Il Foggia resta imbattuto e viola la legge dell´Arechi, secondo la quale la Salernitana ha ottenuto 5 vittorie su 5 gare disputate tra le mura amiche. Il pareggio è forse il risultato giusto di una gara combattuta su un pantano, trasformatosi poi, a fine gara, in un ring con tanto di pugni, calci e colpi proibiti vari.
Una bruttissima pagina di calcio, scritta al termine di una gara che non ha saputo regalare grandi emozioni.
PRIMO TEMPO
Il terreno di gioco sembra una pozzanghera, l´arbitro, però, decide che si può giocare. Cuoghi, orfano di Dall´Acqua e Salgado, schiera i suoi con un 4-3-2-1, inventandosi Princivalli rifinitore al fianco di Mounard con Chiaretti unica punta. Novelli risponde con un 4-3-3 con il temibile tridente Improta-Ferraro-Mattioli.
Al 18´ è David Mounard a provarci, ma sciupa clamorosamente l´occasione, forse complice la fanghiglia che sembra aver rallentato la corsa del pallone.
Rispondono i padroni di casa al 32´ con una bella conclusione di Soligo che costringe Marruocco agli straordinari. Un minuto più tardi il Foggia si fa vivo con Princivalli che, però, spara su Mancini.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa i padroni di casa appaiono più grintosi e determinati, partendo subito forte con Ferraro che, al 2´, vede respingere da Marruocco un tiro a botta sicura.
Al 13´ è, però, il Foggia ad andare vicino al vantaggio con Shala che spedisce sull´esterno della rete. Un minuto dopo, ancora ospiti pericolosi con Chiaretti che si invola, ma viene atterrato al limite dell´area (i rossoneri reclamano l´espulsione per fallo da ultimo uomo).
Al 19´ Marruocco salva il risultato con un grande intervento su Improta.
Poi, non succede più nulla. Solo una girandola di sostituzioni: Magliocco per Mattioli nella Salernitana, Zagaria per Mounard e Colombaretti per Cardinale nel Foggia. Proprio lo stesso Cardinale, qualche minuto dopo la sua sostituzione, viene espulso per proteste dall´arbitro che lo costringe ad abbandonare anche la panchina.
LA RISSA: PRIMO ROUND
L´episodio che ha scatenato l´inferno all´Arechi avviene al 36´st: Lanzara abbatte Shala sotto gli occhi di Cuoghi che protesta vistosamente, Novelli gli dice qualcosa, Cuoghi risponde, non ci sta e arriva al faccia a faccia con il tecnico dei campani. Tutto, però, sembra poi risolversi.
LA RISSA: SECONDO ROUND
Invece, al termine della gara succede di tutto. Cuoghi va, come al solito, a salutare i tifosi del Foggia sotto la curva. I campani vedono questo atteggiamento del mister rossonero come se fosse una provocazione ed ecco la maxi rissa che vede coinvlti quasi tutti i calciatori (e non) delle due squadre: pugni, calci, schiaffi, colpi proibiti.
Protagonisti, soprtattutto, gli ´ex´ di entrambe le squadre.
LA RISSA: TERZO ROUND
La maxi rissa è proseguita poi negli spogliatoi, per poi trasferirsi in sala stampa con circa cinquecento tifosi della Salernitana che hanno fatto irruzione sfondando i cancelli e le vetrate d´ingresso.
IO c'ero.....siamo partiti davanti allo stadio di foggia alle 10 e 30 io e giuseppe con il resto dei tifosi....in tutto eravamo 15 pullman e varie macchine in tutto ne eravamon in un migliaio circa...
Arriviamo a Salerno alle 14 ed entriamo nell'arechi senza nessun problema anzi siamo noi a stuzzicare e fare i padroni...Peccato solo x il brutto tempo e l'abbondante pioggia caduta su Salerno che ha guastato lo spettacolo di due belle squadre..
Quando finisce la partita rimaniamo una ventina di minuti nello stadio eppoi senza alcun problema prendiamo il pullman e torniamo a foggia..
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