l'araba fenice

arisa e l'amore

bene amici ho tolto la musica con l'autoplay..

vi invito pertanto d'ora in poi a mettere play sulle varie canzoni

che vi proporrò

indicherò anche il post nel quale spiego la scelta un modo per

variare spesso,come mi piace,e non fracassare i timapanio

mentre si legge il blog..bene si comincia con arisa a sinistra

 trovate il video e qui il mio pensieruccio!

Si intitola “Malamorenò” il secondo album di

 Rosalba Pippa, in arte Arisa, uscito lo scorso venerdì

 19 febbraio con etichetta Warner Music.
Il nuovo lavoro di Arisa comprende 10 inediti; su iTunes

 è possibile inoltre scaricare un undicesimo brano, dal titolo “Aria”.

Arisa è autrice dei testi di quest’album con il compagno

Giuseppe Anastasi.
Malamoreno si contraddistingue per la positività del messaggio

trasmesso con uno stile musicale che spazia dal pop al rock

e allo swing da tutti i brani contenuti: l’amore, un “istinto animale”,

 come lo definisce la cantante, che dentro noi non muore mai.
”Cercherò sempre di professare il valore dell’amore”, ha affermato

 Arisa, parlando della sua fede nell’amore inteso “ in senso stretto,

 tra due persone, e nell’amore universale verso tutti e verso tutto”.
“Malamorenò” è nato, come ha spiegato la stessa Arisa,

dall’acquisizione di una maggiore consapevolezza e fiducia

 rispetto al passato alla quale si è accompagnato un evidente

 cambio di look, sfoggiato in occasione della partecipazione al

 Festival di Sanremo.

Arisa,infatti dopo aver stupito con il suo look da fumetto,

quest’anno si presenta molto diversa, ma per conferire un sound

 “antico” al suo pezzo “Malamorenò”

 (si scrive tutto attaccato con l’accento sulla “O”)

 abbia convocato nientemeno che le Sorelle Marinetti.

Non lasciatevi ingannare nè dal nome, nè dal loro aspetto.

Sono tre uomini che cantano in falsetto (naturale, non artefatto),

vestiti come gentili signorine anni’40.  Il gruppo musical-teatrale

 formato da Nicola Olivieri (Turbina Marinetti),

Andrea Allione (Mercuria Marinetti) e

Marco Lugli (Scintilla Marinetti) sdogana così il mondo “drag”

 (cioè i travestiti) a Sanremo. E possiamo assicurarvi che sono

veramente bravi/e.

Al loro attivo hanno un album (“Non ce ne importa niente“) nel

quale ricantano successi anni ‘30 e ‘40 in chiave moderna,

 fanno il pieno nei teatri ed in televisione sono note per aver

partecipato ad alcune trasmissioni con Maurizio Costanzo. 

Si intonano perfettamente allo swing anni’30 del pezzo

di Arisa. Signori, si preannuncia grosso spettacolo.

Perchè la loro non è una “imitazione” del canto femminile.

E’ un modo diverso di fare musica.

la prossima volta vi parlo della mitica..maria nazionale