In quest'ottica si possono leggere i rumor di aumenti di capitale che stanno colpendo in Inghilterra Royal Bank of Scotland e in Italia Unicredit.
I punti che dovrebbero essere presi in esame, come riduzione della leva e maggiore patrimonializzazione, potrebbero tradursi nel mantenimento nei portafogli delle banche di attività per un valore proporzionale al capitale, in una maggiore ritenzione degli utili e anche in nuovi aumenti di capitale.
Tutti interventi quindi che hanno il potenziale per tradursi in un impatto sull'attività di trading, la redditività delle banche e le performance future dei titoli azionari interessati.
"La notizia che Intesa Sanpaolo sta negoziando la cessione della banca depositaria e di Fideuram ci porta a ritenere che l´istituto guidato da Corrado Passerà non emetterà i Tremonti bond e che Unicredit possa seguirla su questa strada.", precisano gli esperti della Sim milanese in un report odierno.
Fonte:
http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id={C73E725D-690B-480F-A575-C7AAA1524F1A}
Inviato da: southcross0
il 21/09/2009 alle 19:30