Fermata a richiesta

Sai?...Ci stavo pensando anch'io:sembra proprio che l'uomo abbia deciso di fare la guerra al proprio futuro,uccidendo per primi i bambini.Ascoltavo oggi che,in Australia,in una casa sono stati ritrovati i corpi di otto bambini uccisi a coltellate.Andavano da un'età di pochi mesi a quella di quindici anni massimo.Un orrore tira l'altro.Fino a non molto tempo fa andavano gli stupri di guera,per porre una opzione nel futuro.Adesso valgono le stragi degli innocenti,per estirpare ogni idea di futuro nelle popolazioni e nell'uomo.No,sembrano dire che non c'è più futuro,quando si massacrano i giovani in questo modo.Mai si erano viste cose del genere.Che si incendiassero le scuole, come in Nigeria,con tutti i ragazzini dentro,era inimmaginabile.Una popolazione veniva massacrata,una città messa al sacco.Però non c'era un progetto così mirato e ragionato nei confronti della gioventù,dei bambini...Neanche nella cosiddetta strage degli innocenti riportata nel vangelo:comunque di difesa da minaccia di colpo di stato si trattava,non di impedire a dei fanciulli di avere un futuro.........Anch'io"Non ne posso più."Ora assisto sbigottito...Grazie infinite per il post e per avere condiviso sentimenti così forti......W.......

Il punto è proprio questo, Wood. Di cose dalla storia ne ho imparate, e un altro po’ ne ho vedute nel corso della vita, e mi sento piuttosto vaccinato per poter guardare in faccia la pessima immagine chel’essere umano dà di sé da sempre, il fatto è che questo è diverso; in questi atti di guerra i bambini non sono “vittime collaterali” necessarie ad un fine altro, ma sono essi stessi l’oggetto dello sterminio. Non succedeva dai tempi del nazismo e non è buon segno.

Non ci sono parole. Sono autentiche stragi dell'anima che rendono l'essere umano escremento di sè.

Sì, madame, sono autentiche stragi dell’anima.
Quello che mi fa rabbia è che l’essere umano sa essere anche altro e migliore, ma evidentemente essere merda risulta più facile, chissà

Tu hai ragione. Prima di Natale scrivi con il tuo silenzio che non ne puoi più, della strage in Pakistan e la maggioranza bambini, ragazzi, studenti. Chi è morto, chi ferito molto gravemente, chi costretto a guardare l'insegnante ardere vivo, obbligato ad assistere la torcia umana che si consuma. La colpa dei bambini? Essere figli di militari. E 15 bambini esplosi a seguire, nella città di Radaa. 150 donne, tra le quali gestanti e ragazzine adolescenti uccise. Motivazione: non aver voluto sposare i membri dell’esercito jihadista. 15 bambini esplosi nella città di Radaa. La risposta del giorno dopo all’accusa del leader sciita al presidente di sostenere al-Qaeda. Hai ragione. Però dopo l'Epifania, altri scrivono altri silenzi, scrivendo altri attentati, dicendo che quello che è successo a Parigi fa passare tutto in secondo, terzo o ultimo piano. Ma allora mi chiedo… dovrebbe essere sempre una lunga notte buia il velo sotto il quale tacere e immobilizzarci.

Anche lei ha pienamente ragione, madame Psike, non si può tacere per sempre, ma vede, di fronte a cose di una tal portata, parlare di altro mi sembrava futile, di nessuna rilevanza; e allo stesso tempo, continuare a parlare di morte mi lasciava spossato e dolorante: il silenzio era l’unica alternativa… almeno per un po’.