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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 06/03/2019

Peschici/ Iscriviti al corso di formazione di Operatore Socio Sanitario, hai tempo fino al 1° aprile

Post n°23307 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Peschici/ Iscriviti al corso di formazione di Operatore Socio Sanitario, hai tempo fino al 1° aprile

ADTM srl, Ente di Formazione accreditato presso la Regione Puglia, organizza presso la sede di Peschici il corso di formazione per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario,  rivolto a 18 soggetti  inoccupati o disoccupati e  residenti o domiciliati in Puglia, che abbiamo compito i 17 anni di età e che abbiano assolto all'obbligo formativo ai sensi della normativa vigente.
Il  corso è  gratuito  ed  è finanziato dalla Regione Puglia sul programma operativo regionale 2014-2020. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata all'1 aprile 2019 ore 12,00. Per
info ed iscrizioni visita il sito www.adtm.it, chiama lo 0881638927 oppure recati presso la sede operativa in via Cavour ex I.T.T. a Peschici dalle ore 9,00 alle 12,00.

 
 
 

Presentati all’ITB di Berlino gli appuntamenti di Puglia Events 2019. Medimex con Patti Smith a Taranto, Bryan Ferry e...

Post n°23306 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Presentati all’ITB di Berlino gli appuntamenti di Puglia Events 2019. Medimex con Patti Smith a Taranto, Bryan Ferry e Renzo Arbore a Foggia; Ennio Morricone al Bif&st e Festival della Valle d’Itria.

Presentati all’ITB di Berlino gli appuntamenti di Puglia Events 2019. Medimex con Patti Smith a Taranto, Bryan Ferry e Renzo Arbore a Foggia; Ennio Morricone al Bif&st e Festival della Valle d’Itria.

La Regione Puglia si presenta all’ITB di Berlino, il più importante salone internazionale del turismo, annunciando i primi, grandi nomi della stagione culturale 2019. Il palinsesto Puglia Events 2019 è stato presentato oggi dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e dall’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone in una conferenza stampa internazionale all’interno di Piazza Italia, stand Enit, al fianco degli operatori turistici e culturali pugliesi. Patti Smith a Taranto, Bryan Ferry, Renzo Arbore e grandi jazzisti italiani a Foggia; Ennio Morricone al Bifest e uno straordinario cartellone di appuntamenti tra tradizione, sport, cinema, arte e musica, che valorizzeranno tutta la Puglia, dal Gargano al Salento. Il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio ha visitato insieme al Presidente Emiliano il grande stand della Puglia, dove le migliaia di visitatori dell’ITB stanno degustando prodotti eno-gastronomici, ammirando le bellezze della regione e soprattutto dove gli operatori turistici stanno incontrando i maggiori buyer internazionali del viaggio.

 “La Puglia è ormai una delle mete del turismo internazionale e non potevamo mancare in questa fiera di Berlino.  Per la prima volta coniughiamo offerta turistica e offerta culturale, presentiamo i nostri grandi eventi e intorno ad essi creiamo nuove opportunità di viaggio verso la nostra regione, dal Gargano al Salento, tutti i mesi dell’anno. Si tratta di una strategia innovativa, che sta portando risultati eccezionali: siamo la regione italiana che in questo momento incrementa di più gli arrivi di turisti stranieri; non intendiamoci fermarci, abbiamo ancora molta strada da fare per raggiungere le grandi mete che ci siamo posti con il Piano strategico Puglia365, il nostro lavoro ci sta premiando – ha affermato il Presidente Emiliano - Oltretutto le relazioni culturali e commerciali tra la Germania e la Puglia sono molto proficue: vogliamo promuovere il turismo tedesco in Puglia e investire sugli scambi culturali, nella ricerca e nell’innovazione”.

“Partecipiamo a questa importante fiera internazionale con gli operatori turistici e culturali pugliesi e con un cartellone ricchissimo di eventi, che si svolgeranno in Puglia da aprile e fino a settembre, che va ad aggiungersi alle qualità di un paesaggio unico, al clima mite, alla ricchezza dei borghi e al patrimonio enogastronomico. La Puglia è una regione appassionata e ambiziosa e sta lavorando molto, in sintonia fra pubblico e privato, per essere attrattiva tutto l’anno, anche grazie a spettacoli, festival e manifestazioni – afferma l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – La Germania rappresenta per la Puglia da sempre il primo mercato per l’incoming (21% del mercato turistico pugliese). Nel 2018 gli arrivi in Puglia crescono del +5% rispetto all’anno precedente. Il turista tedesco desidera una esperienza di viaggio più ricercata e integrata, tra mare, natura, cultura. È proprio questa offerta integrata che noi oggi presentiamo a Berlino. Un’offerta che viaggia su tantissimi voli diretti che uniscono la Puglia a 11 città tedesche”.

La regista e attrice berlinese, Margharete von Trotta  Presidente del Bif&st - Bari International Film Festival, ha fatto un annuncio importante: “Al premio Oscar Ennio Morricone sarà dedicata una imponente retrospettiva e il grande compositore sarà a Bari per ricevere il premio Fellini nella giornata inaugurale del festival, il prossimo 27 aprile. Bari è una bellissima città con il suo meraviglioso teatro Petruzzelli  che ospita il Bif&st, come è bellissima tutta la Puglia che conosco benissimo per esserci stata molte volte per passare le mie vacanze sul mare. Il Bif&st, nato 10 anni fa, si è imposto subito come una delle più grandi manifestazioni di cinema in Italia, e la più importante del Sud Italia – ha detto von Trotta - Ha avuto come presidente per anni il grande regista Ettore Scola, che mi ha indicata come sua successora. Il Bif&st ha ospitato negli anni tantissimi registi, attori, produttori cui è stato conferito il premio Federico Fellini per l’eccellenza artistica fra i quali: Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras, Stephen Frears, Andrej Končalovskij, Alan Parker, Edgar Reitz, Volker Schlöndorff, Barbara Sukowa, Bertrand Tavernier, Max Von Sydow, Andrzej Wajda; e fra gli italiani, alcuni di loro Premi Oscar: Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Claudia Cardinale, Liliana Cavani, Dante Ferretti, Giancarlo Giannini, Giuliano Montaldo, Nanni Moretti,  Nicola Piovani, Francesco Rosi, Paolo Sorrentino, Paolo e Vittorio Taviani, Giuseppe Tornatore”.

Grande entusiasmo per le novità di Medimex International Festival & Music Conference 2019, che quest’anno raddoppia con una edizione Spring a Foggia, dall’11 al 14 aprile, seguita dalla già annunciata edizione a Taranto dal 5 al 9 giugno. A Foggia l’unica tappa italiana di Bryan Ferry e un progetto speciale di Renzo Arbore con grandi jazzisti italiani. Patti Smith a Taranto primo headliner di un lungo elenco di artisti che saranno annunciati nelle prossime settimane -  per l’unico concerto in Italia con la band che celebrerà i quarant’anni dei concerti di Bologna e Firenze del 1979 che sancirono il ritorno in Italia dei grandi raduni rock dopo la “stagione degli incidenti”. Cesare Veronico, Coordinatore di Puglia Sounds ha spiegato: “Medimex 2019 continua a mettere al centro delle attività il futuro e l’innovazione e celebra gli eventi straordinari del 1969 così rivoluzionari da essere ancora oggi rilevanti e attuali al punto da diventare un filo rosso che unisce le due edizioni e ci aiuta a  comprendere quello che succede oggi in ambito musicale e culturale”.

Il Presidente del Festival della Valle d’Itria, Franco Punzi, ha presentato la 45a edizione del festival, molto apprezzato dai melomani tedeschi, dedicata a Paolo Grassi nell’anno del centenario della nascita. In cartellone spiccano il capolavoro di Domenico Cimarosa Il matrimonio segreto e la più rara Ecuba di Nicola Antonio Manfroce, Coscoletto, operetta di ambientazione partenopea di Jacques Offenbach nel suo bicentenario della nascita in prima italiana; quindi Orfeo, pasticcio del napoletano Nicola Porpora. Al festival dopo moltissimi anni, torna la danza e si inaugura l’iniziativa “Opera in masseria”, con l’intermezzo L’ammalato immaginario di Leonardo Vinci.

Nel Palinsesto di eventi presentati in anteprima alla ITB di Berlino troviamo la tradizione dei Riti della Settimana Santa con le suggestive processioni che risalgono all'epoca della dominazione spagnola e regalano un viaggio unico nell’anima antica di Taranto, dove ha sede il Museo Archeologico Nazionale MArTA, che ospita i famosi Ori di Taranto, da non perdere per gli appassionati di manufatti dell'epoca della Magna Grecia. In Puglia si conservano tracce meravigliose di Federico II, molto amato dai tedeschi.  E ad aprile si svolge ad Altamura l’ottava edizione di Federicus, una grande rievocazione medievale in onore dell’imperatore Federico II di Svevia mentre ad agosto si svolge il Corteo storico a Oria. Paesaggi naturali unici, ma anche borghi antichi diventano in primavera ed estate in Puglia il palcoscenico di tanti eventi tra mercatini e degustazioni: ad aprile, è possibile fare nel centro storico di Bari con ABC Olio un percorso dedicato all’olio extravergine d’oliva tra cooking show e laboratori. Mentre a maggio con Cantine Aperte è possibile fare un tour appassionante tra cantine e vigneti, alla scoperta dei profumi dei vini pugliesi, tra arte, musica e cultura. La Puglia ospita eventi unici dedicati anche allo sport fra i quali Gargano Running Week ad aprile a Mattinata tra masserie, campagna e mare cristallino del Gargano; la più adrenalinica gara di tuffi da grandi altezze Red Bull Cliff Diving il 2 giugno a Polignano a Mare dove si svolge la tappa della Word Series 2019: una gara da togliere il fiato!  E ancora la storica corsa a tappe maschile di ciclismo del Giro d’Italia fa tappa il 16 maggio a San Giovanni Rotondo, dove non tutti sanno che ha vissuto diverso tempo Franz Jung, un protagonista delle avanguardie tedesche. La Grande protagonista dell’estate pugliese è, però, la musica: concerti, stagioni liriche e festival musicali mixano il sound contemporaneo con il suono vibrante della tradizione, in particolare il prestigioso Festival della Valle d’Itria e il Medimex. E per chi vuole riscoprire musica e tradizione popolare anche la Notte della Taranta che fa ballare davvero tutti con la pizzica.

 
 
 

Regione/ Approvata la legge sul turismo equestre

Post n°23305 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Regione/ Approvata la legge sul turismo equestre

Approvata dal consiglio regionale (a maggioranza) la proposta di legge dei consiglieri Pellegrino, Zinni, Turco e Pentassuglia che contiene “dispo­sizioni regionali per il turismo equestre e la valorizzazione del­le attività con gli equidi”. Dona­to Pentassuglia, presidente della IV Commissione che ha licenzia­to l’iniziativa legislativa, ha spie­gato che “il presente provvedi­mento si propone di riconoscere al turismo equestre un ruolo in­novativo per lo sviluppo econom­ico ed occupazionale della Regi­one ed un ruolo strategico per la crescita culturale e sociale, in armonia con l’ambiente e con il territorio pugliese”. “Il turismo equestre - per Pentassuglia - è lo strumento di diversificazione delle attività turistiche regiona­li, di integrazione al reddito del­le imprese agricole, di esplora­zione del territorio nel rispetto della sostenibilità ambientale e della qualità del paesaggio rura­le”. La Puglia ha così uno stru­mento per consolidare la cresci­ta dell’equiturismo, come stru­mento di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio, garantendo una adeguata “tran­sitabilità” del binomio “caval­lo - cavaliere “. In questa pros­pettiva a prevista anche la real­izzazioni di “ippovie” o vie verdi per un turismo alternativo sim­bolo di nuova economia rispetto­sa e compatibile con l’ambiente.

 
 
 

Sorrisi e grande partecipazione. Il Carnevale di Vieste è stato un successo

Post n°23304 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Sorrisi e grande partecipazione. Il Carnevale di Vieste è stato un successo 

 
Sorrisi e grande partecipazione. Il Carnevale di Vieste è stato un successo
 
 

È stata una festa speciale. Bambini e adulti insieme per festeggiare il Carnevale. Centinaia e centinaia di persone hanno affollato ieri corso Fazzini e la villa comunale di Vieste per “L’Isola che non c’è”. Dalle 10 all’ora di pranzo hanno ballato, giocato, sfilato. In compagnia delle mascotte, degli eroi e delle eroine della loro fantasia. C’erano le mascotte di Topolino e Minnie, Super Mario e Luigi, la Lol e Gatto Boy. Un’esplosione di allegria, con foto e selfie per tutti. E anche dolci bontà. Il corner messo a disposizione di Dav (Distribuzione Algida Vieste) ha consentito che tutti potessero gustare gelati e leccornie. Poi zucchero filato e pop corn. Tante sorprese che hanno soddisfatto gli organizzatori della manifestazione. “Carnevale per Vieste è una parola nuova – ha affermato l’assessore al Turismo Rossella Falcone – Erano un po’ di anni che cercavamo di costruirlo. Abbiamo voluto chiudere questo periodo di festa con una manifestazione perché vorremmo che i nostri piccoli possano vivere la magia di questo giorno, i colori e l’allegria che solo il Carnevale sa dare. Speriamo si possa far crescere questo sentimento”. A rendere l’evento un successo è stata anche la collaborazione delle scuole, con l’istituto comprensivo di Vieste che ha voluto fortemente che la partecipazione fosse massiccia. “È un progetto nato insieme a loro – ha spiegato l’assessore alla Socialità Graziamaria Starace – Le insegnanti, i dirigenti hanno collaborato per assicurare coinvolgimento. Non è stato facile organizzare tutto in breve tempo, ma siamo soddisfatti. Speriamo non sia un evento isolato, ma il primo passo per una progettazione più organica del Carnevale”. Bilancio positivo anche per la società Studio360, organizzatrice dell’iniziativa. “È stato un piacere portare “L’Isola che non c’è” a Vieste – ha spiegato Maurizio Altomare, di Studio360 – e toccare con mano la felicità dei bambini. Era quello che volevamo. C’erano bimbi viestani e non solo, e la partecipazione è andata al di là delle previsioni. Speriamo che il Carnevale a Vieste diventi un appuntamento fisso e che possa crescere ancora”.

 
 
 

Lago di Lesina/ In barca per 2 weekend

Post n°23303 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Lago di Lesina/ In barca per 2 weekend 

 
Lago di Lesina/ In barca per 2 weekend
 
 

La CNA provinciale di Foggia, in collaborazione con Lagobus di Lesina e Centro Visite di Lesina, organizza per 2 weekend a partire da sabato 23 marzo fino a domenica 31 marzo dei tour in barca gratuiti sul lago di Lesina e visita guidata al Centro Visite per titolari e collaboratori di strutture ricettive. L’iniziativa si inserisce nel programma di valorizzazione “I laghi di Puglia” promosso dalla CNA provinciale e ha il fine di portare a conoscenza gli operatori turistici degli attrattori e dei servizi del Lago di Lesina che permettono ai visitatori di conoscere e fruire della bellezza del lago e del suo paesaggio, contribuendo ad ampliare e qualificare ulteriormente l’offerta turistica.

 

Il tour + visita inizierà alle ore 9.30 e avrà una durata di 3 ore circa.

 

Possono partecipare fino a 2 persone per ogni struttura ricettiva per un massimo di 28 partecipanti, divisi in 2 gruppi da 14, per ogni giornata.

 

Luogo di incontro presso Centro Visite Lesina alle ore 9.30

 

Per adesioni e maggiori informazioni chiamare Sabrina Pupillo al numero 3203869243

 
 
 

Vieste/ ENTRA A FAR PARTE ANCHE TU DELLA PEGASO

Post n°23302 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Vieste/ ENTRA A FAR PARTE ANCHE TU DELLA PEGASO 

 
Vieste/ ENTRA A FAR PARTE ANCHE TU DELLA PEGASO
 
 

L'associazione di Protezione Civile Pegaso invita tutti coloro che hanno a cuore il proprio territorio ad entrare a far parte della grande famiglia Pegaso. La Pegaso da quasi 20 anni si occupa di incendi boschivi , ricerca persone scomparse , assistenza per sbarco profughi, allagamenti, alluvioni, aiuti a persone e animali nelle calamità ed emergenze e servizi  sociali. Per saperne di più vieni a trovarci presso la nostra sede in via Manzoni o contattaci al n 3467389602.

 
 
 

Manfredonia/ Messaggio di p. Franco MOSCONE, arcivescovo, per la Quaresima 2019: "In piedi fratelli …

Post n°23301 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Manfredonia/ Messaggio di p. Franco MOSCONE, arcivescovo, per la Quaresima 2019: "In piedi fratelli … il Signore ci ama per quello che siamo ai suoi occhi"

Nel dedicare “il testo all’amato predecessore mons. Michele Castoro che un anno fa visse la sua ultima Quaresima”, l'arcivescovo p. Franco MOSCONE sollecita i fedeli dell’arcidiocesi del Gargano alla conversione, il “primo impegno richiesto da Gesù per seguirlo come discepoli, attraverso tre momenti: partenza, percorso e meta” che vengono sviluppati e approfonditi cominciando da quel “lasciarsi incontrare da Dio che è più intimo a noi, di noi stessi e aprirci all’altro che è l’immagine incarnata del Signore Gesù” e compiendo poi il secondo passo, la “conversione al prossimo”, sottolineato nel 2° paragrafo con “Il percorso: convertirsi al prossimo”, molto, ma molto importante in questo nostro tempo in cui insistentemente si parla di “morte del prossimo” ed ahimè si opera anche in tal senso. Infine, “la meta: il convertirsi a Dio”, che se raggiunta porta pace e ci rende “costruttori di pace ... anche se il peccato ci appesantisce il cuore”.

Dunque, la conversione bussa alla porta e l’invito è a divenire e ad essere discepoli autentici. La Quaresima, tempo di conversione e di preghiera, chiede un profondo rinnovamento di vita e fa avviare un cammino nuovo, fatto di tappe e di passi concreti. Un procedere con perseveranza alla luce del Vangelo e in novità di cuore e mente. E affinché tutto ciò possa dare i suoi frutti, il Signore stesso ci invita a risposte generose e concrete. La prima rimane necessariamente quella di metterci in ascolto della sua Parola. Non si tratta solo di sapere di più o di comprendere meglio quello che ci è stato detto, ma di rispondere alla sua chiamata e “dialogare con Lui “ con “gesti e parole di carità. Se compiremo il percorso della conversione scopriremo che Lui viene ad abitare in noi e darà senso ai crocevia della storia personale e comunitaria” conclude l’Arcivescovo.

Dunque, l’invito alla conversione del cuore e della mente del padre Arcivescovo è veramente fraterno e pressante affinché possiamo giungere a dedicare un po’ del nostro tempo quotidiano a leggere e meditare una pagina della Parola che illumina il cuore e ci fa riconoscere le inevitabili nostre mancanze per chiederne perdono e a essere un po’ attenti anche agli ultimi, nostri fratelli.

Alberto Cavallini, direttore di VOCI e VOLTI

 

Carissimi fratelli e sorelle,

è da poco più di un mese che abito con voi come pastore e incomincio a sentirmi a casa. Sto iniziando a conoscere e a farmi interpellare dalle tante realtà che costituiscono la bellezza e i tesori della nostra chiesa locale, la sua fede e le sue opere di carità. All’inizio della mia prima Quaresima a Manfredonia ho sentito il bisogno di rivolgermi alla diocesi con questa lettera presentando la parola conversione ed i momenti per renderla viva ed efficace: ovviamente il primo ad averne bisogno sono io, e chiedo al Signore di esserne testimone.

Presento il termine conversione, primo impegno richiesto da Gesù per seguirlo come discepoli, attraverso tre momenti: partenza, percorso e meta. Forse la scansione può apparire incoerente, ma secondo me, si tratta dell’esatto ritmo della vita credente: non si parte da Dio, ma a Dio si arriva percorrendo la via della prossimità. Scrivo questo testo pensando e dedicandolo al mio amato predecessore Mons. Michele Castoro, che un anno fa visse la sua ultima Quaresima terrena che gli aprì la porta alla Pasqua eterna: certamente ora veglia su di noi e per noi prega.

Il punto di partenza: convertirsi a sé stessi

A prima vista questa conversione può sembrare alquanto strana, potrebbe essere interpretata come un ripiegamento narcisistico su sé stessi: non è così! Non possiamo e non potremo mai fare a meno del nostro “io”: è con l’io che ci identifichiamo e siamo identificati, anche da Dio, che già pensava a noi prima della creazione del mondo. Potrebbe capitarci di pensare che il cammino spirituale richieda come primo passo l’uscita dall’io: invece no, il Vangelo ci consiglia di entrare nell’io. Se prendiamo la parabola del Padre misericordioso, leggiamo che il figlio minore, dopo essere andato via di casa, comincia a pensare al suo ritorno solo dopo essere rientrato in sé stesso (Lc 15,17). Un rientrare che non corrisponde ad un crogiolarsi inerte e passivo sull’ego, ma al lasciarci incontrare da quel Dio che, come diceva S. Agostino, è più intimo a noi di noi stessi e aprirci all’altro che è l’immagine incarnata del Signore Gesù.

La conversione a sé è quella che il filosofo Mounier chiamava “conversione intima”. Si tratta di tornare a quella parte più intima di noi, laddove Dio, nel segreto del nostro cuore, ci parla e ci scalda col suo amore come fece col popolo d’Israele nel deserto. Convertirsi a sé stessi è ritornare all’essenziale, alla propria povertà creaturale e fragilità esistenziale per fare i conti, senza paure, con i propri limiti: rappacificati con sé stessi ci sentiremo come dei bimbi portati in braccio dal nostro Dio che ci è padre e madre, e scopriremo di essere tutti fratelli. 2

La conversione interiore ci fa scoprire che non siamo amati per quello che facciamo, ma per quello che siamo agli occhi di Dio, il quale vede in noi il volto del suo Figlio Gesù Cristo: quanta pace troviamo facendo esperienza di essere figli nel Figlio!

Grazie a questa consapevolezza possiamo liberarci da tutte quelle false immagini (idoli, le chiama la sacra Scrittura) che ci siamo costruiti seguendo più la logica del potere e dell’apparire che quella dell’umile abbandono creaturale e filiale. Ci libereremo dal giudizio altrui, dallo sguardo indiscreto di chi tenta di far violenza alla nostra intimità e allo spazio della nostra coscienza.

Oltre alla parabola del Figliol prodigo la conversione interiore è espressa nel Vangelo dall’incontro di Gesù con la donna portata in giudizio: le parole del Maestro, “chi è senza peccato scagli per primo la pietra” e l’assicurazione “nessuno ti ha condannato, neanch’io ti condanno: va e non peccare più” (Gv 8, 7.11), aprono il cuore di chi pecca e scuotono la mente di chi pretende ti giudicare. Con le sue parole e gesti Gesù riconcilia la donna con sé stessa, invitandola a riscoprire la sua dignità di persona amata e capace di amare. E così facendo le restituisce la possibilità di ricominciare a partire da una bellezza e da una dignità che aveva dimenticato di possedere. Ma voglio pensare, che la fuga dei tanti accusatori sia stata anche a loro l’occasione per rientrare, magari con vergogna, nel proprio io, e trasformarsi in seme per un cammino di conversione al vero sé interiore.

Il percorso da compiere: convertirsi al prossimo

L’entrare nella propria umanità e carnalità interiore porta a sentire e scoprire la comunanza con gli altri, con quanti il Vangelo chiama prossimo: la via a Dio passa attraverso il prossimo, non ce n’è altra per un cristiano. Arrivo a convertirmi a Dio solo passando attraverso l’umano che è in me e fuori di me. Tale via di conversione porta frutti anche a livello sociale. Chi guarisce le ferite del cuore guarisce anche le proprie relazioni interpersonali, sociali e pubbliche. Guarisce le istituzioni, le strutture, gli ambienti di lavoro, i luoghi di aggregazione. Fino a guarire quegli spazi e quelle realtà in cui la dignità della persona viene offesa e calpestata, o che addirittura viene rinnegata e misconosciuta. Chi è partito dalla conversione del sé è pronto a percorrere la via della prossimità e a contagiare di frutti buoni e gustosi gli ambienti che frequenta, per portarvi la gioia e farli risplendere di bellezza autentica.

Il primo luogo da percorrere per produrre i frutti della conversione è certamente la famiglia. Gli sposi cristiani ritrovano nel perdono ricevuto la bellezza del perdono da donare. La conversione, come risposta ad un amore più grande della stessa nostra capacità d’amare, porta frutti nell’amore sponsale rinnovandolo e legandolo alla sorgente della carità che è Cristo. La conversione porta frutti di rinnovamento nella relazione con i figli: genitori coerenti col Vangelo diventano credibili e testimoni di quanto chiedono ai figli; non maestri, ma compagni di viaggio che aiutano i figli a porsi in modo critico di fronte ai modelli ambigui oggi dominanti.

L’altro luogo della conversione alla prossimità è la città, con tutto ciò che essa comporta e significa. Personalmente non conosco ancora bene le città della nostra diocesi, ma sento di doverle amare perché le vedo vive e animate da un alto senso di attaccamento alle sane tradizioni e ai valori della nostra terra. Che la conversione al prossimo possa durante la quaresima e la pasqua trovare ulteriori motivazioni di impegno e animazione sociale ispirate al Vangelo, il quale sempre ci chiede di vivere la solidarietà, la condivisione, l’ospitalità reciproca, prestando particolare cura e attenzione ai più poveri e agli ultimi: Gesù ha il volto dei poveri ed ha scelto l’ultimo posto.

Infine convertirmi al prossimo, se sono battezzato e credente, mi dà la coscienza corretta per percorrere la strada della mia concreta comunità sia ecclesiale che civile e sociale. Devo sentirmi chiamato a convertirmi alla mia comunità di appartenenza fatta di periferie, quartieri e condomini: solo così porterò il mio contributo perchè maturino frutti di vicinanza e responsabilità sociale, di attiva cittadinanza capace di promuovere mentalità e stili di vita ispirati alla fraternità e alla condivisione.

La meta da raggiungere: convertirsi a Dio 3

Se sono partito dal punto giusto e seguito il percorso concreto dell’umanità personale e collettiva allora potrò arrivare alla meta della conversione: Dio quale fine, senso e compimento della vita e del creato. Arrivato a questo punto sono pronto ad accogliere e rendere visibili le prime parole di Gesù secondo il Vangelo di Marco: “il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo” (Mc 1, 15).

Fratelli e sorelle, senza paura seppur coscienti delle fragilità che portiamo, aderiamo con generosità alla Parola fatta carne, al suo disegno di amore, al suo progetto di salvezza. La conversione a Dio in Gesù ci fa riconoscere il primato che Egli ha nella nostra vita rispetto ad ogni cosa, anche rispetto al nostro fare e impegno pastorale, al ruolo e incarico ecclesiale: non faremo la fine di Marta che per servire il Signore si è dimenticato proprio del Signore! La conversione al Signore ci rimette in piedi spiritualmente, ci rialza dalle cadute, ci purifica dalla tiepidezza e insipidità, ci mette al riparo da ogni scoraggiamento e forse anche dalle nostre abitudini: abituarsi alle cose di Dio è un pericolo, si rischia di perdere il sapore di Dio. L’abitudine ci fa credere padroni delle cose sacre, sentire arrivati e al sicuro, addirittura può darci la convinzione di avere Dio in tasca: finiamo di imporre a Lui la nostra volontà piuttosto che sforzarci di cercare che cosa Egli vuole da noi. Perciò convertirsi a Dio significa aprirsi alle sue sorprese e alle sue continue novità: di sicuro Dio ha molto da chiederci, ma molto di più da offrirci.

Raggiunta la meta che è Lui ci sentiremo in pace e costruttori di pace, perché anche se il peccato ci appesantisce il cuore, abbiamo sperimentato che “Dio è più grande del nostro cuore” (1 Gv 3,20).

Cari fratelli e sorelle, prendiamo sul serio l’annuncio e l’invito che Gesù ci rivolge: “il tempo è compiuto il Regno di Dio è vicino, convertitevi e credete nel Vangelo” (Mc 1,15), viviamo il tempo di quaresima e poi di pasqua, che si apre davanti a noi, per un costante e rinnovato ascolto della Parola e per aprire con Dio un dialogo fatto di ricerca, preghiera, ascolto, deserto, esodo e soprattutto di gesti e parole di carità. Se compiremo il percorso della conversione scopriremo che Lui viene ad ABITARE in noi e darà senso ai crocevia della storia personale e comunitaria (Gv 14, 23).

+ p. Franco, arcivescovo

 
 
 

Vico/ Eventi pasquali della Settimana Santa tra Puglia e Spagna

Post n°23300 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Vico/ Eventi pasquali della Settimana Santa tra Puglia e Spagna

Pleninunio di Primavera

A Valladolid (15-24 marzo) una mostra fotografica racconta i riti di Molfetta, Bitonto, Taranto, Pulsano, Ruvo di Puglia, Noicattaro, Troia, Francavilla Fontana, Gallipoli, Vico del Gargano, San Marco in Lamis, Corato, Valenzano e Canosa di Puglia. In programma anche l’esecuzione di musiche sacre. Il progetto itinerante farà successivamente tappa a Bitonto, Molfetta, Vico del Gargano e Lecce. Il progetto presentato stamattina nella Mediateca Regionale di Bari La Settimana Santa pugliese, con il suo patrimonio di suggestioni sacre, vola in Spagna, a Valladolid, nella terra di Castilla e León. E la Spagna arriva in Puglia con i suoi antichi riti pasquali. I secolari e stretti rapporti tra le due regioni, legati al tema della Passione, sono al centro di un’importante iniziativa itinerante di scambi culturali, promozione identitaria e turismo religioso che debutterà a Valladolid (15-24 marzo), dove le processioni con le magnifiche sculture lignee di epoca barocca vantano una lunghissima e consolidata tradizione, affine a quella pugliese. L’appuntamento spagnolo precederà le tappe in programma a Bitonto (2-12 aprile), Molfetta (14-24 aprile) e, successivamente, a Vico del Gargano e Lecce, città - quest’ultima - con la quale Valladolid è gemellata. Sono le città che ospiteranno la mostra fotografica dedicata alla Settimana Santa pugliese con scatti dei riti di Valladolid, Molfetta, Bitonto, Taranto, Pulsano, Ruvo di Puglia, Noicattaro, Troia, Francavilla Fontana, Gallipoli, Vico del Gargano, San Marco in Lamis, Corato, Valenzano e Canosa di Puglia. Il progetto, dal titolo Plenilunio di Primavera. Gli eventi pasquali della Settimana Santa tra Puglia e Spagna, promosso dalla cooperativa FeArT e dall’associazione Puglia Autentica in collaborazione con la Regione Puglia e Pugliapromozione e il sostegno di alcuni prestigiosi partner istituzionali, è stato presentato nella Mediateca Regionale di Bari da Aldo Patruno (dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia), Claudia Nicolamarino (Pugliapromozione), Paola de Pinto (Presidente di FeArT), Gaetano Armenio (Presidente di Puglia Autentica) e Pedro Garcia Gonzalez (Università di Valladolid). Sono intervenuti anche Michele Sementino (sindaco del Comune di Vico del Gargano), Rocco Mangini (assessore al Marketing Territoriale, Festival ed Eventi culturali, Turismo, Governo Partecipato e Polizia Municipale del Comune di Bitonto) e Sara Allegretta (vicesindaco del Comune di Molfetta) Il Plenilunio di Primavera si articolerà con una serie di iniziative comprendenti, per l’appunto, una mostra fotografica itinerante sui riti delle Passioni pugliese e spagnola e concerti di musica sacra con formazioni provenienti da entrambe le regioni. L’iniziativa, curata dal direttore scientifico Gaetano Armenio, presidente di Puglia Autentica, associazione che dal 2008 porta avanti il progetto Settimana Santa con un progressivo allargamento della rete di partner e attività, si propone di preservare e salvaguardare il patrimonio religioso della Puglia attraverso la conservazione, valorizzazione e promozione delle identità culturali e storiche delle tradizioni popolari, anche con un forte impulso all’innovazione e nell’ottica di un potenziamento del circuito del turismo culturale e religioso, con una particolare attenzione alla sostenibilità e alle politiche di destagionalizzazione. Sono questi gli obiettivi prioritari del progetto, che pone il viaggio come momento fondamentale di confronto e di scambio con le realtà culturali europee, momento di analisi, di riflessione e di esplicitazione degli elementi comuni, delle diversità e delle contraddizioni presenti in queste terre nelle quali confluiscono culture, tradizioni, diverse eppure unite dalla stessa civiltà, quella che ha visto nascere e fiorire i popoli del bacino del Mediterraneo. Il Plenilunio di Primavera debutterà a Valladolid venerdì 15 marzo, nel Palazzo Reale, con la presentazione del progetto alla stampa iberica e l’inaugurazione di una mostra fotografica comprendente oltre quaranta scatti.Da un lato l’esposizione include foto sulla Settimana Santa pugliese, racconto per immagini che intende introdurre il visitatore in un percorso di fede e religiosità carico di emozioni e restituire il senso di questi antichi riti che, gelosamente conservati dalle confraternite locali, rivivono nelle tradizionali processioni. Ma per i visitatori sarà anche l’occasione per scoprire i suggestivi itinerari di una terra nella quale l’azzurro del mare contrasta con i paesaggi segnati dagli ulivi, dai vigneti e dalle masserie. I riti spagnoli, affini per storia ed origini a quelli pugliesi, saranno presentati, a loro volta, in un’altra sezione tematica comprendente immagini della Settimana Santa di Valladolid, l’antica città della Spagna nordoccidentale nella quale i numerosi eventi culturali legati ai giorni della Passione ogni anno attraggono numerosi turisti da tutta la Spagna e dal resto del mondo. Gli scatti, molti dei quali messi a disposizione da José Luis Alonso Ponga, direttore del Centro Internazionale degli Studi sulla Settimana Santa dell’Università di Valladolid, mettono in evidenza il paesaggio urbano, le meraviglie scultoree, le tradizioni delle confraternite e quello delle musiche legate ai riti. E raccontano di come la secolare religiosità conviva con il contemporaneo attraverso il movimento delle persone nelle chiese e per le strade, i sapori e il cibo come momento di condivisione e i riti iniziatici con i quali i bambini vengono introdotti alla tradizione dai genitori. La parte espositiva della mostra sarà accompagnata dall’esecuzione dei canti e dei cori polifonici che tradizionalmente accompagnano i riti della Passione, sia in Puglia che a Valladolid. Sabato 16 marzo, nella Chiesa del Convento de los Agustinos Filipinos, si esibiranno le Voci delle confraternite di Vico del Gargano ed un ensemble della Banda di Bitonto "Davide delle Cese", beneficiaria di un contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri col progetto "Parole e musica. Dalla cinquecentina al manoscritto musicale", che per l’occasione eseguirà un florilegio di marce funebri pugliesi. I diversi aspetti dell’intero progetto saranno raccolti in un catalogo fotografico corredato da testi in due lingue di presentazione delle feste, dei riti e delle tradizioni pugliesi e spagnole, e descritti sia nelle cartoline e nei segnalibro promozionali che nel photobook della mostra, nel quale sono raccolti tutti gli scatti esposti. Infine, l’evento di Valladolid verrà anticipato da un video trailer promozionale in rotazione sui canali social di Pugliapromozione, Puglia Autentica, FeArT e Museo Diocesano di Molfetta, mentre al termine del progetto un video-racconto testimonierà le varie fasi dell’intero Plenilunio di Primavera. La delegazione di Vico del Gargano, in partenza il 16 marzo, dall’Aeroporto “ Karol Wojtyla “ di Bari è composta dai confratelli: Ignazio Ciccomascolo, Andrea D’Altilia, Vincenzo D’Altilia-Arciconfraternita Orazione e Morte; Matteo Cannarozzi de Grazia, Francesco Pupillo, Ignazio Silvestri-Arciconfraternita S.S. Sacramento; Giovanni Biscotti, Michele Biscotti, Gaetano Del Conte-Confraternita Cinturati Sant’Agostino e Santa Monica; Alessandro Angelicchio, Vincenzo Azzarone, Domenico Del Giudice-Confraternita Carmelitani Scalzi; Giuseppe Cheller, Giovanni Del Viscio, Fabio De Petris-Confraternita San Pietro.

 
 
 

05 Marzo 2019 - 19:30:04 Manfredonia – LE IMMAGINI DEL CARNEVALE [Foto] Nelle belle foto del nostro Leonardo Ciuffreda

Post n°23299 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

 
05 Marzo 2019 - 19:30:04
 Manfredonia – LE IMMAGINI DEL CARNEVALE [Foto]Nelle belle foto del nostro Leonardo Ciuffreda l’edizione del 2019 del Carnevale di Manfredonia.

 
 
 

La Regione Puglia alla Itb di Berlino presenta la stagione culturale 2019 insieme agli operatori

Post n°23298 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

La Regione Puglia alla Itb di Berlino presenta la stagione culturale 2019 insieme agli operatori 

 
La Regione Puglia alla Itb di Berlino presenta la stagione culturale 2019 insieme agli operatori
 
 

La Regione Puglia sceglie il più importante Salone internazionale del Turismo, l’ITB di Berlino, per annunciare i grandi nomi della stagione culturale 2019, Medimex, Bif&st, Festival della Valle d’Itria, e presentare lo straordinario cartellone di PugliaEvents, tra arte, musica, tradizione, cinema e sport.

 

Il presidente della Regione Michele Emiliano e l’assessore all’Industria turistica e cultuale Loredana Capone guideranno oggi e domani la delegazione pugliese che accompagnerà gli operatori turistici e culturali. L’obiettivo è far conoscere la Puglia nella sua interezza, per aprire nuove strade di crescita e opportunità concrete. Perché il cuore del settore turistico mondiale da domani batte a Berlino: con oltre 180.000 visitatori e 10.000 espositori da 180 paesi, la ITB è la maggiore fiera e mercato d'affari dell'industria dei viaggi.

 

La conferenza stampa internazionale per presentare il palinsesto PugliaEvents 2019 è in programma nella giornata di apertura di ITB: domani, 6 marzo, alle ore 14.00 da “Piazza Italia”, Hall 1.2 Stand ENIT 212. 

 

Ad affiancare il presidente Michele Emiliano e l’assessore Loredana Capone, la regista e attrice berlinese, Margharete von Trotta, presidente del Bif&st - Bari International Film Festival; Cesare Veronico, Coordinatore di Puglia Sounds del Teatro Pubblico Pugliese, per presentare le novità di Medimex International Festival & Music Conference 2019; il presidente del Festival della Valle d’Itria, Franco Punzi, per la 45a edizione del festival, molto apprezzato dai melomani tedeschi, dedicata a Paolo Grassi nell’anno del centenario della nascita; Aldo Patruno, direttore dipartimento Industria turistica e culturale; Luca Scandale, Pugliapromozione dirigente pianificazione strategica;

 

Francesca Montessori, Sales Services and Digital Communication Director Air Dolomiti.

 

“Andiamo a Berlino - dichiara Michele Emiliano - con il desiderio di far conoscere ai tedeschi e a tutti i principali osservatori esteri la bellezza della nostra regione, unita alla ricchezza di una straordinaria offerta culturale. C’è un lavoro di squadra dietro questa missione, abbiamo lavorato in maniera integrata Regione Puglia con Pugliapromozione, PugliaSound-Ttp, Apulia Film Commission, Pugliesi nel Mondo, la rete dei Festival e di tutte le organizzazioni che contribuiscono alla realizzazione del nostro palinsesto. In questa maniera valorizziamo al massimo la nostra presenza in quella che è sicuramente una fiera leader del turismo mondiale. Lavoriamo per portare a casa risultati concreti e sempre più significativi per la crescita della nostra regione”.

 

“Vogliamo essere protagonisti - dichiara Loredana Capone - in questa importante fiera internazionale, con l’Enit, per intercettare nuovi flussi di turisti tedeschi che, grazie anche all'aumento del potere di acquisto medio pro capite, hanno sempre più voglia di viaggiare. Vogliamo fidelizzare i turisti tedeschi promuovendo gli eventi culturali più importanti di quest’anno. Proprio il 2018 è stato l'anno che ha fatto registrare un record storico di viaggi in Italia. Ad attrarre i tedeschi in Italia sole, buon cibo, natura, la riscoperta di luoghi meno conosciuti ma di struggente bellezza”.

 

PUGLIA E GERMANIA: NUMERI IMPORTANTI

 

Nel 2018 la Germania è rimasta in vetta alla classifica dei principali mercati esteri in Puglia con 147.200 arrivi e 772.200 presenze (5,2 notti di permanenza media); l’incremento rispetto all’anno precedente è stato del +5% per gli arrivi, con una conferma delle presenze. La Puglia tiene molto alla Germania e punta ad una ulteriore crescita dei flussi visto che secondo l’ultima indagine SWG per conto di Pugliapromozione emerge come la propensione dei tedeschi a visitare la Puglia (tra coloro che non vi sono mai stati) sia al di sopra della media di altri Paesi europei; una propensione in crescita del +9% rispetto all’anno precedente.  Secondo l’ENIT, poi, per il 2019 quasi il 30% dei tedeschi ha manifestato interesse a viaggiare e spendere di più; i fattori tempo e denaro si prevedono maggiormente positivi rispetto al 2018.

 

Dall’identikit del turista tedesco in Puglia emerge come l’offerta più ricercata sia quella integrata (mare e natura, mare e cultura, divertimento e mare, divertimento e cultura). Il mare della Puglia rappresenta ancora una novità da integrare con l’offerta in natura e cultura, quest’ultima espressione del genius loci e quindi elemento di differenziazione e unicità anche rispetto alle altre destinazioni del Mezzogiorno.

 

La Puglia è collegata con ben 11 città tedesche attraverso voli diretti (Amburgo, Karlsruhe/Baden-Baden, Berlino, Colonia, Dusseldorf, Francoforte, Hannover, Monaco, Memmingen, Norimberga, Stoccarda).

 

In forte crescita i passeggeri su voli di linea che collegano la Germania a Bari e Brindisi: nel 2018 sono stati 596.000,  +30% rispetto al 2017 (459.000).

 

IL PROGRAMMA DEL

 

PRESIDENTE EMILIANO E DELLA DELEGAZIONE ISTITUZIONALE 

 

5 MARZO - EVENTO PUGLIESI NEL MONDO A BERLINO

 

Ore 19.00 Associazione Apulier in Berlin, nella sede di “Pastamadre” (Groninger Straße 48, 13347 Wedding Berlin).

 

Workshop di pasta fresca, durante il quale i partecipanti realizzeranno i Cavatelli e a seguire cena con la pasta preparata insieme, e prodotti dell’enogastronomia pugliese.

 

L’associazione di Pugliesi a Berlino presenterà la sua attività a sostegno della enogastronomia pugliese in Germania. I prodotti (di altissima qualità) sono una scelta di piccole aziende pugliesi che esportano nella capitale tedesca, con il duplice scopo di rifornire i soci e di promuovere le aziende.

 

Durante la serata il Presidente Emiliano conoscerà alcuni pugliesi che si distinguono per le loro significative attività fra Berlino, la Puglia e altri paesi esteri, in particolare come guide turistiche italo-tedesche e sommeliers. 

 

Secondo il rapporto "Italiani nel Mondo 2018" ci sono circa 109mila Pugliesi residenti in Germania (dato AIRE-Anagrafe Italiani residenti all'Estero).

 

Le Associazioni dei Pugliesi nel Mondo in Germania iscritte all'albo (LR 23/2000) sono:

 

Apulier in Berlin 100 soci; Associazione culturale Federico e V. (Schordndorf, nel Baden-Wuttenberg) 50 soci; Circolo Culturale Famiglie Emigrati Pugliesi     (Wolfsburg, in Sassonia) 200 soci;

 

CTIM – Del. Germania - Franconia      (Coburg, in Baviera) 50  soci.

 

6 MARZO - ITB BERLINO

 

Ore 11.00 - partecipazione alla conferenza stampa del Ministro Gianmarco Centinaio alle 11, nello stand ENIT “Piazza Italia”

 

Ore 14.00 - Conferenza stampa su PugliaEvents 2019 nello stand ENIT “Piazza Italia”

 

Ore 19.00 incontro con l’Ambasciatore italiano a Berlino, Luigi Mattiolo, nella sede dell’Ambasciata.

 
 
 

Vieste/ Mercoledì 13 marzo incontro sulla programmazione anno 2019 Settore agricolo - olivicolo

Post n°23297 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Vieste/ Mercoledì 13 marzo incontro sulla programmazione anno 2019 Settore agricolo - olivicolo 

 
Vieste/ Mercoledì 13 marzo incontro sulla programmazione anno 2019 Settore agricolo - olivicolo
 
 

L’Assessore all’agricoltura, al fine di programmare nuove iniziative atte allo sviluppo dell’attività agricolo-olivicola e alla valorizzazione dei prodotti agricolo-olivicoli del territorio viestano, ha organizzato un incontro pubblico che si terrà mercoledì 13 marzo 2019 alle ore 17,30 presso la sede municipale, per affrontare le varie problematiche ed apportare il proprio contributo in merito.

 

Tutti gli operatori del settore agricolo - olivicolo sono invitati all’incontro pubblico.

 

L’Assessore all’Agricoltura

 

Dario Carlino

 
 
 

“Si chiamerà futura”, le iniziative di Cgil, Cisl, Uil Foggia per la giornata internazionale della donna

Post n°23296 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

“Si chiamerà futura”, le iniziative di Cgil, Cisl, Uil Foggia per la giornata internazionale della donna 

 
“Si chiamerà futura”, le iniziative di Cgil, Cisl, Uil Foggia per la giornata internazionale della donna
 
 

Si terrà venerdì 8 marzo, a partire dalle 9, presso il Liceo Psicopedagogico “Carolina Poerio” la conferenza stampa di presentazione di “Si chiamerà Futura”, un’articolata serie di eventi ideata e organizzata da Cgil, Cisl, Uil Foggia per la giornata internazionale della donna che si articoleranno lungo tutto il mese di marzo e fino al 5 aprile 2019.
Alla conferenza interverranno Loredana Olivieri (CGIL FOGGIA), Carla Costantino (CISL FOGGIA), Patrizia Dell’Anno (UIL Foggia). A seguire, sempre venerdì 8 marzo presso l’istituto “Poerio”,  l’incontro-dibattito “La donna nella storia e il linguaggio di genere”.
“La conferenza stampa darà il “la” a una serie di appuntamenti pensati per riflettere su tematiche come la parità di genere, le disparità di trattamento sui luoghi di lavoro e di accesso e partecipazione alla vita pubblica, l’età matura. L’idea di fondo è quella di considerare la Festa dell’8 marzo solo come il punto di partenza per una riflessione a trecentosessanta gradi sulla condizione femminile”, affermano Loredana Olivieri (CGIL FOGGIA), Carla Costantino (CISL FOGGIA), Patrizia Dell’Anno (UIL Foggia).
Più nel dettaglio, venerdì 15 marzo laboratorio espressivo – a cura degli istituti secondari di Foggia - sul tema “La donna e la formazione”; gli incontri proseguiranno con le tappe del 22 marzo (“La donna e il mondo del lavoro”), del 1 aprile (“La donna in età matura”), e la giornata conclusiva del 5 aprile.

 
 
 

Vieste/ 14 ragazzi del team Abatantuono a Foggia il campionato nazionale di Kick Boxing

Post n°23295 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Vieste/ 14 ragazzi del team Abatantuono a Foggia il campionato nazionale di Kick Boxing 

 
Vieste/ 14 ragazzi del team Abatantuono a Foggia il campionato nazionale di Kick Boxing
 
 

Domenica 3 marzo 2019 si è svolto a Foggia il campionato nazionale di Kick Boxing, organizzato

 

dal maestro Italo Scrocchia, a cui hanno partecipato 14 ragazzi del team Abatantuono,

 

accompagnato dal loro coach Abatantuono Santino.

 

Nella categoria bambini :

 
  • • Santoro Francesco si piazza al 1°posto box.
  • • Impagnatiello Giovanni 1° posto Kick box.
  • • Pastore Matteo con due 2° posti Kick Light.
  • • Potè Riccardo 1° posto Kick light.
  • • Vescera Michele 2° posto Kick light.
  • • Lioce Francesco 1° posto box.
  • • Pecorelli Dennis 2° posto Kick light.
 

Nella categoria adulti:

 
  • • Ricciardelli Pasquale 1° posto box (contatto pieno).
  • • Ricciardelli Edgardo 1° posto box (contatto pieno).
  • • Chiaramonte Giuseppe due 1° posti box (contatto pieno).
  • • Rinaldi Alessandra 1° posto Kick light.
  • • D'Errico Luca 1° posto Kick Boxing.
  • • Santoro Antonio 1° posto Kick light.
  • • Impagnatiello Matteo 1° posto Kick light.
 

Gli atleti hanno portato a casa ben 12 medaglie d'oro e 4 argenti.

 

Il maestro Santino Abatantuono ci tiene a ringraziare tutti gli atleti che si impegnano duramente,

 

seguendo il team e le regole e il rispetto che questo sport comportano.

 

Vogliamo informare la cittadinanza che il giorno 16 marzo alle ore 11.30, presso l’istituto IPSSAR

 
  1. Mattei, si svolgerà una conferenza contro il bullismo organizzata dal maestro Abatantuono
 

Santino con la presenza del campione di MMA Alessio Sakara a cui seguirà, a porte chiuse nel

 

pomeriggio, solo per gli iscritti al team Abatantuono, uno stage con Alessio Sakara.

 

Lo sport ha, da sempre, migliorato il nostro paese.

 
 
 

Vieste – LUNEDI’ 11 MARZO INCONTRO DEGLI IMPRENDITORI BALNEARI, LE PROPOSTE DELLA CATEGORIA

Post n°23294 pubblicato il 06 Marzo 2019 da forddisseche

Vieste – LUNEDI’ 11 MARZO INCONTRO DEGLI IMPRENDITORI BALNEARI, LE PROPOSTE DELLA CATEGORIA 

 
Vieste – LUNEDI’ 11 MARZO INCONTRO DEGLI IMPRENDITORI BALNEARI, LE PROPOSTE DELLA CATEGORIA
 
 

Farà tappa a Vieste il tour che sta portando avanti il SIB (Sindacato italiano Balneari) di Confcommercio guidato da Antonio Capacchione, presidente nazionale (e anche della provincia di Foggia) di categoria. L'incontro con tutti gli operatori del settore, in vista dell'inizio della stagione, si terrà lunedì 11 marzo alle ore 15.30 presso l'Hotel I Melograni della città garganica. All'iniziativa parteciperà anche l'assessore al Demanio di Regione Puglia, Raffaele Piemontese ed il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti. 

 

Quali le richieste della categoria?

 
  • Applicare la legge della nuova durata demaniale (proroga di 15 anni)
  • Uscire dalla Bolkestein
  • Superamento del regime concessorio.
 

Il presidente nazionale Capacchione ha affermato all'assemblea unitaria degli imprenditori balneari che si è svolta a Marina di Carrara: “Il ritardo dei Comuni nell'applicazione della nuova scadenza sui titoli concessori impedisce alle aziende del settore di accedere al credito bancario e alle provvidenze pubbliche per gli investimenti. Un vero danno! Apriamo anche - ha continuato - una riflessione sulla sdemanializzazione delle aree di sedime (quelle su cui poggiano le fondamenta di un edificio o manufatto N.d.A) che hanno perso le caratteristiche della demanialità e di quelle aree, come gli arenili, che hanno avuto una trasformazione irreversibile della destinazione all'esercizio di attività economica". 

 
 
 
 
 

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