Due perle regalano al Foggia la vetta della classifica. Due gioielli venuti fuori dal cilindro di Cardinale (prima) e Mounard (poi) che permettono ai Satanelli di guardare tutti dall´alto verso il basso e ai tifosi di sognare.
Si comincia subito con un affondo del Foggia che, al 2’ sfonda sulla sinistra con Ingrosso che lancia Chiaretti il quale, solo davanti al portiere, non aggancia al meglio la sfera vedendo sfumare l´opportunità del vantaggio lampo. Al 5’ è lo stesso Chiaretti a provarci con un buon tiro, parato in due tempi da un pronto Indiveri. Al 8’ il Gallipoli si affaccia dalle parti di Marruocco con Giglio che, servito da Franzese, cerca la girata di testa: il numero 1 rossonero blocca senza esitazioni. Due minuti più tardi Giordano sfugge a due avversari e ne sfocia un’azione interminabile e confusa in cui il Foggia si vede respingere tre conclusioni, tutte ribattute dalla difesa degli uomini di Auteri. La risposta del Gallipoli non tarda ad arrivare e, al 12’, Franzese cerca la rete con un tirocross che sfiora il palo. Si procede al ritmo di botta e risposta: Cardinale serve Ignoffo eseguendo uno schema su calcio piazzato, ma il centrale difensivo ex Perugia mette alto da posizione ravvicinata. Al 25’ il Foggia preme e il Gallipoli si accartoccia nella propria area di rigore: Salgado ci prova da fuori, ma Indiveri blocca; poi, ancora El Pescador cerca la rete con una botta in diagonale ribattuta in corner, sugli sviluppi del quale Cardinale serve ancora il cileno che entra in area, fermandosi, però, davanti ad Indiveri che lo anticipa in uscita. Passa un quarto d´ora e, finalmente, si rivede un’azione degna di nota: al 40’ Zaccanti con un insidioso tirocross costringe Indiveri a mettere in corner un pallone velenoso che stava scendendo pericolosamente a campanile verso l´incrocio dei pali.
La gara sembra aver trovato il suo equilibrio, ma tutto improvvisamente cambia: Cardinale disegna una traiettoria precisa al millimetro e, direttamente da calcio di punizione, trafigge Indiveri che non può far altro che constatare il decesso della sua squadra.
Si infiammano gli animi in campo e, al 48’, la squadra di Auteri resta in dieci per l’espulsione di Cinelli che schiaffeggia Cardinale a gioco fermo. Allo scadere, il Foggia sfiora il raddoppio con Salgado: colpo di testa di poco a lato.
Dopo 3´ di gioco della ripresa gli ospiti cercano la pronta reazione con Lo Monaco che cerca il gol della domenica con un tiro al volo dal limite dell’area, bloccato da Marruocco. Al 13’ Campolattano ci prova dalla distanza, ma Ignoffo si immola per la patria e devia in angolo. I salentini aumentano la pressione, il Foggia prova a pungere in contropiede, ma viene schiacciato dalle offensive del Gallipoli, più determinato che mai, riuscendo a monopolizzare i primi venti minuti di gioco della ripresa.
Al 23´ ecco l´episodio che pone la parole ´fine´ alla partita: entra Mounard, esce uno spento Ingrosso. E, infatti, il Foggia, dopo due minuti dall´ingresso del francese, raddoppia: David scatena la rumba nell´area gallipolina, evita il portiere e deposita la palla in rete con estrema freddezza, evitando di impattare tra i difensori. Il Gallipoli accusa il colpo, appare stordito e confuso e cerca di reagire con la forza della disperazione. Al 31’ un’espulsione di D’Alterio (doppia ammonizione) ristabilisce la parità numerica e, sulla punizione che ne segue, il Gallipoli segna con Giglio (abile a sfruttare una corta respinta di Marruocco sul tiro di Clemente), ma il signor La Rocca di Ercolano annulla per fuorigioco dello stesso attaccante. Due azioni in un minuto, una per parte: al 42’ ci prova prima Giglio di testa (para Marruocco), poi il rossonero Quinto (entrato al 23’) con un tiro da fuori di poco alto sulla traversa. Al 46’ Dall’Acqua ci prova con una botta di sinistro direttamente su punizione: palla di pochissimo a lato con Indiveri battuto. E´ questa l´ultima occasione dell´incontro che, al 50´, chiude i battenti. Foggia-Gallipoli 2-0, i Satanelli vincono grazie alle giocate dei singoli e alla sapiente amministrazione del vantaggio dimostrata nella ripresa. Appuntamento a venerdì prossimo: al ´Curi´ andrà in scena Perugia-Foggia, un match non adatto ai deboli di cuore.
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