(ASCA) - Roma, 5 giu - Servono circa 47 miliardi di euro di
sgravi fiscali per riportare il prelievo sui redditi alla
media europea. E' l'indicazione della Corte dei Conti
contenuta nel rapporto 2012 sul coordinamento della finanza
pubblica, nel quale si precisa che ''gli sgravi necessari per
riportare a livello europeo il prelievo sui redditi da lavoro
e da impresa, dovrebbero aggirarsi attorno ai 47 miliardi di
euro (38 per i redditi da lavoro e 9 per quelli
dell'impresa)'', sempre che gli altri paesi non abbiano nel
frattempo ritoccato al ribasso i relativi livelli di
tassazione.
Alla fine del 2010 - rileva la magistratura contabile -
''il nostro paese si collocava al primo posto in Europa nel
prelievo gravante sui redditi da lavoro (con il 42,6%), al
secondo posto in quello sui redditi d'impresa (27,4%), al
quindicesimo posto (con il 16,8%) nel prelievo sui consumi.
Al settimo posto, infine, quanto a quota di gettito
complessivo derivante dalla tassazione patrimoniale
(5,9%)''.