racconti e fantasy

Nelle tiepide acque embrionali diventai una sirena umana.

Prima della mia nascita' il liquido magico che mi circondava penetrò il mio corpo.

Da allora sono prima acqua e poi carne.

L'acqua e' la nostra prima casa.

E' mistero assoluto.

E' vita.

Noi siamo fiumi che scorrono insieme nella direzione Divina.

L'acqua e' la nostra bussola per proseguire correttamente

 questo breve viaggio sulla terra.

Invecchiando evapora lentamente dai nostri corpi,

per poi scomparire del tutto.

Ci trasforma in polvere.

Come tale ritorniamo alla sorgente Madre.

E' TUTTO COMPIUTO

Il mondo muore ogni cent'anni.

La vita e' stata consumata.

Sono tutti scomparsi.

Nel vento,

questo vento gelido,riesco a percepire i loro respiri,

non del tutto sepolti.

Nella pioggia ritrovo le loro lacrime,

non ancora congelate.

Il loro caldo sangue,sacro fiume diventato.

I loro sogni,

trasformati nella mia realta'.

Le loro ombre,allungate nel mio futuro.

Il loro buio ,il mio sole.

Un vecchio mi sfiora con il suo braccio tremante,

mi giro ma non lo vedo.

Solo polvere intorno.

Il suo tramonto.

La mia alba.

                                       DEVILETTO.                

Nel lontano inferno sotto terra, nella sua fuocosa caverna viveva un piccolo diavoletto,di nome faceva Deviletto.Viveva con il suo cattivissimo papa’ e altre tanto cattiva mamma. Il piu’ grande sogno di Deviletto era diventare un angioletto. Proprio in questi giorni sulla terra era Natale e il povero Deviletto sotto terra non voleva piu’ stare. Desiderava come i fiocchi di neve su nel cielo volare e ai bambini tanti bei regali portare,ma non poteva,benissimo sapeva che il suo papa’ non voleva,infatti povero Deviletto fingeva d’avanti ai genitori di essere un cattivo diavoletto,ma nel suo piccolo cuore sperava che prima o poi in un angelo azzurro si trasformava,quando i genitori andavano a dormire nelle calde fiamme, lui di nascosto saliva sulla terra e faceva finta di essere un vero angelo di natale e sopra gli alberi pieni di neve cominciava a saltare…ma proprio non riusciva come loro a  volare,povero diavoletto tante volte si fece anche del male,ma non si arrendeva,era convinto che poteva .Una notte mentre da un albero all’altro saltava di la un bellissimo angelo bianco passava,vide un essere tutto rosso e strano attaccato ad un grosso ramo…solo dopo un po’ capi’ che quello era un diavoletto e in  fretta fuggi’. Deviletto pianse per ore,decise che non sarebbe mai piu’ ritornato dai cattivi genitori,avrebbe fatto di tutto per far credere agli angeli e alle persone che anche i diavoletti sanno essere bravi e buoni!Rimase nel bosco immerso nella neve e il suo povero corpicino rosso divento’ viola,poi per caso passo’ di la una persona,era una bimbetta e noto’ nella neve quella strana cosetta,si avvicino’ e spaventata strillo’!poi noto’ che il brutto esserino era soltanto un piccino,lui piangendo comincio’  a tremare poverino,la bimba prese in braccio Deviletto e lo mise dentro lo zainetto. In fretta nella sua cameretta lo porto’ e davanti al fuoco lo poso’. Deviletto che ormai di ghiaccio era diventato un cubetto  si scaldo’ e di nuovo tutto rosso ad essere ritorno’.Mangiando una calda minestra racconto alla bimba,Lucrezia,cosa ci faceva tutto solo nella foresta. La ragazzina rattristita abbraccio’ il piccoletto e poi lo porto’ a dormire nel suo caldo letto,poi mentre lui dormiva lei scrisse una lunga lettera a babbo natale,chiedendoli per favore se al caro Deviletto poteva due belle ali attaccare,poi mise la lettera sotto al camino e si mise a dormire con il suo caro diavolino.Il mattino dopo Deviletto si alzo’ e attaccate alla sua rossa schiena due grandi ali azzurre trovo’!com’era felice il piccoletto!ando’ subito a lanciarsi giu’ dal tetto!volo’ felice tutto il giorno per il mondo ma aveva ancora un grande sogno,desiderava portare tanti regalini a tutti i bambini,e visto che quella notte era la notte di Natale Deviletto non riusciva proprio a casa restare,saluto’ la sua amica Lucrezia e volo’ verso il polo nord,doveva raggiungere babbo natale!solo lui lo poteva aiutare!aveva bisogno di tanti regali cosi finalmente avrebbe reso felice un sacco di gente!arrivato a polo nord saluto’ babbo natale ringraziandolo per le ali, poi gli racconto’ del suo grande progetto e babbo natale fece come voleva il suo piccolo e rosso amichetto. Deviletto felice lo bacio’ e con un enorme sacco pieno di giocattoli su nel cielo volo’,quella magica notte di Natale su nel cielo l’ombra di Deviletto si poteva notare,finalmente il nostro caro diavoletto era diventato di tutti l’amichetto!ora angeli e i bambini gli erano sempre vicini!

FINE.

Stupenda....

Le campane di cristallo sono composte  di quarzo di silicio.Emettono dei suoni capaci di trasportare in uno stato di rilassamento ricettivo chiamato "Alpha"(come nella meditazione profonda)e possono quindi contribuire  a riequilibrare i nostri centri energetici(Chakra)Le onde sonore delle campane di cristallo suonate tra di loro emettono  note musicali,creando dei suoni armonici che purificano il corpo e mente.Riattivano le cellule aprendoci ad un nuovo stato di consapevolezza.Essendo noi stessi composti di vibrazioni e freguenze sonore,dopo aver ascoltato questi suoni delle campane ci sentiamo meglio,leggeri come sollevati.Il corpo umano si compone di molte sostanze cristalline,le ossa e una parte del DNA hanno la struttura cristallina cosi come la struttura cristallo-colloidale liquida del cervello...probabilmente per questo motivo le campane hanno questo effetto su di noi...Potete aquistare le campane di cristallo presso negozi specializzati(di cristalli), il prezzo puo' variare ma di solito la campana di circa 46 cm costa € 350,00   quella di 18 cm € 190,00 circa...Esistono anche delle sedute presso centri di rilassamento,a pagamento, ma io vi consiglio di aquistare la vostra personale campana di vetro,ne basta una sola per trasportarvi in un'altra dimensione direttamente dalla vostra casa quando lo desiderate...Allora Buon relax...

Una leggenda Maya parla di 13 teschi di cristallo purissimo che quando saranno tutti ritrovati e riuniti trasmetteranno alla  razza umana tutta la conoscenza che hanno sempre cercato.Cio' accadra' soltanto quando saremo sufficientemente evoluti e integri moralmente(quindi forse non e' ancora tempo...)per poter gestire con moderazione e consapevolezza un dono cosi importante...Allora iniziera una nuova era...La data corrisponderebbe al  dicembre 2012,cioe' alla fine Conto Lungo del calendario Maya,iniziato il 13 Agosto 3114 a.c....Dalla fine dell'800 iniziarono ad essere ritrovati diversi esemplari di teschi collegati a questa leggenda...Oggi se ne contano undici sparsi in tutto il mondo ma solamente tre risultano veramente autentici...

IL PRIMO E':Il teschio ritrovato da Mitchell-Hedges(la sua storia completa la ritrovate sempre sul mio blog)

IL SECONDO E':Il teschio di "Sha-Na-Ra".Il suo nome e' legato a uno sciamano delle popolazioni locali.Fu rinvenuto da sig.Nick Nocerino,investigatore dell'occulto,nel 1959,lungo il Rio Baltha nel Gerraro del Messico centrale.Le analisi lo datano attorno ai 5.000 anni.

IL TERZO E': Il teschio di Max.La denominazione deriva dalla famiglia che lo possiede,gli fu donato da un guaritore tibetano Norbu Chen.Al momento e' custodito al Joann Parks di Houston,in Texas.Fu scoperto nel 1920 in una tomba in Guantemala.La datazione lo colloca ai 10.000 anni fa.

Attualmente non risultano altri teschi realmente autentici.Ora bisogna solamente pazientare per vedere se la leggenda e' reale.

Gia' nell'antichita' al cristallo venivano riconosciute proprieta' magiche...Affascino' anche le culture antiche , I Greci  lo chiamavano "Crystallos" (ghiaccio chiaro),in Egitto sulla fronte del morto veniva poggiato il cristallo per permettere all'anima di vedere la strada per l'eternita'...E ancora oggi il cristallo di rocca viene usato dai maghi e veggenti(sfere di cristallo)In realta' il Teschio di cristallo e' stato ritrovato dalla figlia adottiva di Frederick Mitchell-Hedges nel 1927,la ragazzina di 17 anni lo ha trovato scavando nelle rovine di Lubaantum nelle giungle dell'Honduras brittanico.Consegno il Teschio a Frederick che fino al 1949 rimase con lui.Sembra che il Teschio porto' fortuna a Frederick che scampo' tre accoltellamenti e guari' da otto ferite d'arma da fuoco!Prima di morire,il 12 giugno 1949,lascio' scritto che il Teschio doveva essere assolutamente consegnato alla figlia adottiva Anna che lo aveva trovato...Ma non fu' cosi,visto che nel 1964 il teschio passa nelle mani di Frank Dorland.(Attualmente nel mondo ci sono 03 teschi di cristallo confermati autentici,si narra che sono collegati con la famosa data del 12-12-2012...in questi giorni ritornero' al discorso)

Delle dimensioni di un cranio umano e' stato trovato il teschio di cristallo.La sua scoperta e' stata fatta da Frederick Mike Mitchell-Hedges durante una esplorazione in Belize,nella citta' Maja di Labaanatum.Nel 1964 il teschio di cristallo passa dalle mani di Frederick a Frank Dorland,un noto esperto di cristalli.Frank esegue dei test sul teschio presso i laboratori della Hewlett.Packart a Santa Clara in California.Il risultato del test: il teschio e' stato scolpito lungo l'asse principale del cristallo.Si tratta di una tecnica molto avanzata che utilizza l'asse di simetria e che diminuisce il rischio di frantumazione del cristallo.Un opera cosi perfetta da sembrare surreale...Anche con i strumenti della nostra epoca quasi impossibile da realizzare...Domanda:come sono riusciti i primitivi MAJA a creare una tale meraviglia con i loro strumenti quasi  inesistenti?Un'altra stranezza e' il continuo cambiamento di colore del teschio,sensazioni di caldo e di freddo si avvertono toccandolo...Secondo Dorland il cristallo stimola una parte sconosciuta del cervello,aprendo una porta psichica sull'assoluto.Dorland ha dichiarato anche che i cristalli emettono continuamente delle onde elettromagnetiche,dal momento che il cervello fa la stessa cosa e' naturale che vi sia interazione tra i due. FINE PRIMA PARTE

CHAKRA:SETTIMO

ELEMENTO:I QUATTRO ELEMENTI INSIEME

COLORE:BIANCO TRASPARENTE E BRILLANTE.

"A COLUI CHE LO MERITA DONERO' UNA PIETRA TRASPARENTE CON UN NOME SCRITTO SU CHE NESSUNO CONOSCERA',SE NON COLUI ALLA QUALE SARA' STATA DATA"(APOCALISSE,II,17)

AL PRINCIPIO C'ERA UN MONDO DIVERSO...PERFETTO...PIENO DI ENERGIE SPECIALI CHE CONVIVEVANO TRA LORO...ERAVAMO UNITI E FELICI...POI UN GIORNO FU COMMESSO UN GRAVE PECCATO...ALLORA LE FORZE PIU' PURE E POTENTI PERSERO LE LORO ENERGIE E SI TRASFORMARONO IN "CRISTALLI" CON LA SPERANZA CHE UN GIORNO UNA FORZA SUPREMA GLI FAREBBE RITORNARE COM'ERANO PRIMA...

QUESTA E' UNA LEGGENDA TRAMANDATA DAGLI ANTICHI SCIAMANI AUSTRALIANI.

FINE PARTE PRIMA

A chi piacciono i miei racconti un grande bacio!(Se avete qualche curiosita o consiglio contattatemi!)Sono qui per farvi sognare in fondo...Buona giornata!

                                                                             CADAVERE    OSSO                                                                                                                 

SOTTO TERRA IN UN BOSCO VIVEVA UN CADAVERE DI NOME OSSO,ORMAI DA MESI VIVEVA LI’ MA ANCORA INCONSAPEVOLE PERCHE MORI’…

SI SVEGLIAVA A MEZZANOTTE E ANDAVA IN GIRO IN PIENA NOTTE,GUARDAVA LA LUNA,NUOTAVA NEL FIUME,BALLAVA CON LA MORTE MA IN COMUNE CON LEI NON AVEVA TANTO,ERANO MORTI ENTRAMBE E NIENT’ALTRO.

OSSO DESIDERAVA TROVARE L’AMORE MA ANCHE SCOPRIRE PERCHE’ UNO STRANO GIORNO SI RITROVO’ SENZA CUORE. DOMANDO’ ALLA MORTE “MI RISPONDI PER FAVORE CHI HA PORTATO VIA IL MIO CUORE?” LA MORTE SORRISE E DISSE “MI RENDE TRISTE MA CARO NON POSSO RIVELARLO E’ UN TUO COMPITO RITROVARLO… APRI LA TUA MENTE E CUORE, OH SCUSA…”    LUI LA GUARDO’ CON ORRORE “NON C’E L’HO IL CUORE  INSENSIBILE CREATURA! SEI CRUDELE E OSCURA! NON MI VUOI AIUTARE? ALLORA DA OGGI IN POI NON MI SALUTARE!”

OSSO FUGGI’ VIA PER UNA BUIA VIA, SI MISE IN TESTA DI TROVARE  IL COLPEVOLE DELLA SUA MORTE PRESTA… DOPO ORE DI CAMMINO HA NOTATO IL FUMO CHE USCIVA DA UN CAMINO,SI AVVICINO’ E DAVANTI UNA CASETTA SI TROVO’, GUARDO’ ATTRAVERSO LA FINESTRELLA E VIDE UNA FANCIULLA, OH QUANTO ERA BELLA, STRANAMENTE FAMILIARE GLI SEMBRO’ MA NON RIUSCIVA PROPRIO A RICORDARSI DOVE LA INCONTRO’… LA FANCIULLA SI ALZO’ E DAL FRIGO UNA COSA FUORI TIRO’, ERA UN PIATTO TUTTO ROSSO, C’ERA IL SANGUE E QUELLO ERA IL CUORE DI OSSO!”IL MIO CUORE”STRILLO’! MA LA FANCIULLA SE LO MANGIO’, PIANO PIANO SENZA FRETTA SE LO GUSTO’ COME SE FOSSE UNA SQUISITA RICETTA. ALL’IMPROVVISO OSSO RICORDO’… ERA STATA LEI AD UCCIDERLO. QUALCHE MESE FA’ NEL BOSCO OSSO STAVA GIOCANDO CON LEI, CERCAVANO IL TESORO NASCOSTO… NON POTEVA SAPERE CHE LA SUA AMICA ERA MORTA DENTRO MA NON LO DIMOSTRAVA MICA, MENTRE LUI DA MESI PENSAVA SOLTANTO A LEI ELLA PROGETTAVA COME FARE PER FAR SEMBRARE LA SUA MORTE UN ’INCIDENTE NORMALE. ALLA FINE AVEVA DECISO”LO UCCIDO NEL BOSCO E POI LO BUTTO NEL FOSSO COSI’ NESSUNO LO TROVERA’ E IL SUO CUORE SOLTANTO MIO SARA’” E COSI’ FU’,LO UCCISE CON UN COLTELLO PENSANDO QUANTO ERA BELLO… MENTRE LUI LENTAMENTE MORIVA LEI CANTAVA E BALLAVA, ERA FELICE PERCHE’ FINALMENTE LUI NON PARLAVA…LO ODIAVA QUEL BAMBINO, ERA COSI’ DOLCE E CARINO, TUTTI QUANTI LO ADORAVANO MENTRE LEI FINGEVA E ASPETTAVA, ATTENDEVA L’ISTANTE PERFETTO PER UCCIDERLO PER DISPETTO…ORA SAPETA CHE QUELLA BAMBINA ERA UN MOSTRO E NON UNA PICCINA. IL SUO GIOCO PREFERITO ERA FAR FUORI IL MIGLIORE AMICO…GIA’ OTTO BAMBINI AMMAZZO’ E NESSUNO I LORO CORPI RITROVO’…ORA STA’ ALLA RICERCA DI UNA NUOVA AMICHETTA, E NON VEDE L’ORA DI FARLA SECCA…STATE ATTENTI GRANDI E  PICCINI I VERI MOSTRI VI SONO VICINI.

                                                                                                                                             Fine.

                                                             MOSTRINA

TANTO TEMPO FA’ IN UNA CITTADINA VIVEVA UNA TOPOLINA DI NOME MOSTRINA. ERA UNA TOPOLINA VERAMENTE STRANA, AMAVA I GATTI MA ODIAVA TUTTI I TOPI, OH QUANTO LI DETESTAVA. MENTRE ALTRI TOPI SOGNAVANO IL FORMAGGIO, MOSTRINA DESIDERAVA CONQUISTARE UN ’INTERO VILLAGGIO. IL FORMAGGIO LA DISGUSTAVA, IL POTERE ERA QUELLO CHE SOGNAVA…IL SUO MIGLIORE AMICO ERA UN GATTO, PER QUANTO ERA BRUTTO SEMBRAVA UN RATTO, ERA NERO E CICCIONE, LUCIFERO FACEVA DI NOME. MOSTRINA LO ADORAVA PERCHE’ COME A LEI IL POTERE LO ACCECAVA. TUTTE LE NOTTI NELLA CANTINA, LUCIFERO E MOSTRINA COMPLATTAVANO CONTRO L’ARMONIA.”LA GUERRA E’ VICINA OH MIA MOSTRINA, TUTTI I TOPI E ANCHE GLI UMANI SAPRANNO CHI SONO I VERI SOVRANI, VEDRAI CHE ANCORA PER POCO TEMPO DOVREMMO STARE DENTRO QUESTA BARACCA TESORO MIO BELLO…”

“SI DOLCISSIMO LUCIFERO NON VEDO L’ORA DI TUTTI QUEI MISERABILI VOGLIO ESSERE PADRONA!”

I DUE AVEVANO UN PIANO ATROCE, ERANO PAZZI POVERETTI E QUELLA ERA LA LORO CROCE. VOLEVANO IMPRIGIONARE TUTTI GLI UMANI COSI’ I TOPI SAREBBERO DIVENTATI I LORO SCHIAVI…

“DOMANI SERA MIA CARA MOSTRINA, LA LORO FINE E’ VICINA… I PRIMI SARANNO I NOSTRI VICINI, ANDREMO LI’ DOMANI NOTTE E RAPIREMO I BAMBINI, LI PORTEREMO NEL BOSCO E LI’ PROBABILMENTE FINIRANNO NEL FOSSO! POI UN’ALTRA CASA E UN’ALTRA ANCORA, NELLE STANZE DEI BAMBINI NON DEVE RIMANERE NEANCHE LA LORO OMBRA SOLA. POI IL GIORNO ANDREMO DAI LORO GENITORI E GLI DIREMO CHE SI DEVONO LEGARE DA SOLI, SE NON LO FARANNO I LORO PICCINI MAI PIU’ NON RIVEDRANNO. UNA VOLTA LEGATI GLI UMANI LI FACCIAMO ANDARE TUTTI QUANTI IN UNA BARACCA, GLI LEGHEREMO ANCHE LE GAMBE E LI DAREMO ALLA FIAMME! IL FUOCO LENTAMENTE LI BRUCERA’ E IL VILLAGGIO FINALMENTE NOSTRO SARA’. I TOPI SAPRANNO COSA ABBIAMO FATTO E AVRANNO PAURA DI ANDARE CONTRO UN FEROCE GATTO E LA SUA TERRIBILE AMICA E COSI’ SARANNO NOSTRI PRIGIONIERI E NON SCAPPERANNO MICA…”

“LUCIFERO IL TUO PIANO E’ VERAMENTE DISUMANO…SEI COSI’ INTELLIGENTE, NON VEDO L’ORA CHE TUTTO CIO’ SI AVVERI VERAMENTE.”

I DUE FELICI E SODDISFATTI NON VEDEVANO L’ORA DI REALIZZARE I FATTI MA QUELLA NOTTE LA CASA CROLLO’ E I DUE SOGNATORI AMMAZZO’.

                                                                                                                                                FINE