MONDI SOSPESI

Mi muovo attraverso gli spazi vuoti...
in punta di piedi fra sogni aridi,
tutto giace come morente...
il vero e' in catene e prostrato al suolo
e cinge in grembo il segreto orrido...
e' rosso pallido nel mesto mattino
che si dilata in un greve respiro
va' rovinandosi fra rami adunchi,
e come un roveto di ossa stronche
trattiene riflessi di vuoto e luce...
puri come sangue di lupo selvatico.
Ecco i bambini con gli aquiloni
corrono scomparendo fra mille bagliori...
ridono sciocchi e fuori misura,
gambe sbucciate e speranze immortali...
occhi come quaderni ancora da scrivere,
questa sara' notte di plenilunio,
e fra scherzi e risate...si perderanno...
fra il giorno e la notte...