Ma da ogni bambino morto esce un fucile con gli occhi
Scordiamoci le rose e i papaveri
Dalle bocche dei bambini
Non diversamente dalle nostre
Esce la terribile e mostruosa realtà
Non una lacrima non un pensiero candido
Scordiamoci le scuse e le colpe a cascata
Siamo tutti dentro un processo che ci sovrasta
Sì dovrebbe tagliare la testa al tiranno
Ai suoi lacchè si dovrebbe evitare l'intenzione impura
Da ora e per ora si dovrebbe finirla coi morti
Con l'ennesima conta delle perdite
Della ricognizione del dolore
Della ricomposizione
Smettiamo d'abitare la filosofia delle formiche
Prepariamo il peggio al peggio
Non possiamo guardare senza diventare ciechi
Troppi i cadaveri dei bambini per le strade dell'amore
Sì torna a casa la sera ubriachi
I bambini a letto dormono
E questo è il miracolo che ci costa mille vite perse
Di peso è quella fetta di mondo che nessuno ama raccontare
Indigesta e infetta
Ma che ci riguarda
Ma che ci guarda
Dal basso cresce la vergogna
Dello sparo nella notte.