Creato da sopalmar il 01/03/2005
...per non smettere mai di cercare

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« più che altro, una preghieraMessaggio #575 »

Post N° 574

Post n°574 pubblicato il 10 Novembre 2006 da sopalmar
Foto di sopalmar

Ikea therapy per soffocare i rigurgiti di pianto, la cucina Varde come potente antidolorifico, una sorta di cannabis svedese a base di fibra di legno di betulla, neppure tanto cara, 69 euro per una seduta di ben due ore, copripiumone nuovo e le decorazioni in paglia per l’albero di Natale – comincerei ad addobbarlo già stasera se non fosse per la piccola belva pelosa che in mezz’ora vanificherebbe i miei sforzi creativi – e poi immancabili le patatine fritte svedesi, aromatizzate alla panna acida, da sgranocchiare in macchina facendo briciole ovunque che tanto poi le raccogliamo a fine corsa e ci mangiamo pure quelle perché, diciamolo, l’Ikea  fa tornare piccoli e ci perdoniamo a vicenda i polpastrelli imbrattati di olio di semi di girasole e minuscole particelle di patata che lasciano impronte sul volante e sull’involucro del cellulare - è solo un po’ di unto, niente a che vedere con quello che siamo stati capaci di mettere in bocca da piccoli, almeno io che banchettavo sul prato di fronte alla casa in montagna esplorando i misteri del microcosmo dei celiferi con scientifica crudeltà. Poi la gita finisce, e appena metto piede a casa, la spalla dolorante per una borsa dai manici troppo taglienti, mi assalgono pensieri come aria liquida, li respiro senza poter far nulla, perché è l’aria di casa, tra le pareti che non lasciano filtrare il fresco da fuori, ma, forte, non piango, forte, ricordo e basta – a volte ci vuole coraggio a ricordare quello che è perduto – il cuore pulsa nei piedi che fanno male in un modo strano, come se mi accorgessi di averli lì per la prima volta dopo tanto, e allora lo massaggio, il cuore nei piedi, con una crema che sa di bergamotto, lo massaggio finché la pelle non torna morbida e bianchissima, lo massaggio finché mi viene sonno, lo massaggio finché non mi sento un po’ più calma, non felice ma calma, lo massaggio nei piedi finché capisco che non sta solo lì. Lui sta dappertutto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog