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Consummatam est (suggestioni a tempera)

Post n°58 pubblicato il 25 Agosto 2014 da korov_ev

Cosa ti porta fin qui, possente martire?
Uno ad uno hai messo in fila i tuoi giovani passi come figli obbedienti ad un timore. Dalle alte mura di Nicomedia sei giunto a questo deserto; a questo stagno putrido più che la gehenna ai piedi di Sion; e adesso ce l’hai di fronte, il motivo del tuo timore, adesso sai chi è il tuo nemico, grande santo, grande guerriero. Eppure quella voce ancor non si tace.
È dinnanzi a te con gli occhi gonfi d’ira, le ali spiegate; è lì con le zampe infernali pronte a ghermirti il petto, con l’alito caldo e velenoso a sfidare la tua fede. Ma tu sei fermo d’intenti e di possanza, lo sa, la vergine Silene. Ella non teme e non prega il tuo dio, e più che la vita o la morte, le sue mani giunte bramano i tuoi rossi capelli, il tuo fulgore.
Selem del deserto guarda dall’alto dei suoi bastioni lo slancio grazioso del tuo destriero, il guizzo veloce della lancia in arcione, il nero temperato della tua armatura. Guarda e Trema, Selem l’infedele, al pensiero che la tua mano non sia abbastanza ferma, abbastanza implacabile. Ma tu sei l’invincibile di Cappadocia, il resuscitato: nulla ti è impossibile e la tua lancia non ha pietà dell’empio.
Eppure non è il cuore, che trafiggi; non il pulsare della sua vita, che spezzi, bensì le corde della sua gola, la soglia della sua voce: la verità,  grande santo, non muore nel silenzio.
Dimmi, grande guerriero, dov’è il tuo nemico?
- E’ qui, sconfitto ai miei piedi! È qui nella polvere, nel fango, confuso e mescolato ai resti dei giusti e degli innocenti!…
Ma il silenzio ancora grida. Grida di fronte, grida alle tue spalle con le mani giunte nel seno, grida tutt’intorno.
Grida dentro.

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Commenti al Post:
selenezar
selenezar il 27/08/14 alle 14:40 via WEB
"Cosa ti porta fin qui, possente martire?" --- "Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita..." ...ai nostri giorni, S. Giorgio sarebbe stato denunciato per maltrattamento e soppressione di animale.
 
 
korov_ev
korov_ev il 28/08/14 alle 16:57 via WEB
Sa, madame, qual è il problema di avere spettatori troppo svegli? Che anticipano sempre il finale a sorpresa, maledizione! :-)
P.S. le dirò che anche a quei tempi non andò proprio bene al povero santo: si fece sei mesi con la condizionale e cinquemila sesterzi di ammenda. Nella sentenza, tra le aggravanti, si leggeva: “con tanti panda che c’erano, proprio un drago, doveva ammazzare?!?”
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 11/09/14 alle 19:06 via WEB
“Cosa ti porta fin qui, possente martire…” con tanti panda che c’erano, proprio un drago dovevi andare ad ammazzare, si chiede giustamente Korov_ev… ;-p …ma…uno ad uno, ci racconta ancora il nostro Virgilio, ex maestro di cappella bulgakoviano, egli ha messo in fila i suoi giovani passi come figli obbedienti ad un timore… ed anche se ora il grande guerriero conosce, perché vede, il proprio nemico, la sua voce non s’azzittisce tra i pensieri contorti di santificazioni. Perché il santo di Cappadocia è il vittorioso, il trionfatore, mandato da Dio per liberare Selem dal male e la sua principessa dall’abbraccio infernale del drago ma non trafigge il cuore del nemico assetato d’innocenza: il suo sangue non ha il colore dell’anima, proviene soltanto dal fiato che svuotava sui giusti sacrificati. E la verità non muore nel silenzio. Il silenzio ancora grida. Grida di fronte, grida alle tue, grida tutt’intorno. Grida dentro. E se ancora il santo crociato non l’ha compreso, il nostro ex maestro di cappella, si, perché è molto simile al primo arcano dei Tarocchi questo Korov’ev scrivente, un mago che talvolta finge d’essere un prestigiatore e indossa un mantello rosso quando svolge il suo mestiere d’artista di strada, intento sugli attrezzi dell’abilità e della finzione. La direzione del suo sguardo e la postura delle mani servono a sviare l'attenzione dello spettatore/lettore, ma non ci distraiamo…perché sulla testa ha il simbolo dell’infinito.
 
 
korov_ev
korov_ev il 17/09/14 alle 17:00 via WEB
Maestro di cappella mi fa sentire a disagio, madame, mi chiami semplicemente Fagotto: mi si addice di più.
Dice che somiglio al primo arcano? Ma io non voglio ingannare nessuno, madame Psike. E poi la gente è talmente concentrata solo su ciò che vuol sentire e vedere. Non trova che sarebbe un inutile spreco di energia perdere tempo a sviare le persone, quando riescono benissimo a farlo da sé? :-)
E anche lei non si faccia trarre in inganno dal segno dell’infinito sulla mia testa, è solo il risultato dell’ultima centrifuga subita da questo lacero e bisunto copricapo.
Guardi, per dimostrarle la mia buona fede lascio qui un monito scritto che è molto più di un semplice cave canem

Non cercar dove vaga lo sguardo lontano, a ciò che è vicino, val che presti attenzione; ché se l’occhio è veloce, più lesta è la mano oh viandante che brami scoprir la finzione.
:-)
 
   
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 21/09/14 alle 11:06 via WEB
Dico che l'ha anche superato. Forse grazie alla centrifuga... ma il bagatto si ferma alla scintilla del principiante, lei ha l'esperienza umana che il primo arcano non ha.
 
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