Bello schifo la mia vita! No, non è una lamentela.. è una semplice e banale constatazione.
Probabilmente me la sono voluta, me la sono proprio cercata.. fatto sta che la mia vita rimane una schifezza.
Martedì 22 gennaio - bilancio della giornata: down che più down non si può..
Tacchi alti.. lingerie provocante.. occhiate maliziose.. ma cosa? ma quando? ma per chi?
Il grande amore della mia vita mi sta trattando maluccio (che eufemismo carino! in realtà mi sta prendendo a legnate metaforiche sul testone.. ma non importa, da brava Lassie in versione "a 2 zampe" io torno a casa.. sempre.. e mi tengo le legnate, le sfuriate, i cazziatoni, i rimproveri.. con tutto un simpatico corollario di malumori a non finire..); il lavoro è pesante e ci sono giorni in cui temo seriamente di non farcela; il resto.. beh, non può che essere disastroso visto che è diretta conseguenza degli altri due fattori..
Si, diciamo pure che non sono esattamente di ottimo umore.. e vedo la mia vita riempirsi di crepe.. sento gli scricchiolii.. e temo il crollo da un momento all'altro..
Che sfiga! Nemmeno se mi rivolgo alla protezione civile mandano qualcuno a presidiarmi..
E vedo le rughe.. belle profonde e convinte di essere al posto giusto..
E vedo le occhiaie.. anche loro perennemente presenti all'appello.. segno evidente delle ultime notti in bianco..
E sento la stanchezza.. e la gastrite che avanza.. e il mal di testa, unico vero compagno delle mie giornate..
Ovviamente la tristezza in questo "meraviglioso" habitat si trova a proprio agio.. immagino, infatti, che abbia preso al residenza nel mio cuore e nei miei pensieri..
Insomma, della femme fatale che ero non è rimasto che un cumulo di macerie.. ultima rappresentazione di una donna che non è più..
Non mi sento più niente in effetti: sento un buco freddo all'altezza del cuore e un peso di piombo al posto della testa.. Possibile? Assolutamente si, e, a questo punto, mi aspetto di tutto: certo, la situazione può cominciare lentamente a migliorare sino a tornare quello splendido crogiolo di felicità che era.. ma può anche peggiorare e, in questo caso, non oso nemmeno domandarmi dove mi può condurre..
Disperata? Boh.. forse si.. ma non lo so nemmeno più a dir la verità.. vado avanti per semplice inerzia, non mi domando più nè il perchè nè il per come delle cose.. i miei gesti sono diventati automatici.. noto che anche la voce è cambiata, è diventata fredda e impersonale, quasi metallica come quella di un risponditore automatico..
C'è un mondo di sentimenti dietro questo mio modo di fare, ma non ho materialmente la forza di tirarli fuori.. mi limito a sopravvivere, in questo momento non riesco a fare altro.
Ci vuole più coraggio e caparbietà a vivere che a lasciarsi mestamente sopravvivere...
Ho bisogno di tornare a sentire il calore del sole sulla pelle.. di sentire le emozioni tornare a scorrermi dentro.. di sentire il cervello nuovamente interessato ad un progetto..
Sarebbe sufficiente un piccolo gesto, una parola gentile per complere questo piccolo miracolo.. ora come ora non so se e quando arriverà, per tanto mi limito a prendermi un pò cura di me stessa cercando di non farmi troppo male.
Un abbraccio strettissimo a chi mi vuole solo tanto bene.. con la speranza che il fuoco torni ad infiammare tutto il mio essere.
Inviato da: belinos
il 24/08/2013 alle 08:09
Inviato da: Halmv
il 18/06/2012 alle 12:25
Inviato da: g_rr2005
il 07/08/2008 alle 01:02
Inviato da: g_rr2005
il 30/07/2008 alle 01:59
Inviato da: g_rr2005
il 07/07/2008 alle 01:41