Creato da enca4 il 15/02/2010
PENSIERI E PAROLE
 

W. Allen

NON E' CHE HO PAURA DI MORIRE.

E' CHE NON VORREI ESSERE LI'

QUANDO QUESTO SUCCEDE.

W. Allen

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Tag

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 
 

CANZONE

Che giorno è

E' tutti i giorni

Amica mia

E' tutta la vita

Amore mio

Noi ci amiamo noi viviamo

noi viviamo noi ci amiamo

E non sappiamo cosa sia la vita

Cosa sia il giorno

E non sappiamo cosa sia l'amore

Jacques Prévert

 

I ragazzi che si amano si baciano

In piedi contro le porte della notte

I passanti che passano se li segnano a dito

Ma i ragazzi che si amano

Non ci sono per nessuno

E se qualcosa trema nella notte

Non sono loro ma la loro ombra

Per far rabbia ai passanti

Per far rabbia disprezzo invidia riso

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno

Sono altrove lontano più lontano della notte

Più in alto del giorno

Nella luce accecante del loro primo amore.

Jacques Prèvert

 

DALLA - CANZONE

 

N. de Chamfort

CHE COSA DIVENTA UN PRESUNTUOSO

PRIVO DELLA SUA PRESUNZIONE?

PROVATE A LEVAR LE ALI AD UNA FARFALLA:

NON RESTA CHE UN VERME.

N. de Chamfort

 

GLI APOSTOLI DIVENTANO RARI,

TUTTI SONO PADRETERNI

A. Karr

 

 

« A TUTTI GLI AMICISPERARE NON COSTA NULLA ... »

RICOMINCIAMO?

Post n°312 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da enca4

                Sono molti i giorni che sono assente. Anche adesso sto facendo una fatica enorme per scrivere. La mia non è una fatica fisica, quanto mentale. Nei giorni passati ho pensato molto all’utilità che mi può dare il far parte, virtualmente, di una collettività della quale non conosco volti, pensieri, gusti, voci.

                Sinceramente debbo dire che non era questa la mia massima aspirazione. Io, caratterialmente, sono portato ad instaurare rapporti molto stretti, quasi intimi, con le persone che conosco. Sono portato,e di questo ve ne sarete accorti, a parlare molto di me, senza nascondere nulla. Senza aver timore del giudizio degli altri.

                Il mio modo di comportarmi non nasconde  secondi fini, non è dettato dal voler essere lodato o vezzeggiato perché ho il coraggio di dire tutto ciò che mi riguarda. Sono così e basta.

                Oggi, dopo molto insistere da parte di Fly, ho voluto scrivere di nuovo nel mio blog. Vorrei però avere un rapporto diverso con tutti voi. O meglio, con tutti coloro che vogliono averlo.

                Quando il 15 Febbraio dell’anno passato aprii il mio blog, lo feci solo per passare un po’ di tempo in modo diverso dal solito. Mi venne spontaneo, allora, parlare di me e dei problemi che mi affliggevano. Problemi di salute, di cuore, economici. Tutte cose che trovano dimora non solo in me, come erroneamente credevo, ma anche nella maggior parte delle persone.

                La mia prima amica fu Paola, e tutt’ora è ancora amica mia. Paola non ha mai mancato di spendere una parola buona nei miei confronti, ma, nello stesso tempo, non mi ha mai risparmiato critiche e rimbrotti. Non potete immaginare nemmeno lontanamente quanto io sia contento del comportamento che lei ha avuto nei miei confronti. Non immaginerete mai quanto mi sia stata utile. Come lei, altre amiche ed amici (Silvana, Simonetta, ecc), mi hanno aiutato molto a superare, o almeno a mitigare, problemi, incertezze, e preoccupazioni con la loro presenza e con la loro tolleranza nei miei riguardi.

                Di qualcuno di voi ho il telefono, qualche volta, anche se raramente, ci sentiamo. Abbiamo così modo di, se non altro, parlare con la bocca e non  con una tastiera ed uno schermo.

                Vorrei questo. Vorrei poter essere, qualche volta, “sentito” e non “letto”. Mi fate continui elogi al mio modo di scrivere. Non ho capito, però, se elogiate il contenuto del mio scrivere, o il modo in cui io metto nero su bianco. C’è stata una volta che, di proposito, scrissi un post con evidenti errori di sintassi e con qualche errore grammaticale. Ebbene, qualcuno di voi, ebbe il coraggio di lodare oltre che il contenuto del post, anche il modo in cui lo avevo scritto.

                Questo a me non piace. Ho sempre detto, e lo ribadisco, che le critiche a me servono. Mi aiutano a crescere, a migliorarmi, dandomi così modo di riflettere e di capire dove e come ho sbagliato. E questo vale sia quando scrivo un post qualsiasi, che quando, aprendomi a voi, mi attendo consigli, suggerimenti, giudizi, anche se negativi.

                Un’ultima cosa. Io non riesco proprio a chiamarvi con il nome che avete adottato. Non mi riesce, è più forte di me. Quando mi mandate un messaggio, quando commentate un mio lavoro, vi prego, firmate con il vostro vero nome. Mi piace credere e pensare, che dall’altra parte, c’è qualcuno in carne ed ossa come me.

                Enrico

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963