uno specchio.

 

Il tuo nome è una vecchia ferita che giace profonda
e la sabbia ha coperto il passaggio di fiamme e furori
tutto sembra pulito e quieto a vederlo da fuori
tutto sembra finito
Ho trovato il tuo nome sul manico di una valigia
era scritto in corsivo e pendeva di lato
come un albero al vento piegato
Da lontano il nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano quel nodo non cede non molla
come colla ogni giorno più dura
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare fermo sulla riva con un vaso da riempire
distanza così grande che è difficile spartire
tra chi ha fede di aspettare e chi vuole sparire
Non c'è stato un momento preciso nemmeno un saluto
un regalo sbagliato uno sguardo d'intesa
mi hai lasciato in cucina un biglietto scaduto
Da lontano quel nodo non cede per niente
un serpente che stringe e respira
anche quando mi nomini a mente si sente
Da lontano come in volo
una stella distante e lucente
anche quando mi nomini a mente si sente
La lontananza sai è come il cielo distanza così grande che non serve l'aereoplano
ma questa leggerissima farfalla sulla mano
fa rivivere il pensiero delicato messaggero
La lontananza sai è come il mare distanza che è impossibile da dire
inutile varcare si immagina e ti impone di aspettare
Da lontano tu rimani
come i segni che mi scavan le mani
anche quando mi nomini a mente si sente

 
 

Scusami
Se ho bisogno di chiamarti qualche volta per sentirmi meglio
Se ogni notte io ti sento così forte che rimango sveglio
Se ho lasciato la tua foto accanto al letto e non l'ho tolta mai
Se rileggo quel messaggio che mi hai scritto prima di andar via..

 
 

Luoghi inviolabili... della memoria
soltanto gli urli un po'... sfocati
ma così... indissolubili eh
e così... troppo intensi da dirsi
Dimentica quello che è stato comunque non ritornerà
dimentica le mie parole
se puoi perdonaci
non sempre c'è un lieto fine
Dimentica l'amore e forse
anche il dolore passerà

dimentica le cose belle
e tutto il male sai
di colpo sparirà...
Ovunque io sarò
comunque mi resterà
qualcosa di te
forse... attimi
ma... eterni
Dimentica tutti quei giorni
e anche l'amore fisico
gli addio e i ritorni
era una storia che
viveva in bilico

Un sentimento così forte
che spesso passa il limite
non vuoi lasciarlo andare
perché in fondo sai
che non ti lascerà
Dimentica il dolore e forse
l'amore ti ripagherà
dimentica tu fallo per me
che ancora non so
dimenticare te...

dimentica perché
io ancora non so... dimenticare

 

Per tutti coloro che amano, hanno amato e ameranno. Alle navi in navigazione e ai porti di scalo, alla mia famiglia e a tutti gli amici ed estranei: questo è un messaggio e una preghiera. Il messaggio è che i miei viaggi mi hanno insegnato una grande verità: io ho già avuto quello che tutti quanti cercano ma che soltanto pochi trovano, la sola persona al mondo che ero destinata ad amare per sempre. Una persona ricca di semplici tesori che si è fatta da sola e che da sola ha imparato. Un porto in cui mi sento a casa per sempre e che nessun vento, nessun problema potranno mai distruggere. La preghiera è che tutti al mondo possano conoscere questo genere d’amore ed essere da esso sanati. Se la mia preghiera sarà ascoltata saranno cancellati per sempre tutti i rimpianti e tutte le colpe e avranno fine tutti i rancori.

 
E ogni bacio che hai negato è un po' che hai perso di me
E ogni "ti amo" che ho taciuto è un po' che ho perso di te
Ed ogni tuo sorriso muto era una foto di noi
E ogni sguardo ormai stanco era già la fine
È molto meglio dare un taglio anche secondo me
E meno male perché stavi troppo bene sai e
E mi ringrazi perché sei un po' meno fragile e
E ci sentiamo presto,"chiamami"…così si dice!
 
 
 
 

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