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Con il permesso (spero) di Enrico Ruggeri Con il passato che ho, dopo mille battaglie e pericoli, di niente al mondo mi pento; nemmeno il vento è più curioso di me. Dove mi trovo non so, ma rimane un istante da vivere per ricordare le porte di tante case dove aspettano me. Portami via; voglia di consumare.Tienimi via. Chi non mi sa capire guardi la scia delle mie navi leggere. Fammi bere al giorno che verrà e alle carezze passeggere. Magari un giorno verrò: rimanere da soli è difficile. Ma l'abitudine a correre è troppo forte; è più veloce di me e non si può combattere. Andiamo incontro all'avventura con le vele al vento; non è rimpianto né paura ciò che sento. Non c'è montagna né frontiera che potrà fermare chi corre incontro al mondo e il mondo sa guardare. Sono già via; scrivo da questo mare.Sono già via. Non si farà legare l'anima mia, fatta di roccia più dura, perché l'anima è un concetto senza età, senza famiglia né bandiera. Faremo un salto dentro al buio; non avremo pace perché nel centro dell'ignoto c'è una luce. Se il cuore nasce marinaio non potrai averlo, perché non basta un altro cuore per tenerlo. Portami via; voglia di consumare.Lascia che sia. Chi non mi sa capire guardi la scia delle mie navi leggere. Fammi ancora bere al giorno che verrà e alle carezze passeggere. Sono già via; scrivo da questo mare.Sono già via. Non posso scegliere una vita non mia: sono di roccia più dura. Non gridare che non sento. Magari un giorno verrò: rimanere da soli è difficile. Ma l'abitudine a correre è troppo forte: è come un fulmine. Portami via; voglia di consumare.Lascia che sia. Chi non mi sa capire guardi la scia delle mie navi leggere. Fammi ancora bere al giorno che verrà e alle carezze passeggere. Se torno vivo non so |
Che tristezza
Post n°8 pubblicato il 15 Settembre 2006 da ulisse_contemporaneo
Oggi e’ scomparsa una donna, giornalista e scrittrice famosa. Una donna che negli ultimi anni ha pubblicato libri ed articoli che hanno diviso profondamente. Una donna che ha scritto quello che pensava. Da stamattina in tutti i Forum non si parla d’altro. Ma che tristezza nel leggere commenti sarcastici o peggio ancora offensivi. Sembra di essere tornati ai tempi della morte di Guareschi, allorche’ un quotidiano molto noto titolo’ a 9 colonne “E’ morto lo scrittore che non era mai nato”. Oriana Fallaci se n’e’ andata. Dal mio punto di vista non e’ rilevante dichiararsi d’accordo o meno con cio’ che Oriana pensava, diceva e scriveva. E’ rilevante pensare che se n’e’ andata una persona che ha avuto il merito di dire e scrivere quello che pensava, con molto coraggio. Chi sta approfittando dell’evento per sparare improperi o frasi del tipo “era ora”, “finalmente” ecc. e’ vivamente pregato di leggere, memorizzare e fare proprio un concetto espresso da uno dei piu’ grandi pensatori di ogni tempo: “Disapprovo cio’ che dici, ma difendero’ alla morte il tuo diritto di dirlo” (Voltaire) * Chi e’ convinto di essere il detentore della Verita’ Assoluta e pensa che chi la pensa diversamente da lui non merita rispetto e’ il propagatore del cancro della nostra Societa’. Che io fossi o meno d’accordo con te, ti dico Arrivederci, Oriana Ulisse * esistono molte traduzioni di questa famosa frase. Tutte hanno lo stesso significato pur essendo tradotte con parole diverse. Quella riportata e’ quella che piu’ mi affascina.
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Inviato da: voce_sensuale1
il 07/01/2008 alle 13:29
Inviato da: ulisse_contemporaneo
il 21/11/2006 alle 11:53
Inviato da: morosa0
il 21/11/2006 alle 08:01
Inviato da: zeubunga
il 28/09/2006 alle 10:31
Inviato da: ulisse_contemporaneo
il 26/09/2006 alle 12:38