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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Luglio 2021

Foggia, Accadia città del blues dal 4 al 10 agosto Una serie di appuntamenti molto attesa dagli appassionati

Post n°28456 pubblicato il 19 Luglio 2021 da forddisseche

Foggia, Accadia città del blues dal 4 al 10 agostoUna serie di appuntamenti molto attesa dagli appassionati

  
 
 
 
 

FOGGIA - Blues tra i Monti Dauni. E’ la proposta che, dal 4 al 10 agosto, invita gli appassionati della cosiddetta «musica del diavolo» ad Accadia, il comune del Subappennino che si accinge a ospitare la New Wave italiana del blues, appunto, in un anno nel quale riuscire a intercettare i tour dei grandi artisti statunitensi è ancora un miraggio a causa della pandemia.

 


Un atto di coraggio, quindi, che vedrà l’antico borgo del Rione Fossi, oggi completamente disabitato, riprendere vita già dalla serata di mercoledì 4 agosto, quando verrà inaugurata la mostra fotografica «Le leggende del Blues», un omaggio alla grande musica afroamericana, ma anche un viaggio nella memoria attraverso i ritratti di alcuni dei suoi più significativi protagonisti, sia americani, sia italiani. Le foto, in formato gigante, «arrederanno» il borgo, quasi a voler scaramanticamente augurare una nuova vita alla parte più antica del Comune pugliese.

 


Sempre il 4, poi, partiranno anche i concerti in piazza Matteotti, prima con una esibizione della Banda di Accadia e, a seguire, con una performance del duo di Max Bizzo e Leno Landini, veri specialisti italiani del cosiddetto rural blues, molto apprezzati anche al di fuori dei confini nazionali.

 


Giovedì 5 alle 21.30 la serata sarà aperta dal Crash Boom Bang Group, una giovane band che fonde abilmente blues e rockabilly: ne fanno parte Nancy De Lucia a voce e ukulele, Max Abbatino a voce e chitarra, Antonello Gravela al sax, Giuseppe Pignatelli al contrabbasso e Roberto Fiorino alla batteria. Concluderà la serata il blues al femminile della Betta Blues Society.
La folksinger pugliese Rosalba Santoro, in trio con Michelangelo Musci alla chitarra e Sergio Picucci al basso, aprirà la serata di venerdì 6. Dotata di una originalissima voce dal timbro forte e molto scuro, la Santoro attinge al ricco patrimonio dei canti tradizionali del Sud e porta sul palco diapositive romantiche e feroci di grandi cantautori e poeti della Puglia, della Calabria e della Sicilia. Nel secondo set, il progetto The Blues Queen che rievoca storie nate sul delta del Mississippi attraverso suoni crudi nello stile blues con strumenti acustici e resofonici, slide, washboard e stomp box.

 


Il quartetto del chitarrista genovese Dany Franchi sarà quindi il protagonista del set di apertura di sabato 7 agosto. Considerato uno dei nuovi talenti più interessanti nel panorama Blues internazionale, Franchi ha all’attivo tre dischi due dei quali completamente prodotti negli Stati Uniti. Nel 2016 è stato scelto per partecipare all’”International Blues Challenge” di Memphis, Tennessee e nello stesso anno è stato l’unico italiano ad esibirsi al “Dallas International Guitar Festival” in Texas. Il suo disco «Problem Child», registrato nel 2017 in Texas, ha raggiunto il quarto posto nella celebre classifica americana «Billboard Blues Chart». Concluderà la serata la band napoletana dei Terza Classe, la cui singolare miscela di folk e bluegrass ha conquistato anche il pubblico americano. Grazie alla stima del premio Grammy Jim Lauderdale, la band ha preso parte a ben quattro edizioni del programma televisivo Music City Roots di Nashville e si è esibita alla Rockwood Music Hall di New York. E’ stata anche semifinalista del programma televisivo Italia’s Got Talent e ha prodotto il film documentario ÍFlat Tyre - An American music dream» che ha vinto il primo premio speciale della giuria al Salento International Film Festival.

 


La conclusione è in programma alle 21 di martedì 10 agosto al Santuario del Monte Crispignano con «Voci di Stelle» che proporrà il blues e il gospel della vocalist Alessandra Bene con il suo quintetto e le sonorità, i colori di Napoli, affidati alle intense interpretazioni di Barbara Buonaiuto – voce dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore – in duo con Luca Urciuolo al pianoforte.
Il Festival, finanziato dal Comune di Accadia e dalla Regione Puglia, è affidato all’organizzazione e alla direzione artistica di Rocco Pasquariello, un figlio di Accadia da sempre nella musica, con ruoli organizzativi sin dai tempi delle leggendarie edizioni di Foggia Jazz e successivamente impresario e manager di numerosi artisti dell’area partenopea, da James Senese a Lino Cannavacciuolo, Enzo Avitabile e Peppe Barra, giusto per citarne alcuni.

 

Per tutta la durata del festival, nell’area Mostra del Rione Fossi, sono previsti seminari ed incontri di intrattenimento tra musicisti e pubblico.

 
 
 

VIESTE – Domani, martedi 20 luglio, c’è Piero Pelu’ con “Spacca l’Infinito” Il Lug 19, 2021

Post n°28455 pubblicato il 19 Luglio 2021 da forddisseche

VIESTE – Domani, martedi 20 luglio, c’è Piero Pelu’ con “Spacca l’Infinito” 

 
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Presentazione a Vieste del nuovo  libro del cantautore e cofondatore del gruppo “Litfiba”,  Piero Pelù, “Spacca l’Infinito”. L’appuntamento è per domani, martedì 20 luglio alle ore 21,00,  nell’anfiteatro “Carlo Nobile”. L’iniziativa, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Vieste, in collaborazione con le associazioni Spazio Musica e Musica Civica, rientra nell’ambito della lunga e ricca estate culturale, e precede di qualche giorno la prima tappa viestana de Il Libro Possibile che vedrà la partecipazione dello stesso frontman dei mitici Litfiba. Un libro nel quale il rocker fiorentino ha fatto un excursus della storia della sua famiglia fino alla partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo. Il racconto di un uomo di successo che si ferma a riflettere e ci conduce in un viaggio nei ricordi. La presentazione del libro sarà accompagnata dall’esibizione musicale del Furano Saxophone Quartet con musiche di Piero Pelù, arrangiate e rielaborate dal compositore Alberto Napolitano. Intervistato da Pietro Loconte, Pelù si racconterà in uno dei luoghi più suggestivi del Gargano, con al suo fianco il sindaco Giuseppe Nobiletti e l’assessora alla Cultura del Comune di Vieste, Graziamaria Starace.   “Un’estate a tutta cultura. Un onore per la città di Vieste di ospitare uno dei più grandi artisti della musica internazionale come Piero Pelù. Un evento che fa da preludio alla prima de Il Libro Possibile.  Ormai siamo in grado di poter affermare che il settore culturale ricopre un ruolo fondamentale nella nostra comunità e nel nostro vivere quotidiano – ha sottolineato Graziamaria Starace.

 
 
 

VIESTE – Non ce l’ha fatta Mimmo Iaquilino il camionista rimasto gravente ustionato un mese fa Il Lug 19, 2021

Post n°28454 pubblicato il 19 Luglio 2021 da forddisseche

VIESTE – Non ce l’ha fatta Mimmo Iaquilino il camionista rimasto gravente ustionato un mese fa 

 
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Non ce l’ha fatta Domenico Iaquilino, il camionista 55enne originario di Gela, ma da anni residente a Vieste, rimasto gravemente ustionato il 15 giugno scorso a seguito di un incidente avvenuto sull’autostrada A1, nel tratto Calenzano – Barberino del Mugello. L’uomo, dopo oltre un mese di sofferenze, e nonostante le cure dei medici del Centro grandi ustioni di Cisanello a Pisa, è morto nella giornata di ieri.

 

Il gravissimo incidente, come detto, avvenne lo scorso 15 giugno a seguito dello scontro fra due Tir, di cui uno guidato da Domenico (Mimmo) Iaquilino, che ebbe la peggio. Difatti, a seguito dell’incendio dei due grossi mezzi, Iaquilino riportò ustioni di terzo grado su oltre il 60% del corpo. Fin da subito le sue condizioni apparvero gravissime, tant’è che fu trasportato in elisoccorso al già menzionato Centro grandi ustioni di Pisa e ricoverato in prognosi riservata. Purtroppo le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate con il passare dei giorni, tanto da provocarne la morte nella giornata di ieri, 18 luglio.

Mimmo Iaquilino, che lascia la moglie, Angela, e i figli Alessandro, Davide e Giovanni, era molto conosciuto a Vieste. Grande lavoratore, per alterne vicende è stato costretto a cambiare spesso attività, fino a quella di autista di Tir

 
 
 

VIESTE – Guerra agli zozzoni, consegnate al Comune 20 nuove fototrappole Il Lug 19, 2021

Post n°28453 pubblicato il 19 Luglio 2021 da forddisseche

VIESTE – Guerra agli zozzoni, consegnate al Comune 20 nuove fototrappole 

 
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Lotta sempre più incisiva ai zozzoni, specialisti del lancio del sacchetto selvaggio, e non solo. Il Comune di Vieste, previa richiesta formalizzata nelle settimane passate, è risultato assegnatario da parte dell’Ager (Agenzia regionale per il servizio di gestione di rifiuti) di 20 cosiddette “fototrappole”. Si tratta di innovativi sistemi di videosorveglianza che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto di giorno ed anche di notte grazie ai led infrarossi invisibili ad occhio umano, pertanto l’intruso non si accorge di essere ripreso.

 

Le attrezzature, che saranno impiegate nell’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti, sono state consegnate al comando di Polizia Locale che, su progetto del Settore Ambiente, predisporrà la loro collocazione sul territorio, sia nell’ambito del centro urbano, sia nelle aree periferiche dove si riscontro maggiormente l’abbandono incontrollato di rifiuti di tutti i generi.

Negli ultimi mesi, il Comune di Vieste, con la Polizia Locale, ha avviato un’attenta attività di controllo del territorio attraverso l’ausilio di fototrappole già in dotazione, elevando decine di verbali amministrativi a carico di altrettanti cittadini sorpresi a lasciare spazzatura ai margini di strade e campi. Al tempo stesso, sono stati promossi accertamenti sulla posizione dei trasgressori in relazione alla loro presenza nell’anagrafe Tari ed al puntuale pagamento della tariffa.

 

Da qui la scelta di intensificare l’azione di monitoraggio. Con le nuove 20 fototrappole, assegnate a Vieste dalla Regione Puglia, si potrà incidere ulteriormente nella lotta all’abbandono dei rifiuti da parte di chi continua a non avere rispetto dell’ambiente in cui, tra l’altro, egli stesso vive.

 
 
 

Foggia, girasoli profumati con l'agricoltura delle relazioni Un campo con 40mila fiori colorati con tutte le sfumature

Post n°28452 pubblicato il 18 Luglio 2021 da forddisseche

Foggia, girasoli profumati con l'agricoltura delle relazioniUn campo con 40mila fiori colorati con tutte le sfumature della natura

  
Foggia,  girasoli profumati con l'agricoltura delle relazioni
 
 
 
 

Foggia - Giuseppe Savino ci riprova con la sua «agricoltura delle relazioni» che porta direttamente nel campo gli amanti dei fiori, dopo l’anno della pandemia in cui si è reinventato un’iniziativa di beneficenza per i 50mila tulipani sbocciati a marzo 2020, finiti negli ospedali e donati anche a medici, infermieri e malati di Covid.

 

Oggi ha aperto appena fuori Foggia un campo di 40.000 girasoli, per di più colorati.

 

L'agricoltore ne ha voluti di rossi, gialli con cuore nero, gialli con cuore verde/giallo, bianchi con cuore nero, gialli con sfumature arancioni.

 

Chi li ama acquista i primi due appena arrivato al campo, poi riceve forbici e secchiello per raccoglierseli da solo.

 

Recisi i propri fiori, si potrà andare al punto di confezionamento per portarli «a casa in una composizione unica che aiuteremo a elaborare», spiega Savino: «Abbiamo tutti voglia di spazi all’area aperta dopo tanti mesi di chiusura e la campagna può curare la città attraverso la bellezza - sottolinea - la nostra terra ha bisogno di bellezza per riscattarsi e i fiori sono bellissimi».

 

Il campo resterà aperto fino alla prima settimana di agosto.

 
 
 

San Giovanni Rotondo, Vigili del Fuoco «sotto pressione» Uil: «È ora di aprire il distaccamento»

Post n°28451 pubblicato il 18 Luglio 2021 da forddisseche

San Giovanni Rotondo, Vigili del Fuoco «sotto pressione»Uil: «È ora di aprire il distaccamento»

Redazione Foggia

18 Luglio 2021

vigili del fuoco

San Giovanni Rotondo - «C’è bisogno di ulteriore personale per rendere operativo il distaccamento permanente di San Giovanni Rotondo», l’appello della Uilpa Vigili del Fuoco.

«Da diversi giorni - affermano i segretari Francesco De Vito e Gianfranco Urbano - il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia, è duramente impegnato in interventi di soccorso tecnico ordinari e urgenti: incendi in appartamenti, stradali, azioni di soccorso a persone, ai quali si aggiungono in questo periodo dell’anno gli incendi di grano, sterpaglie e boschi. Solo l’impegno e l’abnegazione dei vigili del Fuoco di Foggia consente una gestione efficiente di uno stato di cose di particolare complessità, se teniamo in considerazione la cronica carenza di automezzi e personale».


«Tuttavia - aggiunge la Uilpa - giova ricordare come manchino ad oggi le risorse minime per poter garantire l’apertura del distaccamento di San Giovanni Rotondo, già ufficialmente decretata. Tale carenza si ripercuote inevitabilmente sul dispositivo di soccorso provinciale e sulla collettività».

Il sindacato informa di aver «inviato formalmente al Sottosegretario agli Interni, al capo dipartimento Vigili del Fuoco, al prefetto, ai vertici regionali e provinciali dei Vigili del Fuoco una richiesta di aiuto: «C’è bisogno di ulteriore personale per rendere operativo il distaccamento permanente di San Giovanni Rotondo».

Il sindacato sollecita «azioni urgenti per garantire un sostanziale incremento di organico del comando provinciale di Foggia e una ricognizione per una missione senza oneri aggiuntivi di personale residente che presta servizio in altri comandi».

 
 
 

Turismo, dal Gargano al Salento aumentano i prezzi e crolla la qualità. La Regione avverte: “Il rispetto non deve mai mancare”

Post n°28450 pubblicato il 17 Luglio 2021 da forddisseche

DAL GARGANO AL SALENTO SALGONO PREZZI E CROLLA LA QUALITÀ. PATRUNO: "OPERATORI RISPETTINO I TURISTI"

 
 
 

Da Milano a Foggia in bici: ecco il viaggio di Ilaria «Parto da sola per dare coraggio alle donne»

Post n°28449 pubblicato il 17 Luglio 2021 da forddisseche

Da Milano a Foggia in bici: ecco il viaggio di Ilaria «Parto da sola per dare coraggio alle donne»Il progetto sarà documentato su Instagram

  
Da Milano a Foggia in bici: ecco il viaggio di Ilaria «Parto da sola per dare coraggio alle donne»
 
 

FOGGIA - Da Milano a Foggia in bicicletta: ecco l'avventura di Ilaria Fiorillo, foggiana di 29 anni che ci scrive per raccontarci la sua iniziativa. « Quest’anno ho deciso di tornare a casa per le vacanze in maniera un po’ diversa, non prenderò treni ne viaggerò in macchina, bensì in sella alla mia bicicletta!  Sarà  un viaggio in solitaria con tante tappe, tutte bellissime, passerò per Piacenza, Bologna, Rimini e poi seguirò l’Adriatica fino a Foggia, dove ci sarà la mia famiglia ad aspettarmi». «Ho deciso di viaggiare in bici - spiega - per sensibilizzare sul tema della mobilità sostenibile e per dimostrare che ci sono alternative a basso impatto ambientale (la bici produce 0 emissioni di CO2) per visitare la nostra bella Italia. In bicicletta si ha la possibilità di viaggiare con lentezza, godendosi il paesaggio e riscoprendo luoghi e tradizioni». «Sarò da sola, soltanto io e la bicicletta e spero con questa mia avventura di dare coraggio alle tante ragazze che sognano di viaggiare da sole - conclude - perché so che può far paura ma ne vale sicuramente la pena, la libertà non ha prezzo». Il viaggio sarà integralmente raccontato sulla pagina Instagram milano_in_bicicletta 

 
 
 

ATLETICO VIESTE – Colpo per l’attacco, firma Pietro Tusiano Il Lug 16, 2021

Post n°28448 pubblicato il 16 Luglio 2021 da forddisseche

ATLETICO VIESTE – Colpo per l’attacco, firma Pietro Tusiano 

 
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Il Gruppo Sportivo dell’Atletico Vieste comunica di aver perfezionato, nelle scorse ore, l’accordo per l’ingaggio del calciatore Pietro Tusiano.
Tusiano, classe 1995, cresce nel settore giovanile del Manfredonia per poi vestire diverse maglie nei campionati dilettantistici. Nel Roseto Valfortore (Eccellenza), nella stagione 2018/2019, mette a segno ben 12 gol in 30 presenze, per poi ripetersi due anni fa con il Team Orta Nova: 10 gol in 20 presenze. La grande stagione con gli ortesi vale la chiamata della Fidelis Andria con cui ha totalizzato sei presenze nel Girone H di Serie D.
Nell’ultima sta
gione si è diviso tra i federiciani e il Martina Calcio nella seconda parte di campionato.

 
 
 

VIESTE – Maltempo, spostato in Cattedrale il Festival di musica classica “Cristalda e Pizzomuno” Il Lug 16, 2021

Post n°28447 pubblicato il 16 Luglio 2021 da forddisseche

VIESTE – Maltempo, spostato in Cattedrale il Festival di musica classica “Cristalda e Pizzomuno” 

 
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A causa delle previste avverse condizioni meteo, il Festival internazionale di musica classica “Cristalda e Pizzomunno” avrà luogo nella Basilica Cattedrale e non nell’anfiteatro Adriatico – Carlo Nobile”. Rimangono invariati programma e ora d’inizio.

 
 
 

PUGLIA GARGANICA – Allerta meteo per le prossime 24 ore Il Lug 16, 2021

Post n°28446 pubblicato il 16 Luglio 2021 da forddisseche

PUGLIA GARGANICA – Allerta meteo per le prossime 24 ore

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Il Dipartimento della Protezione Civile – Sezione della Regione Puglia – ha emesso un bollettino di allarta meteo valido dalle 20 di questa sera, 16 luglio, alla stessa ora di domani, 17 luglio 2021.
Evento previstoPrecipitazioni: sparse, a prevalente carattere temporalesco, sulla Puglia garganica, con quantitativi cumulati moderati; da isolate asparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul resto della Puglia, con quantitativi cumulati da deboli a moderati.I fenomeni, che risulteranno piu’ attivi e frequenti sui settori adriatici, specie nel corso della notte, saranno accompagnati da rovesci diforte intensita’, grandinate, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento.

 
 
 

Vieste, Violante Placido al festival «Cristalda e Pizzomunno» Venerdì e sabato concerti per violino e pianoforte.

Post n°28445 pubblicato il 15 Luglio 2021 da forddisseche

Vieste, Violante Placido al festival «Cristalda e Pizzomunno»Venerdì e sabato concerti per violino e pianoforte. Beethoven protagonista

  
Vieste, Violante Placido al festival «Cristalda e Pizzomunno»
 
 
 
 

Vieste - La grande musica torna col festival internazionale «Cristalda e Pizzomunno».  A pochi passi dal centro storico, nel suggestivo anfiteatro “Carlo Nobile”  sono due i concerti in programma: domani, venerdì 16 luglio alle ore 21, concerto per violino e pianoforte con il violinista Davide Alogna, e il pianista Pietro Bonfilio.

 

Sabato 17 luglio, sempre alle 21, sarà la volta del concerto “Per Elisa”, interamente dedicato a Beethoven, una serata dove musica e parole del celebre compositore tedesco, riprenderanno vita attraverso gli strumenti del violinista Davide Alogna e del pianista Giuseppe Greco, e con la  voce dell’attrice Violante Placido.

 

Il Festival è organizzato dal Comune di Vieste nell’ambito del Cartellone estivo, in collaborazione con l’associazione Diapason. Il direttore artistico del Festival è il maestro Antonello d’Onofrio.

 
 
 

Virus della lettura? Bel segnale, vediamo Ma cosa succede agli italiani? È vero che si sono contagiati con il virus della lettur

Post n°28444 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

Virus della lettura? Bel segnale, vediamoMa cosa succede agli italiani? È vero che si sono contagiati con il virus della lettura? Eravamo - parliamo al passato - agli ultimi gradini degli indici di lettura

  
Libri

Libri

 
 
 
 

Ma cosa succede agli italiani? È vero che si sono contagiati con il virus della lettura? Eravamo - parliamo al passato - agli ultimi gradini degli indici di lettura. Un po’ lo siamo ancora, rispetto ai popoli nordici «divoratori» di pagine, ma stiamo risalendo in modo vorticoso se gli ultimi dati di vendita danno un +44% alle vendite di libri nei primi sei mesi del 2021. Il raffronto è con il 2020, quando evidentemente, freschi di lockdown, eravamo sui divani a ingrassare e guardare serie Tv. Poi, qualcosa sarà cambiato.

 

E all’improvviso, ci siamo ricordati dell’esistenza del libro, di quel «compagno» di carta che, amava dire Franz Kafka, è l’ascia capace di rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi. Col calore afoso che viviamo in questi giorni, non riusciamo a immaginare i mari ghiacciati, ma soffermiamoci su questa affermazione e sui tempi grigi che abbiamo vissuto. Un po’ solitari, decisamente deserti e distanziati.

 

In questa glaciazione della socialità casciara, chissà, può essere scattata la molla della libreria, la spinta verso l’edicola, la ricerca della parola scritta, della conoscenza e della cultura. Più i video ci rimbalzano idiozie sul cellulare, più (forse) cerchiamo qualcosa di solido, di vero, di palpabile.

 

Il mercato del libro, però, non è così facile da interpretare. Non basta sciorinare cifre per capire il mondo complesso della lettura. Infatti, attenzione: il passo in avanti segnala il fenomeno dell’acquisto e non dell’azione di leggere. Questo va precisato, onde evitare inutili trionfalismi. Eppure è già un risultato, è il segnale di un bisogno, è il primo movimento verso quella che - speriamo - possa essere una riscossa. Che sia stata una lettura «pandemica», che abbia giocato un ruolo il maggior tempo libero e l’addio alle troppe uscite, non possiamo saperlo. Possiamo immaginare che qualcuno abbia deciso finalmente di ben utilizzare (senza farlo scadere!) il «Bonus» che docenti e 18enni ricevono allo scopo di poter acquistare cultura. E possiamo immaginare che, non essendoci nei mesi passati i grandi concerti, qualcuno abbia speso il denaro del Bonus per acquistare volumi e non più biglietti per eventi musicali. Però sono solo ipotesi. E restano così, sospese in quella meraviglia del dubbio che è però la fonte della curiosità.

 

E allora, anche noi, curiosissimi, andiamo a fotografare questo «strano» e bellissimo fenomeno del lettore liberato dalla cecità, dell’italiano medio attratto finalmente dal libro, quel vocabolario in disordine in cui magicamente le parole trovano casa e si accomodano, dandoci piacere. Libri, autori, festival: quanti ce ne sono e quanti ne vediamo sia... in presenza, che con la Dad della Tv e di internet. Anche i vituperati festival (ne abbiamo parlato di recente in queste pagine) portano un po’ di festa - appunto - nella lettura, dimostrando al grande pubblico che il libro non è noioso, che può generare il circolo virtuoso della discussione e che trascina l’economia, il turismo (esempio: Polignano, il «Libro possibile»), ma soprattutto una cosa di cui a volte dimentichiamo l’importanza: la cittadinanza, il nostro essere colti e partecipi.

 

In questi tempi «coviddati», carichi di virologi, bollettini e discussioni scientifiche, abbiamo forse soppesato l’importanza della comprensione delle parole, la bellezza dell’essere cittadini pensanti, cosa che a chi ci governa non interessa, anzi, spesso non piace. Perché se sappiamo, decidiamo. Se sappiamo, possiamo contestare.

 

Ma eccoci al dubbio... Le statistiche non fanno l’identikit dei lettori e non possiamo sapere se si tratta di nuovi lettori o di vecchi lettori che acquistano più libri. La scommessa delle politiche culturali degli ultimi anni è stata quella di portare la lettura nei quartieri, di diffondere e sostenere le biblioteche e le esperienze di comunità (in Puglia tanti esempi), di far fronte alla crisi dei librai (peccato che si dimentichino sempre dei giornali!). Ma possiamo dire che la battaglia è vinta? Possiamo dire che la parola scritta e quella orale siano comprensibili a tutti? Una scena vissuta in fila per la vaccinazione: «Signore, lei vuole Astrazaneca?». «No, io faccio la macedonia». Quella che ai telegiornali si chiama «mix» di vaccini o vaccinazione eterologa. E ancora: «Ma lei ha consultato il nostro portale?». «No, ieri alla Asl ho trovato tutto chiuso».
Sì, abbiamo fatto un po’ di strada, ma dobbiamo farne ancora.

 
 
 

Vico del Gargano, le fiamme hanno distrutto 500 ettari di bosco e macchia mediterranea Occorrono più finanziamenti regionali per

Post n°28443 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

Vico del Gargano, le fiamme hanno distrutto 500 ettari di bosco e macchia mediterraneaOccorrono più finanziamenti regionali per la prevenzione degli incendi

  
Incendi, sul Gargano a fuoco boschi e macchia mediterranea
 
 
 
 

FOGGIA - «Da prime stime fornite dai Vigili del fuoco, pare che nel rogo siano andati distrutti circa 500 ettari tra macchia mediterranea e bosco». Lo ha detto il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, che sta monitorando costantemente il grosso incendio divampato in località Mannarella tra Ischitella e Vico del Gargano.
«Ora - ha aggiunto - le operazioni di spegnimento sono quasi completate: i canadair stanno facendo lanci di acqua mirati per bonificare la zona. Le fiamme hanno danneggiato ben due attività: un frantoio e una farmacia agricola. Il rogo non ha intaccato le strutture ma - ha concluso il sindaco - ha distrutto tutto il materiale stipato nel magazzini».

 

Le drammatiche immagini del Gargano che brucia, Vico in particolare, e gli appelli disperati delle comunità interessate fanno tornare alla mente il terribile luglio del 2007, Peschici devastata e ferita per sempre, la fuga di migliaia di turisti e residenti, le vittime. In queste ore, il primo pensiero e apprezzamento va rivolto a tutti quelli che si stanno impegnando allo stremo delle proprie forze per arginare e spegnere le fiamme altissime alimentate anche dalle temperature elevate e dal vento di scirocco: lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis.

 


«Auspico e sollecito - prosegue - al fine di evitare di ripetere gli errori del passato, uno stanziamento straordinario di risorse stornate dal bilancio autonomo dell’ente da parte dell’esecutivo regionale per garantire vicinanza concreta e ristori agli imprenditori e agli agricoltori colpiti, per sostenere immediatamente l’economia e il turismo con la stagione estiva ormai entrata nel vivo. E ancora, va fatta chiarezza sul ruolo della Protezione Civile regionale, la cui sede operativa - conclude - era stata annunciata da un anno all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, ma tutto sembra essere rimasto ancora sulla carta».

 
 
 

ATLETICO VIESTE – Riconferme per Albano, Ricucci, Lucatelli e Caruso Il Lug 14, 2021

Post n°28442 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

ATLETICO VIESTE – Riconferme per Albano, Ricucci, Lucatelli e Caruso 

 
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Il Gruppo Sportivo dell’Atletico Vieste comunica di aver raggiunto, nelle scorse ore, l’accordo per la riconferma del calciatore Giovanni Albano.
Per il classe 2000, originario di Napoli, si tratta della quinta stagione in biancazzurro dopo il suo arrivo dalle giovanili del Foggia. Nella passata stagione ha timbrato il cartellino in ben 4 occasione, mettendo a segno tutte reti di pregevolissima fattura.
Anche per quest’anno dunque Albano delizierà la platea del “Riccardo Spina” con il suo estro e con la sua fantasia.
E sempre da casa Atletico Vieste si apprende delle riconferme dei calciatori Simone Ricucci, Domenico Lucatelli e Filippo Caruso.
Classe 1996, Ricucci, è un calciatore molto duttile, in grado di ricoprire sia il ruolo di centrocampista che quello di terzino. Oltre a quella con la maglia dell’Atletico, per lui esperienze anche con Manfredonia in Serie D e Monopoli in Serie C.
Viestano classe 2000, Lucatelli è un difensore centrale, impiegabile anche nel ruolo di terzino. Ha svolto tutta la trafila del settore giovanile biancazzurro prima di di affermarsi ad alti livello anche in prima squadra. Per lui nel 2019 esperienza con la rappresentativa pugliese nella fase finale del torneo delle regioni.
Classe 1996, Caruso, giunse sette anni fa alla corte dell’allora tecnico Franco Cinque dalla Giovantù Calcio Dauna (Eccellenza molisana), divenuta poi Madrepietra Daunia. Nella stagione antecedente al suo arrivo sul Gargano, il centrale foggiano disputò un’ottima stagione tanto da meritarsi la convocazione nella rappresentativa regionale che ha disputato il Torneo delle Regioni in Lombardia e la fascia da capitano. Per lui anche un trascorso con la casacca del Molfetta Calcio.

 
 
 

VIESTE – Si inaugura la “Corte dell’Elite”, contenitore culturale e didattico Il Lug 14, 2021

Post n°28441 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

VIESTE – Si inaugura la “Corte dell’Elite”, contenitore culturale e didattico 

 
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Non solo spiagge e mare da sogno. Vieste è una gemma culturale, e dopo aver riaperto il Polo Museale e la necropoli de La Salata, lunedì 19 luglio sarà la volta di un altro gioiello nascosto: “La Corte dell’Elite”, il cortile interno al Palazzo di Città ormai pronto a diventare un ulteriore contenitore culturale. L’iniziativa è dell’assessorato alla Cultura del Comune di Vieste, l’inaugurazione lunedì 19 luglio alle ore 20,45 con la presentazione della scultura “Cello” dell’artista Domenica Regazzoni (ritratto critico a cura di Nicola Gentile). Seguirà il concerto del Panlink Saxophone Quartet. “Si tratta di una grande opportunità per la nostra città – afferma con orgoglio l’assessora alla Cultura, Graziamaria Starace . Un’occasione unica per fare un salto di qualità e attrarre sempre più visitatori. La cultura a Vieste deve andare di pari passo con le altre iniziative turistiche, e deve aiutare la rinascita di questo territorio. E’ importante – aggiunge l’assessora Starace – andare oltre la proposta balneare, valorizzando quell’intreccio unico di cultura, paesaggio, qualità della vita che esprime Vieste. Ecco perché abbiamo deciso di   riqualificare questo cortile da destinare sia a scopi didattici, ma soprattutto per creare una nuova location culturale per ospitare piccoli eventi come proiezioni cinematografiche, presentazioni letterarie, concerti musicali”.

 
 
 

VIESTE – Asilo nido: pubblicato il bando per l’affidamento del servizio Il Lug 14, 2021

Post n°28440 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

VIESTE – Asilo nido: pubblicato il bando per l’affidamento del servizio 

 
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E’ stato pubblicato il bando di gara con procedura aperta per l’affidamento del servizio di asilo nido comunale. La procedura è gestita integralmente con modalità telematica e, pertanto, verranno ammesse solo le offerte presentate attraverso la piattaforma telematica. Non saranno ritenute valide offerte presentate in forma cartacea o a mezzo pec o qualsivoglia altra modalità di presentazione.

 

Per partecipare occorre:

 

– collegarsi al sito http://www.provincia.foggia.it/ pulsante APPALTI – SUA ed una volta che si è stati reindirizzati alla pagina Appalti & Contratti, registrarsi al Portale, attivando la funzione “Registrati” presente nella sezione “Area Riservata”, prendere visione delle istruzioni per effettuare la registrazione riportate nell’area “Istruzioni e manuale”, in alternativa collegarsi al link sottostante: https://appalti.provincia.foggia.it/PortaleAppalti/

– accedere nella sezione “Area Riservata” con le credenziali ottenute in fase di iscrizione;

 

– prendere visione delle istruzioni fornite nell’area “Istruzioni e manuale”.

 

Per eventuali problematiche è attivo il servizio di Help-Desk dedicato agli operatori economici: collegarsi al sito http://www.provincia.foggia.it/ pulsante APPALTI – SUA e accedere alla sezione “Assistenza Tecnica”.

 

Le informazioni relative al bando sono disponibile al seguente link “Bando asilo nido” del sito istituzionale del Comune di Vieste www.comunedivieste.itaSUKI NI

 
 
 

VIESTE – Rocciatori “spazzini” all’opera per ripulire lo strapiombo del centro storico Il Lug 14, 2021

Post n°28439 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

VIESTE – Rocciatori “spazzini” all’opera per ripulire lo strapiombo del centro storico 

 
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Rocciatori “spazzini” all’opera per ripulire il costone roccioso del centro storico, dal Castello alla Ripa. Un intervento richiesto dal Comune di Vieste per intervenire sul bellissimo costone, su cui poggia il borgo antico di Vieste. Bello ma spesso “vittima” di insensati attacchi da parte di gente ignorante e dotata di scarso senso civico, che si sbarazza di rifiuti di ogni genere (ingombranti, compresi) gettandoli tra la fitta vegetazione che adorna lo strapiombo. Un gesto che squalifica chi lo commette e che compromette l’amenità del luogo, caratteristico e suggestivo.

 

Per questo motivo, il Comune di Vieste, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Patrimonio, Dario Carlino, ha deciso di intervenire, dando mondato allo specifico Settore, retto dal dirigente Luigi Vaira, di organizzare una accurata bonifica del sito, ove sono stati individuati diversi cumuli di rifiuti che, come detto, determinano un aspetto di degrado dell’ambiente, squalificando l’immagine complessiva della bella location.

L’operazione, che ha preso il via oggi, è stata affidata ad una società specializzata, vale a dire la “Roccia e Resina di Montel Graziano”, con sede in Cassano delle Murge, in provincia di Bari. Al personale appartenente alla predetta società, veri e propri rocciatori, è stato affidato il compito di provvedere alla rimozione dei cumuli di rifiuti in cinque specifici punti, vale a dire la parte sottostante il castello svevo-angioino, quella sottostante via Barion, la zona sottostante piazzetta Petrone, e il costone della Ripa, sottostante via Judeca. I rifiuti recuperati saranno asportati e, ove possibile, portati in superficie, oppure, in caso di difficoltà, insacchettati in appositi contenitori e fatti cadere a mare ove verranno immediatamente recuperati da apposita imbarcazione che supporterà tutta l’operazione.

 

La bonifica del costone, oltre all’utilizzo dei rocciatori, sarà poi completata, nelle zone ove si può accedere da terra, da personale appartenente alla ditta incaricata del servizio igiene comunale.

 

Si tratta, indubbiamente, di una importante operazione (richiesta da anni) di salvaguardia del nostro ambiente, in una delle location più suggestive della città, che merita di essere evidenziata per la sua particolare valenza.

 
 
 

Vico del Gargano, le fiamme hanno distrutto 500 ettari di bosco e macchia mediterranea Occorrono più finanziamenti

Post n°28438 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

Vico del Gargano, le fiamme hanno distrutto 500 ettari di bosco e macchia mediterraneaOccorrono più finanziamenti regionali per la prevenzione degli incendi

redazione on line

14 Luglio 2021

 

 

Incendi, sul Gargano a fuoco boschi e macchia mediterranea

 

 

 
 

FOGGIA - «Da prime stime fornite dai Vigili del fuoco, pare che nel rogo siano andati distrutti circa 500 ettari tra macchia mediterranea e bosco». Lo ha detto il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, che sta monitorando costantemente il grosso incendio divampato in località Mannarella tra Ischitella e Vico del Gargano.
«Ora - ha aggiunto - le operazioni di spegnimento sono quasi completate: i canadair stanno facendo lanci di acqua mirati per bonificare la zona. Le fiamme hanno danneggiato ben due attività: un frantoio e una farmacia agricola. Il rogo non ha intaccato le strutture ma - ha concluso il sindaco - ha distrutto tutto il materiale stipato nel magazzini».

 

Le drammatiche immagini del Gargano che brucia, Vico in particolare, e gli appelli disperati delle comunità interessate fanno tornare alla mente il terribile luglio del 2007, Peschici devastata e ferita per sempre, la fuga di migliaia di turisti e residenti, le vittime. In queste ore, il primo pensiero e apprezzamento va rivolto a tutti quelli che si stanno impegnando allo stremo delle proprie forze per arginare e spegnere le fiamme altissime alimentate anche dalle temperature elevate e dal vento di scirocco: lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis.

 


«Auspico e sollecito - prosegue - al fine di evitare di ripetere gli errori del passato, uno stanziamento straordinario di risorse stornate dal bilancio autonomo dell’ente da parte dell’esecutivo regionale per garantire vicinanza concreta e ristori agli imprenditori e agli agricoltori colpiti, per sostenere immediatamente l’economia e il turismo con la stagione estiva ormai entrata nel vivo. E ancora, va fatta chiarezza sul ruolo della Protezione Civile regionale, la cui sede operativa - conclude - era stata annunciata da un anno all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, ma tutto sembra essere rimasto ancora sulla carta».

 
 
 

L’inferno sul Gargano! È gravissimo l’incendio tra Vico e Ischitella, la gente scappa dalle fiamme con i bambini in braccio

Post n°28437 pubblicato il 14 Luglio 2021 da forddisseche

L’inferno sul Gargano! È gravissimo l’incendio tra Vico e Ischitella, la gente scappa dalle fiamme con i bambini in braccio 

 

Panico tra gli abitanti e fuggi fuggi dalla zona del maxi rogo. Sul posto volontari, carabinieri e canadair per le difficoltose operazioni di spegnimento, rese complicate anche dal vento

  

 

 

 

 

Grande tensione sul Gargano per il vasto incendio tra Vico del Gargano e Ischitella, in località “Mannarelle”. Il rogo ha lambito abitazioni e capannoni della zona creando il panico tra i residenti. Alcune famiglie sono scappate con i bambini in braccio per allontanarsi dalle fiamme. Video e foto amatoriali stanno facendo il giro del web e mostrano la devastazione della zona. Il rogo ha sfiorato soprattutto le case dei vichesi scatenando il panico nella popolazione.

Sul posto, Gev Capitanata, Giacche verdi Vico, volontari Pegaso, carabinieri forestali, carabinieri, personale Arif e vigili del fuoco. Si parla già di oltre cento ettari di pineta e macchia mediterranea distrutti in pochissime ore momento. In volo i canadair. Difficoltose le operazioni di spegnimento anche a causa del vento.

 
 
 
 
 

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