![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1c/Vittore_carpaccio%2C_san_giorgio_e_il_drago_01.jpg/1024px-Vittore_carpaccio%2C_san_giorgio_e_il_drago_01.jpg)
Cosa ti porta fin qui, possente martire?
Uno ad uno hai messo in fila i tuoi giovani passi come figli obbedienti ad un timore. Dalle alte mura di Nicomedia sei giunto a questo deserto; a questo stagno putrido più che la gehenna ai piedi di Sion; e adesso ce l’hai di fronte, il motivo del tuo timore, adesso sai chi è il tuo nemico, grande santo, grande guerriero. Eppure quella voce ancor non si tace.
È dinnanzi a te con gli occhi gonfi d’ira, le ali spiegate; è lì con le zampe infernali pronte a ghermirti il petto, con l’alito caldo e velenoso a sfidare la tua fede. Ma tu sei fermo d’intenti e di possanza, lo sa, la vergine Silene. Ella non teme e non prega il tuo dio, e più che la vita o la morte, le sue mani giunte bramano i tuoi rossi capelli, il tuo fulgore.
Selem del deserto guarda dall’alto dei suoi bastioni lo slancio grazioso del tuo destriero, il guizzo veloce della lancia in arcione, il nero temperato della tua armatura. Guarda e Trema, Selem l’infedele, al pensiero che la tua mano non sia abbastanza ferma, abbastanza implacabile. Ma tu sei l’invincibile di Cappadocia, il resuscitato: nulla ti è impossibile e la tua lancia non ha pietà dell’empio.
Eppure non è il cuore, che trafiggi; non il pulsare della sua vita, che spezzi, bensì le corde della sua gola, la soglia della sua voce: la verità, grande santo, non muore nel silenzio.
Dimmi, grande guerriero, dov’è il tuo nemico?
- E’ qui, sconfitto ai miei piedi! È qui nella polvere, nel fango, confuso e mescolato ai resti dei giusti e degli innocenti!…
Ma il silenzio ancora grida. Grida di fronte, grida alle tue spalle con le mani giunte nel seno, grida tutt’intorno.
Grida dentro.
P.S. le dirò che anche a quei tempi non andò proprio bene al povero santo: si fece sei mesi con la condizionale e cinquemila sesterzi di ammenda. Nella sentenza, tra le aggravanti, si leggeva: “con tanti panda che c’erano, proprio un drago, doveva ammazzare?!?”
Dice che somiglio al primo arcano? Ma io non voglio ingannare nessuno, madame Psike. E poi la gente è talmente concentrata solo su ciò che vuol sentire e vedere. Non trova che sarebbe un inutile spreco di energia perdere tempo a sviare le persone, quando riescono benissimo a farlo da sé? :-)
E anche lei non si faccia trarre in inganno dal segno dell’infinito sulla mia testa, è solo il risultato dell’ultima centrifuga subita da questo lacero e bisunto copricapo.
Guardi, per dimostrarle la mia buona fede lascio qui un monito scritto che è molto più di un semplice cave canem
Non cercar dove vaga lo sguardo lontano, a ciò che è vicino, val che presti attenzione; ché se l’occhio è veloce, più lesta è la mano oh viandante che brami scoprir la finzione.
:-)