immagine nuovapensieri sciolti in acqua |
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VENITE.....CON NOI A TIFARE ITALIA. RESTERETE DELUSI. FORSE.. E' circa da 3 mesi che gli amanti del calcio aspettano gli Europei di Austria e Svizzera. Mentrea fine campionato ci si gongolava dolcemente pensando alla classe (ancora presente) di un DEL PIERO ritrovato anche fisicamente, mentre si continuava a sognare sotto l'onda del Mondiale2004 vinto con BUFFON-CANNAVARO-MATERAZZI-GROSSO-ZAMBROTTA, mentre si sognava coi DE ROSSI-PIRLO-CAMORANESI, mentre si era costituito un reparto offensivo fatto anche da gente come TONI-Di NATALE-BORRIELLO-QUAGLIARELLA, mentre finalmente il gioiello di Bari Vecchia ANTONIO CASSANO era tra la rosa, noi italiani riempivamo i nostri giorni "masturbandoci" con un'accopiata MONDIALE-EUROPEO che faceva venire i brividi. Dopo Cannavaro che fa crack (scontratosi in allenamento con CHIELLINI) e quindi out si chiama il bravo GAMBERINI e si dice che comunque la rosa è molto competiva. Di mezzo però c'è un OLANDA che fa un figurone visto che fisicamente è più tonica. che è più messa bene in campo, e che l'arbitro bene bene non è che ci voglia. Tre belle sberle e si va via. Con la Romania, venerdì passato, abbiamo rischiato tutto. Beccare gol, come farli. Pareva uguale. Mezza cazzata di Zambrotta c'ha fatto bestemmiare per 60 secondi. Due azioni dopo su calcio d'angolo la palla giunge a PANUCCI che segna da pochi passi. Finisce pari solo perchè ci annullano un gol valido, perchè si fanno 2 pesi e due misure sui falli, e perchè BUFFON para un rigore al suo ex compagno di squadra MUTU. Ora la Romania fare il "popocchio" con l'Olanda. Ci si mette d'accordo e si fa vincere i rumeni. Noi, popolo di SANTI, POETI, NAVIGATORI e CANTANTI saremo surclassati da gente che FUMA CANNE ed ha DONNINE ALLEGRE in VETRINA che non sportivamente si accorderà con i ROMeni che pure noi in ITALIA abbiamo l'onore di vedere riempire strade-palazzi-cortili-giardinetti-cantieri-bar e di vivere in modo illegale. Noi che siamo buoni con tutti e non puniamo nessuno vogliamo ora che si faccia giustizia in un campionato europeo. Abbiamo paradossalmente messo da parte le regole del vivere bene con correttezza ed ora le vogliamo tenere in considerazione solo quando si parla del Dio Calcio. Ci masturbiamo pensando al calcio e viviamo male ogni giorno. Ed è forse per questo che, andare fuori dall'Europeo, ci dovrebbe insegnare che chi è più sveglio e meno buono spesso vive meno arrabbiato. Ma non cambierà mai nulla da Noi. Amiamo troppo MASTURBARCI con la realtà da "Grande Fratello", da "Amici" e da "teatrino della politica in tv" a mo' di PORTA A PORTA. E visto che non cambi nulla perlomeno battiamo i Francesi. Perchè solamente nei cartoni di Asterix & Obelix vincevano sempre loro. E se magari l'Olanda, in preda alla pazzia, non lasci la patita alla Romania, allora sarà poi un salvagente in mezzo al mare da raggiungere per approdare ai quarti sani e salvi. Certo che ora come ora, anche se c'è CASSANO, appare davvero difficile che due squali di nome OLANDA e ROMANIA ci lascino vivi e si sbranino uno con l'altro. |
LA SPREMUTA D'ORANGE E' ANDATA DI TRAVERSO ALL' ITALIA Nella partita di ieri sera contro i tulipani olandesi, i campioni del Mondo hanno deluso. Se il pareggio pomeridiano tra una patetica Francia (con Henry in panca e Treze-gol a casa) che non sa essere incisiva poteva proiettarci in testa al girone, s'è visto che invece il calcio non è così come si dipinge. Le sensazioni a volte serbono per fare bene, a volta fanno fare figuracce immonde. E forse mister Donadoni ieri ha passato uno dei peggiori momenti della sua carriera da mister (visto che da giocatore ha vinto diverse cosette). Non che gli uomini del Cigno Bianco (alias Marco Van Basten per chi non sapesse il soprannome del mister olandese) non fossero una buona squadra, ma con l'Italia di ieri gli Orange sono sembrati ancor più forti di quello che in realtà sono. Al di là degli assenti, la formazione messa in campo da Donadoni era opinabile fin dall'inquadratura fatta dalla Rai quando andava il nostro inno. Non c'erano i bravissimi giocatori della Roma, ma c'era un centrocampo "stile Milan" e, visto il campionato, si sapeva che i primi stessero meglio dei secondi. Fino alle 16 c'erano ma poi - nessuno sa perchè - sono scomparsi. MAGO DONADONI Non c'era il modulo corretto: da 100 anni giochiamo con il 4-4-2 mentre stavolta il mister ha voluto fare l'albero di Natale (come fa il suo collega ed ex compagno Ancelotti allenanando il Milan..anche se in più Carletto ha Seedorf, Kaka, che danno una mano a Pirlo a creare gioco e che donano varianti stuzzicanti che s'amalgano bene alle cose che danno gente come Ambrosini e Gattuso che, siamo sinceri, servono per rompere il gioco ma che non lo creano). SPROVVEDUTO DONADONI. Non c'era una difesa come si deve: gente lenta, fuori ruolo, inadatta persino a fare recuperi di 5 metri facili facili ed imprecisa largamente pure in passaggi elementari. DISTRATTO DONADONI Possiamo parlare fino a che volete che il gol forse poteva non esserci, ma non è su questo che si basa una partita. I campioni devono essere uniti, devono pian piano capire come è meglio fare, devono proporre idee vincenti. L'Italia è stata una cozzaglia di indecisioni di gioco, di grande disordine tattico, di attacchi improvvisati e sterili, e di fantasia quasi nulla. Materazzi, richiamato in panca, s'è reso conto di aver fatto ridere (perlomeno è un passo avanti visto che ogni giorno non tutti i professionisti, nel loro mestiere, ammettono di essere improduttivi). Il resto della difesa è sembrato travolta dalla pazzia. S'è pure visto Di Natale venire a difendere da 80 metri mentre i difensori - più volte - erano presi in contropiede ed erano in difficoltà. Quando, nel secondo tempo, è entrato FABIO GROSSO sembrava che fosse entrato un marziano: palloni in area, spunti sulla fascia, dai e vai. Tutti che pensano: dai che piano piano segnamo. Ma così non è stato. Anche il capocannoniera della Serie A, per chi non lo sapesse un certo DEL PIERO, ha dato vitalità. CASSANO è entrato tardi e non poteva fare di più visto che l'apporto e l'intelaiatura della squadra non era tale da permettere un gioco dove il talento di Bari Vecchia potesse incastonarsi a meraviglia. C'è solo tempo per vedere Toni mangiarsi un gol davanti a Van der Sar (Luca Toni voleva fare il pallonetto ad un portiere di quasi 2 metri) e per vedere che Del Piero è veramente in forma, che impensierisce e che con una seconda punta si muove meglio tutto il reparto. Caro Donadoni se non ti svegli sono gli altri a svegliarti !!! Abbi la correttezza professionale ed umana per dire "HO SBAGLIATO FORMAZIONE" Ora, con il charter di ritorno già prenotato, l'Italia è già ad un bivio. Serve vincere e possiamo farcela. Servono 3 punti venerdì sera alle 18.00 contro la Romania e poi bisogna vedere chi vince e per quanto vince Quell'allenatore che Sacchi indicava come suo "discepolo" (un pò come Ancelotti) ha fatto una scelta che il buon caro Arrigo (che allenava i Van Basten-Gullit-Evani-Donadoni-Ancelotti-Baresi-Albertini e via dicendo) non avrebbe mai fatto. Mettere solo 3 centrocampisti, mettere persone non a posto fisicamente e cambiare modulo in maniera radicale. Caro Roberto se ti serve una mano basta accendere il telefonino, chiamare Arrigo e chiedergli che formazione fare. Il talento non ci manca...anche perchè nessuno in panchina può dire d'avere gente di livello come i nostri DE ROSSI, AQUILANI, DEL PIERO, CASSANO, BORRIELLO. Non tutti hanno BUFFON a porta. E' importante cambiare modulo, verificare le condizioni fisiche e proporre giocate concrete. Solo AD UNA PUNTA con DI NATALE e CAMORANESI a fare le mezze punte esterne non si produce nulla. Si è atteso troppo per vedere una seconda punta. Se la squadra giocasse non bene non bisognerebbe aspettare 20'' (come ha fatto Donadoni nel secondo tempo) per dover vedere un cambio. Davanti a noi ci sono professionisti e non è facile segnare a nessuno. Ecco la situazione del girone : OLANDA 3 FRANCIA 1 ROMANIA 1 ITALIA 0 Io vedo Donadoni come un testardo allenatore che è assolutista e troppo vago nel dare una forma alla squadra. Non bilanciando i reparti, quando serve concretezza, poi finisce tutto a puttana. Non vendiamo la pelle dell'orso prima di averlo catturato. Aspettiamo che l'Italia giochi venerdì. Poi andremo dritti verso un giudizio netto e definitivo. Su 9 punti da fare nel girone 3 ne abbiamo persi. Da prendere ce ne sono altri 3 contro la Romania, ed altri 3 con la Francia. Iniziamo a prendere i primi 3 punti e poi andiamo avanti coi discorsi. Lo striscione "spremuta d'orange" era carino. Peccato che, non solo a Donadoni ma all'Italia sportiva intera, è andata di traverso |
Inviato da: Rebuffa17
il 10/05/2012 alle 11:35
Inviato da: carlo.stefani
il 03/03/2012 alle 11:59
Inviato da: comandantekil
il 17/06/2008 alle 14:11
Inviato da: ASTRO.19
il 17/06/2008 alle 11:45
Inviato da: elyrav
il 17/06/2008 alle 11:37