« Naturando | Carnevale » |
Al bivio
Quando conobbi lei
non ho ricordo
perché non la vedevo,
tanto, sì vicina.
Avevo interesse sì
ma a suoi parenti
e a dire il vero solo per sua figlia.
Vedevo lei foss’una estranea
che non c’entrasse niente a sentimento
Non che di parola fosse schietta,e aperta,
sembrava anch’essa neutra con me.
Essa accenno avea di concordanza
di torti mai a me ne fece uno.
Avea il modo da fare silenzioso
lasciando in dubbio per socievolezza.
Era così e basta, fatta alla buona
e forse il cuore a lei battea più che di me.
La vita a lei serbato avea i sacrifici,
poco a girarsi attorno e nulla fare
anzi per la famiglia, sua, dovea sudare
e a problemi grossi, a, sottacere.
Era il destino ormai di tutti noi.
In confidenza
m’ero innestato a lei come vitigno
e di staccarmi ormai non fui capace,
provando io per lei tal sentimento,
da vederla anch’io come mia mamma.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: nene_56
il 19/11/2008 alle 12:53
Inviato da: nene_56
il 01/09/2008 alle 13:02
Inviato da: nene_56
il 28/06/2008 alle 19:03
Inviato da: nene_56
il 05/05/2008 alle 17:30
Inviato da: nene_56
il 28/04/2008 alle 13:56