(ASCA) - Roma, 5 giu - ''La Francia dice si' all'Unione
bancaria. Se non vogliamo andare verso l'asfissia e'
necessario che il sistema Ue trovi delle soluzioni,
soprattutto in seguito all'applicazione degli Stati membri di
riforme impopolari volte al consolidamento fiscale e alla
disciplina di bilancio''. Lo ha detto il ministro degli
Esteri francese Laurent Fabius nel corso di un incontro con
il capo della diplomazia italiana Giulio Terzi a Villa
Madama.
A proposito della crisi del sistema bancario spagnolo,
Fabius ha quindi aggiunto: ''La Spagna vive una situazione
economica difficile con un imponente deficit di bilancio e
cio' ha spinto il governo di Madrid ad adottare un rigido e
impopolare piano di riforme. Forse ci si sarebbe potuti
aspettare una reazione positiva dei mercati e una riduzione
dei tassi di interesse ma cosi' non e' accaduto. La finanza -
ha ribadito ancora il ministro francese - ha al contrario
mostrato diffidenza nei confronti di Madrid. E' dunque
importante che l'Ue individui delle soluzioni contro la crisi
per evitare l'asfissia, in particolare dopo l'applicazione di
certe riforme''.
''I fondi - ha concluso Fabius - possono essere forniti
anche senza che il deficit di un paese si aggravi. Se in
Spagna salvare le banche significa aumentare l'indebitamento
attraverso un incremento dei tassi di interesse siamo davanti
ad un cane che si morde la coda''.