inferno_giallorosso il 08/11/10 alle 15:36 via WEB
AL PRESIDENTE DI LEGA: in merito alla penalizzazione, immediatamente applicata, di punti tre, presento un formale ricorso per la riconsiderazione della posizione della società da me rappresentata e presieduta. Il predetto ricorso si basa fondamentalmente sui seguenti punti:
1) da un'analisi del tabellino dell'incontro Secondigliano-Werder Orta, terminato, peraltro, con il risultato di 2 a 1, il giocatore squalificato e schierato in panchina come SECONDO centrocampista (Colucci) non ha minimamente influito sull'esito finale della partita, non essendo stato chiamato a sostituire alcun giocatore schierato tra i titolari;
2) la norma che regolarizza (e giustamente punisce chi la infrange) lo schieramento di un giocatore squalificato, mira a penalizzare il doloso comportamento di colui che ponendo in essere tale condotta, tenta di agevolare o favorire il diretto concorrente della partita mediante un gesto di puro autolesionismo, facendosi penalizzare di tre punti. Altra finalità, della sopra citata norma, è punire colui il quale, dolosamente consapevole della squalifica pendente sul giocatore XY, lo impiega come titolare, traendone, con l’automatica sostituzione, un potenziale vantaggio derivante dal giocatore subentrante, sia per il ruolo del medesimo, sia per il modulo di gioco. Alla luce di quanto previsto dal regolamento, l’AS Secondigliano non aveva alcun motivo di favorire il Werder Orta, peraltro diretto antagonista per la lotta al miglior piazzamento di metà classifica, e quindi né per motivi di gioco né, tuttavia, per legami familiari, che in passato hanno caratterizzato altre controversie. Ancora, si vuol ribadire che dallo schieramento quale seconda riserva dei centrocampisti, l’AS Secondigliano non ha tratto alcun vantaggio da Colucci, non essendo stato chiamato in causa.
3) l’AS Secondigliano si è sempre schierato a favore della norma in discussione, introdotta per garantire equità e giustizia nei casi di cui sopra, ma la condotta in questione non appare assolutamente di natura dolosa, non avendo cagionato, infatti, alcun vantaggio a se stesso o a terzi. Infine, per concludere, si rappresenta che l’AS Secondigliano per trasparenza, precisione, puntualità, sportività e professionalità non ha mai dato adito ad alcun dubbio sul proprio conto nei tanti anni di affiliazione alla Lega.
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