NATURANDO
L’Alpe or vedo luccicante il mio
Col verde e il bianco sposi
E l’eco a rimbalzar su quei
M’arriva dentro e non so dirmi come
Tutto non sa di terra e non di mio
Che quasi m’ atterrisce e me sgomenta
Poi che il silenzio l’alimenta
Senza ch’io possa dar parvenza
E cosa dir di cosa m’impedisce
D’aprir sbarrati gli occhi a meraviglia
Quel soffio tal leggero a piuma
Che aria non è ma è respirar di fata
M’avvolgo allor alla mantella doppia
Cercando in quella risposta che mi manca
Trovando ricordo di bambino
L’essere stretto al grembo della mamma
Inviato da: nene_56
il 19/11/2008 alle 12:53
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il 01/09/2008 alle 13:02
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il 28/06/2008 alle 19:03
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il 05/05/2008 alle 17:30
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il 28/04/2008 alle 13:56