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« FORSE IL MIO BISOGNO DI ...CASALINGAPERCASO E LE A... »

HO CONOSCIUTO ALDA MERINI

Post n°16 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da hesse_f
 

Ho conosciuto Alda Merini...



Ho conosciuto Alda Merini. Sedeva per ore, al tavolino del bar.. in Brera, senza attirare l’attenzione. Nemmeno quella di Camilla Cederna che entrava e usciva elegantemente, lasciando dietro sé profumo di cultura, superiorità e autorevolezza. Del resto, già nel ’48, il direttore de“L’Europeo”, Arrigo Benedetti, aveva affidato proprio a lei il compito di rimettere in sesto Gianfranco Fusco, arrivato a Milano coi pantaloni tenuti su da un fil di ferro, i sandali sfasciati e i denti persi in un passato da pugile. Intuitiva, coraggiosa e decisa, con abilità e determinazione aveva riaggiustato e rinnovato lo scrittore da capo a piedi, dentiera compresa. Un giorno, la giornalista, che aveva praticamente costretto alle dimissioni il presidente G. Leone, qualche mese prima della scadenza naturale del mandato, scoprendo che avevo letto quasi tutti i suoi libri, mi chiese se gradissi una dedica. Pur non particolarmente interessata ad una firma veloce sotto al mio nome, accettai, considerando ineducato un diniego. Anche quel giorno in tailleur, si sedette comodamente e, lasciandomi sorpresa, scrisse su ogni libro parole soppesate e personalizzate a seconda del volume o dei miei commenti a fine testo. Parole, spazi e punteggiatura calibrati e misurati, come i suoi gioielli o i suoi capelli che non ricordo di aver visto una volta un centimetro più corti o più lunghi. Camilla Cederna era sempre…..uguale a se stessa. Anche Tino Carraro….passava di lì. Un uomo d’altri tempi. Cortese un po’ burbero, scambiava qualche parola solo sul tempo. Mio marito sorvolava su Carraro e la Cederna, ma sedeva spesso al tavolino con quella signora, che raccontava una storia strana. Alda parlava di un manicomio, di infermieri che la legavano, di psichiatri, di un amore doloroso e intanto scriveva su tovagliolini di carta e su foglietti che poi lasciava lì. Sono una poetessa diceva. Ma nella confusione di quei suoi discorsi a volte contraddittori, a volte incomprensibili, non era facile prenderla sul serio. Era una donna modesta, ma non dimessa e un’accanita fumatrice. Gli abiti, a volte un po’ eccentrici, le labbra rosse e un ombretto vistoso, la facevano somigliare a quelle vecchie signore che per bellezza o per ricchezza erano state una volta molto ammirate e corteggiate. Ci passava parecchio tempo al tavolino, ma mai ad osservare il viavai, era sempre assorta…in se stessa. A volte raccontava la sua storia alla tazza di caffè davanti a lei. Anni dopo cominciai a vederla in tv e il suo nome iniziò a circolare. Cercata e apprezzata poetessa, tra le più grandi del 900 italiano dicevano, aveva scritto parole in libertà su carta stropicciata e spesso gettata nel pattume come sillabe senza valore. Pensieri di una donna di mezza età, un po’ pazza e a volte non troppo sobria…

Mi piacerebbe poter dire, oggi, millantando sensibilità e lungimiranza, che “avevo intuito….”, ma non è vero.

Mio marito, a differenza, serbava quei fogli, a volte solo sporcati da segni incomprensibili, come un bene prezioso, un caro ricordo, conservandoli in una cartella….

a.b.



 
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Commenti al Post:
Jonathandy
Jonathandy il 14/02/10 alle 07:46 via WEB
Doppia fortuna fra le mani...Lei e chi ha compreso subito...B.A questa volta..
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 14/02/10 alle 13:26 via WEB
B.A. non capisco.
a.f.b. avrebbe senso
P.B anche
anche P. batte a. avrebbe senso.
Ma che senso ha questo mio commento? ciao a.b.
(Rispondi)
 
Noneraunsogno
Noneraunsogno il 14/02/10 alle 10:27 via WEB
doveva essere o forse lo è ancora un bar ... d'altri tempi dove si poteva stare tutti insieme pur essendo .... uno con l'altro completamenti diversi. Il tuo ricordo è comunque una fortuna, hai conosciuto una poetessa e di che spessore. non occorre, a volte, essere protagonisti degli eventi, importa averli respirati profondamente. l'indirizzo del bar..,se magari passando da lì.. vediamo se ho la stessa fortuna. Magari al posto di una poetessa, incontro un poeta extracomunitario di-verso che lava le tazzine, assorto nel suo surreale mondo. però che fiuto tuo marito.... complimenti, ha visto una luce nell'anima di alda merini. ciao e.c.g.
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 14/02/10 alle 16:30 via WEB
apparentemente scendendo nei dettagli si dovrebbe perdere la poesia di quegli incontri, perchè il bar non era per niente d'altri tempi. Era un posto dove entravi di corsa, trovavi spazio a malapena e uscivi di fretta per correre da un'altra parte. Ma le persone si "riconoscono".. a dispetto dei posti e delle condizioni. Io infatti, cieca, non vedevo nessuno, mentre mio marito passava le ore con questa donna. Parlavano della loro Milano quella che nell'86 non c'era già più, del Paolo Pini, che naturalmente io non conoscevo...e spesso ridevano, non so di cosa.... Non ti do l'indirizzo, sarebbe inutile, non ci troveresti più nessuno....Anche la "mia Brera" che già in quegli anni cominciava a prendere l'aspetto di un quartiere "da bere", come tutta Milano, ormai non esiste più. Con un po' di tristezza...a.b.
(Rispondi)
 
 
 
Noneraunsogno
Noneraunsogno il 15/02/10 alle 15:53 via WEB
Ci deve essere qualcosa che lega le persone plasmate con uguale natura, per cui se esse si riconoscono a dispetto dei posti e nonostante le circostanze, vuol dire che le "persone simili" sono un mondo straordinario, che a volte ci meraviglia e ci sbalordisce tanto. questo è l'ultimo commento di giornata (commentare più di una volta mi affatica), ma proprio per questo vi ho riversato l'energia rimasta. Sto sorridendo e parlando naturalmente alla Merini della foto che tutti giurano di non avere mai letta, forse perchè da morta non fa più moda o non fa più tendenza. Bisogna dimenticare la poesia, sembra oggi il bisogno della gente. e.c.g.
(Rispondi)
 
raba_rama
raba_rama il 14/02/10 alle 15:38 via WEB
Non l'ho mai conosciuta...e a dire il vero non ho mai letto una sua poesia. Ho saputo della sua esistenza quando e' venuta a mancare...ma ancora oggi non conosco nessuna sua poesia. Buona domenica...Paola.
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 14/02/10 alle 16:38 via WEB
se non altro..tu sei giustificata, per collocazione spaziala ed età. Riguardo alle sue poesie...ne conosco pochissime...Non riesco a leggerla con la mente sgombra...Mah, forse verrà un giorno ..che tutte e due ci ritroveremo a parlarne..con cognizione di causa. Per tornare a sorridere, comunque basta fare un salto da te...ciao a.b.
(Rispondi)
 
vololow
vololow il 14/02/10 alle 16:20 via WEB
Amo leggere le poesie di Alda . Complimenti!!! al Tuo Scrivere . *__*volo
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 14/02/10 alle 16:42 via WEB
sorrido dei complimenti..a ciascuno il suo! Io del resto, a parlare con immagini ci ho provato, non era proprio il caso. Ne ho la riprova ogni volta che passo dal tuo blog. ciao a.b.
(Rispondi)
 
c.t.intrepido
c.t.intrepido il 15/02/10 alle 13:23 via WEB
..embè..nun l'aggia conosciuta....ne mai incontrata...:poche volte m'è capitato di passare per Milano...nnaggia la miseriaccia!!!! E cmq....ammesso anche....ma chell fumava come na ciminiera....sai che puzza di fumo...insopportabile!! E vabbuò....stiamo imparando ad apprezzarla postuma......è un classico quasi..no? ciao...piccerè.. Seb
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 15/02/10 alle 22:12 via WEB
mi fa sorridere il tuo commento "in lingua madre.." eh si ..fumava.. parecchio..ciao Seb ..a.b.
(Rispondi)
 
animafragile11
animafragile11 il 15/02/10 alle 19:31 via WEB
NON CONOSCEVO Alda Merini...le sue poesie...leggo poco le poesie...Ma credo che in ogni artista..ci sia un non so chè di eccentrico e pazzo..E pertanto ammirevole...perchè va spesso contro corrente...o contro senso..MA VA CMQ...Ti abbraccio forte forte...tvb
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 15/02/10 alle 22:16 via WEB
mi piace sentirti ..ogni tanto. Ecco, una cosa di te che non immaginavo..era che tu non leggessi poesie..Tu sei...poetica...quindi mi sembrava normale immaginarti di fronte a rime di ogni sorta..Mi hai sorpresa! un sorriso a.b.
(Rispondi)
 
filo60
filo60 il 15/02/10 alle 21:24 via WEB
ricordo bene il post,non potrei dimenticarlo ma...cosa importa?quel che provo nel rileggerlo? MS
(Rispondi)
 
 
hesse_f
hesse_f il 15/02/10 alle 22:27 via WEB
credimi filo, se mai dovessi avere bisogno di risposte non passerei da te!! Sei incredibile, in due righe sei riuscita a mettere 2 punti interrogativi. Sorrido...ciao a.b.
(Rispondi)
 
filo60
filo60 il 15/02/10 alle 23:04 via WEB
hem ..scusa come devo prendere la tua risposta?? altri punti di domanda!cosa succede??io sono sempre felice di vederti e commentarti ma....non riesco a capire perdonami tu hai compreso molto bene a cosa mi riferisco cose che fanno parte di un passato più che mai presente e ti lascio pure il bacio tiè :-)opsss sii clemente con me ti prego :-)
(Rispondi)
 
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