Il Gargano disse che

 Oggi, all'ordine del giorno dei lavori del con­siglio regionale, c'è una proposta di legge a firma del consigliere regionale del Partito democratico, Do­nato Pentassuglia, su «Misure di semplificazione in materia urbanistica e paesaggistica», il professor Tommaso Caporale, consulente tecnico della Con­fedilizia, anticipa uno dei terni della legge spiegando che “il Consiglio Regionale Pugliese ha in program­ma di approvare il Progetto di Legge numero 224. Tale progetto prevede la possibilità di rinviare per un anno l'entrata in vigore dei Pptr (piano pae­saggistico territoriale regionale) per i quali tanto frettolosamente si era impegnata la precedente giunta di centro-sinistra - quindi consentendo altro consumo di suolo nelle aree definite "ulteriori con­testi" - e dall'altro impedisce l'applicazione del "Pia­no Casa" nelle aree "B" del Putt/p (piano urba­nistico territoriale tematico/paesaggio) nonché del­le aree paesaggisticamente vincolate dove per la maggior parte sono accentrate gli edifici dei cit­tadini pugliesi lungo la costa. Sorprende che tale visione, in se e per se totalmente contraddittoria, abbia trovato consenso all'unanimità in seno alla quinta Commissione Consigliare Regionale».
«Certamente - continua Caporale - i consiglieri regionali avranno un bel da fare a spiegare ai propri elettori la superficialità con cui sono stati discussi tali articoli, non rendendosi conto di essere in con­trasto fra loro. Infatti, i consiglieri di centro-sinistra come potranno spiegare il perché si concede tale proroga nell'entrata in vigore dei Pptr che sono stati approvati con tanta fretta dai loro compagni per evitare speculazioni edilizie lungo la costa? E i consiglieri di centro-destra dovranno altresì chia­rire perché impongono ulteriori limitazioni all'at­tuazione del Piano Casa che è stato voluto dal Pre­sidente Berlusconi».