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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Agosto 2019

Vieste, a Cala Molinella inizia la Settimana dell'arte tra storia, cultura e identità

Post n°24279 pubblicato il 31 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste, a Cala Molinella inizia la Settimana dell'arte tra storia, cultura e identità 

 
Vieste, a Cala Molinella inizia la Settimana dell'arte tra storia, cultura e identità
 
 

Ormai ci siamo! Da domani domenica 1° settembre il villaggio eco-sostenibile Cala Molinella di Vieste ospiterà artisti emergenti provenienti da tutta la Puglia. Artigiani, Pittori, Attori e Musicisti talentuosi contamineranno il piccolo mondo di Cala Molinella e regaleranno agli ospiti della baia un’esperienza unica. Laboratori multidisciplinari ispirati all’arte pugliese e produzioni artistiche ispirate al Gargano, ai suoi Trabucchi e alle sue tradizioni saranno solo l’inizio di una settimana che vedrà nella giornata del 6 Settembre il coronamento di una performance inedita dedicata e ispirata alla storia del Trabucco storico dell’omonima baia. L’innovativo progetto, fortemente voluto dalla Famiglia Silvestri, è un progetto etico che vanta la collaborazione con il virtuoso progetto Arti in Liberta’, progetto nato a Bari con lo scopo di portare performance artistiche in luoghi inusuali della Puglia attraverso il processo delle residenze artistiche. Ospitare artisti emergenti, aprire i propri spazi privati alla creatività, e trasformare un semplice villaggio turistico in un luogo di contaminazione fra artisti e ospiti. Da un lato un investimento pensato per attirare un target piu ampio in bassa stagione basandosi sul virtuoso binomio cultura-turismo ( fonte sole 24orehttps://www.ilsole24ore.com/art/investire-manifestazioni-culturali-rende-parola-d-imprenditore-AC72jZZ) , dall’altro un semplice dono da parte dei committenti per ringraziare e preservare la bellezza naturalistica di una delle piu belle baie della Puglia. "Dacché ne possediamo memoria il nostro mare è sempre stato qui: “a Molinella “, su questa mezzaluna di sabbia sono custoditi i nostri ricordi più belli : i primi passi in riva al mare con i nonni, i primi tuffi dagli scogli con Mamma e Papa’ e i primi baci al chiaro di luna durante i falo’ estivi. Quanti amici abbiamo conosciuto qui sulla baia e quanti desideri, pensieri ed emozioni ha custodito questo nostro mare del Gargano. Oggi iIl minimo che possiamo fare è restituire e proteggere nel nostro piccolo quello che abbiamo ereditato, ringraziamo l’associazione del Trabucchi storici del Gargano per l’impegno di questi anni e per aver sempre protetto lo storico Trabucco. Ospitare giovani talenti pugliesi ci onora e ci fa sperare che dopo Cala Molinella, siano in tanti i colleghi vogliosi ad investire in progetti che permettano ai giovani e al territorio di crescere. Senza cultura e arte, nessuna bellezza resiste al tempo". Cosi rispondono Matteo, Agostino e Antonella Silvestri ai piu curiosi…

 
 
 

VIESTE è LOVE. Pronta ad ospitare i 70 eventi dedicati all’AMORE

Post n°24278 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche
 

VIESTE è LOVE. Pronta ad ospitare i 70 eventi dedicati all’AMORE 

 
VIESTE è  LOVE. Pronta ad ospitare i 70 eventi dedicati all’AMORE
 
 

Successo per la scalinata dell’Amore. L'iniziativa rientra nella rassegna 'Vieste in Love' che si terrà da domani 31 agosto all'8 settembre: Oltre 70 eventi tra musica, arte, spettacolo, sport e cultura per trasformare la prima settimana del mese di settembre, nella settimana dell’amore. Una settimana intensa e ricca di appuntamenti, in cui i colori, le musiche, i temi, gli eventi vanno in un’unica direzione: trasformare la città di Cristalda e Pizzomunno , in un luogo dell’amore di tutti, viestani e turisti, conquistati dalla voglia di vivere gli ultimi scampoli d’estate in profondità e intimità. Per innamorarsi ancora di più di Vieste e del Gargano.

 
 
 

Eccellenza/ Si parte l’8 settembre. L’Atletico Vieste con la trasferta di Molfetta e si chiude in casa il 5 aprile

Post n°24277 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

Eccellenza/ Si parte l’8 settembre. L’Atletico Vieste con la trasferta di Molfetta e si chiude in casa il 5 aprile con il Gallipoli 

 
Eccellenza/ Si parte l’8 settembre. L’Atletico Vieste con la trasferta di Molfetta e si chiude in casa il 5 aprile con il Gallipoli
 
 

Il campionato si fermerà per la sosta natalizia fra la prima e la seconda di ritorno. Non sono previsti turni infrasettimanali.

 

Pasqua 2020 si celebra il 12 aprile e, dunque, cadrà tra la fine della stagione regolare e le code del torneo, tra play-off e play-out.

 

Il Trani, per effetto della stangata di fine stagione 2018-2019, partirà con tre punti di penalizzazione.

 

 

 

IL CALENDARIO COMPLETO DEL CAMPIONATO.

 

 1ª GIORNATA (08.09.2019 h 15.30 – 22.12.2019 h 14.30): A. Barletta-San Marco, Corato-Deghi, Gallipoli-Otranto, Molfetta C.-Atl. Vieste, Orta Nova-AT San Severo, Ugento-Barletta 1922, UC Bisceglie-Martina, Vigor Trani-F. Altamura.

 

 2ª GIORNATA (15.09.2019 h 15.30 – 05.01.2020 h 14.30): AT San Severo-Molfetta C., Atl. Vieste-Ugento, Barletta 1922-Corato, Deghi-Gallipoli, F. Altamura-A. Barletta, Martina-Orta Nova, Otranto-Vigor Trani, San Marco-UC Bisceglie.

 

 3ª GIORNATA (22.09.2019 h 15.30 – 12.01.2020 h 14.30): AT San Severo-Atl. Vieste, A. Barletta-Martina, Corato-Otranto, Gallipoli-F. Altamura, Molfetta C.-Barletta 1922, Ugento-Deghi, UC Bisceglie-Orta Nova, Vigor Trani-San Marco.

 

 4ª GIORNATA (29.09.2019 h 15.30 – 19.01.2020 h 14.30): Barletta 1922-AT San Severo, Deghi-Atl. Vieste, F. Altamura-Ugento, Martina-Gallipoli, Otranto-Molfetta C., San Marco-Corato, Orta Nova-Vigor Trani, UC Bisceglie-A. Barletta.

 

 5ª GIORNATA (06.10.2019 h 15.30 – 26.01.2020 h 14.30): AT San Severo-UC Bisceglie, Atl. Vieste-Barletta 1922, A. Barletta-Orta Nova, Corato-F. Altamura, Gallipoli-San Marco, Molfetta C.-Deghi, Ugento-Otranto, Vigor Trani-Martina.

 

 6ª GIORNATA (13.10.2019 h 15.30 – 02.02.2020 h 15): A. Barletta-Vigor Trani, Deghi-AT San Severo, F. Altamura-Atl. Vieste, Martina-Ugento, Otranto-Barletta 1922, San Marco-Molfetta C., Orta Nova-Corato, UC Bisceglie-Gallipoli.

 

 7ª GIORNATA (20.10.2019 h 15.30 – 09.02.2020 h 15): AT San Severo-A. Barletta, Atl. Vieste-Otranto, Barletta 1922-Deghi, Corato-Martina, Gallipoli-Orta Nova, Molfetta C.-F. Altamura, Ugento-San Marco, Vigor Trani-UC Bisceglie.

 

 8ª GIORNATA (27.10.2019 h 15.30 – 16.02.2020 h 15): A. Barletta-Corato, F. Altamura-Deghi, Martina-Atl. Vieste, Otranto-AT San Severo, San Marco-Barletta 1922, Orta Nova-Molfetta C., UC Bisceglie-Ugento, Vigor Trani-Gallipoli.

 

 9ª GIORNATA (03.11.2019 h 14.30 – 23.02.2020 h 15): AT San Severo-Vigor Trani, Atl. Vieste-San Marco, Barletta 1922-F. Altamura, Corato-UC Bisceglie, Deghi-Otranto, Gallipoli-A. Barletta, Molfetta C.-Martina, Ugento-Orta Nova.

 

10ª GIORNATA (10.11.2019 h 14.30 – 01.03.2020 h 15): A. Barletta-Molfetta C., F. Altamura-AT San Severo, Gallipoli-Corato, Martina-Deghi, San Marco-Otranto, Orta Nova-Barletta 1922, UC Bisceglie-Atl. Vieste, Vigor Trani-Ugento.

 

 11ª GIORNATA (17.11.2019 h 14.30 – 08.03.2020 h 15): AT San Severo-Gallipoli, Atl. Vieste-Orta Nova, Barletta 1922-Martina, Corato-Vigor Trani, Deghi-San Marco, Molfetta C.-UC Bisceglie, Otranto-F. Altamura, Ugento-A. Barletta.

 

 12ª GIORNATA (24.11.2019 h 14.30 – 15.03.2020 h 15): A. Barletta-Barletta 1922, Corato-Ugento, Gallipoli-Molfetta C., Martina-F. Altamura, San Marco-AT San Severo, Orta Nova-Otranto, UC Bisceglie-Deghi, Vigor Trani-Atl. Vieste.

 

 13ª GIORNATA (01.12.2019 h 14.30 – 22.03.2020 h 15): AT San Severo-Corato, Atl. Vieste-A. Barletta, Barletta 1922-UC Bisceglie, Deghi-Orta Nova, F. Altamura-San Marco, Molfetta C.-Vigor Trani, Otranto-Martina, Ugento-Gallipoli.

 

14ª GIORNATA (08.12.2019 h 14.30 – 29.03.2020 h 16): A. Barletta-Otranto, Corato-Atl. vieste, Gallipoli-Barletta 1922, Martina-AT San Severo, Orta Nova-San Marco, Ugento-Molfetta C., UC Bisceglie-F. Altamura, Vigor Trani-Deghi.

 

 15ª GIORNATA (15.12.2019 h 14.30 – 05.04.2020 h 16): AT San Severo-Ugento, Atl. Vieste-Gallipoli, Barletta 1922-Vigor Trani, Deghi-A. Barletta, F. Altamura-Orta Nova, Molfetta C.-Corato, Otranto-UC Bisceglie, San Marco-Martina.

 
 
 

S. Giovanni Rotondo/ “Quanti gol ho subito da Maradona? Solo 4”. Stefano Tacconi, storico portiere della Juve

Post n°24276 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

S. Giovanni Rotondo/ “Quanti gol ho subito da Maradona? Solo 4”. Stefano Tacconi, storico portiere della Juve anni ‘80, si racconta in occasione dell’inaugurazione dei nuovi impianti sportivi della città di S.Pio. 

 
S. Giovanni Rotondo/ “Quanti gol ho subito da Maradona? Solo 4”. Stefano Tacconi, storico portiere della Juve anni ‘80, si racconta in occasione dell’inaugurazione dei nuovi impianti sportivi della città di S.Pio.
 
 

“Manco a Milano si vedono impianti simili....”. E’ il complimento di Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, ospite d’onore dell’inaugurazione della costruenda cittadella dello sport in contrada “Tre Carlini” (strada statale 272) a San Giovanni Rotondo della Garden Center andata in onda giovedì 29 agosto 2019. “Iniziative simili aiutano la diffusione dello sport” è la sottolineatura di Elio Sannicandro, Coni Puglia. “Sono favorevolmente impressionato dalla qualità degli impianti” è il parere del presidente del CONI Puglia Angelo Giliberto. Soddisfatto per la riuscita della serata il fiduciario Coni Stefano De Bonis, che ha curato interamente l’iniziativa. A presentare la serata il giornalista Rai Sport Amedeo Goria. L’appuntamento per il taglio del nastro, fissato per le ore 19,30, è stato preceduto dal rito di benedizione religiosa ad opera di frate Carlo Laborde, guardiano del Convento di San Pio da Pietrelcina. La cerimonia, patrocinata dal CONI Puglia e dalla città di San Giovanni Rotondo, ha visto la presenza delle autorità sportive, delle autorità cittadine (il sindaco Michele Crisetti, il presidente del Consiglio Salvatore Ricciardi e l’assessore allo sport Antonio Cafaro) e delle autorità militari (questore Antonio Lauriola). Divertente il “dialogo” tra Tacconi e i bambini andato in onda subito dopo l’inno di Mameli ed un breve video delle parate del vice di Zenga ai tempi del Mondiale Italia 90: quest’ultimi lo hanno tempestato di domande sul suo passato calcistico. Hanno voluto finanche sapere “quanti gol hai subito da Maradona?” “Quattro” è stata la risposta del gigante bianconero, che ha cenato al tavolo delle autorità con i vertici politici amministrativi della città di san Pio. Da ieri il Sud Italia, e non solo il Gargano e la Puglia, si è così arricchito di un nuovo gioiello impiantistico sportivo sul fronte della qualità dell’offerta del settore. “Un ringraziamento va a chi ha deciso di investire per dare qualità al territorio” è stata la dichiarazione del sindaco Michele Crisetti.

 

Francesco Trotta  

 
 
 

Questa sera chiude il Peschici Jazz con il botto!

Post n°24275 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

Questa sera chiude il Peschici Jazz con il botto! 

 
Questa sera chiude il Peschici Jazz con il botto!
 
 

Chiusura del Peschici Jazz con il concerto di Fabio Concato & Paolo Di Sabatino Trio. La melodia della migliore canzone d’autore italiana rivisitata dall’autore in chiave jazz. Da non mancare, questa sera sull’Arenile del Porto di Peschici dalle ore 21. Ingresso libero.

 
 
 

Vieste/ Don Antonio Spalatro: chiusura processo diocesano - CONTO ALLA ROVESCIA -

Post n°24274 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste/ Don Antonio Spalatro: chiusura processo diocesano - CONTO ALLA ROVESCIA - 

 
Vieste/ Don Antonio Spalatro: chiusura processo diocesano -  CONTO ALLA ROVESCIA -
 
 

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30 Agosto 2019

 

     L’attività che don Antonio più ha voluto, amato, praticato a Vieste fu quello della carità. Definirlo apostolo della carità, è tratteggiare l’espetto evangelico più genuino e appropriato a don Antonio. Fu il servo della carità. Don Antonio, che attraversava le vie della parrocchia, era un simbolo che percorreva le strade a ricordare agli uomini l’amore fraterno e la carità cristiana. Io ricordo che quando don Antonio passava per la mia strada, e lo faceva quotidianamente, molta gente lo osservava da dietro le vetrine e non erano rare le esclamazioni di meraviglia e di stupore della gente verso l’uomo di Dio che passava, lasciando odore di virtù e di carità. Non era neanche raro vedere qualche mamma affacciarsi alla porta e chiamare l’uomo di Dio e depositare nel suo cuore le difficoltà, gli stenti, gli affanni, le preoccupazioni della vita. La mamma che non riusciva con i pochi soldi del marito a sfamare adeguatamente la numerosa famiglia, la mamma che i molti figli non riusciva a guidare ed educare, la mamma che aveva un rapporto conflittuale con i figli e il marito, la mamma che viveva male il rapporto con il vicinato, parlava e chiedeva aiuto al servo di Dio. Egli aveva per tutti una parola di conforto e un gesto di aiuto. Consolava, confortava, incoraggiava.

 
 
 

Asl Foggia proroga a Vieste i servizi di guardia medica turistica e ambulanza medicalizzata

Post n°24273 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

Asl Foggia proroga a Vieste i servizi di guardia medica turistica e ambulanza medicalizzata 

 
Asl Foggia proroga a Vieste i servizi di guardia medica turistica e ambulanza medicalizzata
 
 

"Il servizio di guardia medica turistica e la seconda ambulanza medicalizzata di Vieste saranno prorogati". L’annuncio è del direttore generale della Asl Foggia, Vito Piazzolla: "La guardia medica turistica sarà operativa sino al prossimo 30 settembre. La seconda ambulanza, afferente alla Centrale Operativa 118, assicurerà gli interventi in emergenza sino al 15 ottobre".

 

La decisione è stata presa a seguito di verifiche e sulla scorta dell’andamento stagionale dei flussi turistici. Negli ultimi quattro anni, sin dal suo insediamento, la Direzione Generale ha sperimentato a Vieste una serie di servizi aggiuntivi. Questo, in considerazione delle caratteristiche geomorfologiche particolarmente complesse della città, che risulta essere la più popolosa del Gargano, centro aggregatore per le numerose realtà territoriali limitrofe e meta turistica che registra oltre due milioni di presenze annue, in un arco temporale sempre più dilatato. Sulla scorta dell’esperienza maturata e su precisa volontà del Presidente Emiliano, è in programma il consolidamento delle attività legate all’Emergenza Urgenza e il loro passaggio dalla fase sperimentale all’attivazione in via definitiva. La volontà è quella di estendere a tutto l’anno il servizio di elisoccorso e di ampliare altri servizi come, ad esempio, la Continuità Assistenziale.

 
 
 

Baia di Calenella, due turisti ripuliscono la spiaggia

Post n°24272 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

Baia di Calenella, due turisti ripuliscono la spiaggia 

 
Baia di Calenella, due turisti ripuliscono la spiaggia
 
 

C'è chi sporca e c'è chi ripulisce. Succede a Calenella una delle spiagge più belle del litorale del Gargano, tra San Menaio e Peschici, in territorio di Vico. Il merito è di due turisti di chiare origini vichesi ma romani di adozione, Nicola e Michela Romondia, da sempre amanti di Calenella. In questi giorni hanno organizzato una raccolta spontanea di rifiuti, abbandonati sulla spiaggia dai soliti incivili che frequentano la baia. Da soli nel giro di poche ore hanno ripulito l'intero arenile e, come se non bastasse, hanno anche raccolto plastica e rifiuti in mare nella parte sottostante il costone di Monte Pucci. Un lavoro spontaneo ed encomiabile di una coppia di turisti che con questa brillante iniziativa hanno dimostrato di voler bene al Gargano e di tutelare nel vero senso della parola il nostro mare, spesso soggetto ad attacchi da parte di gente incivile e poco rispettosa dell'ambiente. Un piccolo gesto che può essere di esempio ad adulti e bambini perchè non si può pensare che a pulire saranno sempre gli altri.

 
 
 

Vieste - NOBILETTI: "QUI NESSUNA MULTA INGIUSTIFICATA" Da qualche giorno si parla di Vieste

Post n°24271 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

 
29 Ago - 17:20:15
 Vieste - NOBILETTI: "QUI NESSUNA MULTA INGIUSTIFICATA" 
Da qualche giorno si parla di Vieste anche perché, secondo alcuni, pare sia diventata la città delle multe ingiustificate, delle rimozioni forzate. Ne abbiamo parlato con il sindaco Giuseppe Nobiletti. Qui di seguito il report video dell’intervista.

 
 
 

Per non morire di inedia, vieni sul Gargano! Nel reportage “Gargano Magico” (1964) Francesco Rosso

Post n°24270 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

Per non morire di inedia, vieni sul Gargano! Nel reportage “Gargano Magico” (1964) Francesco Rosso racconta la quiete di Peschici e le nenie di Carpino 

 
Per non morire di inedia, vieni sul Gargano! Nel reportage “Gargano Magico” (1964) Francesco Rosso racconta la quiete di Peschici e le nenie di Carpino
 
 

Un selvaggio, bellissimo Gargano emerge dalle note di viaggio di chi lo percorse in lungo e in largo nel corso del Novecento: giornalisti, letterati, storici dell’arte. Il gusto della scoperta antropologica si unisce alla descrizione delle bellezze naturali che stupiscono anche i più “scafati” osservatori. Come Francesco Rosso, una «firma» di prima grandezza de «La Stampa». I suoi reportage sono vere e proprie inchieste sociali: raccontano i fermenti delle popolazioni africane avviate alla difficile indipendenza o ancora afflitte dal colonialismo; parlano di Cuba e della rivoluzione castrista, del Centro e Sud America scossi da sanguinose rivolte e da fermenti populisti; indagano l’Asia afflitta dalla fame, il Medio Oriente agitato dai tumulti di Bagdad, Damasco, Gerusalemme e Ankara.

 

Nel volume “Gargano magico” (Torino, Teca, 1964), Rosso descrive la realtà complessa dello Sperone d’Italia. Un Gargano dalla bellezza ancora intatta, in cui Peschici rappresenta il “porto sepolto” dove egli desidera rigenerarsi prima di chiudere una vita tumultuosa:  «Un mattino – scrive nello struggente incipit –  lo so per certo, mi sveglierò nell’inquietante stato d’animo della predisposizione all’ultimo consuntivo, pronto a riconoscere che, forse, ho sbagliato tutto. Il foglio bianco, la macchina per scrivere, gli aerei, i transatlantici, i viaggi nei paesi lontani non potrebbero essere soltanto una finzione in cui  soltanto io e quelli che mi sono intorno ci siamo ostinati a credere? Quel mattino, non molto lontano se giudico dal malessere che monta, se fossi saggio accatasterei nella valigia un abito e scarsi indumenti, un solo libro per le ore disperate, e salirei su un vagone di seconda classe diretto a San Severo di Puglia. Col trenino Garganico raggiungerei la pastorale quiete di Calenella. Da qui, solcando il soave silenzio della baia, la cigolante corriera mi porterebbe a Peschici nel viaggio delle rinunce definitive, verso l’ambiente che mi è congeniale. Trascorrerei le ore al bar di Rocco, seduto in cerchio con gli altri uomini, in lunghi silenzi. A completare il silenzio, giungerebbe talvolta Manlio (Guberti), scontroso pittore ravennate chiuso in libera solitudine nella casina immersa fra i pini verso la baia di Calenella. Verrebbe (Romano) Conversano, fortunato fra gli uomini per la trasfiguratrice pittura e per il castello proiettato con l’arduo sperone di Peschici nella luminosità senza orizzonti, nel quale mi invita spesso ad un tuffo nell’infinito dalla finestra del suo studio, un largo oblò spalancato su cielo e mare senza riferimenti con la terra. Forse verrebbe anche Libero (Montesi), lo scrittore; si è costruita la casa a Procinisco, oltre Peschici, sul versante deserto affacciato alla pineta di Manacore».

 

Ma Francesco Rosso, in questo suo ultimo viaggio, non vuole ricostituire questo facile sodalizio intellettuale. Stavolta vuole mescolarsi alla gente del Gargano, immergersi in un’esistenza sensuale, fatta solo di elementari necessità che mettano a tacere le sue inquietudini. Vuole conoscere il Gargano vero: senza veli né ipocrisie, povero ma civile. Un continente umano contraddittorio e bellissimo, elementare e complesso. Per scoprirlo bisogna “violentarlo” dolcemente, accostarsi ad esso senza destare sospetti, penetrandone le pieghe intime come e meglio di tanti garganici, inconsci del loro selvaggio Eden. Una scoperta ricca di sorprese: «I contatti col mondo slavo e arabo – osserva Rosso – sono evidenti, gli scambi con la vicina Balcania, la Grecia e quelli meno desiderati con i corsari saraceni si riscontrano nell’aspetto fisico e nel temperamento della gente che, alle antiche influenze islamiche di costumi rigidissimi, alterna improvvisi abbandoni dionisiaci di sapore ellenico».

 

Da attento analista del presente,  Rosso osserva che “Il Gargano sembra popolato da donne, vecchi e bambini”. I giovani, gli uomini validi vanno a cercar lavoro in Svizzera e Germania, Francia e Belgio, Milano e Torino. Tornano a casa per la festa patronale, lasciando alle mogli il ricordo del loro passaggio con l’attesa di una nuova maternità. Ripartono pochi giorni dopo, tornando a consolare le compagne lasciate a Lione, Amburgo, Berna, Charleroy.

 

Il paese più povero del Gargano è Carpino. Mezzo nascosto nella stretta valle tagliata nelle pietrose profondità garganiche, è il risultato di una gara anarchica, un gioco urbanistico che alla fine ha trovato una perfetta, compiutissima unità». Un miracolo di cui sono stati artefici contadini e muratori analfabeti. Una civiltà del gusto imparata dall’armonia del paesaggio in cui questa gente vive, fra montagna, pianura, lago e mare.

 

Rosso sfata un dannoso stereotipo che grava sullo “scenografico” villaggio: esso gode l’immeritata fama di paese insicuro. Gliela procurò un libro, tradotto in film, che ha denigrato l’intero Gargano. Il riferimento è al romanzo di Roger Vailland “La Loi”, vincitore di un premio Goncourt. Il regista Jules Dassin ne aveva tratto un film, ma neppure interpreti come Yves Montand, Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, erano riusciti a riscattarlo dalla desolante mediocrità narrativa. «Nel romanzo dello scrittore francese – scrive Rosso – non c’è un personaggio pulito: prostitute, ruffiani, pervertiti, aguzzini si rincorrono in lubrico carosello nel perfetto scenario garganico ruotando attorno al tema di un vecchio      gioco ormai in disuso, appunto “La legge”. E’ un vecchio, abusato cliché cui ci ha abituati la letteratura sull’Italia Meridionale, ma il Gargano non può entrare nel gusto di scrittori criminal-folcloristici, nella sua storia non ci sono tradizioni fosche». I carpinesi sono sì uomini di scorza ruvida, spinosi come i giganteschi fichi d’india che crescono nella pianura spalancata verso il lago, forse inclini all’abigeato di capre, giumente, muli, sorpresi liberi nel pascolo, ma basta conoscerli per capire che sarebbero generosi, ospitali, se soltanto lo potessero.

 

La chiusa di Francesco Rosso racchiude tutto il “senso della vita” di un paese del Sud condannato ad un triste destino precarietà: «Carpino è un paese bellissimo e malinconico. Qui nessuno canta, nemmeno le donne che al tramonto, strette nell’ombra avara delle case basse, rammendano panni lavati e rattoppati fino allo spasimo. L’esistenza non è gioconda per questi uomini, persino le cantilene per addormentare i bambini sembrano tramate di pianto; echeggiano la tristezza congenita di questa gente che ha come scenario il fantasioso villaggio arroccato sul pinnacolo di una collina battuta dal vento e folgorata dal sole. Sono nenie che parlano di morte già vicino alla culla, una preparazione all’esistenza dura, quasi disumana, da incominciare subito; coloro che sono appena giunti devono abituarsi presto alla realtà della fatica tremenda cui, per sopravvivere, saranno dannati nel paesaggio di struggente seduzione, ma ostile all’uomo».

 

Riflessioni profonde, che disvelano il senso esistenziale delle suggestive ninne-nanne del vetusto cantore Antonio Piccininno. Scoprono alle radici l’identità e la vera essenza del ricco patrimonio musicale del Gargano, portato oggi all’attenzione nazionale dal Carpino Folk Festival.

 

Teresa Maria Rauzino

 
 
 

Vieste/ Domani incontro estivo di musica classica, UN CONCERTO PER LA RICERCA

Post n°24269 pubblicato il 30 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste/ Domani incontro estivo di musica classica, UN CONCERTO PER LA RICERCA 

 
Vieste/ Domani incontro estivo di musica classica, UN CONCERTO PER LA RICERCA
 
 

Il concerto di beneficienza, per la raccolta fondi contro il tumore, sarà eseguito all’Auditorium S. Giovanni (adiacente la Cattedrale) alle ore 21,00.

 

Saranno eseguite musiche di: Leoncavallo, Bach, Verdi, Mendelsshon, Puccini, Tschaikowsky.

 

Violino: Egbert Welker

 

Tenore: Nicola Pio Iavicoli

 

Pianoforte: Maria Costanza Mafrolla

 
 
 

Peschici Jazz/ Questa sera Alessandro Quarta suona Piazzolla

Post n°24268 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

Peschici Jazz/ Questa sera Alessandro Quarta suona Piazzolla 

 
Peschici Jazz/ Questa sera Alessandro Quarta suona Piazzolla
 
 

Il violinista, pluristrumentista e compositore Alessandro Quarta suona questa sera a Peschici (arenile del Porto) insieme al pianista Giuseppe Magagnino, presentando al pubblico il suo ultimo album Alessandro Quarta Plays Astor Piazzolla, un tributo al grande compositore del tango nuevo argentino.
Domani, gran finale, con il concerto di Fabio Concato.

 

Ingresso libero

 
 
 

In corso a Vieste la SETTIMANA DELL'OLIO - Il programma di oggi -

Post n°24267 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

In corso a Vieste la SETTIMANA DELL'OLIO - Il programma di oggi -

Ore 12.00 Visita guidata in frantoio e aperitivo del frantoiano presso Oleificio F.lli Vieste a cura di Paolo Leoci, Accademia dei Tipici: aperitivo crudista con abbinamento dei piatti alla carta degli oli pugliese e viestana – evento su prenotazione, posti limitati

Ore 17.00 corso di assaggio olio per bimbi e concorso “Olio dei bimbi – il premio dei piccoli assaggiatori” presso Agriturismo I Tesori del Sud a cura della Dott.ssa Sabrina Pupillo, assaggiatrice professionista

Ore 20.00 Apertura mercatino dei produttori

Ore 21.00 L’olio in arte con la Dott.ssa Maria Grazia Cortellino.

Le manifestazioni serali si svolgo in piazza del V. Emanuele.

 
 
 

Peschici/ Conferita la cittadinanza onoraria a don Davide Longo

Post n°24266 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

Peschici/ Conferita la cittadinanza onoraria a don Davide Longo 

 
Peschici/ Conferita la cittadinanza _noraria a don Davide Longo
 

Il Consiglio Comunale di Peschici, riunito in seduta straordinaria, in piazza S. Pertini, ieri, ha conferito la cittadinanza a Don Davide Longo. Don Davide giunto a Peschici nel 2010 con la nomina di Parroco della chiesta S. Antonio, da subito è stato adottato, non solo, dai parrocchiani, ma dall’intera cittadinanza per la sua straordinaria umanità. “I preti speciali come lei rendono la chiesa un posto migliore” - ha sottolineato il sindaco Tavaglione – per l’impegno profuso nelle sue attività non solo pastorali, ma integrandosi nel tessuto sociale della città, l’Amministrazione Comunale ha inteso conferirgli la cittadinanza onoraria. Le sue preghiere e i suoi consigli sono stati un aiuto prezioso in tanti momenti delicati della vita dei cittadini di Peschici. Grazie di tutto, don Davide.

 

Don Davide lascia Peschici e passa ad altri incarichi a Manfredonia.

 
 
 

Vieste/ Presenze da record. In città il Festival dell’Amore

Post n°24265 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste/ Presenze da record. In città il Festival dell’Amore 

 
Vieste/ Presenze da record. In città il Festival dell’Amore
 
 

Quando si dice “boom turistico”. Vieste vive un peri­odo d’oro. La città di Cristalda e Pizzomunno, autentica per­la del Gargano, continua a stare sulla cresta dell’onda. Anzi fa anche meglio, con picchi di 150 mila presenze gior­naliere nelle settimane cen­trali di Ferragosto. Numeri che fanno di Vieste un’auten­tica certezza del panorama pugliese. Ma che evidente­mente non fermano un trend che pare ineluttabile. La paro­la magica è “destagionalizzazione”. Sta destando curiosità e su­scita parecchia attesa “Vieste in Love”, l’evento organizzato dal Comune di Vieste e dalla società Studio360 in pro­gramma dal 31 agosto all’8 settembre. Una kermesse de­dicata interamente all’amore. Ma non quello semplicemen­te romantico, bensì declinato in ogni sua possibile sfaccettatura: per l’ambiente e il ter­ritorio, per i bambini e gli ani­mali, per la cultura e la musi­ca. Con le bellezze di una na­tura speciale a fare da cornice strappa applausi e persino strappa lacrime. Nel pro­gramma ci sono momenti di straordinario spessore cultu­rale ed emozionale. Per esempio il “Museum of the moon” di Luke Jerram, l’installazione che renderà piazzetta Petrone un luogo di osservazione pri­vilegiata della Luna. Promet­tono di essere altamente spet­tacolari anche il videomapping sul Pizzomunno e la scalinata dell’amore, che ha trasformato i gradini di via Deputato Petrone in una pre­ziosa opera artistica. In realtà già da giorni Vieste ha iniziato a vestirsi d’amore. Le vie della città si sono riem­pite di cuori e di rosso. Un “racconto” che ha affascinato i turisti e gli stessi viestani. «Abbiamo subito sposato questo progetto - ha spiegato il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti - perché crediamo nella destagionalizzazione tu­ristica che si mette in atto con i fatti e non con le parole. Il nostro obiettivo è esaltare l’amore per Vieste e per il Gargano». Tra le altre iniziative, spiccano “Note d’amore. Omaggio al maestro Ennio Morricone” e “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, fia­ba drammatica che andrà in scena il giorno successivo. Il 6 sarà la volta degli amori spe­ciali, ossia quelli più impat­tanti sotto il profilo sociale. Fortemente sociale, per esempio, l’iniziativa che pre­vedrà la presenza di mongol­fiere su cui “imbarcarsi” per un giro panoramico. Il ricavato sa­rà infatti de­voluto alla re­alizzazione di una giostra per diversamente abili. Chiudono il cerchio “La notte delle stelle” (il 4, con la pre­miazione di personalità che hanno lasciato il segno a Vie­ste), la seconda edizione della Vieste Night Run (il 7) e “Il cotto e il crudo”, lo spettacolo conclusivo di Emilio Solfrizzi e Antonio Stomaiolo.

 

Pasquale Caputi

 

Corriere del Mezzogiorno

 
 
 

Vieste/ Don Antonio Spalatro: chiusura processo diocesano - CONTO ALLA ROVESCIA -

Post n°24264 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

Vieste/ Don Antonio Spalatro: chiusura processo diocesano - CONTO ALLA ROVESCIA -

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29 Agosto 2019

     Con l’Oratorio le varie attività in parrocchia ebbero lo spazio privato per la formazione. Tuttavia l’Oratorio fu in embrione, ma sufficiente per le attività di quella piccola parrocchia. Contemporaneamente a questo forzo di parrocchia, nasceva a Vieste l’idea di un oratorio interparrocchiale, che originariamente fu chiamata “Casa della bontà”, che aveva in don Luigi Fasanella il suo promotore e realizzatore. L’Oratorio di don Luigi nasce nel 1954, anno della morte prematura di don Antonio. Egli ha visto nascere l’Oratorio S. Giuseppe e vi ha collaborato attivamente, come apprendiamo da una lettera scritta in America ai suoi zii. Non lo vide finito e attivo per il sopraggiungere della sua morte. La nascita dell’Oratorio S. Giuseppe fu una benedizione per Vieste per le parrocchie di Vieste, allora. Le attività che successivamente l’Oratorio S. Giuseppe sviluppò, erano nella mente di don Antonio. Io che ho scrutato gli scritti di don Antonio, mi sono stupito al vedere la mente aperta e operativa di don Antonio nel voler fornire Vieste di un luogo per le attività interparrocchiali che potessero sviluppare le possibilità educative per la gioventù.

 
 
 

Lesina/28 e 29 settembre la due giorni per la Festa della Paranza

Post n°24263 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

Lesina/28 e 29 settembre la due giorni per la Festa della Paranza 

 
Lesina/28 e 29 settembre la due giorni per la Festa della Paranza
 
 

Dalle antiche tra­dizioni una mano alla crescita del territorio. A Lesina pun­tano molto su questa idea di sviluppo e dal 2016 annualmen­te organizzano la “festa della paranza” che per l’edizione 2019 si svolgerà dal 28 al 29 settembre. La manifestazione abbina la tradizione dei pesca­tori alla valorizzazione dei pro­dotti ittici lagunari. L’organiz­zazione è a cura della Con­federazione nazionale dell’artigianato e della piccola e me­dia impresa di Foggia, con il coinvolgimento di associazioni e la partecipazione del Comune di Lesina e il contributo dell’ente Parco del Gargano. Previsti eventi, spettacoli e una fiera dell’artigianato e un convegno sulla “De.co”, ovvero la denominazione comunale per i prodotti tipici del territorio. Non mancheranno gli stand enogastronomici dove degustare le tipiche fritture di paranza.

 
 
 

Gaetano Di Mauro, nuovo comandante del Corpo della Polizia Locale del Comune di Vieste

Post n°24262 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

Gaetano Di Mauro, nuovo comandante del Corpo della Polizia Locale del Comune di Vieste 

 
Gaetano Di Mauro, nuovo comandante del Corpo della Polizia Locale del Comune di Vieste
 
 

Il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, a seguito di determina del Segretario Generale, in qualità di Dirigente pro-tempore della Polizia Locale, ha nominato il dott. Gaetano Di Mauro, nuovo comandante del Corpo della Polizia Locale del Comune di Vieste, attribuendogli il grado di “Commissario”. La nomina, è detto nel decreto sindacale, decorrerà dal 1° settembre . il neo comandante durerà in carica per sei mesi, salvo proroga, in attesa dell’espletamento del relativo concorso già deliberato dalla Giunta comunale.

 
 
 

Più di 10.000 monumenti italiani da fotografare per illustrare Wikipedia

Post n°24261 pubblicato il 29 Agosto 2019 da forddisseche

Più di 10.000 monumenti italiani da fotografare per illustrare Wikipedia 

 
Più di 10.000 monumenti italiani da fotografare per illustrare Wikipedia
 
 

Wiki Loves Monuments (WLM) è il concorso fotografico internazionale che invita tutti gli amanti della fotografia, professionisti e non, a immortalare i beni culturali e condividerli con tutto il mondo attraverso Wikimedia Commons, l’archivio di immagini liberamente riutilizzabili connesso a Wikipedia.

 

La competizione, giunta alla sua ottava edizione in Italia, si svolgerà dal 1° al 30 settembre ed è aperta a tutti coloro che vorranno cimentarsi a fotografare gli oltre 10.000 monumenti autorizzati quest’anno dai numerosi enti pubblici e privati che hanno deciso di aderire al concorso, concedendo ai cittadini la possibilità di caricare sulle piattaforme wiki le loro fotografie con licenze libere Creative Commons.

 

Wiki Loves Monuments ha una particolare rilevanza nel nostro Paese, dove le norme relative ai beni culturali e del paesaggio e l’assenza di libertà di panorama prevedono il divieto di scattare e pubblicare foto di monumenti che chiunque possa ri-utilizzare - a patto di indicarne l’autore - se non si possiede una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici o privati che hanno in consegna tali beni.

 

Il concorso rappresenta dunque un’occasione unica per valorizzare le bellezze nazionali, anche quelle meno conosciute, condividendole con una platea globale attraverso le piattaforme Wikimedia. La competizione ha inoltre una significativa valenza civica, poiché fa riflettere le organizzazioni pubbliche e private coinvolte in merito ai diritti di pubblicazione delle immagini, proponendo un modello virtuoso di gestione consapevole.

 

I dieci scatti migliori dell’edizione 2019, selezionati da una Giuria composta da fotografi professionisti ed esperti wikipediani, saranno premiati con buoni regalo e concorreranno a far parte della classifica internazionale del concorso, insieme ai vincitori degli oltre 40 Paesi partecipanti alla competizione.

 

Wiki Loves Monuments Italia 2019 è promosso da Wikimedia Italia, associazione impegnata dal 2005 a diffondere la conoscenza libera, con il supporto di BASE Milano, FIAF, ICOM Italia, Fondation Grand Paradis, Touring Club Italiano e la media partnership di IgersItalia.

 

Il concorso regionale Wiki Loves Puglia

 

Una delle novità di quest’anno per la Puglia è il concorso locale Wiki Loves Puglia, che affiancherà gli altri otto concorsi regionali organizzati dai soci Wikimedia Italia in Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Provincia di Como e Lazio. Wiki Loves Puglia è organizzato in collaborazione con l’associazione cine-fotografica Kaleidos; in palio per i primi tre classificati premi in buoni regalo, del valore di 70 euro per il primo classificato, 50 euro per il secondo e 30 euro per il terzo.

 

Nel mese di settembre, in cui si svolge il concorso, verranno organizzate sul territorio pugliese delle wikigite, safari fotografici per immortalare i monumenti partecipanti: il calendario sarà diffuso sul sito https://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wikigite e sulla pagina Facebook del concorso regionale, Puglia.wiki.

 

La premiazione dell’edizione regionale si terrà il 21 dicembre presso la Sala del Colonnato della città metropolitana di Bari, seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica delle foto vincitrici del concorso, che durerà fino al 31 gennaio 2020.

 

Per partecipare, visita il link https://wikilovesmonuments.wikimedia.it/partecipa e seguire le istruzioni sul sito. Per maggiori dettagli sul concorso si veda: https://wikilovesmonuments.wikimedia.it/

 

Wikimedia Italia

 

Wikimedia Italia (WMI) è un’Associazione di promozione sociale che dal 2005 favorisce il miglioramento e l’avanzamento del sapere e della cultura. In particolare, WMI promuove la produzione, la raccolta e la diffusione di contenuti liberi (open content), ossia di opere contrassegnate dai loro autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e/o la diffusione gratuita per ogni scopo (anche commerciale).

 

L’Associazione è inoltre impegnata a diffondere la conoscenza e aumentare la consapevolezza in merito alle questioni sociali e filosofiche correlate ai temi della cultura libera e del pubblico dominio.

 

In qualità di capitolo nazionale riconosciuto da Wikimedia Foundation Inc., WMI promuove e sostiene lo sviluppo dei principali progetti in lingua italiana della Fondazione, primo fra tutti Wikipedia, l’enciclopedia libera e collaborativa.

 

Web: www.wikimedia.it
Facebook: https://www.facebook.com/Wikimedia.Italia/ Twitter: https://twitter.com/WikimediaItalia

 
 
 

Soggiorni termali ad Abano Terme per cittadini ultra-sessantacinquenni organizzati dal Comune di Vieste

Post n°24260 pubblicato il 28 Agosto 2019 da forddisseche

Soggiorni termali ad Abano Terme per cittadini ultra-sessantacinquenni organizzati dal Comune di Vieste 

 
Soggiorni termali ad Abano Terme per cittadini ultra-sessantacinquenni organizzati dal Comune di Vieste
 
 

Il Comune di Vieste organizza per l’anno in corso un soggiorno termale per cittadini ultrasessantacinquenni ( 65 aa) residenti, dal 20 ottobre al 1° novembre, presso l’HOTEL AURORA TERME di Abano Terme.
Il costo del soggiorno è di:

 
  • € 48,00, a persona e al giorno in pensione completa;
  • € 1,50 per la tassa di soggiorno, a persona e al giorno, per un max di 7 notti;
  • € 7,00 per supplemento singola, al giorno,
 

che l’ospite verserà direttamente all’Hotel Aurora Terme.
Il viaggio in pullman, andata e ritorno, sarà a carico del Comune di Vieste.
 
Tutte le stanze dell’hotel sono dotate di bagno con vasca o doccia, tv sat, frigo, telefono a selezione diretta, cassaforte, phon e WiFi.
Il prezzo di pensione completa comprende ½ lt. di minerale ed ¼ lt. di vino locale a pasto e a persona. Menù: buffet degli antipasti e delle verdure cotte e crude; scelta tra 4 primi e tre secondi  dei quali uno sempre di pesce; scelta di frutta fresca o di un dessert. Colazione dolce e salata.
L’Hotel dispone di due piscine termali: una coperta panoramica al IV piano ed una scoperta a piano terra con vasca Jacuzzi. Tutte e due sono dotate di idromassaggi e cascate cervicali.
E’ previsto:

 
  • libero accesso alla bio SPA termo salina Aurea;
  • due accessi alle Spa Althea con bagno turco, sauna finlandese con cromo e aromaterapia e percorso
 

Water Paradise;

 
  • due accessi alle Spa Panoramica con Biosauna Vision Detox, docce emozionali e chaise longue riscaldate;
  • parete di sale dell’Himalaya. 
 

L'Hotel è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale ed è possibile seguire le cure termali come i fanghi e i bagni terapeutici oppure le inalazioni e aerosol con acqua termale, con impegnativa.
Al termine delle cure si paga il ticket sanitario, al massimo € 55,00 a persona.
Se si effettuano le cure la dicitura corretta per le terapie da far apporre sull’impegnativa  è:

 
  • “ciclo di fanghi e bagni terapeutici” con diagnosi (come artrosi, artrite o osteoporosi);
 

oppure

 
  •  “ciclo di cure inalatorie (12 inalazioni e 12 aerosol)” con diagnosi (come bronchite, sinusite o rinite).
 

Si richiede agli ospiti di portare con sé un documento d’identità (carta d’identità, patente o passaporto), la tessera sanitaria (o codice fiscale) e l’impegnativa.
Per accedere al reparto termale, per effettuare le cure termali, è obbligatorio l’utilizzo di un accappatoio di colore bianco: può essere portato il proprio personale oppure può essere noleggiato presso l’albergo con costi a parte. Cuffie e ciabatte sono obbligatorie per accedere alle piscine.
Le domande di partecipazione al soggiorno, possono essere presentate dagli anziani dal 1° settembre  ed entro le ore 12,30 del 20 settembre, su appositi modelli da ritirare c/o l’Ufficio Servizi Sociali.

 
 
 
 
 

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