Creato da pausandro il 24/06/2007
tra la follia e la leggerezza

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« Il giorno del compleanno.Nuotando nell'aria »

 Che culo...

Post n°44 pubblicato il 17 Luglio 2008 da pausandro
 

Mi sveglio in un letto bianco.
Tutti rumori sono amplificati.
La luce è troppo forte.
Un'infermiera si affaccia nella stanza non è male, ma me ne accorgerò più tardi, per ora è una macchia bianca sfocata.
Vorrei parlare ma nessun suono mi esce dalla bocca.
Il soffitto sembra troppo basso e la stanza troppo grande.
L'infermiera mi guarda, ma sembra non guardarmi veramente.
Per quanti sforzi faccio per attirare la sua attenzione, mi sento trasparente.
Un lenzuolo su un letto.
Un lenzuolo con la testa che mi esplode.
Mi passa vicino e allungo la mano e le afferro il camice.
Almeno è quello che stavo pensando di fare.
Purtroppo tutto quello che riesco a fare è muovere l'indice.
Meglio di niente.
Quanto tempo è che sono in questo stato?
In che stato sono?
Non mi posso muovere;
non posso parlare;
Posso muovoere un dito.
Che cazzo è successo?
Un'altra infermiera entra e chiama quella entrata prima.
Parlano troppo forte e non capisco quello che dicono.
Per la verità non mi frega nemmeno una beata ceppa di quello che dicono.
Sono paralizzato. Solo questo conta!
Che cazzo è successo?
Che cazzo succede?
CHE CAZZO MI E' SUCCESSO?

Calmo. Mi devo calmare.
Devo concentrarmi.
So che se voglio mi posso muovere.
Spero almeno.
La seconda infermiera si avvicina al letto e mi scopre.
Mi sposta e mi mette su un lato.
Il mondo si gira.
Assisto impotente ad un cambio di prospettiva.

- Come sta?
- Dietro sta meglio.
- La crema l'hai messa?
- Fatto.
- l'hai visto davanti?
- eccome...
- Peccato.
- Ieri mattina però ha dato dei segni di vita.
- Ti pare normale?
- Il dottore dice che è normale.
- Dici?
- Pare che sia l'attività cerebrale che riprende piano piano.
- Quindi potrebbe capire quello che diciamo.
- Forse. Ma il dottore ha detto che fino a domani non se ne parla.
- Proviamo a parlargli.
- L'ho fatto già stamattina, nessun segno.
- Io ci riprovo.
- Sandro? Mi senti? A me sembra che mi guardi? Lisa controlla tu.
- Oggi sembra vigile. Sai che potrebbe essere cosciente?
- Dici?
- Ciao Sandro, sono Lisa, se mi senti mi dai un segno?

Muovo l'indice che so muovere, ma se non sbaglio si trova sul fianco in basso.
Il solito culo...




 
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