Il tempo della presenza

Post n°100 pubblicato il 13 Giugno 2006 da frangiadicielo
Foto di frangiadicielo

Eh sì, sto cercando di radicarmi maggiormente nella mia "realtà fisica", è il compitino che mi sono data per questo momento della mia storia personale. In questa prospettiva sto adottando diverse strategie.

 Un caro amico, ad esempio,  mi ha regalato una composizione fotografica di mie immagini, che io ho provveduto  ad attaccare  bene in vista al muro della cucina, così ogni tanto mi guardo e mi dico: ecco, sono quella lì,  e devo ammettere che  lo spettacolo poi non è neanche così malaccio, a dirla tutta (ehi, laggiù, oltre quegli schermi lì, voi che leggete, mi raccomando: andateci piano con i pomodori, carciofi, e quant'altro...okkkkkkeeei!????!!).

Devo, in altre parole, riuscire a  identificarmi  meno nelle mie "produzioni" -  che siano letterarie, organizzative, intellettuali di vario tipo,  - e mi devo calare in misura maggiore all'interno dei miei confini corporali, del mio spazio materiale di esistenza. Lo so che può sembrare preoccupante, detto così, ma non è così sconvolgente: è solo che finora mi sono iper-specializzata nel versante teorico dell'esistenza e in quello pratico, beh, sono rimasta "un po'" indietro, niente che non si possa recuperare, però!.

Oggi, quindi, immersione nella realtà più concreta che ci sia: passeggiata nei colori e nei suoni del mercato setimanale, vestito  delle sfumature dell'estate. Tutta gente allegra, alla fine, e davvero tante occasioni da vagliare con attenzione. Un variegato assortimento di umanità, dispiegato a disposizione della vista, dell'udito e...dell'olfatto (beh, qualcuno ha un po' lesinato con il deodorante...ehm!).

E, devo dire, ho fatto anche discreti acquisti...

Oggi, per continuare con il "compitino", farò anche un "servizio fotografico", per gioco e per amore (il contenuto ha a che fare con la solidarietà) con altre amiche, e mi sono dotata di capi dai toni variopinti: scollati il giusto e freschi, freschi quanto basta.

Eppoi, beh! qualcuno si è accorto di qualcosa? il numero dei miei post passa da due a tre cifre....BUON CENTOVERSARIO A ME....BUON CENTOVERSARIO A ME....BUON CENTOVERSARIO A ME e grazie a quanti hanno avuto la bontà di seguire qualcuna delle mie acrobazie esistenziali....Un abbraccione a tutti!

Frangia

 
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Panta rei - tutto scorre -

Post n°99 pubblicato il 12 Giugno 2006 da frangiadicielo

Anche quando pare incagliarsi, poi riprende a correre...

Un "lunedì bestiale" alle spalle: correre, partenza con il mal di testa, poi no, poi ritorna. Vai con il lavaggio dei piatti del giorno prima...Poi, via in ufficio. Intanto ci sono le dichiarazioni ICI da capire in che lato prenderle. Ora di pranzo: che si fa? C'è quella questione in sede, chè, non ci passi? Certo! Casini (ooooops! si potrà dire? Vabbè...Oramai ! - con buona pace della Lavazza -) a non finire, e telefonate, e appuntamenti. E intanto cerco di capire la vita che scorre sulla pelle degli altri, e ascolto, e penso, sempre correndo.

Devo riprendere quella gonna in tintoria, ma non ho mangiato...vabbè un gelato andrà bene, poi si cenerà, stasera. Che faccio, ci passo all'affiancamento? Certo! sta qui sopra! E un'altra oretta del mio beneamato greco, con la compagnia del mio affezionatissimo mal di testa, che nel frattempo è tornato a farmi visita...

Giretto al centro commerciale, devo gratificarmi: mi compro uno stupidissimo ed economico beauty-case che mi fa' felice giusto per quell'oretta e giù di lì. Si torna a casa, sono le sette, devo comprare il pane, e anche qui mi dice bene: pagnottina fumante e croccante, di quelle che piacciono a me: mmmmmmmmhhhh!

Cena a base di insalata, affettato e pane: non si può desiderare di meglio. Nel frattempo faccio anche il bucato.

Eh, una volta ero convinta di essere pigra...sarà che starò vivendo una fase frenetica??

Baci a tutti!

 
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Esse Velle Posse - Essere Volere Potere

Post n°98 pubblicato il 11 Giugno 2006 da frangiadicielo
Foto di frangiadicielo

Sì, alla fine deve essere tutto qui. Come sempre mi serve tempo per metabolizzare, per "com-prendere" fino in fondo.

"Non c'è nulla che ti possa prevaricare se non sei tu che glielo permetti". Ma i tempi, i modi , di questa prevaricazione non mi erano chiari, non mi erano certi, e pure i modi di sentire tale pressione, e di reagire ad essa, non erano perfettamente definiti alla mia visione. Cominciavo a focalizzarmi sulla superficie, sulle sensazioni elementari di dolore e piacere, di avvicinamento o allontanamento, e le ho seguite, per un po', ma mi sono accorta che, anche queste erano troppo collegate con le strutture del super-io per essere attendibili. Così ho proseguito per gradi, e sono arrivata alla volontà.

Non è un percorso nuovo, Agostino lo ha tracciato circa 1600 anni fa, o giù di lì, prima della psicologia, prima del cognitivismo, ma è stato un salutare allenamento mentale cercare di calcarne le orme, passo passo, centimetro per centimetro. E questi due giorni di mal-essere, di arresto, forse sono serviti per far emergere il dato che mancava....che sarà sicuramente provvisorio, ma che costituisce una buona piattaforma temporanea: sì, anche io devo rinforzare la struttura della volontà.

Non serve, per agire, avere chiaro perfettamente il quadro d'insieme, calcolare le variabili, prevedere ogni mossa, no: l'importante è avere chiaro ciò che SI VUOLE. L'affermazione è banale fino ad un certo punto, perchè per sapere ciò che "si vuole" bisogna sapere per certo ciò che "si è", liberando il campo dalle aspettative altrui, e dalle nostre alle volte, facendo il calibro delle esperienze significative di vita, delle scelte operate con convinzione e soddisfazione nel corso dell'esistenza, scremando, selezionando, ascoltandosi nel profondo. e poi ciò che "si è" viene a sua volta condizionato da ciò che "si vuole", se si tratta di un dato sentito, fondamentale.

 Il processo non è sempre facile, io ci ho messo un sacco di tempo solo per definirne lontanamente la dinamica, ed altro sicuramente ce ne vorrà ancora.

Beh, in fondo, le cose facili non mi sono mai piaciute .

Baci a tutti.

 
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Questione di sguardi...o di equilibri!

Post n°97 pubblicato il 08 Giugno 2006 da frangiadicielo
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Tenere bilanciati la propria vita "fuori" e quella "dentro" è ancora cosa che non mi riesce facilissima...

Sono reduce dalla giornata di ieri...ingolfata di appuntamenti, facce diverse, storie a volte moooolto lontane tra di loro. Mi affascina però, in tutti quelli sguardi, quell'attimo in cui colgo la ricerca intima che ciascuno, pure perso nelle incombenze "esterne" sta portando avanti come compito propiro, e direi, principale. Quell'ansia di scoprirsi, di trovarsi magari riflesso nella propira vera essenza nei miei occhi e di chi ci si trova intorno, quello sguardo diretto, quella richiesta fortissima di Verità, alla fine. Non tutti la cercano, c'è chi è contento come sta, dentro le sue mura, appoggiato alle certezze che si è dato in quel momento della sua esistenza....ma chi quelle certezze le ha viste vacillare, chi è stato scosso, provato, ecco, ha proprio quello sguardo lì, e io sono particolarmente sensibile nel coglierlo, forse troppo.

Non importa che siano giovanissimi o avanti con l'età, curiosamente "quello" sguardo non cambia, ha sempre la medesima forza, lo stesso identico marchio.

Non posso dimenticare lo sguardo di Papa Giovanni Paolo II, colto a pochi centimetri da me...anche lui sicuramente cercava, anche lui, guardandomi, mi voleva comunicare il suo percorso di gioia e di dolore, il suo sguardo era tutto umano, con una forza massima di penetrazione, era una interrogazione che urlava soavemente, e che dilaniava senza scomporre un solo capello.

E quando  vengo in contatto con sguardi come questi, è come se si instaurasse un innesto, una presa fortissima, è la mia ricerca, che, alla fine, confluisce in quella dell'altro, e, spesso, si aggiunge in tal modo un piccolo tassello al quadro in lenta composizione.

Ma quanta fatica, quante energie...quanta sofferta gioia, alla fine!

Sì, ne vale decisamente la pena...

Baci a tutti

 
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Hic et nunc - qui ed ora -

Post n°96 pubblicato il 04 Giugno 2006 da frangiadicielo
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Giornata di riflessioni, questa....Necessità di trovare un canale per dire "veramente", per fare "fino in fondo". Senza "prima" e senza "dopo", senza "meglio" e senza "peggio". Ogni tanto ci ricasco, a fare a ritroso il percorso  consumato per trovarne le incrinature, i buchi, le note stonate, e perdo tempo, ed energie, e solo ora mi rendo conto che è perfettamente inutile. Sì, perchè, ogni scelta, ogni bivio, è stato imboccato in velocità, secondo il preciso tracciato del momento. La mia azione si è inserita in un tracciato dalle mille variabili, delle quali la mia era solo una delle tante. Non voglio dire con questo che il libero arbitrio personale sia annulato, devo convincermi però che oggi sono persona leggermente diversa da ieri, e se oggi mi accorgo che potevo agire meglio in passato, è probabilmente merito di quell'errore che mi rimprovero adesso, e senza il quale non avrei mai imparato, e devo dare atto al mio istinto dell'azione rapida di reazione che, pure in assenza di un progetto visibile, mi ha guidato fuori dalle situazioni difficili.

Ho sempre fatto del mio meglio, di questo sono certa, e questo mi dovrebbe bastare...La vita è una infinita palestra...

Baci

 
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Post N° 95

Post n°95 pubblicato il 03 Giugno 2006 da frangiadicielo
Foto di frangiadicielo

Era in corso una riunione, molto importante. Tutta gente molto concentrata, si stava redigendo un verbale articolato, c'erano interventi, dibattito. C'era quell'impegnativo tavolo relatori tutto occupato. Quello era di solito il mio posto, verbalizzavo e intervenivo, non mancava quasi mai la mia relazione su quella attività, su quel convegno dai contenuti innovativi che andava applicato ai casi concreti. Ma stavolta ero lì, all'ultimo posto. Alla mia entrata cari saluti mi hanno accolto, nonostante arrivassi molto in ritardo. Sorrisi e strette di mano che mi hanno fatto bene al cuore, molto bene. E sedevo lì, beata, da sola all'ultimo posto. Quando la mia attenzione è stata catturata dalla finestra aperta, vicino a me. C'era uno strepitoso tramonto, oltre la soglia, che proiettava i suoi giuzzanti colori sugli eucaliptus, sui pini, sugli abeti lì di fronte. Tutta la gamma degli arancioni e dei verdi ondeggiavano mossi dal vento, una silenziosa sinfonia di bellezza lì oltre la finestra.

Ho resistito per un po', con gli occhi persi in quella cornice di muratura, poi mi sono alzata, nel mezzo di un resoconto di bilancio, e, come da casa mia, mi sono appoggiata al davanzale con il viso all'aria e ho fatto spaziare lo sguardo.

Stavo studiando faticosamente quando un panorama come questo mi rinfrescava l'animo e dava sollievo al pensiero, ora che l'obiettivo è raggiunto mi accorgo quanta gratitudine devo a quegli alberi, a questa finestra.

D'un tratto alla stessa finestra siamo in due. L'amministratore si alza dall'impegnativo tavolo relatori e viene a condividere lo spettacolo alla finestra. E io decanto le bellezze, le sfumature, gli accenti lirici...E dietro di noi l'impegnativa riunione prosegue.

Una curiosa, bellissima scenetta, la conserverò con cura nella memoria, con gioia.

Baci

 
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Storie di ordinaria burocrazia...

Post n°94 pubblicato il 31 Maggio 2006 da frangiadicielo

Siccome non mi piace stare con le mani in mano, e sono consapevole della mia cronica mancanza di senso pratico, ho ritenuto di fare buona cosa nel dare una mano in uno studio commercialista....E' anche vero che ho il mio bravo diplomino di "perito commerciale", il secondo per la precisione, dopo la maturità classica, che mi doveva dare un taglio concreto che finora non ho mai raggiunto....ma il tempo è ancora molto, per imparare.

Dunque, dicevo, eravamo in argomento di dichiarazioni ICI, e, ci siamo accorte che i bollettini erano pochi...La prima ragazza era già andata, riportando un ben magro bottino, si decide di ritentare la sorte con una mia esplorazione del territorio, per cui, imperterrita, sono partita in missione...

Se proprio avessi dovuto avere poca fortuna, dovevo tentare in due uffici diversi...

Mi incammino alla volta del primo ufficio di riscossione tributi, e mi trovo di fronte all'incaricato.

Chiedo gentilmente permesso, sfodero il più accattivante dei miei sorrisi, mi accomdo con calma alla sedia della  scrivania, e chiedo "per cortesia" una misura congrua di bollettini, facendo appello alla "discrezione" e al "buon cuore" del "gentile" funzionario.

Beh, non ci crederete, ma la mia cartellina si è riempita completamente dei preziosi moduli in men che non si dica, con tanto di stretta di mano, e raccomandazioni circa la "distinta in duplice copia" all'atto della presentazione, alla fine, perchè si sa, "altrimenti non si viene accettati", che non sia mai!

Anche la burocrazia, signori, ha un'anima...una buona notizia per tutti!

Baci...

 
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Post N° 93

Post n°93 pubblicato il 24 Maggio 2006 da frangiadicielo

Ieri...giornata di affiancamento al CEPU...eh sì, perchè sono entrata a far parte della schiera dei formidabili e infallibili tutor CEPU, quelli della pubblicità...

Ebbene, pensavo fosse impossibile sulla faccia della terra trovare un'altra persona con il mio stesso metodo di studio....mi sbagliavo!

Una ragazza della mia età, una valchiria bionda con chiari occhi enormi, scoliosi e miopia d'ordinanza per una studioso di lettere classiche che non riuscivano a turbarne la bellezza imponente (sia chiaro...non me ne sono innamorata!) e poi, mi ha concesso di intervenire nella lezione di greco, come co-docente,  abbiamo esultato di aver identificato a primo acchitto quei sei-sette bastardissimi verbi irregolari, abbiamo fatto paragoni di etimologia, mutamenti apofonici, dissertazioni sulle radici e sui legami con il latino e le lingue moderne, confronti tra le diverse culture e i loro lasciti.

Beh, dopo aver passato anni di università a dover fare il minimo indispensabile (anche con gli assistenti!), e il resto a casa da sola, di nascosto,  mi sono davvero sbizzarrita!

Un brain storming di greco in piena regola...allora c'è ancora speranza!

Sono entusiasta, davvero, ancora mi devo rendere conto della portata della scoperta, si può ancora studiare!

Questa esperienza si presenta davvero succosa...vedremo più avanti....

Baci!

 
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oooops I didi it again!

Post n°92 pubblicato il 15 Maggio 2006 da frangiadicielo

Cosa, direte voi?

Beh, immaginatevi la scena: io in edicola che dovevo comprare il solito mensile....Giro intorno ed ecco che l'occhio mi cade sull'ennesimo libro socio-psico-medico sui rapporti uomo-donna. Lo guardo, ci giro intorno, mi dico "noooo, mia cara, non farlo...altri libri, non si può!". Poi ci ritorno, ci ripenso, lo prendo in mano, e, alla fine, vinta definitivamente ogni resitenza, mi faccio "e vaffa*****, ti compro, ti compro!".

Beh, 170 pagine in due giorni, lette "nei ritagli di tempo" significa che il libro meritava.

Titolo: "Perchè gli uomini non si ricordano niente & le donne non dimenticano mai"

Sottotitolo: "Gli uomini e le donne pensano in maniera diversa, approcciano in maniera diversa, enfatizzano l'importanza delle cose in maniera diversa e interpretano il mondo in maniera diversa"

Sovracopertina: "La guida indispensabile per migliorare i rapporti tra uomini e donne....una volta per tutte"

Autrici (eh sì, sono donne, guarda caso) Marianne J. Legato con Laura tucker

Tra le innumerevoli "perle" sulla complementarietà e caratteristiche peculiari dei due sessi ( dei quali il femminile studiato solo in epoche recenti, perchè più "complesso" e "dispendioso") mi ha colpito questo:

"Alcuni scienziati sostengono che le amicizie femminili possano giovare molto al matrimonio. A quanto pare, gli uomini coltivano l'amicizia con altri uomini, sino ai trent'anni circa, ma dopo tendono a rivolgersi alle donne della propria vita - mogli, compagne, parenti - quando hanno bisogno di aiuto e di supporto emotivo. Le donne, per contro, continuano a cercare sostegno nelle amiche, talvolta in alternativa al partner" (Ivi, pag. 81)

Oltre a citare, quasi alla lettera, il mio post 87, questa teoria richiama "l'uovo prossemico" di sociologica memoria (spero di averlo detto bene). Le donne vengono ritenute "meno minacciose" e quindi vengono più facilmente avvicinate, sia dagli uomini che dalle donne...non l'avevo mai notato...

Accetto ogni tipo di commento....intelligente. Se volete, fate pure!

 
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Sempre a proposito delle due ruote...

Post n°91 pubblicato il 11 Maggio 2006 da frangiadicielo

Mi sento entusiasta come una bambina...Buon segno, forse, oppure segnale di precoce demenza....ma piacevole, alla fne.

Il 28 ci sarà l'evento ciclistico amatoriale di Sabaudia, 25 chilometri di mare, bosco ( ebbene sì, il Parco Nazionale del Circeo, scusate se è poco) e città, un ammasso di gente "ciclante" investirà le strade....

Non vedo l'ora....

 
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