TOPOVICENDA 3
La stessa sera, dopo cena, i ragazzi si riunirono nel salotto di Caterina. Seduti stretti stretti su un piccolo divano verde, inostri amici si guardarono intorno; tutto era piccolissimo! In un angolo vi era una piccola scrivania a forma di foglia, una finestra, da cui cadevano meravilgiose tende azzurre, si apriva difronte al divano; in un angolo vicino alla finestra si intravvedeva una porcina al cui interno c'era la piccola stanza di Petra la pietra. Mentre i nostri amici si stavano ambientando Caterina entrò nel salotto portndo cioccolata e biscotti ... a quel punto Gas, Vì e Sam, difronte a tanta dolcezza si confidarono con Caterina.
I bambini chiesero: << Ti sei accorta che siamo invisibili?>>, << Certo!! Mi ha svelato tutto Petra la pietra!>> rispose caterina. I ragazzi stupiti domandarono: << Ma chi è Petra la pietra?>>, << E' la mia carissima amica magica!>> rispose Caterina. I nostri amici entusiasti proposero: << Caterina, secondo te, Petra la pietra può aiutarci a tornare visibili?>> Caterina annuì e disse << Domani mattina cercheremo di trovare una soluzione!>>.
La mattina seguente Gas, Vì e Sam incontrarono Caterina in cucina per far colazione: Caterina li accolse dicendo: << Buongiorno amici! Stamattina presto ho parlato con Petra la pietra e abbiamo pensato che Petra può trasformarsi in una penna magica per colorarvi!>>.
Finita la colazione Caterina andò a prendere Petra che in un battibaleno si trasformò in una penna magica aa quel punto Caterina disse: << Andate nella casa che la penna vi inidicherà!>>. I bambini seguirono le indicazionied entrarono in una casa molto accogliente, li interrogarono la penna: << Penna che cosa dobbiamo fare?>>, << Schiacciate il tasto verde qui sopra il mo naso e>> disse Petra. I bambini schiacciarono il tasto e come per magia uscirono tanti brillantini, a quel punto i nostri amici gridarono in coro: << Rosa!!>> e i brillantini circondarono Gas, Vì e Sam colorandoli.
I ragazzi felici uscirono dalla casa per fare una passeggiata ma il vento si mise a soffiare talmente forte che i brillantini volarono via. Allora i bambini corsero da Caterina a chiedere come mai la magia non aveva funzionato << Dobbiamo trovare un'altra soluzione!>> gridarono tutti.
Caterina si mise a pensare e a pensare, dopo qualche minuto Caterina esclamò:
<< Ecco! Come ho fatto a dimenticarmi! Quando ci siamo incontrati Petra mi disse che voi siete diventati invisibili perchè giocavate smpre da soli! L'unica soluzione è partecipare al "Festival dei bambini" e giocarecon loro!>>.
La festa di cui Caterina parlava era il "Festival dei bambini" che ogni anno si svolgeva a Zenerif ai giardini di Libobò.
Il giorno della festa i nostri amici si avviarono verso i giardini tutti vestiti pesanti per nascondere la propria invisibilità. Arrivati a destinazione Sam incontrò una squadra di Basket e conobbe Giorgio, Vì invece incontrò Sara che come lei collezionava gattini e cagnolini di plastica e Gas trovò un bambino di nome Luca a cui piaceva inventare strani riti.
Tutti insieme giocavano allegramente e piano piano più si divertivano insieme più riaquistavano la loro visibiltà, le prime ad apparire furono le mani, poi le braccia, la bocca, gli occhi, il viso e così via. Una volta tornati visibili si tolsero i vestiti pesanti tenendo solo maglietta e pantaloni per giocare più liberamente.
TOPOCONCLUSIONE 1
Nel frattempo i genitori di Sam, Vì e Gas preoccupati li stavano cercando ovunque ..
Inviato da: fiabare
il 01/04/2008 alle 09:36
Inviato da: fiabare
il 05/03/2008 alle 09:26
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il 04/03/2008 alle 11:43