Scoiattoli

Sì, direi che sono felice quando sono nel prato di uno stadio per un grande concerto.

Ho visto le polemiche su Madonna sui giornali. Tutte stronzate, lei è immensa. Punto e basta. Ok, la Musica è un'altra cosa, d'accordo, lo so. Io che per la Musica ho un autentico patimento posso dirlo.

Ma lei è davvero immensa e divina, punto e basta. Sono stata bene e felice in quelle due ore all'Olimpico.

Io sto bene in mezzo a circa 60.000 persone in un posto per la stessa cosa. Punto e basta.

Ne ho fatte tante di missioni-stadio. Ci sono sempre stata bene. Mi piace ballare, cantare, librarmi nella musica. E se c'è l'occasione buona, ci vado.

"IO SONO UN ALTRO", dico sempre guardandomi allo specchio e vedendomi in foto...

Io sono quella persona lì che balla e canta ma non lo sono (e non posso esserlo, tutti i giorni).

Ma quando posso esserlo, so di essere più IO, più bella, più vera, più felice. E credo si veda.

Io sono calzoncini e canottiera, capelli spettinati, niente trucco e parrucco, tutta sudore e musica, mi fletto nel vento nella musica e tanto mi basta per essere felice e basta lì.

Oggi però sono tornata alla realtà. Seria (ma non troppo), vestitino blu a pois bianchi, scarpette rosse (eh, un tocco di follia ci vuole), e trucco minimale ma preciso.

Il capello è sempre anarchico, il sole dell'estate siciliana l'ha plasmato nel vento e col piffero che vo dal parrucchiere a cercare disciplina. Almeno per un mese non se ne parla. E il vento fresco di Milano (a Roma, mioddio, un caldo!) e la pedalata hanno conservato un po' l'effetto Madonna/Olimpico.

Ma venerdi/sabato/domenica son stata proprio bene. Libera e felice.

Anche il mio "doppio" ha apprezzato, mi aveva invitato a Mantova, al Festival Letteratura. Ma io avevo già la gita all'Olimpico programmata, non rinunciabile.

Lo sa che non cambio, sa che io sono quella persona lì, che canta e balla e non si piega a nient'altro. Vabbè. Lui si è visto Jacobson a Mantova, io Madonna a Roma. E non ci avrei rinunciato per nulla al mondo, manco per lui. Vuoi mettere il gusto di una zingarata tra amici per un concerto? La pinta di Guinness a San Lorenzo dopo il delirio del concerto, il caffè del mattino con gli occhi gonfi e la sigaretta penzoloni tra le labbra su un balcone romano? Tutte cose di un gusto immenso contro l'ignoto di un uomo che mica ho capito cosa voglia da me, o da sè.

Oggi mi ha regalato, dopo pranzo, un bacio di cioccolato. Si è inginocchiato fuori da bar prima di darmelo, gli ho dato uno schiaffetto simpatico. Avrei voluto chinarmi e baciarlo, ma non ce l'ho fatta ...

La frase del bacio recitava: AMAMI, PERCHE' SENZA TE, NIENTE POSSO, NIENTE SONO.

Però, però, in realtà, anche se lui non mi amasse, io potrei molto e sarei tanto.

E allora? E come la mettiamo?

Lascio stare? Tanto lui andrà lontano, lontano e più lontano del lontano. La prossima primavera io sarò qui (Milano o Roma, non cambia, resto a questa latitudine), ancora sola e lui dall'altra parte del mondo.

Devo smetterla di pensarci.

Nel 2009 tornano i siderali U2 ... aspetto i vecchi ragazzi irlandesi, e poi si vedrà.