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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

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VIESTE Il mare si ingrossa mentre fa il bagno, lui scompare: tragica vacanza, morto 64enne di Vieste Tragedia durante una vacan

Post n°32496 pubblicato il 26 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTEIl mare si ingrossa mentre fa il bagno, lui scompare: tragica vacanza, morto 64enne di ViesteTragedia durante una vacanza a Vieste, dove un turista di 64 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno in mare

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
26 Luglio 2024
Cronaca // Gargano //

Tragedia durante una vacanza a Vieste, dove un turista di 64 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno in mare. Orfeo De Santi, originario di Teolo in provincia di Padova, si trovava in vacanza con la moglie nella rinomata località turistica pugliese. L’incidente è avvenuto in località Punta delle Sirene, alla fine del lungomare Mattei, una zona molto frequentata dai turisti per la sua bellezza naturale e la qualità delle sue acque.

Quella che doveva essere una giornata di relax e svago si è trasformata in tragedia quando le condizioni del mare sono peggiorate improvvisamente. Le onde sono diventate sempre più alte, rendendo la situazione difficile e pericolosa per i bagnanti. Orfeo De Santi e la moglie stavano nuotando insieme, ma le avverse condizioni meteorologiche hanno separato la coppia. La moglie, accortasi di aver perso di vista il marito, è riuscita a raggiungere la riva con grande difficoltà per chiedere aiuto.

Appena giunta a riva, la donna ha attirato l’attenzione del bagnino, che ha immediatamente allertato gli uomini della capitaneria di porto. La risposta è stata tempestiva: una squadra di soccorso si è messa subito in azione, perlustrando la zona alla ricerca del turista scomparso. L’operazione di ricerca è stata frenetica e carica di tensione, con la speranza di poter ritrovare Orfeo De Santi ancora in vita.

Dopo circa venti minuti di ricerche, il corpo di Orfeo De Santi è stato avvistato a un miglio di distanza dal punto in cui era stato visto l’ultima volta. È stato un bagnino a notarlo, segnalando immediatamente la sua posizione ai soccorritori. Purtroppo, nonostante la rapidità dell’intervento, per Orfeo De Santi non c’è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato recuperato senza vita, portando una terribile notizia alla moglie e gettando un’ombra di dolore sulla località turistica.

Le cause della tragedia sono state attribuite alle improvvise e impreviste condizioni avverse del mare, che possono mutare rapidamente, cogliendo di sorpresa anche i nuotatori più esperti. L’accaduto ha scosso profondamente la comunità locale e i turisti presenti, ricordando a tutti l’importanza della prudenza e del rispetto delle segnalazioni di sicurezza in mare.

Lo riporta teleone.it

 
 
 

VIESTE – Stasera al “Libro Possibile” Donatella Di Pietrantonio, Premio Strega 2024 Il Lug 26, 2024

Post n°32495 pubblicato il 26 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE – Stasera al “Libro Possibile” Donatella Di Pietrantonio, Premio Strega 2024

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Penultima giornata di incontri a Vieste per la XXIII edizione del festival Il Libro Possibile, che vedrà ospite in piazza Marina Piccola anche la vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio. Tema della manifestazione è ‘Where is the love?’/‘Dov’è l’amore?’, hit musicale del 2003 firmata dalla band americana Black Eyed Peas, manifesto pop contro violenze, razzismo e diseguaglianze. Il brano chiedeva dove fosse finito l’amore in una società dominata da guerre e ingiustizie.
A Vieste è attesa la seconda lectio magistralis di Umberto Galimberti, dopo quella di Polignano a Mare. Intellettuale di riferimento della filosofia e della psicanalisi in Italia, il professore della Ca’ Foscari di Venezia, alle ore 19.45, propone ‘Le cose dell’Amore: Eros e follia’. Galimberti esplora il significato del ‘ti amo’, e affronta i temi del desiderio, idealizzazione, dipendenza e follia legati all’amore. La lectio di Galimberti promette di offrire una riflessione profonda e provocatoria sull’amore e i suoi paradossi. ‘Tutti quelli che hanno fatto esperienza dell’amore, – scrive il professore – sanno che esso si nutre di novità, mistero e pericolo ed ha come nemici il tempo, la quotidianità e la familiarità’. Alle ore 21.30 Umberto Galimberti è protagonista di una intervista a tutto tondo curata dalla giornalista di Skytg24 Stefania Pinna.
Nell’ottica di valorizzare le realtà virtuose del territorio pugliese, #iLP24 quest’anno dedica una pagina speciale al servizio pubblico sanitario pugliese che si è distinto al Policlinico Riuniti’ di Foggia, con l’istituzione di un percorso diagnostico-terapeutico per la disforia di genere. Si tratta di un servizio all’avanguardia a livello nazionale, che segna un importante traguardo di civiltà e inclusività. Se ne parla a Vieste alle ore 20.30 con Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice e conduttrice TV di origine foggiana, nota per il suo impegno nei diritti della comunità LGBTQIA+ e per essere stata la prima persona
transgender eletta al Parlamento italiano; Antonello Bellomo, Direttore dell’unità operativa di Psichiatria dell’università di Foggia; Carlo Bettocchi, Direttore responsabile della struttura di Andrologia e Chirurgia ricostruttiva dei genitali esterni, e Giuseppe Pasqualone, Direttore generale del Policlinico di Foggia. Il percorso non si limita solo all’intervento chirurgico, ma include anche il supporto e il trattamento per coloro che scelgono di non sottoporsi alla riassegnazione di sesso. Presenta Enzo Magistà direttore TGNorba.
Grazie a una collaudata e lunga collaborazione con la Fondazione Bellonci di Roma, anche quest’anno il Libro Possibile vede la partecipazione del vincitore del Premio Strega, a pochi giorni dalla sua incoronazione, quest’anno avvenuta il 4 luglio. Alle ore 21.50, è attesa dunque al Libro Possibile a Vieste Donatella Di Pietrantonio, vincitrice della 78esima edizione del Premio Strega 2024, con il romanzo ‘L’età fragile’ (Einaudi). L’autrice, che a giugno con lo stesso romanzo si era già aggiudicata lo Strega Giovani 2024, ha convinto e ‘stregato’ i giurati con un libro che ha per protagonista una donna che prova a ricostruire il rapporto con la figlia ventenne durante il lockdown per il coronavirus. A fare gli onori di casa sul palco del #iLP24 ci sarà il Direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi. A fare gli onori di casa sul palco del #iLP24 ci sarà il Direttore della Fondazione, Stefano Petrocchi. Modera Stefania Pinna giornalista di Skytg24.
Da quattro edizioni, con un ponte ideale che unisce Polignano a Mare a Vieste, il Libro Possibile ospita le voci più autorevoli della lotta al crimine per promuovere una cultura della legalità, principale leva di contrasto alle logiche mafiose. Tra le figure di spicco, alle ore 22.30 interviene un giornalista da sempre impegnato in prima linea contro la criminalità e per questo costretto a vivere sotto scorta come Lirio Abbate. Proprio a luglio, durante i giorni del Libro Possibile esce nelle librerie con il suo ultimo saggio ‘Demoni. Droga, affari e sangue. La mappa del potere nella capitale’ (Rizzoli). Tra vecchie e nuove conoscenze della storia criminale romana, Lirio Abbate, con la tenacia del cronista vecchia maniera e la vivacità del grande narratore, isola il fermo-immagine di una guerra in corso nelle strade della Capitale. Restituisce un nome e un volto ai protagonisti di questo scontro, ai demoni che infestano Roma. L’autore interviene in dialogo con il Prefetto Vittorio Rizzi, dal 2019 Vice Direttore Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direttore Centrale della Polizia Criminale e autore di ‘Investigare 5.0 – Criminologia e criminalistica’ (Edizioni Piccin) e con il prezioso intervento di Viviana Matrangola Assessora alla Cultura, Politiche Migratorie, Legalità e Antimafia sociale della Regione Puglia, figlia della prima donna vittima di mafia pugliese, Renata Fonte, uccisa da due sicari la notte del 31 marzo 1984, mentre rientrava a casa dopo una riunione del consiglio comunale. La donna sosteneva politiche di contrasto alla lottizzazione della costa e contro la speculazione edilizia.
Alle ore 23 un gradito ritorno al Libro Possibile con l’intervento di Oscar Farinetti, noto per aver fondato Eataly e per il suo impegno nel promuovere un approccio sostenibile all’imprenditoria, alla domanda ‘Where is the love?’ risponde con ’10 mosse per affrontare il futuro’, la sua ultima sua pubblicazione per Solferino. Con le note del- l’esperienza e della passione, del talento e dell’ironia, l’autore costruisce una potente variazione sul tema delle ‘ricette per il successo’.
Anche per la terza serata a Vieste sarà attivo il servizio di traduzione automatica in tempo reale (AI-generated real-time translation). Gli utenti possono scegliere di seguire la traduzione nella lingua prescelta leggendola sullo screen del cellulare o ascoltando la versione audio. Basterà inquadrare il QR code che si troverà sul sito e sulle brochure per seguire il link che apparirà.
Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti consultare il sito www.libropossibile.com o l’app del Libro Possibile, disponibile per IOS e Android, con notifiche e aggiornamenti in tempo reale sul programma.
Il Libro Possibile è sostenuto dalla Regione Puglia, dal Comune di Vieste e dal Comune di Polignano a Mare.
Direttrice artistica il Libro Possibile: Rosella Santoro
Presidente il Libro Possibile: Gianluca Loliva

 
 
 

VIESTE – Polizia Locale, sequestrate attrezzature da stabilimento balneare sulla spiaggia libera. Il Lug 26, 2024

Post n°32494 pubblicato il 26 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE – Polizia Locale, sequestrate attrezzature da stabilimento balneare sulla spiaggia libera.

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Comunicato stampa Polizia Locale Vieste

“Non si ferma l’attività di controllo anti-abusivismo commerciale, edilizio e ambientale operata nell’abitato di Vieste, lungo i litorali e nell’entroterra di tutto il vasto tenimento comunale.
Il problema dell’abusivismo commerciale, che riguarda la maggior parte delle ridenti località balneari è stato affrontato con decisione dall’Amministrazione del Sindaco Avv. Giuseppe NOBILETTI che ha istituito alcuni anni fa l’Unità Operativa Spiagge “Beach Patrol”.
La Beach Patrol ogni giorno effettua pattugliamenti sugli arenili, da Baia di Campi fino a Sfinalicchio ed ha già effettuato diversi sequestri di merce ed alimenti venduti illegalmente.
L’ultima operazione riguarda la rimozione e il sequestro di attrezzature da stabilimento balneare in una spiaggia libera, a carico di una persona già titolare di concessione demaniale marittima, revocata a seguito di precedenti sanzioni comminate.
Inoltre in questi giorni, unitamente ai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, con l’ausilio di personale e automezzi della ditta Impregico, si sta procedendo alla rimozione di tutte le attrezzature lasciate incustodite dopo il tramonto sulle spiagge libere.
L’esito delle operazioni è stato tempestivamente comunicato al Sindaco, che si è complimentato con il personale operante”.
Il Comandante della Polizia Locale di Vieste
Comm. Capo Avv. Caterina Ciuffreda

 
 
 

VIESTE – Dopo 10 anni l’Anas riapre “ufficialmente” la Statale 89 per Mattinata Il Lug 25, 2024

Post n°32493 pubblicato il 25 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE – Dopo 10 anni l’Anas riapre “ufficialmente” la Statale 89 per Mattinata

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Dopo dieci anni esatti, l’Anas riapre “ufficialmente” la strada statale 89 garganica (comunemente definita “interna”), nel tratto Mattinata-Vieste. Lo ha reso noto la stessa Anas con propria ordinanza n. 395/2024/BA in data di oggi. L’apertura avrà effetto da domani, 26 luglio 2024.

Come si ricorderà, la strada fu chiusa al traffico veicolare poiché in data 12/02/2014 si verificò il distacco di un grosso masso da un costone roccioso che invase la corsia. A seguito di ciò fu emessa dall’Anas apposita ordinanza che disponeva la chiusura totale, al traffico veicolare, dal Km 137+100 al Km 139+750 e la chiusura parziale, escluso i residenti, dal Km 139+750 al Km 147+250.

Ora, dopo dieci anni, a seguito dei lavori effettuati dal Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Puglia, essendo cessate le cause che impedivano il transito sull’arteria stradale, l’Anas ha revocato la propria ordinanza del 2014 e ha deliberato la riapertura della strada che, come si diceva, da domani, 26 luglio, potrà “ufficialmente” essere percorsa su tutto il tratto Mattinata-Vieste.


 
 
 

VIESTE – Mariateresa Bevilacqua lascia il M5S, ma non la politica Il Lug 25, 2024

Post n°32492 pubblicato il 25 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE – Mariateresa Bevilacqua lascia il M5S, ma non la politica

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Mariateresa Bevilacqua abbandona il Movimento 5 Stelle. A comunicarlo, la stessa ex consigliera comunale viestana pentastellata in un video-messaggio pubblicato sulla sua pagina social. “Dopo 13 anni di attivismo – ha reso noto la Bevilacqua – ho deciso di disiscrivermi dal M5S, perché non ne condivido più la linea politica. Siamo partiti con una forza politica che metteva alla base della propria attività la condivisione e la partecipazione e siamo arrivati al punto di definire ‘dissenso’ la volontà di confronto e di dialogo”.

Bevilacqua ha aggiunto che, in ogni caso “la mia attività politica continuerà. Ci sono dei futuri appuntamenti a cui non mancherò e dei progetti a cui bisogna lavorare, con le persone che vogliono costruire… con la volontà di fare del bene ai cittadini e con i cittadini”.

 
 
 

L’ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO ESPRIME CONDANNA PER L’INCENDIO IN LOCALITÀ BAIA SAN FELICE A VIESTE 25 Luglio

Post n°32491 pubblicato il 25 Luglio 2024 da forddisseche

L’ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO ESPRIME CONDANNA PER L’INCENDIO IN LOCALITÀ BAIA SAN FELICE A VIESTE

L’Ente parco nazionale del Gargano esprime vicinanza alla Comunità viestana per l’incendio che si è sviluppato dalle prime ore di ieri mattina nell’area della Baia San Felice e che ha riguardato una superficie di circa 40 ettari interessati da ripresa vegetativa dopo il grave e funesto incendio del 2007. Per quanto è stato possibile apprendere al termine della giornata di ieri, e per quanto confermato nelle prime ore di oggi, il forte impegno profuso dalle forze in campo impegnate nelle operazioni di spegnimento ha consentito di arginare il fronte del fuoco, spegnendolo, e impedito il ripetersi della drammatica esperienza già vissuta tra Peschici e Vieste.

Il Presidente Pazienza ringrazia le varie componenti (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, ARIF e volontari), che insieme ai Carabinieri Forestali del Reparto Parco Gargano hanno operato e stanno ancora operando in questo molto critico scenario. Plaudendo allo spirito di abnegazione da tutti questi manifestato, egli incoraggia i militari guidati dal Ten. Col. Giuliano Palomba (Comandante del Reparto Carabinieri Parco Gargano), già impegnati in un’attenta attività investigativa, ad andare fino in fondo affinché i responsabili di questo vero e proprio delitto possano essere individuati ed assicurati alla Giustizia.

“Anche l’incendio propagatosi ieri in località Baia San Felice, nel territorio del Comune di Vieste, quasi certamente è di natura dolosa e mette ancora una volta in evidenza non solo l’esistenza nella nostra realtà territoriale di menti criminali capaci di procurare enormi danni ambientali – oltre che mettere a repentaglio la sicurezza e la vita di numerosi individui – pur di perseguire i loro insani obiettivi, ma anche la complessa articolazione del nostro territorio che per la sua caratterizzazione orografica risulta spesso inaccessibile e non consente alle forze del soccorso di agevolmente, ovvero celermente, raggiungere i siti oggetto di sorveglianza e/o d’intervento.

Come pure, questo evento pone ancora una volta in risalto la necessità di accorciare i tempi di intervento della funzione di Direzione delle Operazioni di Spegnimento (DOS) sull’incendio. Al netto delle facili chiacchiere e speculazioni che possono esser fatte a danno avvenuto, l’Ente parco vuole richiamare l’attenzione degli enti territoriali e sovra-territoriali sulla necessità di creare infrastrutture di sistema utili ad affermare una costante attività di sorveglianza territoriale che possa allertare immediatamente al verificarsi delle prime avvisaglie di criticità chi deputato ad intervenire. In questo senso, così com’è stato riportato ed evidenziato in più sedi istituzionali dall’Ente parco, le moderne tecnologie aeree possono certamente svolgere un importante ruolo, ma c’è anche da dire che queste presuppongono ingenti investimenti che potrebbero esser resi praticabili soltanto attraverso un’auspicabile sinergia interistituzionale da cui non può che discendere una maggiore tutela del nostro ecosistema ma anche l’incolumità e la sicurezza delle persone”, ha commentato il Presidente Pazienza.

www.parcogargano.it

 
 
 

VIESTE – Circoscritto l’incendio a San Felice, canadair in azione (pericolo vento) Ultimo aggiornamento Lug 24, 2024

Post n°32490 pubblicato il 24 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE – Circoscritto l’incendio a San Felice, canadair in azione (pericolo vento)

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Il pronto e professionale intervento delle squadre antincendio, ha permesso di circoscrivere il rogo che da questa mattina, intorno alle sei, si è sviluppato a Vieste, in località San Felice, tra i luoghi simbolo del turismo del Gargano.

L’intervento, anche, di un canadair (è in arrivo un secondo) ha dato manforte alle squadre a terra (Pegaso, Gev Capitanata, Arif, Carabinieri forestali, polizia locale, volontari) che stanno operando su vari fronti e non senza difficoltà, in considerazione della particolare orografica della zona. Che è sempre la stessa, già percorsa dal fuoco un paio di anni fa (ma anche in anni precedenti). Come raccontano gli uomini della Protezione civile, già nei giorni scorsi ci sono stati tentativi di innesco, subito neutralizzati dall’immediato intervento degli stessi volontari. I quali, tra l’altro, stanno operando sulla zona di San Felice, dopo essere stati impegnati, nottetempo, in località Santa Tecla, dove pure c’è stato un principio d’incendio.

Come detto, la situazione è sotto controllo, e non ci sarebbero pericoli di ulteriore ampliamento del fronte, tranne in una parte, particolarmente impervia. Essendo zona già interessata da incendi, come riferito, le fiamme di oggi hanno interessato bassa macchia mediterranea e pascolo (secco) incolto. Pochissimi, per fortuna, i pini d’aleppo colpiti.

Il 24 luglio, purtroppo, continua ad essere una data nefasta sul fronte degli incendi sul Gargano.

 
 
 

A RIGNANO GARGANICO GIOVEDÌ 25 INAUGURAZIONE DELLA CICLOVIA ADRIATICA 23 Luglio 2024

Post n°32489 pubblicato il 23 Luglio 2024 da forddisseche

A RIGNANO GARGANICO GIOVEDÌ 25 INAUGURAZIONE DELLA CICLOVIA ADRIATICA

Il 25 luglio 2024 avrà luogo l’inaugurazione ufficiale della Ciclovia Adriatica a Rignano Garganico, un evento di grande importanza per il turismo sostenibile dell’intero comprensorio del Gargano.

La Ciclovia Adriatica, finanziata dal Ministero e realizzata dalla Regione Puglia con la Provincia di Foggia come soggetto attuatore, rappresenta un’opera strategica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il suo tracciato si snoda attraverso diversi comuni, offrendo nuove opportunità di sviluppo sostenibile per l’economia locale e valorizzando le bellezze paesaggistiche, culturali e storiche del territorio.

La cerimonia inaugurale, che si terrà alle ore 11:30 presso l’incrocio tra la SP 25 e la SP 47 bis nell’agro di Rignano Garganico (coordinate GPS: 41°40’09.2″N 15°31’05.5″E), vedrà la partecipazione di illustri autorità, tra cui il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il Presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti e i sindaci dei comuni limitrofi.

L’evento rappresenta un’occasione per celebrare il raggiungimento di questo importante traguardo e per gettare le basi per un futuro di crescita e sviluppo per il territorio del Gargano. La Ciclovia Adriatica, infatti, non si configura solo come un percorso ciclabile, ma come un vero e proprio volano per l’economia locale, capace di attrarre nuovi flussi turistici e di promuovere le produzioni tipiche e l’artigianato locale.

 
 
 

ASL FOGGIA/ RIPARATO MACCHINARIO RADIOLOGICO A VIESTE 23 Luglio 2024 Nota del consigliere regionale Napoleone Cera. “Dopo la

Post n°32488 pubblicato il 23 Luglio 2024 da forddisseche

ASL FOGGIA/ RIPARATO MACCHINARIO RADIOLOGICO A VIESTE

Nota del consigliere regionale Napoleone Cera.

“Dopo la mia denuncia della scorsa settimana, ecco che finalmente il macchinario radiologico del poliambulatorio di Vieste è stato riparato e si può riprendere ad erogare il servizio. Come si ricorderà, erano state chiuse le agende perché, a causa della solita mancanza di manutenzione ordinaria, l’apparecchiatura non effettuava più i referti. Il tutto nel pieno della stagione turistica, con migliaia di turisti che visitano una delle perle del Gargano.

Ebbene, non posso che ritenermi soddisfatto per quanto non mi renda felice assistere costantemente a simili dimostrazioni di incuria. Ma se dopo la mia denuncia il risultato auspicato è arrivato dopo pochissimi giorni, continuerò come sempre a monitorare e denunciare i disservizi del territorio”.

 
 
 

VIESTE – TORRE DI SAN FELICE, APERTA AI VISITATORI GRAZIE AL VOLONTARIATO DELLL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI 22 Luglio 202

Post n°32487 pubblicato il 22 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE – TORRE DI SAN FELICE, APERTA AI VISITATORI GRAZIE AL VOLONTARIATO DELLL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI

Saranno i componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Vieste, con attività di volontariato, a garantire l’apertura ai visitatori della Torre di San Felice.  Sarà cosi possibile visitare il sito, inaugurato lo scorso 5 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 18,00 alle 21,00 dal 15 luglio al 15 settembre.

Era infatti intenzione dell’Amministrazione comunale dare la possibilità a chiunque volesse, di visitare la Torre di San Felice, oltre che istituire mostre stagionali ed un primo punto di informazione turistica per i tursiti che arrivano in città.

L’Associazione Nazionale Carabinieri di Vieste sta già svolgendo attività di volontariato e di supporto ad altre manifestazioni culturali organizzate dal Comune di Vieste, tra cui le mostre di Oliviero Toscani e Andy Warhol.

La Torre di Felice è stata restaurata a seguito de progetto esecutivo nell’ambito del programma “CoHeN – COASTAL HERITAGE NETWORK” finanziato nell’ambito dei progetti strategici del Programma Interreg V/A Grecia – Italia 2014/2020.

 
 
 

VACANZE A KM ZERO: UN ITALIANO SU 3 RESTA NELLA PROPRIA REGIONE 21 Luglio 2024 I luoghi più gettonati borghi, campagna e parch

Post n°32486 pubblicato il 21 Luglio 2024 da forddisseche

VACANZE A KM ZERO: UN ITALIANO SU 3 RESTA NELLA PROPRIA REGIONE

I luoghi più gettonati borghi, campagna e parchi naturali che si piazzano al secondo posto dietro il mare.

Via dalla pazza folla. È un po’ questo il filo conduttore delle scelte degli italiani per questa estate. Un italiano su tre resterà nella sua regione evitando code e traffico. È la percentuale più alta da dieci anni a questa parte con la sola eccezione del 2020 per le restrizioni imposte dal Covid. È quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè.

Ma c’è di più. Il 2024 vede l’aumento del 28% dei vacanzieri a km zero. I motivi vanno ricercati nel desiderio di ferie senza stress, ma ad andamento lento con la possibilità, perché no, di prendersi cura di sé.

Conquistano i borghi e i comuni con meno di 5mila abitanti, con le loro ricchezze alimentari, percorsi tra natura e archeologia. A fare da traino infatti, si sottolinea nella ricerca, sono la campagna e i parchi naturali che si piazzano al secondo posto, dietro al mare, ma davanti a montagna e località d’arte. Le ferie così dette “green”, si trascorreranno nelle 26mila strutture agrituristiche italiane, dove la calma, il silenzio si sposa con il wellness, alla cura di se, attività sportive come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o il pilates. Dunque domina l’imperativo “no stress”.

L’indagine di Coldiretti/Ixè mette in evidenza altri desideri partecipare a corsi di cucina imparando ricette locali, alla trebbiatura del grano, alla raccolta della frutta.

 
 
 

IL DONO DI SAVINA NELL’ESTATE VIESTANA 21 Luglio 2024 Sa di sale la morte improvvisa. Come il mare. E nel suo bel mezzo può ca

Post n°32485 pubblicato il 21 Luglio 2024 da forddisseche

IL DONO DI SAVINA NELL’ESTATE VIESTANA

Sa di sale la morte improvvisa. Come il mare. E nel suo bel mezzo può capitare che quella distesa – fino al momento precedente un dolce abbraccio – diventi una stretta fatale. Da acqua di vita a acqua di morte senza soluzione di continuità.

Non il refrigerio di temperature proibitive ma freddo di morte. Deve averlo realizzato forse solo per qualche istante Savina Disanti, libraia di Vieste, una vita tra impegni familiari e culturali, in quei concitati minuti in cui ha fatto di tutto per sospingere la nipotina verso la riva prima di annegare.

Ci é riuscita, ma lo sforzo deve essere stato forte e non ce l’ha fatta a mettersi in salvo anche lei. Ha ceduto alle onde di quell’acqua che tutti amiamo, ma quando diventa assassina vorremmo prosciugarla in un attimo o fenderla con le nostre braccia. In evidente difficoltà si sono trovati anche altri ragazzi, ed è prontamente intervenuto il marito della donna.

Questa la cronaca, come se fosse poco il crudo re­soconto. E in attesa di ima dinamica da ricostruire nel dettaglio benché non ci siano dubbi sulla vicenda, resta l’amara constatazione del giorno dopo, anzi, del minuto dopo.

È storia tragica e struggente, di quelle che neanche si vor­rebbero leggere in un romanzo o in una favola; anche in quest’ultima, del resto, dove alla fine si salvano tutti, mal­grado il pericolo sia sempre in agguato.

Una vita che si preserva, un’altra che se ne va; e se la legge di natura o altre superiori hanno decretato che a salvarsi fosse una vita gio­vane, piangiamo questa donna che con estremo sacrificio ha donato la sua vita.

Come un’eroina greca, come quell’Alcesti che sacrificò la sua vita a favore del marito Admeto lì dove nessuno si era detto disponibile, neanche i suoi genitori. Lo fece lei, salutando la luce del sole e piangendo il suo destino.

Gli dèi, la Sorte, decisero diversamente: fu Eracle stesso a riportarla dell’Ade in vita, pentito per quella punizione trop­po capricciosa e a scapito di una innocente. “Molte sono le forme del divino; molte cose gli dèi compiono contro le nostre speranze; e quello che si aspettava non si verificò, a quello che non ci si aspettava diede compimento il dio”, scriveva Eu­ripide in quella che è sì una tragedia, ma Tunica con un finale che anche nel nostro caso avremmo voluto in questa storia non mitologica ma reale, tanto reale. Cara Savina, che la terra ti sia lieve, a fronte del tuo dono così generoso.

rossella palmieri

gazzettacapitanata

 
 
 

A VIESTE LA PUGLIA SENZA RINCARI. IL SINDACO NOBILETTI SPIEGA IL BOOM: «QUI LETTINI A OTTO EURO, BRIATORE NON GENERALIZZI»

Post n°32484 pubblicato il 21 Luglio 2024 da forddisseche

A VIESTE LA PUGLIA SENZA RINCARI. IL SINDACO NOBILETTI SPIEGA IL BOOM: «QUI LETTINI A OTTO EURO, BRIATORE NON GENERALIZZI»

Da Vieste, ogni anno, passa il mondo intero. Quasi due milioni le presenze registrate lo scorso anno per una località che, all’anagrafe, ha poco meno di 15 mila abitanti. E quest’anno si punta persino a fare meglio, considerando che le presenze registrate a giugno sono del tutto in linea con quelle del 2023. Numeri che hanno portato Vieste ad essere la regina indiscussa del turismo pugliese, prima destinazione in assoluto in tutta la regione, più avanti delle città capoluogo nella classifica delle presenze. «Merito di madre natura ma anche della capacità degli imprenditori che credono nel potenziale del territorio e lavorano per la migliore accoglienza possibile», dice il sindaco della città garganica, Giuseppe Nobiletti.

Sindaco, qual è la ricetta di questo grande successo?
«I luoghi bellissimi, innanzitutto, e l’abilità di chi ha saputo valorizzare il territorio. Noi, dal canto nostro, lavoriamo affinché in tanti ritornino. Vieste ha la possibilità di offrire tanti tipi di turismo. Abbiamo fondali degradanti adatti ai bambini, fondali più profondi, la foresta, un patrimonio storico e culturale importante. Ma c’è anche una forte vocazione imprenditoriale al turismo, che ci consente di avere strutture variegate e per tutte le esigenze. Insomma, qui è possibile fare vacanze per tutte le tasche».

In diverse aree della Puglia diventa un problema anche solo parcheggiare. A Vieste, invece, come vi siete organizzati?
«Nonostante ad agosto la popolazione residente arrivi a superare i 100 mila abitanti, l’area è comoda e vivibile. Abbiamo svolto un importante lavoro per la mobilità, creando spazi per consentire il parcheggio dei veicoli. Non abbiamo questo tipo di problema. Oltre a questo, però, fa la differenza la capacità dei nostri operatori che già dagli anni ’70 hanno investito sul turismo, raggiungendo ad oggi una maturità tale da essere riferimento per l’accoglienza dei turisti. Vieste, però, non è solo mare e spiagge».

Cosa intende?
«Abbiamo puntato molto sulla cultura, sul turismo della natura, ospitiamo mostre importanti in contenitori culturali che abbiamo recuperato e messo a regime. Chi arriva a Vieste si trattiene per più giorni, si gode appieno ciò che la città offre. Non è una località per un turismo mordi e fuggi. Chi viene qui ci vuole restare».

C’è chi è spaventato però dai prezzi. Ha letto della critica di Briatore sugli aumenti nei lidi?
«Basta osservare i prezzi delle località balneari della Grecia per comprendere che i nostri prezzi non sono poi così elevati. Sul Gargano, poi, ci sono stabilimenti per qualsiasi tasca. Qui da noi un lettino può costare anche solo otto euro. Certo, chi può spendere di più troverà strutture con standard più elevati. Non si può generalizzare».

Pensa che i prezzi alti stiano danneggiando il settore?
«La linea bisogna tracciarla alla fine. I numeri diranno se c’è stato un calo o meno. Il turismo pugliese va bene e ha ancora dei margini di crescita importanti. Sicuramente c’è qualcosa di migliorare».

Cosa ad esempio?
«Le infrastrutture ad esempio, le aree portuali, gli aeroporti in particolare nella zona dell’alta Puglia, le strade. Se noi rendiamo la Puglia più interconnessa sicuramente potremo crescere ulteriormente. A questo si aggiunge la capacità degli imprenditori di intercettare le diverse fasce di turisti. Tutti devono poter farsi una vacanza senza che questo risulti proibitivo».

corrieremezzogiorno

 
 
 

CONCESSIONI BALNEARI, TUTTO FERMO. “COLMARE VUOTO LEGISLATIVO O CHIUDEREMO GLI OMBRELLONI DI TUTTA ITALIA” 20 Luglio 2024

Post n°32483 pubblicato il 20 Luglio 2024 da forddisseche

CONCESSIONI BALNEARI, TUTTO FERMO. “COLMARE VUOTO LEGISLATIVO O CHIUDEREMO GLI OMBRELLONI DI TUTTA ITALIA”

Capecchio del Sib: “La perdurante inerzia del Governo e del Parlamento sta creando un caos amministrativo in danno degli imprenditori”.

L’estate va, ma la famigerata questione relativa alle concessioni balneari è ancora ferma. E sulle spiagge, anche del Gargano si prevedono molteplici iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di protesta contro l’attuale vuoto legislativo.

“Quando chiuderà il Parlamento per la pausa estiva, se non sarà stato varato un provvedimento legislativo chiarificatore della questione concessoria, chiuderemo gli ombrelloni di tutta Italia” – ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio a seguito dell’Assemblea nazionale straordinaria.

“La perdurante inerzia del Governo e del Parlamento sta creando un caos amministrativo in danno degli imprenditori balneari e del Paese, il rischio è quello di distruggere un comparto formato da 30.000 aziende e 100.000 addetti diretti che attira sulle nostre spiagge milioni di turisti, italiani e stranieri – ha precisato Capacchione. Abbiamo invocato, inutilmente, da mesi questo provvedimento, insieme alle altre Associazioni di categoria, dei Comuni e delle Regioni di ogni orientamento politico. Inascoltate, persino, le molteplici richieste di incontro con il Presidente del Consiglio dei Ministri o un eventuale delegato al fine di ottenere un chiarimento sull’indirizzo politico del Governo su questa importante vicenda.

Nel frattempo gli Enti concedenti, (Comuni e Autorità di sistema Portuale), stanno procedendo a emanare i bandi per la riassegnazione delle concessioni demaniali, pur in assenza di una indispensabile regolamentazione nazionale, con conseguente esteso e grave contenzioso in sede giudiziaria che saremo costretti a intraprendere per la tutela delle aziende attualmente operanti”.

Si è creata, pertanto, una situazione caotica che impone al Governo e al Parlamento di adottare un provvedimento legislativo che dia certezza agli operatori privati e agli Enti che esercitano le funzioni amministrative. Sono del tutto inutili e inefficaci eventuali promesse di interventi futuri, così come proposte di legge di iniziativa parlamentare per la cui approvazione è necessaria una tempistica in contrasto con l’urgenza che la situazione impone.

“L’Assemblea nazionale del Sindacato, preso atto di questa pericolosa situazione che mette in rischio migliaia di posti di lavoro e la stessa immagine turistica dell’Italia – ha aggiunto il presidente del S.I.B. – ha deciso di continuare la mobilitazione della categoria con una pluralità di iniziative sindacali che si svolgeranno nelle prossime settimane, compresa la chiusura degli ombrelloni in tutt’Italia, qualora si dovesse arrivare alla pausa estiva dei lavori parlamentari senza che sia stato emanato alcun provvedimento che colmi l’attuale vuoto legislativo fonte di caos amministrativo.

Spiegheremo ai clienti il ruolo e la funzione della balneazione attrezzata italiana, frutto di professionalità ed esperienza! Chiariremo, poi, che, con una errata applicazione della Bolkestein, non solo non ci saranno più spiagge libere, ma, soprattutto, non si verificheranno riduzioni di tariffe, piuttosto l’esatto contrario, come già avvenuto in quelle località dove si è provveduto con le gare”.

Poi ha concluso: “Stiamo operando insieme alle altre sigle Sindacali del settore per il più ampio coinvolgimento della categoria in questa oramai, inevitabile, azione sindacale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di protesta nei confronti del Governo al fine di evitare una errata applicazione della Direttiva Bolkestein”.

saverio serlenga

 
 
 

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ IL VANGELO SECONDO PILATO DI ERIC-EMMANUEL SCHMITT 20 Luglio 2024

Post n°32482 pubblicato il 20 Luglio 2024 da forddisseche

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ IL VANGELO SECONDO PILATO DI ERIC-EMMANUEL SCHMITT

Pubblicato in coedizione con Libreria Editrice Vaticana. Un cadavere scomparso dopo tre giorni, un caso impossibile, uno straordinario vangelo apocrifo. Un’indagine metafisica che non smette di interrogarci.

Sul monte degli Ulivi un uomo aspetta che i soldati vengano ad arrestarlo per condurlo al supplizio. Quale potenza soprannaturale ha fatto di lui, figlio di falegname, un agitatore di popolo che fa miracoli e predica l’amore e il perdono?

Tre giorni dopo, la mattina di Pasqua, Pilato conduce la più stravagante delle inchieste: un cadavere è scomparso ed è ricomparso vivo! C’è dunque un “mistero Gesù”? Man mano che avanza nelle indagini il dubbio gli si insinua nella mente.

Questa nuova edizione, riveduta e corretta dall’autore, è seguita dal “Diario di un romanzo rubato”, un testo inedito che ha accompagnato la scrittura del Vangelo secondo Pilato, in cui Éric-Emmanuel Schmitt racconta i suoi turbamenti, dubbi, scrupoli ed entusiasmi nel momento di far rivivere la figura e la parola sulle quali si fonda la nostra civiltà occidentale.

 
 
 

VIESTE, CHIESA GREMITA PER I FUNERALI DI SAVINA 19 Luglio 2024 È stato celebrato nel­la cattedrale di Vieste, gremita di amici

Post n°32481 pubblicato il 19 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE, CHIESA GREMITA PER I FUNERALI DI SAVINA

È stato celebrato nel­la cattedrale di Vieste, gremita di amici e parenti commossi, il fu­nerale di Savina Disanti, la 57enne annegata martedì pomeriggio nel­le acque della cittadina garganica per salvare la nipotina di 3 anni e mezzo trascinata via dalla corren­te. La piccola, poi portata a riva con un gommone, sta bene.

Savina a Vieste era molto co­nosciuta, gestiva l’unica libreria del paese ed era impegnata nella diffusione della cultura e nel so­ciale, come ha ricordato anche il parroco.

Al funerale anche il sin­daco Giuseppe Nobiletti e le as­sessore Mariella Pecorelli e Gra­zia Maria Starace, quest’ultima le­gata da un’amicizia di vecchia da­ta con la 57enne di cui ne ha sem­pre apprezzato le grandi doti e qualità umane.

L’assessora ha letto una lettera durante la celebrazione religiosa. «Cara Savina – ha detto Starace – non potevo lasciarti andare senza parole di gratitudine ed apprez­zamento per quello che in questi anni hai donato alla nostra comu­nità. E lo faccio a nome di tutta l’amministrazione comunale.

Ricorderemo sempre la tua coerenza e la tua riservatezza. Sei stata esempio di altruismo e di amore verso il prossimo e il tuo ultimo gesto è stato la rappresentazione autentica dei valori che per tutta la vita hai perseguito. Grazie Sa­vina. Rimarrai per tutti noi un esempio di vita da ricordare, emu­lare e replicare».

La tragica fine di Savina storia ha commosso tutta l’Italia. Toc­cante il messaggio postato sui so­cial da Giorgia Meloni «Il mare era agitato e la corrente stava tra­scinando via Savina e la nipotina di tre anni mentre stavano facen­do il bagno nelle acque del Gar­gano, a Vieste.

Vedendo la bam­bina in difficoltà, la nonna non ci ha pensato due volte: l’ha messa al riparo tenendola a galla con la te­sta fuori dall’acqua. Grazie a quell’atto di amore la bimba ora è salva, ma Savina purtroppo non ce l’ha fatta.

 Il mio cordoglio ai suoi cari e a tutta la comunità di Vieste, e un pensiero sentito a que­sta coraggiosa donna che ha sa­crificato se stessa per salvare la vita di sua nipote», le parole della premier.

«La mia terra piange Savina – scrive invece su X il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte (nato com’è noto a Volturara Appula, nel Fog­giano) – Una nonna che non ha esitato a sacrificare la sua vita

per salvare la nipotina. Un ge­sto di amore immenso dentro una immane tragedia. Mi stringo forte attorno alla famiglia, a questo enorme dolore».

E ancora il presidente della Ca­mera Lorenzo Fontana, un veneto particolarmente legato al Garga­no, scrive su X: «Una preghiera per nonna Savina, che ha sacri­ficato la sua vita per salvare la sua nipotina. Un esempio di amore in­condizionato».

gazzettamezzogiorno

 
 
 

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Post n°32480 pubblicato il 17 Luglio 2024 da forddisseche

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VIESTE – Domattina in Cattedrale i funerali di Savina Disanti Il Lug 17, 2024

Post n°32479 pubblicato il 17 Luglio 2024 da forddisseche

VIESTE – Domattina in Cattedrale i funerali di Savina Disanti

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Si terranno domattina a Vieste, alle ore 9:30, nella Basilica Concattedrale, i funerali di Savina Disanti, la 57enne titolare dell’unica libreria cittadina, nota ed apprezzata dalla comunità per la sua instancabile attività culturale profusa negli anni, annegata ieri pomeriggio nel mare antistante il faro di Santa Eufemia, mentre faceva il bagno con la nipotina di 3 anni e mezzo, che ha salvato tenendola fuori dall’acqua. La donna – stando ad una ricostruzione degli uomini della Guardia costiera – si era spinta in acqua dalla spiaggia di Marina Piccola (che frequentava solitamente), verso il faro, insieme alla piccola nipotina e ad altri familiari, due minorenni ed un maggiorenne, quando la corrente li avrebbe divisi i due gruppi. Savina e la piccola, si sarebbe trovati in difficoltà. La donna avrebbe tentato in tutti i modi di mantenere la piccola con la testa fuori dall’acqua e con ogni probabilità, per lo sforzo, ha accusato un malore che le è stato fatale. Entrambe sono state recuperate da un uomo a bordo di un gommone, allertato da un altro bagnante, che ha tentato i primi soccorsi. Alla donna è stato praticato a lungo dai sanitari del 118 intervenuti il massaggio cardiaco ma non c’è stato più nulla da fare. Asfissia da annegamento la causa della morte. Sta bene, invece, la piccola di tre anni e mezzo, ricoverata in pediatria a Foggia solo per accertamenti e subito dimessa.
La tragica fine di Savina Disanti ha generato a Vieste grande tristezza, mista ad incredulità. Tantissimi hanno manifestato, soprattutto attraverso i social, il proprio dolore per quanto accaduto. L’assessora alla Cultura, Graziamaria Starace, che ha prennunciato iniziative di solidarietà per ricordare degnamente Savina Disanti, a cominciare dalla imminente edizione de “Il Libro Possibile”, ha così dichiarato: “Il ricordo di Savina rimarrà per sempre indelebile nei nostri cuori. Una persona che, oltre ad avere dedicato la sua vita all’amore per i libri e alla divulgazione della cultura e del sapere, ha saputo interpretare in modo autentico e nei fatti i valori dell’amore per il prossimo e dell’inclusione. Una donna – ha aggiunto la Starace – di cui ricorderò la compostezza, la riservatezza, ma soprattutto la coerenza che ha caratterizzato tutta la sua vita, fino al tragico epilogo, avvenuto appunto per salvare il prossimo. Savina è sicuramente già in Paradiso è da lì troverà il modo di vegliare sulla sua famiglia. Ci Mancherà Savina – ha concluso -, persona speciale ed ineguagliabile interprete dei valori umani più profondi. Un esempio per tutti noi. Riposi in pace”.

 
 
 

CHIESTA POSTAZIONE ELISOCCORSO A VIESTE: “SITUAZIONE DA TERZO MONDO”. LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE REGIONALE PAOLO DELL’ERBA 17 L

Post n°32478 pubblicato il 17 Luglio 2024 da forddisseche

CHIESTA POSTAZIONE ELISOCCORSO A VIESTE: “SITUAZIONE DA TERZO MONDO”. LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE REGIONALE PAOLO DELL’ERBA

Assenza di una postazione fissa di Elisoccorso a Vieste, carenze dei presidi sanitari in tutta l’area garganica, un servizio 118 dove spesso l’autoambulanza non è medicalizzata. In questi ultimi giorni migliaia di cittadini hanno sottoscritto una petizia indirizzata alla Asl e agli organi competenti affinchè si intervenga su una situazione che in estate diventa insostenibile con un aumento sproporzionato di presenze rispetto ai servizi resi alla popolazione”.

Sulla vicenda il consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Dell’Erba, ha indirizzato una interrogazione urgente con risposta scritta all’assessore alla sanità e al governatore Emiliano per “sollecitare un cambio di marcia riguardo le criticità presso il punto di primo intervento di Vieste, per non parlare degli altri centri garganici”.

“L’elisoccorso deve arrivare da Foggia – evidenzia il consigliere – e i tempi non sono proprio ridotti quando anche pochi minuti possono valere la vita di una persona. Ieri l’ennesimo tragico episodio della commerciante viestana morta per annegamento mentre era con la nipotina di soli 2 anni, poi trasportata in elisoccorso; l’altro giorno invece un turista è morto per infarto. Mi domando come con tutti i soldi spesi per la sanità pugliese non sia stato fatto nulla per garantire un supporto sanitario adeguato alla capitale del turismo regionale. E’ assurdo come manchino strutture di diagnostica, così come l’assenza di medici”.

“Siamo stanchi di questa sordità che potremmo definire menefreghismo – conclude Dell’erba – ma voglio pensare che possano esserci altre motivazioni riguardo la scelta imbarazzante di lasciare il Gargano privo di un’adeguata assistenza sanitaria per tutto l’arco dell’anno, che diventa ancora più visibile nel periodo estivo. Sembra di stare, dal punto di vista sanitario, nel terzo mondo”

 
 
 

MARINA DI LESINA SPROFONDA NELLA CRISI, CALO DI PRESENZE E STRISCE BLU OVUNQUE. I CITTADINI: “DEGRADO SENZA FINE” 16 Luglio 2024

Post n°32477 pubblicato il 16 Luglio 2024 da forddisseche

MARINA DI LESINA SPROFONDA NELLA CRISI, CALO DI PRESENZE E STRISCE BLU OVUNQUE. I CITTADINI: “DEGRADO SENZA FINE”

Si è costituito un comitato composto da associazioni, esercenti, professionisti, titolari di stabilimenti balneari e proprietari di case. Tanti i temi affrontati.

L’estate è rovente a Marina di Lesina, non solo per le temperature. Associazioni, esercenti, professionisti, titolari di stabilimenti balneari, proprietari di case che vivono la località balneare del Gargano e ne hanno a cuore le sorti, hanno convogliato il fermento di questi giorni in un’iniziativa concreta, costituendosi in un Comitato.

L’idea è maturata a ridosso della decisione del Comune di Lesina di tappezzare le strade di Marina di Lesina di strisce blu per i parcheggi a pagamento e che si è rivelata la goccia che ha fatto traboccare un vaso colmo da tempo.

Nata sotto i migliori auspici, dopo un periodo di commissariamento, l’amministrazione lesinese aveva, a inizio mandato, fatto sperare in una progettualità che vedeva nel connubio lago-mare il suo punto di forza,

“Finito il tempo delle promesse – affermano i componenti del Comitato – sindaco e giunta si sono dileguati, abbandonando Marina di Lesina e il suo straordinario territorio a un degrado senza fine. E, dunque, nel pieno della stagione estiva, i pochi eroici esercizi commerciali che la animano registrano un netto calo di presenze, in controtendenza rispetto a un trend che vede la Puglia, da anni, una delle mete più ambite dai turisti. I proprietari di case – che hanno appena pagato imposte e tasse e che annualmente affrontano alti costi di manutenzione – si sono ritrovati con i problemi di sempre e con un balzello in più. Gli uni e gli altri, insieme alle associazioni già presenti, stanchi di lamentarsi sui social, hanno deciso perciò di agire sinergicamente, costituendosi in un Comitato, aperto a nuove sottoscrizioni di cui saranno, a strettissimo giro, comunicate le modalità”.

I promotori dell’iniziativa hanno già contattato un team di legali e di tecnici per agire fattivamente e giudizialmente, se necessario, per tutelare i loro diritti e interessi. “Sono allo studio le delibere comunali che certificano l’asimmetria tra chi paga e chi beneficia del gettito. Grazie a Marina di Lesina arrivano, infatti, nelle casse comunali almeno due milioni di euro l’anno. Il dato è frutto di una stima al ribasso che include l’IMU, a carico esclusivo dei proprietari non residenti, e la tassa di soggiorno, versata per il tramite delle strutture ricettive.

E, tuttavia, se Lesina è riuscita a sviluppare le sue potenzialità, la sua Marina langue. Giunga forte al sindaco l’esortazione a ripensare le proprie scelte e uscire dalla logica spicciola e miope del consenso elettorale. Perché questa volta Marina di Lesina non resterà a guadare lo scempio ma agirà con determinazione, farà rete e impiegherà risorse per difendere il proprio territorio”.

saverio serlenga

 
 
 
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