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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

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Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 23/02/2021

Interreg Italia-Croazia 2014-2020: finanziati i porti turistici di Vieste, Trani e Otranto

Post n°27830 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

Interreg Italia-Croazia 2014-2020: finanziati i porti turistici di Vieste, Trani e Otranto

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Grazie al programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020, a cui il Comune di Vieste ha aderito un paio di anni fa, e che mira a promuovere lo sviluppo, sostenibile e integrato, dei porti minori dell’Adriatico in un’ottica strategica, affinché possano diventare veri e propri motori della crescita socio-economica delle aree costiere, anche il porto turistico di Vieste, insieme a quelli di Trani e di Otranto, accederà ai finanziamenti “Framesport”. Si tratta dell’aconimo di “Framework iniziative fostering the sustainable development of Adriatic Small Ports”, acceleratore dello sviluppo dei piccoli porti dell’Adriatico e dei territori in cui ricadono. Si tratta di un progetto strategico di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia.
Framesport coinvolge 16 enti partner, italiani e croati, e altri 12 come associati, garantendo la completa copertura geografica dell’area costiera adriatica. L’iniziativa, coordinata da CORILA, il consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia, entrerà nel vivo nel 2021 e si concluderà a fine 2022, impegnando oltre 7 milioni di euro (l’85% dei quali finanziati dal Fondo europeo di Sviluppo Regionale – FESR). Il progetto prevede la realizzazione di azioni pilota innovative in ciascuna delle Regioni italiane adriatiche e in quasi tutte le Contee croate che si affacciano alla costa con la finalità di costruire un quadro strategico capace di offrire un nuovo impulso agli snodi marittimi minori lungo le coste
adriatiche rinnovandone l’importanza quali promotori economici del territorio.
Partner di Framesport è l’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del Territorio. L’Asset Puglia ha individuato tre porti turistici come progetti pilota: Vieste, Trani ed Otranto, approdi candidati a far parte di una rete per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio. “Al momento sono in fase di sviluppo alcune strategie progettuali per trasformare le realtà portuali
di Vieste, Trani e Otranto – fa sapere il direttore generale dell’Asset Elio Sannicandro – Il fine è quello di rendere quelle realtà ancora più attraenti per il territorio e da lì partire alla scoperta della Puglia”
“Le realtà portuali minori lungo le coste adriatiche si trovano ad affrontare una congiuntura economica complessa, resa drammatica dalla pandemia – dichiara Pierpaolo Campostrini, direttore generale di Corila, lead partner del progetto – Framesport – prosegue – raccoglie questa sfida e si propone di rilanciare lo sviluppo dei piccoli porti e del loro entroterra nell’area di riferimento del Programma Italia-Croazia, attraverso strategie che prevedano l’implementazione di nuovi business model volti a ottimizzare le risorse già esistenti, l’incremento della competitività e dell’efficienza tra realtà italiane e croate, mettendo inoltre a disposizione nuovi strumenti, utilizzabili dai porti e dalle strutture ad essi collegate”.

 
 
 

RAI2/ “DOMANI È DOMENICA” DEDICATO AL TEMPO LIBERO, DA VENERDÌ LA REGISTRAZIONE A VIESTE

Post n°27829 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

Al via su Rai2 "Domani è domenica!" il nuovo rotocalco dedicato al tempo libero

Ospite di Samanta Togni, Tosca D'Aquino


Un rotocalco settimanale condotto da Samanta Togni, per raccontare come gli italiani trascorrono il loro tempo libero. È il nuovo appuntamento del sabato di Rai2 dal titolo “Domani è domenica!”, in onda a partire da sabato 13 febbraio alle 12.20. Un viaggio nella cucina, nei libri, nei ricordi e nelle tante proposte per passare serenamente il fine settimana, anche in un momento storico così delicato. In studio ci saranno ospiti e durante la trasmissione sono previsti collegamenti da ogni parte del Paese per osservare un’Italia vitale che cambia, ma sempre legata alle sue tradizioni. Sapori, luoghi e personaggi, di ieri e di oggi. Con consigli e suggerimenti per ritrovare il piacere di assaporare una domenica. Samanta Togni, al suo esordio come conduttrice, andrà alla scoperta di come vivere al meglio il tempo libero, tra musica, storia, letteratura, passatempi... e cibo. La domenica italiana è, infatti, anche cucina: protagonista ai fornelli è Angelica Sepe che realizzerà un piatto della domenica della tradizione. Ospite della prima puntata è Tosca D’Aquino che racconterà le sue passioni e i suoi hobby e mostrerà l’album dei ricordi della sua infanzia. L’inviata Roberta Cannata segnalerà, invece, le proposte per il fine settimana nelle Marche, al castello di Gradara e a Parco San Bartolo (PU). Infine, tanti suggerimenti e consigli utili per attività divertenti e “romantiche” in vista di San Valentino. Ogni puntata ha una durata di 50 minuti a eccezione della prima (30’).

 
 
 

Emiliano in procinto di emettere nuova ordinanza per evitare il rientro a scuola da domani

Post n°27828 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

Emiliano in procinto di emettere nuova ordinanza per evitare il rientro a scuola da domani

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In seguito all’odierno provvedimento del Tar di Bari, sto per emettere una nuova ordinanza per la prevenzione della variante “variante inglese” e per la esecuzione del piano vaccinale nelle scuole.
Saranno apportate solo piccole modifiche che spero non incideranno troppo sull’assetto organizzativo che le scuole si erano già date per affrontare le prossime due settimane.
Il provvedimento che ha accolto in via di urgenza la richiesta di sospensiva della mia ultima ordinanza sulla scuola, ipotizza:
1. che la esecuzione della campagna vaccinale della scuola sarà più lunga del periodo di vigenza della ordinanza stessa;
2. che per tale motivo si deve ritenere che la ordinanza stessa sarà inevitabilmente prorogata;
3. che tale eventuale proroga sacrificherebbe troppo a lungo il diritto alla didattica in presenza degli studenti introducendo – per la ammissione alla didattica in presenza per ragioni familiari non diversamente affrontabili – un limite di presenza massima del 50% in ogni classe, giudicato troppo restrittivo;
I provvedimenti dei giudici non si discutono, se non impugnandoli e quindi mi atterrò a questa regola.
Cerco comunque di spiegare cosa sta succedendo.
È stata sospesa una mia ordinanza finalizzata a salvaguardare la vita del personale della scuola in vista dell’esplosione della pericolosa “variante inglese”.
La sospensione è stata concessa per evitare un danno al diritto alla frequenza in presenza, non essendoci dubbio che la scuola pugliese ha anche un mezzo alternativo di didattica che è quella digitale integrata a distanza.
In ogni caso, per evitare contrasti col provvedimento del giudice, sto per emettere un’ordinanza che lega la temporanea sospensione della didattica in presenza ad un termine per la esecuzione della campagna vaccinale nelle scuole.
Con questo si soddisfa un’esplicita richiesta di motivazione.
Sono costretto ad intervenire per evitare che domani le scuole siano improvvisamente invase, in mancanza di provvedimenti di regolazione sanitaria, da tutti gli studenti in presenza con danno gravissimo per la salute del personale scolastico in piena pandemia da “variante inglese” che ormai sta sostituendo le altre meno pericolose e meno contagiose.
Tale sospensione della didattica in presenza era stata richiesta unanimemente da tutti i sindacati dalla stragrande maggioranza delle famiglie, sul presupposto del pericolo che un’insufficienza della prevenzione di infortuni sul lavoro da parte delle scuole, potesse pregiudicare la vita e la salute del personale scolastico non ancora vaccinato. Proprio mentre i vaccini si sono resi finalmente disponibili.
Ritenendo fondata questa posizione del sindacato, adotterò immediatamente un’altra ordinanza che, tenendo conto dei rilievi del giudice, tuteli comunque la vita del personale scolastico agganciando la durata della campagna vaccinale per le scuole al periodo di vigenza della ordinanza, rimuovendo il limite del 50% alla presenza contemporanea nelle classi.
Verrà comunque reintrodotto il diritto alla scelta della didattica integrata a distanza da parte delle famiglie che ne faranno richiesta nell’esercizio del diritto alla salute di ciascuno studente e della famiglia stessa per evitare che qualcuno possa essere costretto da interpretazioni errate a frequentare in presenza nonostante la grave pandemia in atto.

 

Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia

 
 
 

Lavori strade provinciali: dodici milioni di euro per Tavoliere, Gargano e Monti Dauni

Post n°27827 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

Lavori strade provinciali: dodici milioni di euro per Tavoliere, Gargano e Monti Dauni 

 
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Con Deliberazione del Presidente della Provincia di Foggia n. 181/20 è stato approvato il programma pari a euro 12 milioni, da ripartire in quattro accordi quadro relativi a interventi di manutenzione straordinaria su viabilità provinciale sulle zone Alto Tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano e Monti Dauni.
L’Ufficio Tecnico del Settore Viabilità, a fronte delle criticità rilevate nel corso di appositi sopralluoghi, aveva predisposto, per le quattro zone del territorio provinciale (Zona Tavoliere Nord; Zona Tavoliere Sud; Zona Gargano; Zona Monti Dauni), appositi Accordi Quadro per la manutenzione straordinaria della viabilità provinciale, per un importo complessivo pari a € 3.000.000,00 per ognuno.
I progetti prevedono l’esecuzione dei lavori di manutenzione del corpo stradale e sue pertinenze e specificatamente: interventi di ripristino di opere d’arte, quali ponti, ponticelli, tombini, muri di sostegno,gabbionate; interventi di sgombero materiale alluvionale e frane, manutenzione reti paramassi; ripristino di tratti di pavimentazione stradale; riparazione barriere di sicurezza, sostituzione e integrazione di segnaletica verticale,rifacimento e posa in opera di segnaletica orizzontale.
“Ho fortemente voluto questo programma straordinario di interventi sulle strade provinciali per assicurare standard di sicurezza adeguati per i cittadini, le attività imprenditoriali e agricole e per i flussi di utenti legati al turismo. – Dichiara il Presidente della Provincia, Nicola Gatta – Solo così potremo rendere sempre più competitiva ed attrattiva la nostra splendida Capitanata”.

 
 
 

VIESTE – Aggiornamento Covid: gli “attualmente positivi” scendono a 21 e solo 9 in osservazione

Post n°27826 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

VIESTE – Aggiornamento Covid: gli “attualmente positivi” scendono a 21 e solo 9 in osservazione

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Attività di sorveglianza provincia di Foggia. Contagio e osservazione al 22 febbraio 2021 – Città di Vieste:

 

21 positivi (-32 rispetto al 17 febbraio);

 

9 in osservazione (-14 rispetto al 17 febbraio);

 

Aggiornamento pervenuto alle ore 10.30 in data di oggi, 23 febbraio 2021.

 

(Fonte: Prefettura di Foggia)

 
 
 

PROTESTE FUORI LA CCIAA DI FOGGIA: PER OTTENERE I RISTORI C’È RICHIESTA DEL DURC

Post n°27825 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

PROTESTE FUORI LA CCIAA DI FOGGIA: PER OTTENERE I RISTORI C’È RICHIESTA DEL DURC
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Una quarantina di ristoratori di Foggia stanno protestando davanti alla sede della Camera di Commercio di Foggia.

I ristoratori manifestano contro la richiesta del Durc che dovrebbero presentare per ottenere i ristori previsti dal bando della Regione Puglia destinati alle imprese che furono costrette a rimanere chiuse nella settimana tra l’8 e il 14 dicembre del 2020. I ristoratori hanno chiesto anche di parlare con l’assessore al Bilancio della Regione Puglia Raffaele Piemontese.

ilsipontino.net

 
 
 

Il provvedimento proroga anche la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i f

Post n°27824 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

Il provvedimento proroga anche la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Covid. Il provvedimento proroga il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo. Confermata la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni.

STOP AGLI SPOSTAMENTI IN ZONA ROSSA VERSO ABITAZIONI PRIVATE.

E’ la novità che compare nel nuovo decreto legge Covid.

Resta nelle zone gialle e arancioni la possibilità, una sola volta al giorno, di spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni. Questa possibilità non varrà più nelle aree rosse.

Il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini ha illustrato in Consiglio dei ministri le proposte messa a punto dalle regioni per la gestione dell’emergenza Covid. Le richieste sono state poi inviate dagli uffici del ministro a tutti i ministeri.

IL PROVVEDIMENTO – Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il decreto dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute. Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti. Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.

 
 
 

«Lolita», da Bari vecchia a Polignano, Monopoli e Fasano: ecco i luoghi della fiction tv Nei panni della commissaria barese

Post n°27823 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

«Lolita», da Bari vecchia a Polignano, Monopoli e Fasano: ecco i luoghi della fiction tvNei panni della commissaria barese è la bellissima Luisa Ranieri, che produce anche le quattro puntate insieme a suo marito Luca Zingaretti

  
«Lolita», da Bari vecchia a Polignano, Monopoli e Fasano: ecco i luoghi della fiction tv
 
 
 
 

Andare per i luoghi di Lolita. Protagonista indiscussa della serie Le indagini di Lolita Lobosco che andrà in onda da stasera e per quattro domeniche su Rai 1 in prima serata (ore 21.25), è Bari, insieme a molte altre località nel barese. Valorizzata in tutta la sua bellezza dal regista Luca Miniero, con la sua luce eternamente primaverile, Bari non è solo sfondo delle storie nate dalla penna dell’autrice barese Gabriella Genisi.

Nei panni della commissaria barese è la bellissima Luisa Ranieri, che produce anche le quattro puntate insieme a suo marito Luca Zingaretti, con la casa di produzione Zocotoco, insieme ad Angelo Barbagallo per Bibi Film e a Rai Fiction, con il sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia.

Ecco quindi una mappa dei luoghi di Lolita, una sorta di guida che possa orientare gli spettatori, baresi e non, nel riconoscere strade, case, piazze, atmosfere della fiction in questa prima puntata.

LA CASA DI LOLITA
Si trova all’ultimo piano di un palazzotto in piazza dell’Odegitria, a Bari, dove sorge la Cattedrale romanica, proprio di fronte allo storico negozio di dolciumi di Barivecchia: «Marnarid», a due passi dal castello normanno-svevo. La vista dal terrazzino è mozzafiato.

LA QUESTURA
Gli esterni e il cortile interno sono di Palazzo Palmieri, nel centro storico di Monopoli. Bellissimo esempio di barocco di fine ‘700, il Palazzo fa da cornice all’omonima piazza. L’ultimo esponente della famiglia Palmieri, il marchese Francesco Saverio, scomparso nel 1921, nominò erede universale la «Congregazione di Carità» e dispose che nel suo palazzo fossero ospitati un asilo e una scuola d’arti e mestieri.

Gli interni della Questura (la stanza nella quale Lolita incontra il questore) sono stati girati nel Palazzo della Città Metropolitana a Bari, sul lungomare Nazario Sauro, che fu edificato, in stile eclettico, tra il 1932 e il 1935 su progetto dell’ingegnere Luigi Baffa. La Torre che lo sovrasta è alta 62 metri e mezzo. Nel Palazzo è ospitata anche la Pinacoteca della Città Metropolitana di Bari.

IL POLICLINICO DI BARI
In realtà è la nuova sede del Consiglio Regionale della Puglia, nel quartiere Japigia a Bari. Le facciate sono a vetri e gli interni rappresentano un presidio ospedaliero all’avanguardia. È qui che Lolita incontra spesso il professor Francesco Introna (uno dei personaggi non di fantasia che troviamo nelle avventure della commissaria, visto che Gabriella Genisi ha proprio mantenuto il nome del medico legale dell’Università di Bari).

LA CASA DI NUNZIA, LA MADRE DI LOLITA (intrepretata dall’attrice pugliese Lunetta Savino)
Si trova a Barivecchia. Lolita per arrivarci attraversa i vicoli del cuore antico di Bari, senza vacillare sui suoi tacchi rigorosamente dodici.

MASSERIA ABITAZIONE DELLA FAMIGLIA MORELLI
È la masseria Spina, in agro di Monopoli. Riconoscibile per la sua facciata rossa, è una masseria fortificata che ha ampliato la sua struttura tra l’XI e il XVIII secolo, inserita nella piana degli ulivi secolari. Oggi ospita un elegante resort.

PORTICCIOLO DI MONOPOLI
È la location scelta dagli uomini del commissariato guidato da Lolita, per registrare un video di auguri natalizi, esibendosi nel canto di un brano musicale molto caro ai pugliesi (che non vogliamo spoilerare).

LUNGOMARE DI BARI
Lolita lo percorre da nord a sud, costeggiando luoghi simbolo della città, sia correndo, sia a bordo dell’Ape Car guidata da un vecchio amico di suo padre. Incontriamo l’Albergo delle Nazioni, il Palazzo della Città Metropolitana, quello della Terza Regione Aera, la «Caserma Bergia» dei Carabinieri, il Fortino e il Molo Sant’Antonio, il Barion, il Teatro Margherita, la Muraglia, la Fiera del Levante, Il Ponte Adriatico, e tanti altri scorci.

ABBAZIA DI SAN VITO, POLIGNANO A MARE
La vediamo già nella sigla d’apertura, nella scena con le quattro suorine.

IARCHE IALDE (Arco Alto)
È lo scorcio di Barivecchia che si vede quando Lolita accompagna il suo collaboratore Esposito a comprare i panini detti (a cappello di prete).

LARGO ALBICOCCA
È la piazzetta di Barivecchia, con le lucine, che appare nella scena della prima passeggiata notturna di Lolita e Danilo.

PANE E POMODORO
È la spiaggia pubblica dei baresi sul lungomare nord. È qui che Lolita fa jogging e riflette su molti dettagli che la aiuteranno a risolvere i suoi casi.

MASSERIA A PEZZE DI GRECO - FASANO (Br)
È un luogo legato all’infanzia di Lolita, dove i carabinieri arrestano il padre contrabbandiere.

 
 
 

VIESTE – Partita la campagna di vaccinazione antiCovid per gli ultra ottantenni

Post n°27822 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

VIESTE – Partita la campagna di vaccinazione antiCovid per gli ultra ottantenni 

 
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Sono iniziate questa mattina a Vieste, come programmato, le somministrazioni del vaccino anti Covid agli over 80. La postazione vaccinale, come abbiamo avuto modo di riferire nelle passate adizioni del nostro tg, è la palestra annessa al plesso della scuola primaria “Delli Santi”, individuata e messa a disposizione dal Comune di Vieste in accordo con il Distretto socio sanitario del Gargano Nord dell’Asl Foggia. Alle 8,00 di stamane sono cominciate le procedure per poter accedere alla somministrazione del vaccino antiCovid che prevedono, tra l’altro, la sottoscrizione al consenso alla inoculazione del farmaco. Come si sa la vaccinazione è possibile solo attraverso la prenotazione. Oggi sono state effettuate 93 vaccinazioni e nella giornata di domani ne saranno effettuate altrettante. A Vieste le operazioni vaccinali dureranno tutta la settimana e per l’intera giornata. Poi, dal 1° marzo, si effettueranno il lunedì, mercoledì e venerdì.   L’invito a tutti gli ultraottantenni è quello di prenotarsi per la vaccinazione. Nel tg di stasera, interviste al direttore sanitario del Distretto Gargano Nord, dott. Matteo Cannarozzi De Grazia, e al sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti.

 
 
 

Il capo della polizia Gabrielli rende omaggio al capitano Pietro Tantimonaco, eroe viestano

Post n°27821 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche

Il capo della polizia Gabrielli rende omaggio al capitano Pietro Tantimonaco, eroe viestano

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Un momento della cerimonia con Gabrielli (foto: Il Giorno di Milano)

È venuto a Cinisello Balsamo in modo discreto e quasi privato, il capo della polizia di Stato Franco Gabrielli. Arrivato per rendere omaggio a Pietro Tantimonaco, un eroe “ritrovato” dopo ben 40 anni dalla sua morte. Questa mattina il Capo della Polizia, il questore di Milano Giuseppe Petronzi, i vertici delle forze dell’ordine provinciali, il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi e una nutrita rappresentanza dei familiari di Tantimonaco, hanno assistito alla cerimonia che si è tenuta in viale Romagna, nel cuore del quartiere Crocetta.
Tutti uniti per ricordare un eroe che soltanto qualche giorno fa sembrava spuntato fuori dal nulla, quando si è deciso di ricostruire la storia di un cippo in pietra che dal 1981 era collocato nello spartitraffico del tratto cinisellese del viale Fulvio Testi, senza che nessuno avesse memoria dell’identità e delle gesta dell’uomo citato nell’iscrizione.
Pietro Tantimonaco (che gli amici chiamavano Piero), originario di Vieste, era approdato alla questura di Milano nel 1979, negli anni più caldi della criminalità. E proprio su quel viale cinisellese, che oggi è quasi una superstrada inaccessibile ai pedoni, aveva trovato la morte in un incidente stradale rimasto a tratti inspiegato.
Il fratelelo Nicola Tantimonaco, a nome di tutta la famiglia, ha ricordato il valore e gli ideali di questo giovane partito da Vieste ancora piccolissimo e, a soli 23 anni, divenuto capitano di polizia e comandante della Sezione Volanti di Milano, la più difficile soprattutto in quegli anni. “Proveniamo da una famiglia modesta e numerosa, siamo in nove tra sorelle e fratelli – ha ricordato -. Ma fin da giovanissimo Piero ha avuto un fortissimo ideale di realizzazione della sua vita nel segno della legge e dello Stato. Con questa forza è stato ammesso all’accademia di Polizia ed è diventato un giovanissimo e valente capitano”.
Per il Capo della Polizia Franco Gabrielli Pietro Tantimonaco è stato un esempio al quale ispirarsi. “Gli anni in cui ha lavorato in Questura a Milano prima della sua morte, sono stati tra i più difficili per gli uomini di Stato – ha ricordato Gabrielli – Proprio l’81 è stato un anno nel quale le forze dell’ordine hanno pagato il loro massimo sacrificio alla criminalità. In quegli anni speso l forze dell’ordine erano vissute come un corpo estraneo alla società, ma proprio persone come Tantimonaco ci hanno indicato quali ideali si dovevano seguire e ci hanno mostrato come si poteva diventare esempio per tutta la popolazione. Oggi è anche grazie a persone come lui che i cittadini si fidano e si affidano alle forze dell’ordine”.

 

Un cavallo di razza, lo definivano i suoi superiori, tanto che prima ancora che compisse 25 anni, era già capitano della polizia di Stato per i meriti che aveva conquistato sul campo. Il più giovane capitano d’Italia che il Presidente Cossiga aveva insignito per i suoi valori sul campo.
Assegnato alla “Mobile”, in breve era diventato una sorta di Serpico milanese. Giorno e notte combatteva la criminalità da detective instancabile e intorno a lui aveva costruito una squadra pronta a seguirlo anche nel fuoco. Di lui si ricorda soprattutto la cattura di Renato Vallanzasca, poche ore dopo la sua evasione, anche perché quell’episodio viene raccontato con un aneddoto che è entrato a far parte del mito tra i poliziotti: “Piero apprese dell’evasione del “Bel René” mentre si trovava dal barbiere: con la faccia ancora insaponata si precipitò al telefono radunando i suoi uomini a tempo di record. Dopo poche ore Vallanzasca era di nuovo dietro in carcere”. Ma a lui sono legate molte delle inchieste sulla criminalità che in quel periodo metteva a ferro e fuoco Milano, soprattutto si è occupato della prime indagini legate all’avanzata dei tentacoli della mafia a Milano e in Lombardia.

 

Il 22 febbraio del 1981 si è schiantato con la sua auto lungo il tratto cinisellese del viale che non era la strada veloce di oggi. Si decise di posizionare un cippo in pietra a suo ricordo proprio nel punto in cui avvenne l’impatto, al centro delle due carreggiate, all’ombra di un albero. Con trascorrere del tempo, la posa di nuovi guardrail e la crescita degli alberi e dell’erba, la pietra annerita dallo smog era stata sostanzialmente dimenticata. Solamente gli agenti della polizia locale che periodicamente fanno la manutenzione alla colonnina dell’Autovelox, hanno continuato ad accorgersi della sua presenza.
Pochi giorni fa, alla vigilia dei quarant’anni dalla morte, l’attuale dirigente del commissariato di Cinisello Balsamo, Francesco Calzolaio, è stata recuperata la pietra che l’amministrazione comunale ha riqualificato e riposizionato sullo stesso tratto del viale, ma sul lato di viale Romagna, dove possa rimanere visibile a tutti.
Rosario Palazzono (Il Giorno di Milano)

 
 
 

Turismo – OLTRE LA METÀ DEGLI ITALIANI PIANIFICA VACANZE NEL 2021

Post n°27820 pubblicato il 23 Febbraio 2021 da forddisseche






Unioncamere, per 80% tra le mete c’è l’Italia, Covid permettendo

Il Covid continua a colpire duramente il turismo, con flussi in calo non solo dall’estero ma anche dall’Italia. Ma nonostante il quadro ancora pieno di incertezze, con gli spostamenti tra regioni ancora vietati e le varianti del virus che potrebbero richiedere un inasprimento delle restrizioni, gli italiani non perdono fiducia nella possibilità di tornare presto a spostarsi e raggiungere mete di villeggiatura, soprattutto nel Belpaese. E’ la fotografia che emerge dalle più recenti rilevazioni dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio di Isnart e Unioncamere, secondo cui più della metà degli italiani – al di sopra dei 18 anni – sta pianificando una vacanza per il 2021; di questi l’80% indica tra le mete l’Italia non appena le condizioni lo consentiranno. Questo cauto ottimismo non cancella tuttavia gli effetti che la pandemia continua a produrre sul settore del turismo. Lo scenario previsivo, infatti – evidenziano i dati – descrive il perdurare della crisi e l’analisi predittiva per i primi tre mesi del 2021 dà indicazioni di perdita pari a circa il -64% dei flussi italiani e dell’85% di quelli internazionali rispetto al 2019. Con una ulteriore perdita in termini di ricavi stimabile in circa 8 miliardi di euro. Nel consuntivo del 2020, secondo le rilevazioni, le presenze turistiche in Italia sono stimate in calo del 64% rispetto al 2019. Anche le entrate derivanti dalla spesa turistica hanno fatto registrare una contrazione di 53 miliardi di euro rispetto al 2019, attribuibile per lo più alla forte riduzione delle presenze internazionali nei mesi estivi (con picchi di -73%). Complessivamente nel 2020 è rimasto invenduto il 75% delle camere disponibili nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Miglioramenti si sono registrati esclusivamente nei mesi di luglio e agosto in cui i tassi di occupazione delle camere in media hanno raggiunto rispettivamente il 46% ed il 69%. Ad essere colpite duramente sono state le destinazioni più scelte dai visitatori stranieri: le città d’arte, luoghi che fino all’anno scorso intercettavano il 38% dei flussi turistici. La modesta ripresa del mese di agosto è stata legata quasi esclusivamente al turismo domestico, rappresentato dai 27 milioni di italiani che hanno fatto vacanze privilegiando mete di vicinato, il cui impatto ha compensato solo in minima parte la perdita economica complessiva. (ANSA)

 
 
 
 
 

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