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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Luglio 2018

Vieste – CONFERITA A MAX GAZZE’ LA CITTADINANZA ONORARIA [Foto gallery] Nonostante il gran caldo questo pomeriggio

Post n°22104 pubblicato il 31 Luglio 2018 da forddisseche

31 Luglio 2018 - 20:23:46

Vieste – CONFERITA A MAX GAZZE’ LA CITTADINANZA ONORARIA [Foto gallery]

Nonostante il gran caldo questo pomeriggio sono stati in molti ad affollare le gradinate dell’anfiteatro Adriatico per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al cantautore Max Gazzè. Alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (a cui poi si sono aggiunti l’assessore regionale al Turismo Loredana Capone e quello al Bilancio Raffaele Piemontese), il sindaco Giuseppe Nobiletti ha consegnato nelle mani dell’artista la pergamena che gli attribuisce tale titolo, assieme alla stele in pietra realizzata per…

 
 
 

Voci per Vico/ Bataclan in largo Perrillo

Post n°22103 pubblicato il 31 Luglio 2018 da forddisseche

Voci per Vico/ Bataclan in largo Perrillo

Interpretato dal soprano Rosa Ricciotti, per la prima volta anche in veste di attrice, e dalle Auser Sisters, andrà in scena questa sera alle ore 21,30 in largo Perrillo “Bataclan”, nell’ambito del Festival Voci per Vico. Lo spettacolo è nato nel 2015 in seguito all’attentato alla discoteca Bataclan di Parigi e darà voce alle madri e alle nonne delle vittime dell’attentato. Al flauto Antonio Montecalvo. Ingresso libero.

 
 
 

Vieste/ Un mitico regalo. Garzie Max!

Post n°22102 pubblicato il 31 Luglio 2018 da forddisseche

Vieste/ Un mitico regalo. Garzie Max!

Oggi è la giornata Max Gazzè. Agli sgoccioli i preparativi. Sostenere il Gargano, promuovere la cittadina di Vieste. La Regione intende farlo con una campagna di comunicazione fondata sulla leggenda di Cristalda e Pizzomunno, diventata un successo del cantautore Max Gazzé. Il suo bello è stato saper stupire non con un brano stile “Sotto casa” oppure “Il solito sesso” ma una storia metricamente perfetta che avrebbe potuto essere raccontata da un trovatore provenzale. Pezzo fuori classifica. E, soprattutto a Lui, aldilà dell’operazione di marketing, un grazie più grosso del Pizzomunno, per aver rinverdito un nostro mito. Il mito come risposta alle domande dell'uomo. Già, perché anche la nostra civiltà, la civiltà viestana, ha sviluppato fin dalle più lontane origini un suo repertorio di mythos, di racconti, narrazioni solo in apparenza fantastici. Portatori di messaggi e di una loro interiore verità. Dunque anche Vieste ha le sue verità, ora amplificate anche da Max Gazzè. Vieste rappresentata finalmente non come una cittadina riminizzata, ma romanticamente umanizzata. Che meraviglioso regalo. Garzie Max! L’artista, in occasione dell'apertura del suo tour proprio da Vieste, oggi riceverà la cittadinanza onoraria e un quadro che raffigura la storia dei due innamorati. Gazzé, inoltre, diventerà testimonial della campagna promozionale che prevede la realizzazione di foto e video con la presenza dell'artista in alcuni dei luoghi più affascinanti della cittadina garganica. Concerto da tutto esaurito, appuntamento alle 21,30 al largo Pizzomunno, inizio lung. Mare Mattei, a Vieste. Vista la grande richiesta sono stati messi in vendita altri biglietti. Si possono acquistare sul sito ticketone per poi essere ritirati al botteghino che sarà allocato nell’area concerto. Oppure si potranno acquistare questa sera allo stesso botteghino.

 
 
 

Vieste/ Domani è il giorno di Gazzè. Affrettarsi per i biglietti

Post n°22101 pubblicato il 30 Luglio 2018 da forddisseche

Vieste/ Domani è il giorno di Gazzè. Affrettarsi per i biglietti

Per il concerto di Max Gazzè, vista la grande richiesta sono stati messi in vendita altri biglietti. Si possono acquistare sul sito ticketone per poi essere ritirati al botteghino che sarà allocato nell’area concerto. Oppure si potranno acquistare domani allo stesso botteghino.

 
 
 

Vieste/ Foto e Immagini: Quando sei stato FARO per anni nessuno è disposto a perdonarti un attimo di buio.

Post n°22100 pubblicato il 30 Luglio 2018 da forddisseche

Vieste/ Foto e Immagini: Quando sei stato FARO per anni nessuno è disposto a perdonarti un attimo di buio.

Non dimenticherò mai la prima volta che vidi un faro. È stato quando avevo cinque o sei anni. Ho spalancato gli occhi per la meraviglia. Ricordo di aver provato un moto di affinità con quelle meravigliose sentinelle che guidavano le imbarcazioni della Guardia costiera e i marinai stanchi lungo le infide rotte del mare.

MATTEO

Per contribuire alla crescita di questa rubrica inviate anche voi le fotografie del nostro stupendo paese all’indirizzo e-mail: info@ondaradio.info

 
 
 

A Vico ne l 1582 si pagavano le tasse anche per le finestre sulle mura delle abitazioni.

Post n°22099 pubblicato il 30 Luglio 2018 da forddisseche

A Vico ne l 1582 si pagavano le tasse anche per le finestre sulle mura delle abitazioni.

Università di Vico per parte dell'Università è parso necessario nella terra di Vico della montagna ne è stato esposto come essa Università tiene lite con voi e in occhio di ubbidire alla lite l'avesse fatto l'ordine a molti cittadini che tengono le finestre sopra le mura di detta terra ,che riguardano i fossati de la medesima terra n'è assente per lo passato da sempre tempo antichissimo e da memoria è solito tenere dette finestre in lo detto luogo e sopra di ciò gli date fastidio e pretendiate a ragione pena in grande danno presente per detta Università facendone la predetta apprezzare e poterne una provvisione o benchè l'ordine dobbiate provvedere n'è ubbidisca e che avendo da tempo antichissimo in passato ove non c'è memoria tra i cittadini è stato solito tra i cittadini di detta terra tenere le finestre per detto luogo con la presente si determina di chiedere all'Università se guardino i fossati, ivi dobbiate per lo detto antico solito innovare ,n'è far innovare cosa alcuna,n'èmolestarli per detta cosa,per distanza o versione o occorre altra lagnanza ad alcuno perchè si debbano tenere dette finestre le dobbiate far apprezzare in questa regia camera fra sei giorni per le udite parti n'è sta munito per certo debito complementare in questa sorta fase con ordine per certo sotto la pena di cento onze per la presente ,Data in Napoli il 9/1/1582.

All'Illustre Marchese di Vico e a i suoi ufficiali e per la Università i particolari che per il passato da tempo antichissimo che non vi è memoria in questa è stata solito li cittadini di detta terra tenere le finestre e le loro cose sopra le mura di detta terra che riguardano i fossati n'è l'innovassero dal solito n'è li molestassero se occorre per il territorio compreso in questa terra,


Giuseppe Laganella

 
 
 

Manfredonia. “Premio Re Manfredi” (Fotogallery) PH MATTEO NUZZIELLO

Post n°22098 pubblicato il 29 Luglio 2018 da forddisseche


Manfredonia. “Premio Re Manfredi” (Fotogallery)




Di:

Manfredonia, 29 luglio 2018.  Svoltasi la XXVII edizione del “Premio Re Manfredi“.

Quest’anno la Fondazione RE MANFREDI, presieduta da Giovanni Tricarico, ha inteso premiare personaggi di primo piano del panorama nazionale:

Premio per la Legalità a RAFFAELE CANTONE, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione

Premio per la lotta alle Mafie a DON LUIGI CIOTTI, Presidente di Libera

Premio per il Diritto al Prof. ANTONIO LA SCALA, Presidente Nazionale dell’Associazione Penelope

Premio per l’imprenditoria a RAFFAELE MAZZEO, titolare dell’omonima impresa di giocattoli

Premio per il servizio pubblico all’Avv. UGO PATRONI GRIFFI

Premio per la Ricerca Scientifica al Dr. VINCENZO LUIGI SPAGNOLO

Premio per la Lirica al Soprano CHIARA TAIGI

Premio per la Danza a Roberta Di Laura

Tra gli ospiti il sottosegretario alla Pubblica Istruzione Salvatore Giuliano, il Prefetto di Foggia, Massimo Mariani, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia,
Ludovico Vaccaro, il Presidente della 3° Sezione del Consiglio di Stato Francesco Caringella.

Ricca di interesse anche la parte musicale con ALEXIA che ha concluso la serata e l’orchestra SUONI DEL SUD.

fotogallery Matteo Nuzziello

 

 
 
 

Vieste/ Domani il mercato al lung. Europa. Il prossimo il 27 agosto. Le date.

Post n°22097 pubblicato il 29 Luglio 2018 da forddisseche

Vieste/ Domani il mercato al lung. Europa. Il prossimo il 27 agosto. Le date.


Domani, 30 Luglio 2018 si terrà il mercato quindicinale del Lunedì, nel Piazzale del Lungomare Europa.
Si rammenta che dalle ore 23 di questa sera, in tutto il piazzale vige il DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA.

LUGLIO – 30;

AGOSTO – giorno 27;

SETTEMBRE – giorni 10 e 24;

OTTOBRE – giorni 15 e 29;

NOVEMBRE – giorni 12 e 26;

DICEMBRE – giorni 10 e 24.

 
 
 

Vieste/ Questa sera il saluto agli ospiti dei BERSAGLIERI VIESTANI

Post n°22096 pubblicato il 29 Luglio 2018 da forddisseche

Vieste/ Questa sera il saluto agli ospiti dei BERSAGLIERI VIESTANI

La Fanfara dei Bersaglieri “Gen. Michele Bosco” della sezione viestana, questa sera sfilerà per le strade di Vieste per dare il benvenuto agli ospiti. Si fermeranno sul corso Fazzini dove offriranno in vendita il libro con la storia del “Gen. Michele Bosco”, la sua vita, luoghi e persone e la Vieste di un tempo.

Un sentito grazie della FANFARA per la sfilata e l’esibizione a:

PASTICCERIA MATTEOSKY

GELATERIA NEGRINI

GELATERIA SOTTOZERO

BAR ASSOBAR

SOCIO DEL DUCA ALESSANDRO

SOCIO AZZARONE PASQUALE

SUPERMERCATO SIDIS di DANESE EMANUELE

RISTORANTE PIZZERIA BELLA NAPOLI

BAR LA BOLINA

HOTEL CRISTALDA

LA PIZZOTECA “BY TORCI”

RIVENDITA BOMBOLE “MIMMO GAS”

EZIO LUIGI TENDE D’AUTORE

CENTRO LATTE STASI

BIBITE PAPANTONIO

MARKET MISLIN

MTN NOTARANGELO MICHELE

PREZIOSA BOUTIQUE

ROSTICCERIA TAKE AWAY

BAR PICCADILLY

GLOBAL FORNITURE

SILVESTRI GAS

EDICOLA MASTROMATTEO

DEL DUCA MATTEO

PASTICCERIE INFINITE DOLCEZZE

ROSTICCERIA ARTE E SAPORI

 
 
 

Basket/ Bisanum Viaggi Vieste, torna il capitano!

Post n°22095 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Basket/ Bisanum Viaggi Vieste, torna il capitano!

Sarà un gradito ritorno a completare il reparto lunghi della Bisanum Viaggi Vieste, infatti, dopo un anno nella sua Campania a Pozzuoli Roberto Simeoli, fresco di promozione, firma nuovamente con la squadra viestana.

Giocatore espertissimo classe 83 nella sua carriera vanta di un eccezionale curriculum: presenze in A1 ed A2 con Avellino, numerose partecipazioni a campionati di serie b, vittoria del titolo di capocannoniere della serie C campana e nell’ultima stagione una promozione da protagonista dalla C alla B.

Simeoli, due stagioni da capitano a Vieste, ha molta conoscenza del basket pugliese e nella stagione 2016/17 in cui la C Silver pullulava di giocatori provenienti dagli USA ha tenuto una media di 15 punti per partita risultando il miglior marcatore di nazionalità italiana

Alto 200 cm è un ala grande/centro vecchio stampo con grandi movimenti in post ed una efficiente presenza a rimbalzo, nonostante la sua statura è in grado anche di giocare ottimi 1vs1.

Bob porta con sé anche le sue conoscenze mediche in ambito di preparazione atletica e recupero dagli infortuni grazie alla sua laurea in fisioterapia.

La trattativa per un suo ritorno è stata fortemente voluta dalla dirigenza per dare un ennesimo segnale chiaro di competitività che la Bisanum Viaggi Vieste metterà in ogni partita del prossimo campionato di serie C Gold e per dare anche un segnale forte alla tifoseria da riconquistare dopo due stagioni al di sotto delle aspettative, ovviamente a questo accordo si è giunti anche grazie all’amore del giocatore verso la città di Vieste dove si sente a casa.

 
 
 

Mons. Antonazzo verso l´arcidiocesi di Manfredonia – Vieste . S. Giovanni Rotondo

Post n°22094 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Mons. Antonazzo verso l´arcidiocesi di Manfredonia – Vieste . S. Giovanni Rotondo

Il vescovo di Sora – Cassino – Aquino – Pontecorvo Gerardo Antonazzo potrebbe essere il prossimo arcivescovo della diocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo. L’indiscrezione circola con insistenza sempre maggiore negli ambienti della Nunziatura Apostolica in Italia. E trova conferme parziali anche sul Gargano. Monsignor Antonazzo andrebbe ad occupare la sede rimasta vacante da circa due mesi con la morte di monsignor Michele Castoro, spentosi lo scorso 5 maggio dopo una lunga malattia. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già la prossima settimana.

 
 
 

Popolari Regione Puglia/ Cera: “A SETTEMBRE RIAPRE IL CAVALCAVIA SULLA SS89”

Post n°22093 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Popolari Regione Puglia/ Cera: “A SETTEMBRE RIAPRE IL CAVALCAVIA SULLA SS89”

C'è l'abbiamo fatta. Il cavalcavia che collega la Statale 89 con la Provinciale 26 da Foggia a San Marco in Lamis sarà riaperto a settembre.

Me lo ha comunicato l'ANAS che ha messo nero su bianco il cronoprogramna dei lavori che consentiranno la riapertura del cavalcavia, danneggiato dall'impatto di un mezzo pesante fuori sagoma.

Il tratto di strada chiuso da diversi mesi, aumentava il rischio d'incidenti, visto che molti automobilisti, come avevo denunciato e ripreso dalla stessa ANAS, accorciavano i tempi di percorrenza tagliando la statale 89 per immettersi sulla provinciale.

Adesso saremo vigili nel verificare il rispetto dei tempi e la riapertura del cavalcavia.

 
 
 

Vieste Cinema Festival, questa sera a IL CAPRICCIO la conferenza stampa di presentazione a seguire ZERO non SONO...

Post n°22092 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Vieste Cinema Festival, questa sera a IL CAPRICCIO la conferenza stampa di presentazione a seguire ZERO non SONO...

Fino a domani, 29 luglio, Vieste diventa protagonista della preview del Vieste Cinema Festival, evento che avrà luogo nella perla del Gargano nel corso dell’estate 2019. Manifestazione che si propone non solo come nuovo punto di riferimento per il territorio, ma anche come kermesse di carattere internazionale. Un viaggio all’interno della macchina dei sogni e del cinema d’autore.

Il Vieste Cinema Festival nasce da un’idea del regista, autore e sceneggiatore Francesco Cinquemani, del produttore Lorenzo Carvelli e del direttore organizzativo Marcello Paccapelo. Nel corso della preview avranno luogo alcune iniziative volte a promuovere l’evento, come il Caicco Cocktail Party, una conferenza stampa alla presenza di attori e personaggi del mondo dello spettacolo, nonché feste dedicate. Tra gli ospiti d’onore l’attore Darko Peric, protagonista della fortunata serie “La Casa di Carta”, Lorena Cesarini, interprete di Isabel in “Suburra”, e lo stesso direttore artistico e ideatore della manifestazione, Francesco Cinquemani, attualmente impegnato nelle riprese del film “The Poison Rose”, con protagonisti John Travolta e Morgan Freeman.

Il tema del Vieste Cinema Festival sarà il VIAGGIO, inteso secondo ciascuna delle sue concezioni. Dall'interiore all'esteriore, dall'accettazione dell'altro, al superamento delle difficoltà e differenze. Un cammino mobile o immobile, esaltato dalla valenza culturale delle opere in concorso.

Il Festival sarà articolato in quattro sezioni: Anteprima (selezione dei lungometraggi più interessanti del panorama italiano e internazionale di prossima uscita), Italiana (omaggio a registi e attori italiani), Visioni (sezione dedicata ai corti) e Derive (lo spazio dei documentari).

 
 
 

Vieste/ 27 luglio 1861: brigantaggio, rivolta contadina o inizio di una lunga guerra civile?

Post n°22091 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Vieste/ 27 luglio 1861: brigantaggio, rivolta contadina o inizio di una lunga guerra civile?

In un manoscritto anonimo vengono descritti i tragici avvenimenti accaduti a Vieste nei giorni 27 e 28 luglio 1861, all’indomani dell’unità d’Italia, quando vennero trucidate nove persone.

L’Anonimo liberale descrive il clima vissuto in quei giorni: «I Briganti, i Galantuomini clericali, il sacerdozio, la plebe formavano un tutto omogeneo, nelle ridde, negli autodafè, nei ricatti ed in tutta le grassazioni […] Ahi Viesti, vituperio delle genti».

All’alba del 27 luglio il comandante della Guardia Mobile di stanza al castello disse ai suoi uomini: «Guardo, e voi stessi l’osservate ancora, come tutta intiera una popolazione fa causa comune con i briganti […] circa due mila tra maschi e femmine del Borgo, tenuti a bada dalla fucileria del Castello, irrompe alla Porta».

Un altro testimone di quei drammatici momenti é Alfonso Perrone, liberale moderato che nel 1860, in qualità di secondo eletto, aveva sostituito il sindaco Giambattista Medina. Nel secondo volume del suo Giornale Domestico ha così raccontato i fatti: «... la notte de’ 26 e 27 luglio, uno sparo di fucileria svegliò dal sonno i spensierati liberali di Viesti. […] Verso le ore 8 un branco di assassini dopo di aver invaso il Borgo, coadiuvati dalla feccia del popoluccio, che anelava alla rapina, da reazionari, dagl’illusi e dal tradimento delle Guardie Doganali, che fecero causa comune co’ briganti, questi passarono nell’interno del paese… ».

Descritto i massacri e i saccheggi, Perrone elenca le vittime: Nicola e Domenico Trepiccioni, Giannicola Spiana, Santi Nobile, Giuseppe e Ferdinando Cocle, Giuseppe e Francesco De Vita, Marcellino Cavallo.

Il comandante della Guardia Gaetano Petrone, con i militi Gaetano Bosco, Michele Ascoli, Domenico Protano, Giuseppe Capita, Arcangelo De Simone, all’una di notte decise di lasciare il castello per raggiungere a piedi Manfredonia.

Il giorno successivo è stato così narrato dal Perrone:

«Il giorno 28 luglio sorgeva forse più tristo dell’antecedente giornata, imperocché ricominciò daccapo il saccheggio […] un tale Biase Ranalli gittatosi in mezzo alla folla dei popolani cominciò a gridare, ed a parlare: Fratelli, diceva, Francesco II non è un ladro, e voi rubate […] Restituite ciò che avete preso, e subito. Queste, e simili parole sollevarono in qualche modo lo spirito dei buoni, il popolo cangiò attitudine, i briganti cominciarono a sconcertarsi. Fecero bandire sotto pena di fucilazione di restituirsi le robe a padroni: i briganti stessi si cooperarono a forzare i renitenti […] si allontanarono da Viesti portando seco un immenso bottino di danaro, oro, argento, ed altri oggetti preziosi, alla barba di questo paese infame, vile, assassino, e stupidissimo».

I tragici fatti di Vieste vanno inquadrati nel drammatico contesto politico, economico, sociale del Meridione d’Italia dell’estate del 1861.

E' lo stesso governatore della Capitanata, il conte Cesare Bardesono di Rigras, ad illustrare questa condizione in un rapporto del 30 luglio 1861, quando osserva che il brigantaggio è la conseguenza di una questione sociale ed economica tale che contadini e braccianti sono «trattati dai proprietari con una crudeltà e un’avarizia peggiori assai di quelle che subiscono i negri in America».

Le repressioni delle rivolte contadine dell’autunno del 1860 e dei primi mesi dell’inverno successivo avevano prodotto bande di «briganti» che, nell’estate del 1861, erano cresciute sia quantitativamente sia qualitativamente sotto l’impulso e lo stimolo costante del clero e del partito borbonico. L’attacco continuo delle bande ai paesi generava reazioni violente da parte delle masse contadine che, non avendo ottenuto il promesso miglioramento delle misere condizioni di vita, aggredivano e uccidevano sindaci, militi e ufficiali della Guardia Nazionale, liberali possidenti, usurpatori di terreni demaniali; distruggevano archivi; saccheggiavano beni di notabili e “galantuomini”. Si trattava di vere e proprie rivolte che diedero inizio ad una lunga e sanguinosa guerra civile.

In genere, l’arrivo delle forze militari ripristinava l’ordine preesistente con arresti di massa, deportazioni, esecuzioni sommarie; la resistenza armata dei rivoltosi non di rado comportava ritorsioni con paesi saccheggiati e bruciati da parte delle truppe regolari.

Michele Magno, storico della Capitanata, sul momento dell'unificazione ha scritto:

«In Capitanata, dove un terzo dell'intera superficie agraria era costituita da terreni del demanio statale, 120 mila ettari formavano i terreni dei demani comunali, solo in parte quotizzati. Perciò, specialmente nei comuni della montagna e della collina, i movimenti per la terra contro amministratori comunali e altri galantuomini usurpatori dei demani universali ed ex feudali, già prima dell'Unità assunsero dimensioni e contenuti particolari; poi tra il 1861 e il 1864, costituirono una delle spinte all'impetuoso sviluppo del brigantaggio».

 

Naturalmente, anche a Vieste e nel Gargano, era molto sentito il problema dei demani comunali usurpati dai "galantuomini", mentre contadini e braccianti senza terra vivevano in condizioni di vita insopportabili e inumane, privati spesso anche degli antichi usi civici che sotto la dinastia borbonica permettevano di raccogliere legna, pascolare piccoli animali, raccogliere frutti ed erbe selvatiche, senza alcun onere.

 Lo stesso governatore Bardesono, incaricato personalmente dal luogotenente Eugenio di Carignano l'11 marzo 1861 di reggere temporaneamente il Governatorato di Capitanata in forte subbuglio, analizzando le cause del brigantaggio con abituali ispezioni nelle località più ribelli e esaminando attentamente le condizioni sociali, disapprovò aspramente gli apparati punitivi dei generali Pinelli e Cialdini.

Appena qualche giorno dopo la rivolta, proveniente da Manfredonia sul famoso vapore «Conte di Cavour», sbarcava a Vieste il generale Ferdinando Augusto Pinelli mentre l'intera popolazione terrorizzata fuggiva nei boschi.

Michele Eugenio Di Carlo

(tratto dal testo "Contadini e briganti nel Gargano dei briganti", edito dalle Edizioni del Poggio, e adattato dall'autore ad articolo giornalistico)

 
 
 

Un Aperol Spritz ce lo facciamo a Peschici o a Vieste?? Ok, ci ritroviamo sulla spiaggia.

Post n°22090 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Un Aperol Spritz ce lo facciamo a Peschici o a Vieste?? Ok, ci ritroviamo sulla spiaggia.

L’aperitivo più colorato d’Italia è in tour 2018. Oggi e domani sulle spiagge di Vieste e Peschici

Questo pomeriggio l’appuntamento è presso la spiaggia libera Marina di Peschici. Alle 16.30, sbarcherà l’originale anfibio Aperol, che, fino alle 18.30, distribuirà il suo carico di deliziosi aperitivi e irresistibili cicchetti a tutti i presenti, per un pomeriggio in spiaggia diverso dal solito, all’insegna della spensieratezza, della gioia di vivere e della voglia di stare insieme #HappyTogether proprie del brand.

Domani, domenica 29 luglio, sarà la volta, invece, della spiaggia libera di San Lorenzo a Vieste, dove l’anfibio farà tappa dalle 16.30 alle 18.00. Due appuntamenti imperdibili per ogni brand lover che si rispetti: l’occasione giusta per alleviare il caldo concedendosi uno Spritz ghiacciato in riva al mare!

 
 
 

Gino Lisa/ La Regione stanzia 7,5 milioni nel bilancio fino al 2020, avrà i fondi anche per mantenersi

Post n°22089 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Gino Lisa/ La Regione stanzia 7,5 milioni nel bilancio fino al 2020, avrà i fondi anche per mantenersi

La Regione dopo aver l’allungamento della pista, disporrà per il Gino Lisa anche un finanziamento dei costi di gestione pari a 7,5 milioni fino al 2020. La somma è nel bilancio di assestamento lunedì all’esame del Consiglio. Ma è bagarre tra maggioranza e opposizione, giallo su un emendamento di Forza Italia.

 
 
 

I PROFUMI di Vieste , Vico, Rodi, Foresta Umbra, Isole Tremiti, San Giovanni Rotondo, Monte San’Angelo, Borgo Incoronata

Post n°22088 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

28 Lug - 11:10:58
I PROFUMI di Vieste , Vico, Rodi, Foresta Umbra, Isole Tremiti, San Giovanni Rotondo, Monte San’Angelo, Borgo Incoronata in 8 fragranze create che prendono il nome dei nostri borghi.
I profumi naturali Gargano e Daunia nascono da uno studio attento della biodiversità del parco del Gargano e dei Monti Dauni insieme ai naturalisti Dott.ssa Luisa Arena e Dott. Gennaro Viscio Le essenze utilizzate sono distillate in corrente di vapore, per spremitura e con CO2 , e sono state acquistate fuori dalla Puglia non essendoci nella regione aziende che si occupano di questa attività. La caratteristica dei…

 
 
 

Peschici accoglie la Goletta Verde e promuove il trash mob esagerato

Post n°22087 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Peschici accoglie la Goletta Verde e promuove il trash mob esagerato

Un enorme piatto, posate, una bottiglia e una mega cannuccia. Tra lo stupore dei bagnanti sono comparsi usa e getta giganti: a portarli in spiaggia i volontari di Legambiente che, questa mattina, hanno organizzato un “trash mob esagerato” sulla spiaggia di Peschici, presso il Lido Onda Beach nella Baia di Peschici, in occasione dell’ultima tappa pugliese della Goletta Verde.

 L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini attraverso il concetto di “esagerato”, come l’impatto che gli usa e getta, se non smaltiti correttamente, hanno sull’ambiente per decine e centinaia di anni, senza scomparire mai del tutto, frammentandosi in miliardi di microplastiche che raggiungono facilmente il mare finendo col contaminare la catena alimentare.

 Per questo è nata “Usa e getta, no grazie”, la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione lanciata da Legambiente per la prevenzione e la messa al bando di alcuni prodotti usa e getta, per stimolare il cambiamento spontaneo di abitudini dei cittadini e un intervento più deciso dei governi per arginare un problema di portata globale come il marine litter.

 I numeri dei rifiuti usa e getta censiti da Legambiente sulle spiagge italiane rendono in modo chiaro la gravità del problema. Su 78 spiagge monitorate nel 2018, un’area pari a 60 campi da calcio, i volontari dell’associazione hanno trovato quasi 50mila rifiuti, una media di 620 rifiuti ogni 100 metri. Di questi l’80% è plastica e ben un rifiuto su tre è stato creato per essere gettato immediatamente dopo il suo utilizzo e appartiene alle categorie di bottiglie e tappi, stoviglie, buste rinvenuti sul 95% delle spiagge monitorate. Dall’inizio dell’anno a oggi, i volontari di Legambiente hanno pulito almeno 500 spiagge italiane rimuovendo circa 180mila tra tappi e bottiglie, 96mila cotton fioc e circa 52mila tra piatti, bicchieri, posate e cannucce di plastica.

 “L’usa e getta viene usato per pochissimo tempo ma ha un elevatissimo costo per l'ambiente, una sproporzione difficilmente percepibile nella vita di tutti i giorni - spiega Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde - Ecco perché è necessario accrescere la consapevolezza dei consumatori, i quali attraverso le proprie scelte di acquisto e il proprio lo stile di vita possono contribuire in maniera decisiva nella lotta all’inquinamento da plastica. È fondamentale poi che l’Italia anticipi la direttiva europea sul monouso di plastica, proponendo obiettivi più ambiziosi e restrittivi, attraverso la messa al bando delle stoviglie di plastica. Le ordinanze già deliberate in autonomia da alcuni comuni dimostrano che vietare gli usa e getta è possibile da subito. Non dimentichiamo che la principale causa del marine litter è proprio l’usa e getta di plastica, ecco perché bisogna lavorare sia per ridurre e prevenire il flusso costante dei rifiuti che arrivano in mare sia per individuare una strategia per la rimozione dei rifiuti spiaggiati e affondati prima che sia troppo tardi”.

 Stando agli ultimi dati dell’indagine Beach Litter in Puglia, su un’area complessiva di 54.400 metri quadrati, i volontari di Legambiente hanno riscontrato una media di 516rifiuti ogni 100 metrilineari di spiaggia, per un totale di 3093 rifiuti. La plastica si conferma il materiale più presente con il 92% degli oggetti rinvenuti, seguita da carta/cartone (2,3%), vetro/ceramica (2,1%) e metallo (1,3%). Per 4 spiagge su 6 la percentuale di plastica eguaglia o supera il 90% del totale dei rifiuti monitorati. Il 73% dei rifiuti registrati sulle spiagge pugliesi sono rappresentati da 10 tipologie di oggetto: tappi e anelli di plastica, bottiglie e contenitori di plastica per bevande, bicchieri, cannucce, posate e piatti di plastica e pezzi di polistirolo. Il 6% dei rifiuti monitorati è costituito da cotton fioc, con una media di 30 bastoncini cotonati ogni 100 metri. La loro presenza è stata registrata sui 2/3 delle spiagge monitorate (4 spiagge su 6). Le reti per la coltivazione dei mitili, invece, sono presenti in 5 spiagge su 6, occupando il terzo posto della classifica regionale degli oggetti più ritrovati sulle spiagge.

 Sul fronte delle microplastiche in mare, i risultati dei monitoraggi condotti in questi anni da Arpa Puglia, come previsto dalla Direttiva Europea sulla Marine Strategy, mettono in evidenza che le densità delle microplastiche nel Mar Adriatico pugliese cresce notevolmente a 10 km dalla costa, per aumentare ancora a 20 km dalla costa. In particolare, nella zona a nord del Gargano, a Foce Capojale, si registrano elevate densità di microplastiche.

 A tal proposito, Legambiente Puglia lo scorso aprile ha depositato presso la Procura di Foggia un esposto/denuncia contro ignoti, relativo al fenomeno dei rifiuti marini sulle spiagge del Gargano. Queste ultime, infatti, non sono immuni dal fenomeno del beach litter, anzi sono veri e propri punti di accumulo di rifiuti marini a causa della conformazione geomorfologica della costa garganica, delle correnti dell’Adriatico ma anche delle attività di pesca e acquacoltura. Tra i rifiuti monitorati sul Gargano, spiccano proprio le calze per la mitilicoltura: l’80% di queste è stato rinvenuto sulla sola spiaggia “Isola di Varano”, nel comune di Ischitella (Fg).

 Per tutelare le cosiddette perle dell’Adriatico dal fenomeno del beach litter e marine litter, il sindaco delle Isole Tremiti, Antonio Fentini, ha firmato un’ordinanzacon la quale, dallo scorso 1° maggio, mette al bando contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili.

 “Auspichiamo che anche altri sindaci seguano l’esempio del primo cittadino delle Isole Tremiti vietando l’uso di stoviglie usa e getta in plastica, visti i gravi danni che i rifiuti finendo in mare e sulle coste arrecano all’ambiente, alla biodiversità marina ma anche all’economia e al turismo - commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - La cattiva gestione dei rifiuti urbani ma anche pesca e acquacoltura restano tra le cause principali del beach litter. Per questo, è urgente, oltre al monitoraggio, mettere in atto strategie mirate a ridurre marine litter e beach litter, contribuendo così all’attuazione della Direttiva europea sulla Marine Strategy. A tal proposito, chiediamo alla Regione Puglia un tavolo tecnico per l’attuazione del fishing for litter, che coinvolga pescatori, Direzione marittima, Autorità portuale, Arpa Puglia e Ager per la prevenzione, la gestione e il riciclo dei rifiuti trovati in mare”.

 Soltanto con le bottiglie di plastica che consumiamo ogni anno in Europa (46 miliardi secondo i dati di “Seas at risk”) si potrebbero riempire 28mila piscine olimpioniche. Un problema che ci riguarda da vicino, visto il record tutto italiano di consumo di acqua in bottiglia: solo nel nostro Paese utilizziamo, infatti, ogni anno 8 miliardi di bottiglie di plastica, il 17% di quelle consumate in tutta Europa.

 Non basta aumentare il target di riciclo, è necessario prevenire l’utilizzo di bottiglie di plastica, visto che siamo il terzo paese al mondo per consumo di acqua imbottigliata. Proprio per questo Legambiente ha prodotto una speciale bottiglia in vetro per incentivare il consumo di acqua del rubinetto a casa e in ufficio. La bottiglia sarà distribuita ai cittadini durante le iniziative di Goletta Verde, oltre ad essere disponibile online sul sito www.usaegettanograzie.it. La bottiglia è stata realizzata per Legambiente da Assovetro (l’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) che sostiene in Italia la campagna Endless Ocean

 Purtroppo il consumo di acqua in bottiglia è solo una parte del problema. In media consumiamo, infatti, anche 230 stoviglie di plastica (tra piatti, bicchieri, posate) per abitante l’anno. Nel 2016 l’industria italiana del monouso in plastica ha prodotto circa 18 miliardi di pezzi di cui l’80% destinato al mercato nazionale. A questi numeri, sempre secondo i dati del rapporto di “Seas at risk”, vanno aggiunti anche il “consumo” di circa 16 miliardi di bicchieri per caffè all’anno in Europa; 2 miliardi e mezzo di imballaggi “take away” e 36 miliardi di cannucce, per citare altri oggetti potenzialmente inquinanti. 

 
 
 

Carpino/ Torna all’Agriturismo Biorussi I SAPORI DELL’ARTE. Tra arte, tradizione e folklore.

Post n°22086 pubblicato il 28 Luglio 2018 da forddisseche

Carpino/ Torna all’Agriturismo Biorussi I SAPORI DELL’ARTE. Tra arte, tradizione e folklore.

Forte del grande successo delle passate edizioni, torna anche quest’anno la nona edizione de I Sapori dell’arte, l'incontro estivo che sa di Gargano.

L’appuntamento è il 1 e il 2 Agosto, come ogni anno, presso l’Agriturismo Biorussi, a due passi dal lago di Varano e nel Parco Nazionale del Gargano, tra il verde degli ulivi e il canto delle cicale, per degustare eccellenze gastronomiche e immergersi nella tradizione degli artigiani e degli artisti. Una manifestazione che nasce grazie a una nuova generazione di imprenditori che è fortemente legata al territorio garganico e ne riscopre le radici.

L’evento è patrocinato dal comune di Carpino, dalla pro loco di Carpino, dal GAL Gargano Agenzia di Sviluppo e dalle Ferrovie del Gargano e ha l'intento di far conoscere piccole aziende e artisti che credono nel lavoro autentico e con forti legami al Gargano, con passione.

- Queste sono le parole chiave che ci accompagnano dalla prima edizione: tradizione e passione - , afferma Maria Giulia Russi, giovane donna che rappresenta al meglio quella voglia di riscatto del Gargano che viene dalla terra e dal lavoro nei campi. - I Sapori dell'Arte, nel suo piccolo, vuole essere un’azione di marketing culturale del territorio unendo il patrimonio paesaggistico, attraverso la fotografia e i dipinti con le prelibatezze culinarie preparate secondo le tradizioni dell'area garganica, oltre che a dare visibilità alle aziende e agli artisti, con spazi espositivi gratuiti per dare la possibilità a tutti di partecipare e mettersi in “mostra”. In alcuni casi nelle edizioni passate, per qualcuno I Sapori dell'Arte ha rappresentato il proprio trampolino di lancio e di ciò ne andiamo orgogliosi – chiude la giovane imprenditrice.

Vasto il programma delle due serate: tra le novità di quest'anno in entrambe le serate ci saranno laboratori dedicati alla moda del momento, lo skinfood, ovvero la preparazione dei cosmetici food con i prodotti naturali delle aziende partecipanti; il 2 agosto, invece, si terrà “A tavola con i sapori del Gargano”, con la possibilità di degustare i prodotti delle aziende partecipanti. Ad allietare le serate a ritmo di tradizione, il 1° agosto i Tarant Folk, formazione di giovani musicisti nata nel 2012 la cui passione per le proprie tradizioni li ha spinti verso una ricerca di suoni e melodie popolari con l’unico scopo di mantenere attive nel tempo le tradizioni musicali elaborando un repertorio legato agli strumenti tipici del territorio con l’aggiunta di strumenti a fiato. Ad accompagnarli con la danza saranno i bambini della Scuola Primaria di Carpino.

IL 2 agosto l’agriturismo Biorussi ospiterà il celebre gruppo Rione Junno, una formazione di giovani interpreti esperti nelle tecniche musicali il cui percorso inizia ufficialmente nel 2002 collaborando con tutti i nomi più importanti della musica italiana da Eugenio Bennato a Alfio Antico; con Assane Diop (musicista senegalese), presenteranno il docufilm AMINA (patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali) e a seguire si terrò il loro concerto.

Di seguito il programma dettagliato delle due serate e gli elenchi delle aziende e degli artisti partecipanti:

Mercoledi 1° agosto

- Ore 20.00: apertura IX edizione de I SAPORI DELL’ARTE, saluto delle autorità e presentazione artisti e aziende

- Ore 20.30: in viaggio tra gli stands tra arte e sapori della nostra terra e dimostrazione sulla lavorazione del sapone all’olio d’oliva a cura della “BOTTEGA LEONARDO”

- Ore 21.30: Concerto musicale dei TARANT FOLK

Giovedi 2 agosto

- Ore 13.00: A tavola con i sapori del Gargano, degustando i prodotti delle Aziende partecipanti. Necessaria prenotazione al 348 8895360

- Ore 20.00: in viaggio tra gli stands tra arte e sapori della nostra terra e tutorial Skinfood: i Cosmetici con ingredienti Food

- Ore 21.30: Proiezione docufilm AMINA (regia di Luciano Toriello)

- Ore 22.00: Concerto SARAABA’, con Assane Diop (Senegal) & Rione Junno ( Puglia)

Cantine Re Dauno

Cantine Zitoli

Cantine Valle dell’Elce

Cantine 7 Campanili

Az. Zootecnica Mezzanotte Rocchino

Salumi Des

Torrefazione Moka Divo

Agriturismo Biorussi

Gargantua s.a.s - Birrificio artigianale

Pastificio d’Amicis

Az. Agricola Cannarozzi Francesco

Cecca bella – La pasta reale di Ischitella

Terra Nostra-macelleria-braceria

Az. Agricola Fiorentino presenta olio Cherì

Cantine Antonio Pisante

Cantine Pisan Battel

Schiavone Rocco Pio – Fotografo

Vitettantonio - Artista

La tela di Maria Voto - Tessitura al telaio

Rocco Gramazio - Artista

Michele Bocale – Artigianato Pugliese

Michele De Monte – Liutaio

Daniela Corrente – profumi bio Gargano e Daunia

Leonardo Cera – Bottega Leonardo

Stefania Guerra – Artista

L’arte che incanta, di Graziana Nicastro

Agape - ass. genitori amici piccoli emopatici

La Caritas parrocchiale di Carpino

Ass. cuochi del gargano e capitanata

 
 
 

A Vieste questa sera un saluto Yogico alla Luna: Chandra Namaskara

Post n°22085 pubblicato il 27 Luglio 2018 da forddisseche

A Vieste questa sera un saluto Yogico alla Luna: Chandra Namaskara

Dalle 19'00 alle 20'00 per questa sera ore 18'50 sul Porto Turistico, molo nord.
Pratica gratuita! Appuntamento imperdibile con una eclissi totale di Luna davvero super! Marte in opposizione.
Munirsi di tappetino, stuoia o un asciugamano spesso!
Contact us for any inf: 348 - 4647845; Ass.ne Triskaelia APS

 
 
 
 
 

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