Creato da hesse_f il 04/12/2009
blog

Area personale

 

Ultimi commenti

molto bello! ciao gi
Inviato da: maresogno67
il 28/04/2024 alle 19:03
 
I vecchi Simon & Garfunkel non deludono mai.
Inviato da: cassetta2
il 11/04/2024 alle 21:22
 
Adorabile e grandiosi esecutori. Buona sera.
Inviato da: monellaccio19
il 11/04/2024 alle 17:44
 
Splendida canzone, molto triste
Inviato da: surfinia60
il 11/04/2024 alle 17:07
 
spero che tu possa ancora rivedere il tuo amico... alcuni...
Inviato da: lalistadeidesideri79
il 11/04/2024 alle 17:06
 
 

Ultime visite al Blog

cassetta2Noneraunsognomonellaccio19dmc_1962maresogno67surfinia60SlurpForeverAscolta_L_Istintohesse_fFrustratiAbominevoliEnigmaCRFlalistadeidesideri79tanksgodisfridayfrescaselva
 

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

DIRE O NON DIRE

Questo blog non rappresenta un prodotto  di editoria e/o una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate e video sono tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio: qualora il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L’autore dichiara inoltre di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se  il commento viene espresso in forma anonima o criptata.

 

 

 

Messaggi di Marzo 2024

dolore

Post n°89 pubblicato il 26 Marzo 2024 da hesse_f

                                                           dolore


Ci sono dei dolori talmente forti che tolgono il fiato. Non respiri, la gola chiusa. Sei li, come pietra dimenticata. Nulla sostieni e nessuno ti vede. Non sei sasso d’acqua che si distingue per lucentezza o per forma, in un mare, che, un gioco infinito, ha sagomato. Sei solo intralcio. Una pietra di mezza misura, avanzo di qualcosa di grande, rotolata da sola lontano, un invito ad un calcio maldestro che ti isoli ancora di più. Un cuore sordo alla fede e un’anima cieca “a ogni Dio”. Un’ atea isolata, come pianta in quarantena, invidiosa, a volte, di un cielo che non parla, solo per lei. Al tempo dell’ingenuità, prima che i contorni si definissero precisi e limati, ci fu spazio per consolazione e conforto. Una chiesa deserta, in tua attesa, in ogni posto del mondo, o un coro di parole ferventi in lingue lontane, ma tue. L’insegnamento diceva che basta un cuore sincero, anche scevro e lontano da riti o preghiere, per avere tutto il Suo ascolto. Così, a volte, è successo, che pur con certezza di non avere né padri né madri nei cieli, rivolgevo lo sguardo chiedendo “perché Signore? Perché? “ pur sapendo di non ottenere né risposta né conforto. Quando cresci in un famiglia cattolica, difficilmente riesci, pur discostandoti razionalmente dalla religione, a non tornare bambina nei momenti di dolore con la speranza di essere presa per mano. Ma poi l’illusione ti lascia e sei di nuovo seduta su una panchina, in silenzio e senza risposte, mentre fissi con caparbietà il suolo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

ringhiera

Post n°88 pubblicato il 22 Marzo 2024 da hesse_f
 

 

video di Mauro Piffero

you tube

 

CONOSCEVO UN RAPINATORE A MILANO

 

conoscevo un rapinatore a Milano,  perchè Milano, come Londra o New York, è un meraviglioso vaso di Pandora. E' il cilindro di un prestigiatore, dove, prima del coniglio, escono generi strabilianti, dai colori variopinti come i suoi cieli,  se li sai vedere, che ci crediate o no.  Conoscevo un rapinatore, dunque, perchè vivevamo sullo stesso piano, in una casa di ringhiera. Nonostante la giovane età, era andato in pensione, perchè, mi raccontava “preferisco una libera precarietà al caldo, che una sicurezza  al fresco” . Divertendosi un po' alle mie spalle di ragazzina da poco arrivata in città, appena mi vedeva sorridere, per il suo gioco di parole, come un trabocchetto in cui mi aveva attirato, cominciava con le sue " storie di vita e malavita", che ai miei occhi, sapevano di romanzo  e trasgressione.  Non vi racconterò le sue "imprese", non ne sarei capace,  ma parlerò soltanto dello stupore per come la nostra mente giochi, a volte, senza alcun preavviso, a far riaffiorare in date posteriori, episodi, o parole che, per  costume e moda avevano vestito abiti diversi. Spiegandomi come mai, avesse lasciato tutto, quasi da un giorno all'altro, mi diceva che, come in tutti i lavori, anche nel suo, proseguire,  “farsi un nome”  e avanzare nella carriera,  avrebbe voluto dire perfezionare la tecnica e gli strumenti, cioè: armarsi per davvero. Fino a quel momento se l'era cavata con un piede di porco, "di ultima generazione però" ci teneva a precisare,  un passamontagna o una calza, un'arma finta o un coltellino. Le mani e la testa, mi diceva, erano gli strumenti di lavoro che preferiva. Io, ascoltandolo, avevo pensato che usare la testa significasse anche per lui, ragionare a lungo su una cosa, cioè, nel suo caso, preparare bene il colpo. Ingenuamente non mi aveva mai sfiorato l'idea che "usare la testa" un po' come "sbattere la testa contro il muro" potessero essere impiegati in senso letterale, cioè,  come diceva il signore di cui sopra, ridendo di me, nel dare la spiegazione, “dare una craniata”. Anni dopo, in tv, in una delle prime rassegne stampa del mattino, in una pagina interna, un titolo diceva “ Rapinatala zia di Materazzi: l'aggredita colpita con una testata". Io, probabilmente unica in italia, del tutto dimentica di Zidane, ho pensato che il rapinatore fosse uno "alle prime armi" o che, un qualcuno, che immaginavo  ad Antigua,  suo sogno proibito, non fosse per davvero andato in pensione. Oppure che, come in tutti  i lavori che si amano e si soffre a lasciarli, anche lui, per rinverdire i fasti o non perdere il tocco, tornasse, ogni tanto, ad esercitare, continuando, ad “usare la testa”.


 

PS: in realtà era un ladro, secondo me, ma non so perchè, si definiva rapinatore.                                                                                                 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

DOMO MIA Tazenda ft Ramazzotti

Post n°87 pubblicato il 20 Marzo 2024 da hesse_f

 

"Ti cherzo donare su sambene( è la vita mia)...

Ti cherzo ninnare oh oh oh oh oh oh

e t'amo e t'amo

ses sa vida mea"

video hesse_f


non riesco ad addormentarmi e ripeto come un mantra le parole di questa canzone che amo. Non l'ho cercata, è venuta lei da me. E' da stamane che mi risuona in testa, ma adesso come una ninna nanna mi rende, a momenti, serena. Non cerco i sogni e loro non vengono da me. Mi aspetta un sonno irrequieto, in cui mi girerò e mi rigirerò. Mi sforzerò di tenere gli occhi chiusi. A volte credo di essere io a respingere il sonno, in nome dei vecchi tempi. Ci siamo amate molto io e la notte e io, le ho sempre reso il tributo che meritava. C'è stato un periodo in cui dormire era impensabile, e non perchè Milano fosse "da bere", ma perchè, Milano, era da respirare a pieni polmoni e tutta da scoprire, per me che venivo dalla provincia, dove, ogni avvenimento era cadenzato come le stagioni. L'economia del paese si reggeva sull'agricoltura, così, come la domenica si ascoltava il Vangelo, ogni giorno, in religioso silenzio, ci si abbeverava alle previsioni di qualche colonnello. Odiavo quei momenti di aggregazione, per cui, maturità in tasca, fuggii il più lontano possibile. Tra le opzioni, non considerai la Sardegna. Peccato.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

OFFESO

Post n°86 pubblicato il 12 Marzo 2024 da hesse_f
 

 

OFFESO

Niccolò Fabi

Fiorella Mannoia

video hesse_f


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Mielato Patrizia Laquidara

Post n°85 pubblicato il 08 Marzo 2024 da hesse_f
 
Tag: video

 

Mielato

Patrizia Laquidara

 

video hesse_f

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Un passo indietro

Post n°83 pubblicato il 05 Marzo 2024 da hesse_f

 

 

 

Un passo indietro

Negramaro

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il bacio sulla bocca

Post n°82 pubblicato il 05 Marzo 2024 da hesse_f

 

 Il bacio sulla bocca

Ivano Fossati

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Contatta l'autore

Nickname: hesse_f
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età: 98
Prov: MI
 

I miei Blog Amici

 

FACEBOOK

 
 

PENNA CALAMAIO

Il Blog di Tutti
che fa conoscere anche Te!

Visitalo

collabora e diffondi l'iniziativa.

 

 

FIRMA PER LIBERADONNA

LIBERADONNA

 

 

Tag

 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963