Il Gargano disse che

Le due parlamentari hanno visitato le due maggiori marinerie della nostra provincia: Manfredonia e Cagnano Varano. Ieri mattina  in località Capojale dove operano diversi importanti miticoltori alle prese con problemi che interessano il piccolo porto canale, ma soprattutto gli impianti di miticoltura, fermi ormai da oltre due mesi per colpa di un'alga tossica (DSP) che ha indotto la locale ASL a vietare la raccolta ed il consumo di cozze. "Al danno la beffa - ci spiega ai nostri microfoni il miticoltore Mario Coccia. La scorsa estate la moria di cozze a causa delle alte temperature del lago, adesso l'alga tossica. Stiamo fermi dallo scorso mese di ottobre con tutte le conseguenze del caso. La presenza di Elena Gentile e della sua collega Briano ci conforta. Finalmente qualcuno che si interessa dei nostri problemi. A loro chiediamo anche di sollecitare chi di competenza ad intervenire sul nostro porticciolo dove c'è bisogno di effettuare urgentemente il dragaggio che non si fa da quasi trent'anni".Insieme ai pescatori, il vice sindaco Matteo Lombardi e l'assessore Carla Coccia. Da Cagnano Varano a Manfredonia dove negli ultimi anni il comparto della pesca è in crisi profonda e dove il numero dei pescherecci si è ridotto notevolmente passando da 500 ad appena 220, moti dei quali con il cartello vendesi. Le parlamentari Gentile e Briano sono giunte nel primo pomeriggio, e dopo aver assistito all'asta del pesce, hanno visitato il mercato ittico, accompagnate dagli assessori Carlo Cinque, Salvatore Zingariello e Antonella Varrecchia. Qui i pescatori hanno chiesto aiuto sulle cosiddette pesche speciali del bianchetto e del rossetto. "In attesa del Piano di gestione - hanno esclamato in coro - fateci pescare almeno il rossetto che in questo periodo rappresenta l'unica fonte di reddito del nostro settore". Gentile e Briano hanno ascoltato ed insieme si sono impegnate a seguire da vicino le varie problematiche. "La questione rossetto - ha rimarcato la vice presidente della Commissione Pesca in Parlamento Europeo - con un buon lavoro di squadra è risolvibile, e non escludo già da quest'anno. L'Europa dopo Toscana e Liguria deve consegnare un piano di pesca anche a questa marineria che giustamente lo attende da tempo". Infine Elena Gentile che ha puntato i riflettori sulla Blu Economy e sulla macro area Ionico-Adriatica. "Il settore della pesca non deve essere visto solo nell'ottica di limitazione, ma come risorsa gestionale per il mantenimento dell'ecosistema marino e dei suoi equilibri.
Non vi è dubbio che nel corso degli anni il Mediterraneo e i suoi mari hanno subito scelte che erano il segno evidente di un disequilibrio delle attenzioni tra Nord e Sud d'Europa. Ho ritenuto importante favorire un confronto diretto con le istituzioni europee invitando Renata Briano, vice presidente della Commissione Pesca del Parlamento europeo, a visitare alcune realtà significative del nostro territorio come Cagnano e Manfredonia. Oggi siamo qui per sfatare il mito che noi parlamentari europei non ci occupiamo del territorio. Il nostro intento è quello di creare una filiera istituzionale pulsante che convinca il Governo a smettere di sottovalutare il settore della pesca. Abbiamo la possibilità di costruire il nostro futuro basato sul mare e sulle sue potenzialità. Questa nostra Capitanata può davvero cogliere tante opportunità, a patto che una volta per sempre inizi a guardare oltre i campanili e i confini provinciali".

Saverio Serlenga