memorie rubate

di minacce e altre queastio

. Okei, c'è una tipa/o che mi minaccia di morte.
Porbabilmente, un annetto fa, quando il mio equilibrio psicofisico era più equilibrato avrei la cosa meno di petto.

Ora, in un momento stressante, con l'inizio della tesi e la solita paura fottuta di non farcela, dopo un anno di lutti e problemi in famiglia, dopo una crisi mistica dovuta al magnesio, dopo la consapevolezza che alcuni rapporti amicali cambiano, dopo l'inizio dei miei pain attack, non mi ci voleva proprio..

Appena ricevuti i primi sms sentivo puzza di morte nell'aria... e il sole, mi sembrava maligno. Io non ho fatto nulla. Voglio sapere cosa ho combinato per meritarmi una roba del genere. Mio padre dice che è colpa delle troppe amicizie. Dice che troppa gente si confida con me. Dice che ogni volta che parlo con qualcuno automaticamente espongo un mio personale pensiero e quest'ultimo può ferire una terza persona, che se informata, può rivolgere dell'astio su di me. Lui è convinto che qualcuno tra i miei amici ce l'abbia con me tanto da minacciarmi di morte. IO NON GLI CREDO. Io amo i miei amici, non vorrei mai far del male a loro, semmai il contrario. Li amo tutti, intensamente, d'amor fraterno.

Ci portò litigare, baruffare, come con A(quello del comple, x intenderci), ma questo non cambia il mio affetto nei loro confronti. La prova più tangibile è con Fatina. Poco meno di un anno fa, litigammo aspramente, urlandoci al telefono  come delle deficenti.  MA finimmo la telefonata ridendo. Quando c'è l'affetto, quello vero, non si resta arrabbiati a lungo. 

Ora l'ho denunciato. Per stalking, molestie e minacce. Rischia una multa moolto salata, se la cosa non si risolve prima con le buone(cioè coi carramba che vanno là e gli dicono di piantarla). Io non so chi sia.

So per certo che ho un fido spray attaccato al dito, che mercoledì doveva essere una bella serata con gli amici, ma è finita per essere una serata in cui io mi guardavo le spalle, di continuo, avvertendo tutta l'insicurezza possibile. Poteva essere al parco, chi mi minaccia per quanto ne so poteva esser lì ad ossevarmi.

So che non dormo che un paio d'ore a notte, e poi, nessun suono riesce ad essermi familiare. 

Stamattina xò è successa una cosa. Circa mezz'ora fa, qualcuno ha iniziato a grattare sul mio scurone. Invece di piangere, terrorizzarmi o che altro, mi sono sentita un leone. Ho preso  e sono andata  a spiare chi fosse da su, con in mano acqua da versargli in testa.  Che poi fosse il gatto è un'altra storia, ma intanto ho reagito.....